Una corte del tribunale di Los Angeles ha concesso lo scorso lunedi’ 21 agosto, 417 milioni di dollari (353 milioni di euro) per danni e interessi ad una donna che utilizzava il Baby Powder, un talco prodotto dal gruppo farmaceutico Johson&Johnson (J&J), e che sarebbe causa del suo cancro alle ovaie.
Questa donna di 63 anni ricevera’ 70 milioni di dollari per danni compensatori e 347 milioni per danni punitivi. La Corte ha considerato che J&J non l’aveva informata dei rischi legati al talco quando aveva cominciato ad usarlo per la sua pulizia intima all’eta’ di 11 anni.. Il suo cancro alle ovaie era stato rilevato nel 2007.
La signora “sta per morire a causa di questo cancro alle ovaie”, ha detto il suo avvocato Mark Robinson. “Tutto quello che lei vuole e’ di aiutare le altre donne in tutti i Paesi che soffrono di cancro alle ovaie dopo aver utilizzato Johnson&Johnson durante 20 o 30 anni”.
Circa 5.000 processi in corso
J&J deve far fronte a qualcosa come 4.800 processi legati al talco. Il gruppo e’ gia’ stato riconosciuto colpevole in cinque occasioni, ma ha vinto un processo a marzo scorso. Complessivamente, l’azienda americana e’ stata condannata a versare piu’ di 720 milioni di dollari (610 milioni di euro).
“Faremo appello alla sentenza di oggi perche’ noi ci basiamo sulla scienza che dice che il talco Baby Powder di Johnson&Johnson e’ sicuro”, ha detto un portavoce di J&J in una mail all’agenzia stampa AFP.
Secondo uno studio dell’Istituto americano del cancro citato dall’azienda, “le prove non sostengono una correlazione tra un’esposizione della regione del perineo al talco e un rischio maggiore di cancro alle ovaie”.

(da un lancio dell’agenzia stampa France Press – AFP del 22/08/2017)