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Usa. Anche il Rhode Island pensa alla legalizzazione della cannabis
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Articolo di Redazione
28 dicembre 2009 17:22
 
Si moltiplicano le iniziative per una revisione generale delle politiche antidroga negli Stati Uniti. Decine di proposte di legge sono state presentate in almeno 12 Stati per legalizzare la cannabis, e diversi referendum a tal fine saranno vagliati dagli elettori il prossimo novembre.
In Rhode Island, una commissione parlamentare di senatori e esperti di tossicodipendenze deciderà a breve se depenalizzare il possesso di piccole quantità di marijuana, e sulla possibilità di tassarne la produzione e la vendita.
La commissione sta valutando vari aspetti legati agli stupefacenti: la proibizione della marijuana ha fatto diminuire il consumo? Ha causato un aumento della corruzione nelle forze dell'ordine? Ha causato un aumento del crimine e della violenza legata all'incarcerazione? Quanto costa perseguire e incarcerare decine di migliaia di persone ogni anno per il solo possesso o vendita di cannabis?
All'inizio del 2010, la commissione presenterà il suo rapporto, sulla base del quale si provvederà poi a votare su una serie di proposte di legge sulla cannabis.
Un membro della commissione, Nick Horton, impegnato da anni nella reintegrazione di ex detenuti, ha fatto notare che  molti presidenti degli Stati Uniti (Barack Obama, George W. Bush, Bill Clinton, ndr) hanno ammesso di aver fumato cannabis, ma sono i cittadini del Rhode Island che continuano a finire in carcere per aver fatto la stessa cosa. "Questo doppiopesismo danneggia il nostro sistema giudiziario".
Il senatore democratico Joshua Miller, che ha creato la commissione e ne è stato eletto presidente, non ha ancora preso una decisione sulle proposte di emendamento alle leggi statali attualmente in vigore.
La commissione ascolterà anche gli esperti e i legislatori di un altro Stato che da un anno ha depenalizzato la marijuana. A novembre 2008, gli elettori del Massachusetts, lo Stato immediatamente a nord, hanno approvato un referendum che ha depenalizzato il possesso di quantità inferiori all'oncia (circa 30 gr) di marijuana. Prima, per le stesse quantità, si rischiavano sei mesi in carcere e una sanzione da 500 euro. Il quesito fu approvato nonostante la scontata opposizione delle forze dell'ordine e dei procuratori, che paventavano un aumento del consumo di droga e maggiori difficoltà nel mettere in carcere i trafficanti.
In Rhode Island, il consumo di cannabis a fini terapeutici è legale dal 2006, e lo scorso giugno l'Assemblea statale ha addirittura autorizzato tre produttori a coltivare e vendere la sostanza ai pazienti muniti di ricetta.
(in foto un giovane Barak Obama)

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