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Energie alternative: l'Europa ha bisogno di quella solare termica
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Articolo di Redazione
15 novembre 2011 18:58
 
Se non vogliamo dipendere dai combustibili fossili dobbiamo dotarci di centrali solari a specchi, rileva uno studio delle accademie delle scienze europee. Il solare termico è migliore del fotovoltaico.

In Europa, la svolta energetica passa per le centrali elettriche termiche, sostiene una ricerca delle accademie delle scienze europee. Si tratta di impianti dove l'energia del sole viene catturata e concentrata con l'ausilio di specchi, e il calore che ne deriva serve per attivare una turbina e produrre elettricità -come in una centrale convenzionale.
"Se l'Europa vuole fare a meno dei combustibili fossili, ha bisogno della termia solare", sostiene Robert Pitz-Paal, direttore dell'Istituto di ricerca per l'energia solare presso il Centro tedesco dello spazio aereo, coautore dello studio.
Rispetto alla centrale fotovoltaica a pannelli solari che trasforma la luce direttamente in elettricità, la centrale elettrica termica ha un vantaggio: ha la capacità d'accumulare. Con la concentrazione dei raggi si possono ottenere temperature dai 400 ai 1200 gradi -il calore può essere immagazzinato per la notte e addirittura per una settimana. Così si possono equilibrare le oscillazioni dovute al fatto che il sole brilla solo di giorno oppure quando il cielo è coperto.
L'elettricità prodotta dalle centrali elettriche termiche -la maggiore si trova in California e in Spagna diverse sono in costruzione- oggi costa 18 centesimi a kilowattora, come quella prodotta dagli impianti eolici in mare aperto e due o tre volte in più dell'elettricità che deriva dal carbone o dal gas. Ma Pitz-Paal calcola che, con il miglioramento tecnico e la produzione massiccia, il prezzo potrebbe scendere della metà in quindici anni. Gli impianti di questo tipo potranno essere competitivi al più tardi entro il 2030, dice. Ciò vale anche per il fotovoltaico, dove però immagazzinare l'elettricità costa troppo. "Chi vuole un approvvigionamento certo non può prescindere dal solare termico".
La termia solare presuppone però la costruzione di una rete imponente. Tra l'altro, questa tecnologia funziona solo nelle zone molto soleggiate, come la Spagna meridionale o il Nordafrica. Avvantaggerebbe dunque l'area mediterranea; nei Paesi del Medio Oriente e del Nordafrica si potrebbero creare molti posti di lavoro -ecco perché la politica dovrebbe sostenere la costruzione di centrali elettriche termiche, conclude lo studio.

(di Jeanne Rubner per Sueddeutsche Zeitung dell'11-11-2011, Traduzione di Rosa a Marca)
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