19 giugno 2006 0:00 - PROPRODI......due mesi fa´!!!!!!!!
se si rivotasse oggi non avrei dubbi per chi votare: LA LEGA
che predica da anni un ITALIA FEDERALE DOVE TUTTI PAGANO
GIUSTAMENTE LE TASSE !
19 giugno 2006 0:00 - edb
Dear all,
aumentare la tassazione sulle rendite
finanziarie è una pura bastemmia economica, retaggio del
bolscevismo. Ricordatevi chi nel 1998 introdusse la
tassazione del 12.5%: un certo ROMANO PRODI.
Ora
la storia si ripete, come direbbe Gianbattista Vico...
13 giugno 2006 0:00 - antonio lucenti
rimane il fatto che ancora devono darci una lista di cosa
intendono per "rendite finanziarie" elencando i
singoli strumenti mobiliari ed immobiliari, di
partecipazione e di possesso e di usufrutto. è chiaro
che non hanno idee chiare, nè sanno di cosa parlano.
12 giugno 2006 0:00 - PROPRODI......due mesi fa´!!!!!!!!
CI HANNO RACCONTATO BALLE I SALVATORI DELLA PATRIA DELL
UNIONE DA ME VOTATA!!!! CHE ERRORE
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
11 giugno 2006 0:00 - FIL
CHI NON è BUONO A NULLA, CHI VUOL VIVERE DA PARASSITA E DA
LADRO, CHI è E SI SENTE UN FALLITO, CHI SI RINTANA IN UN
UFFICIO PUBBLICO INVECE DI COMBATTERE LIBERAMENTE SUL
MERCATO, CHI CI VUOLE AMMINISTRARE E ARMONIZZARE, TUTTI
QUESTI PEZZENTI FIGLI DI SERVI LADRI, INVECE DI
ESTORCERCI TASSE E PIZZO, MA PERCHé NON SMETTONO DI
FARSI E DI FARCI SCHIFO, UNA VOLTA PER TUTTE, E NON SI
AMMAZZANO!?!?! INVECE CONTINUANO A PARLARCI DI
UGUAGLIANZA, SOLIDARIETà, LAVORO, SOCIETà MULTIETNICA,
GIUSTIZIA SOCIALE... CHE SCHIFO! C'è QUALCUNO IN
ITALIA CHE HA LE PALLE PER REAGIRE?!? INVECE DI PENSARE
AL PALLONE, ALLA DISCOTECA O AL CENTRO COMMERCIALE, MENTRE
QUESTI PEZZENTI BUONI A NULLA CI TARTASSANO, CI TOLGONO I
NOSTRI SOLDI! QUESTO SANNO FARLO, PERCHé GLI ITALIANI
GLI PERMETTONO DI FARLO. MA NON è CHE QUESTI ITALIANI
SIANO PROPRIO COGLIONI?
26 maggio 2006 0:00 - FABRIZIO
L'argomento é ormai trito e ritrito !
Un
paese come il nostro che é costretto ad acquistare tutto
dall'estero, e come "tutto" intendo le 2 cose
più importanti e cioé energia e materie prime (la prima
serve per plasmare e trasformare le seconde), può
permettersi di stare sul mercato solo se ha qualcosa in
cambio da dare.
E quel qualcosa può solo essere:
- prodotti industriali - prodotti
agricoli - turismo (specie se pagato in valuta pregiata
!!) - artigianato - altri prodotti e/o servizi
vendibili all'estero.
Tenendo conto che tutto
ciò che scambiamo al nostro interno, siano essi prodotti o
servizi, non controbilancia il pesantissimo import e si
limita ad essere una partita di giro, dove oltre tutto, lo
stato lucra e drena ad ogni passaggio di mano !
La verità é che, come dice Alex, occorrerà ridurre
drasticamente i lavori improduttivi, quelli socialmente
in-utili, i servizi cosidetti "terziari" e tutto
ciò che va "a rimorchio" del settore direttamente
produttivo.
Se non c'é abbastanza primario,
chi mantiene il terziario ??
Da noi, nonostante
gli stipendi siano tra i medio-bassi d'europa, produrre
costa troppo perché troppi vivono sulle spalle di chi
produce !
L'ho già detto tante volte:
Abbiamo il doppio degli impiegati statali della
Germania che, in compenso, ha 1,5 volte più abitanti
dell'Italia e un pesante fardello che si chiama ex DDR
ancora da riassorbire, assieme a tutti i "guasti"
che il regime comunista ha prodotto in 45 anni di dittatura
nei confronti degli ex tedeschi dell'est.
Pare che certe lezioni della storia non siano ancora state
capite, e nonostente tutto, si continua a predicare
l'assistenzialismo di stato a spese..... ...... ma
a spese di chi ?
