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La difesa nei reati da stupefacenti
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Articolo di Carlo Alberto Zaina
14 marzo 2012 10:08
 
L’opera, aggiornata con la recente giurisprudenza, è organizzata con una struttura operativa per individuare velocemente le voci che interessano la materia degli stupefacenti. Essa si pone come uno strumento di ausilio per tutti i professionisti che devono risolvere le problematiche legate a questa materia.
Il contenuto è stato strutturato per “grande voce” come un puro Digesto giuridico sugli stupefacenti, ognuna di esse viene esplicata con una sezione NORMATIVA DI RIFERIMENTO dove si riportano le norme sia di ordine generale che speciale, segue la BIBLIOGRAFIA che anticipa le fonti utilizzate, segue poi il COMMENTO organizzato in diversi paragrafi, infine troviamo la BIBLIOGRAFIA GIURISPRUDENZIALE di riferimento alla singola voce trattata.
- Agente provocatore
- La natura della previsione di non punibilità dell’agente provocatore
- La pendenza di un procedimento penale
- La ratio del precetto normativo ed i profili concernenti l’elemento psicologico
- I concetti di pubblico e privato locale
- L’art. 79, comma 5 quale misura cautelare interdittiva
- Il sequestro preventivo di cui all’art. 321 c.p.p.
- Affidamento in prova (art. 94)
- Lo stato di tossicodipendenza, caratteri della certificazione e tematiche connesse
- Arresti domiciliari
- La condizione di residenzialità
- Associazione per delinquere di cui all’art. 74 d.P.R. 309/1990
- Il carattere di specificità dell’associazione di cui all’art. 74, rispetto alle altre ipotesi di reato associativo
- Circostanze aggravanti specifiche (art. 80 - art. 73, comma 6)
- Coltivazione
- Decreto legislativo 50/2011 che modifica l’art. 70 d.P.R. 309/1990
- Gli obblighi degli operatori previsti dai commi 2 e 3
- Le condotte penalmente rilevanti e le sanzioni previste dal comma 4
- Le condotte penalmente rilevanti e le sanzioni previste dal comma
- Detenzione di sostanze stupefacenti
- Il concorso nella condotta detentiva
- La detenzione finalizzata ad uso personale, onere della prova – l’interpretazione fornita dalla giurisprudenza
- La assimilazione alle condotte di importazione, esportazione,acquisto, ricezione
- Guida sotto l’effetto degli stupefacenti (art. 187 c.d.s.)
- Illeciti amministrativi previsti dall’art. 75 e dall’art. 75-bis
- Ingente quantità (circostanza aggravante ex art. 80, comma 2)
- Il rapporto fra la nozione di ingente quantità e le modifiche normative attinenati alla legislazione in materia di stupefacenti
- Il carattere e la natura dell’aggravante di cui all’art. 80, comma 2
- Istigazione, proselitismo ed induzione (art. 82)
- Lieve entità (circostanza attenuante ex artt. 73, comma 5 e 74, comma 6)
- Misure cautelari personali (in generale)
- Morte e lesioni conseguenti a cessione (art. 586 c.p.)
- Sanzioni accessorie di cui agli artt. 85 e 86
- Uso di gruppo
- L’uso di gruppo quale forma specifica di detenzione non punibile

Carlo Alberto Zaina

Avvocato penalista in Rimini. Autore di articoli giuridici su riviste telematiche nonché autore di volumi sulla materia penale.
Specializzato in materia di stupefacenti, ha svolto la docenza in Masters organizzati da Ordini Forensi e Camere Penali.
Relatore a plurimi convegni nazionali, tra i quali quello organizzato dal Dipartimento Tossicodipendenze della Presidenza del Consiglio nel marzo 2009 a Trieste.
Ha vinto il premio Overlex nel 2005 per il migliore saggio di diritto in tema di “Ingente Quantità”.
E' consulente legale dell'Aduc.

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