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Lo spread per profani della finanza
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Articolo di Lorenzo Ippoliti
3 ottobre 2018 9:09
 

 Si parla continuamente di SPREAD. Ma cosa significa veramente per le tue tasche?

Lo spread è semplicemente la differenza tra il rendimento di un BTP a 10 anni e quello di un titolo di stato tedesco (BUND) a 10 anni. Se il BTP rende il 3% e il BUND tedesco l’1%, lo spread è il 2% (più comunemente detto 200 punti base; un punto base equivale allo 0.01% di rendimento).

Se domani il rendimento tedesco rimane invariato all’1% e quello italiano sale al 4%, si dice che lo spread è salito di 100 punti base (dal 2% al 3%). E questo che effetti ha?

- Se hai in portafoglio BTP con scadenza a 10 anni, il loro prezzo scenderà di più dell'8%.
- Se hai obbligazioni o azioni bancarie italiane il loro prezzo scenderà perché le banche hanno i portafogli pieni di BTP che hanno perso di valore.
- Se hai MUTUI in essere il loro costo NON varia. I tassi dei mutui vengono fissati sulla base di tassi di riferimento europei, non sul tasso del BTP. Questi tassi di riferimento, alla stipula del contratto, vengono maggiorati dalle banche di un certo margine che viene anch’esso detto spread ma non ha niente a che fare con lo spread BTP-BUND. Lo spread sui mutui è fissato contrattualmente NON varia se si muove lo spread BTP-BUND.
- Se devi contrarre un NUOVO MUTUO è probabile che se la difficoltà per le banche si protrae nel tempo queste cominceranno ad applicare margini più alti rispetto ai tassi di riferimento, ma questo effetto NON è immediato.
- Il costo del debito pubblico aumenta perché le NUOVE emissioni di BTP dovranno essere emesse a tassi più alti che peseranno ulteriormente sul bilancio dello stato.

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