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La Germania distrugge milioni di dosi di vaccino anti H1N1
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Articolo di Redazione
30 novembre 2011 14:27
 
Postumi della pandemia influenzale suina. La paura dell'infezione aveva indotto le Regioni tedesche a comprare milioni di dosi di vaccino H1N1, solo che gran parte è rimasta inutilizzata e ora il vaccino va al macero.

Dopo aver tanto dibattuto di rischi, benefici, costi, competenze, i Laender stanno smaltendo il vaccino contro l'influenza suina comprato in quantità massiccia due anni fa. Nei giorni scorsi, 196 pedane con 16 milioni di dosi sono stati caricati sui camion per essere trasportati all'inceneritore Rothensee del Magdeburgo. Ma già a settembre si è provveduto a distruggere alcuni milioni di confezioni. Senza contare che singoli medici e servizi sanitari decentrati si sono liberati in proprio delle eccedenze. La distruzione si è resa necessaria perché la data di scadenza è stata superata; in più, il vaccino antinfluenzale generico attuale proteggerebbe anche contro il virus H1N1.
Un po' di calcoli. A suo tempo i Laender acquistarono 34 milioni di dosi, ma 29 milioni sono rimasti inutilizzati; sul loro groppone restano così anche i 239 milioni di euro che le casse malattia non rimborsano, giacché il rimborso avviene solo per i vaccini effettivamente utilizzati. Quanto costa distruggerli? Poco, rispetto all'acquisto; si parla di 14.000 euro per l'incenerimento. D'altra parte rivenderli è stato impossibile: non c'era alcun interesse in nessun Paese al mondo.
L'oneroso acquisto aveva acceso grandi discussioni in Germania. L'organizzazione contro la corruzione, Transparency International (TI) Deutschland, ha chiesto che si riconosca come sull'influenza suina sia stato dato un falso allarme, che i rischi sono stati valutati male e che manca tuttora una commissione, dalla cui indagine si potrebbe trarre un'utile lezione per il futuro.
Nel 2009, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva classificato l'influenza suina al livello più alto delle pandemie, dando così la stura alla vaccinazione generalizzata in tutto il mondo. Per l'industria farmaceutica fu una manna. Alla fine, il virus H1N1 si è rivelato abbastanza innocuo nel confronto con le malattie influenzali si stagione.

(da un articolo siglato di Der Spiegel del 25-11-2011. Traduzione di Rosa a Marca)

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