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Intervista a David Willey *
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Articolo di Marco Bazzichi
10 dicembre 2006 0:00
 
Vorrei sapere quali differenze fondamentali lei ritrova, tra Italia e Inghilterra, su come vengono trattati i temi di attualita' politica, mi riferisco soprattutto ai telegiornali.

"C'e' molto meno spazio, direi, dato in Inghilterra alla politica interna che in Italia. In Italia c'e' quasi il dovere di dare il giudizio di tutte le parti politiche, destra, sinistra, centro. Questo prende un tempo enorme ed e' estremamente noioso per il pubblico. Da noi, il criterio per giudicare l'interesse di una vicenda politica e' molto piu' rigido. Ci poniamo sempre la questione: e' interessante questo per il grande pubblico o no? Se non e' interessante, non e' incluso nel telegiornale."

Per quanto riguarda invece, sempre all'interno dei telegiornali, i temi "scottanti", che in genere sono classificati di etica o bioetica, quali coppie di fatto, eutanasia, droga, c'e' anche qui una differenza?

"Direi che questioni di droga, questioni sociali, sono affrontate molto in Gran Bretagna. Poi noi della BBC abbiamo non soltanto la radio e il telegiornale per uso britannico, ma abbiamo anche il world service, facciamo trasmissioni di livello mondiale. Il pubblico in Gran Bretagna puo' scegliere, a seconda dei propri interessi, tra un punto di vista piu' nazionale e uno piu' estero."

E del tema dell'eutanasia in Inghilterra, in particolare, c'e' dibattito, se ne parla?

"Si' si' si'. C'e' stato un caso molto seguito l'anno scorso, in cui un cittadino inglese che voleva finire la sua vita e' andato in Svizzera per terminare la sua vita. E' stato seguito con molta attenzione."

Lei avuto modo di vedere in questi giorni come sui giornali e i telegiornali italiani viene trattato il caso di Piero Welby?

"Si', sono molto contento di vedere che e' molto sentito qui e credo che la posizione di Welby sia una posizione molto comprensibile. Trovo che l'atteggiamento della Chiesa cattolica di rifiutare ogni discussione sulla questione sia molto controproducente."

Le faccio un esempio molto concreto. Come da' il Tg1 la notizia sull'eutanasia, della richiesta di Piero Welby, qui, abbiamo una sovrapposizione tra la pura cronaca, il fatto, e l'opinione in questo caso del Vaticano?

"C'e' sempre la tendenza in Italia di lasciare che la politica vaticana influenzi i mezzi di comunicazione pubblici."

Quindi anche su questi casi.

"Si' si'. Ma e' un soggetto sul quale si deve discutere fino in fondo."

* David Willey e' da oltre trent'anni corrispondente della Bbc in Italia.
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