Sin dal suo nascere lo scorso ottobre, Aduc segue passo dopo passo l'assurda vicenda dei diamanti venduti da molte banche a prezzi doppi ed anche tripli rispetto al reale valore di mercato. In uno dei nostri precedenti interventi sul tema, quello del 27 febbraio, invitavamo i clienti a non farsi abbindolare dal comportamento della Dpi e delle banche, che cercavano di insabbiare la cosa col solito "tavolo coi consumatori", ma di esigere invece il rimborso totale di quanto speso per diamanti che valgono la metà o anche solo un terzo del prezzo pagato.

Scrivevamo inoltre:
"Del resto, ci risulta che Dpi stia ricomprando i diamanti dai clienti che si recano agli sportelli Intesa Sanpaolo a protestare “con le buone” senza credere alle panzane del "decalogo" distribuito nelle agenzie del Gruppo per far fronte alle rimostranze dei clienti". 

Da allora altri casi sono stati risolti, col riacquisto del diamante al prezzo originario di vendita o anche con l'intervento diretto di Intesa Sanpaolo. E proprio l'intervento diretto di Intesa Sanpaolo sta diventando a quanto pare la norma.

La scorsa settimana, tre clienti Intesa Sanpaolo che Aduc segue hanno ricevuto pressoché in contemporanea l'invito a recarsi in agenzia.

Ecco la mail ricevuta da uno dei clienti.
"Buongiorno dottor xxxxxxx, presa visione della sua richiesta di appuntamento (cui il cliente si sarebbe recato assieme ad uno dei responsabili Aduc, n.d.a.)  ho il piacere di comunicarle che l'istituto ha deciso di intervenire in prima persona per risolvere l'impasse in cui versa la Diamond Investment per cui Lei sarà convocato tra pochi giorni per riconsegnare i diamanti e sarà rimborsato della somma da lei versata senza spese e commissioni".

Non tutti i clienti, a quanto pare, sono però uguali per Intesa Sanpaolo. Ad alcuni di essi, sempre seguiti da Aduc, è stato riferito che l'intervento non riguarda tutti i buggerati ma "dipende dal tipo di cliente".

Dalla nostra esperienza, il tipo di cliente giusto per ottenere il risarcimento è quello che si reca in agenzia a protestare "con le buone".

Se nemmeno ciò sarà sufficiente per essere considerati clienti "di un certo tipo", vorrà dire che si può cambiare banca senza che ad Intesa Sanpaolo interessi.

I clienti delle varie banche incappati nella vicenda dei diamanti Dpi e Idb possono contattare Aduc nelle forme indicate in questa pagina.