E quando non ci saranno più
imprese ed imprenditori disposti a rischiare per fare
impresa ?
Certo, quando si assiste a devastanti
ed allucinate dichiarazioni di personaggi come quel
famosissimo signore, nonché parlamentare europeo, pagato
profumatamenmte coi soldi nostri, di cui non faccio il nome,
ma che ieri sera a Matrix ha "tenuto banco".....
!
Tra l'altro, avete notato come assomigli
pesantementa a Giuseppe Stalin ? Fosse che fosse che
... fossero parenti ?
25 maggio 2006 0:00 - Alex
"dovrebbe licenziare non meno della metà dei suoi
dipendenti, gettando sul lastrico almeno un quinto delle
famiglie italiane con effetti disastrosi sui consumi e sulla
produzione industriale che si rifletterebbe poi, fatalmente,
in modo devastante sulle entrate tributarie!"
Il concetto di fondo è sbagliato: se quelle persone non
servono e non rendono, è ora che stiamo buttando soldi di
tutti! Se invece lavorano e portano risultati allora
nessuno ha vantaggio a licenziarli. Però i posti
inutili statali devono finire, dobbiamo utilizzare meglio le
risorse che ora vengono utilizzate per puro assistenzialismo
improduttivo.
25 maggio 2006 0:00 - Alex
Cronista, allora invece di continuare a dire "tagliamo
il cuneo fiscale" e "non alziamo le tasse"
non era meglio dire la verità subito? Sempre che anche
loro sappiano di cosa parlano!!!! Quando io mi sono
permesso di criticare questa impostazione perchè non poteva
stare in piedi quelli come te invece hanno preferito
insultarmi per difendere a spada tratta, ma senza cognizione
di causa, i sogni ed i deliri del centrosinistra. Ora
finalmente si parla di cose concrete e serie.
x
antonio: pensavamo fosse finita lì ed invece era solo
l'antipasto...
25 maggio 2006 0:00 - BUBI
Perchè aumentare le tasse agli italiani quando basta
ridurre del 50-60%gli stipendi di tutti i ministri?
25 maggio 2006 0:00 - munari
Finalmente leggo un commento sensato alla proposta di
tassazione. Continuate su questa linea di difesa dei
risparmiatori e buona fortuna. cordiali saluti
25 maggio 2006 0:00 - Cronista
da: Paolo 1 Data: 24 Maggio 2006
Chiedo
cortesemente all'ADUC di mostrarci una tabellina da cui
risulti quanto denaro hanno messo gli Italiani sui c/c, in
titoli di Stato, in obbligazioni, in azioni, etc, anche per
far capire che razza di imbroglio ci sia sotto questa
"armonizzazione". Non basta fare 12,5+27=29,5
e poi dividere per due, risultato 19,25, per "non"
aumentare le imposte bisogna fare una media pesata, tenendo
conto di quanto denaro si sia messo sui c/c e quanto sui
titoli di Stato. E se siete in vena di ricerche,
perche' non tirate fuori una bella tabellina con le
varie manovre finanziarie dal 1990 in poi, quanti soldi ci
hanno tirato fuori sia con le una tantum che con le tantum
per ogni annum (scusate il mio latino), tanto per fare le
somme su quanto ci hanno spremuto e a cosa e'
servito. Grazie Paolo
E'
inutile farsi illusioni! I conti pubblici vanno risanati! Il
debito contratto dai vari governi, a partire dal '46 ad
oggi, E' UN DEBITO DEGLI ITALIANI E NON DEI MARZIANI! Ed
è dalle tasche degli italiani che tali soldi devono venire
fuori! E da quali tasche? Da quelle degli operai, degli
impiegati e dei pensionati che non riescono ad arrivare alla
fine del mese?
Se non si risana l'economia,
coloro che hanno "rendite" non perderanno SOLO una
parte di esse con l'"armonizzazione" fiscale,
ma PEREDERANNO TUTTO, a fronte di una crisi economica senza
precedenti! (Argentina docet!)
Qualunque governo
ci fosse oggi al potere, per poter incidere (se non altro in
modo "virtuale") sui conti pubblici e sul debito
pubblico senza agire sul dispositivo fiscale, dovrebbe
licenziare non meno della metà dei suoi dipendenti,
gettando sul lastrico almeno un quinto delle famiglie
italiane con effetti disastrosi sui consumi e sulla
produzione industriale che si rifletterebbe poi, fatalmente,
in modo devastante sulle entrate tributarie!
Il
disastro del debito pubblico e dei bilanci è stato
enormemente peggiorato dagli ultimi cinque anni di governo,
"grazie" alle disinvolte quanto scellerate manovre
economiche alla "tremonti e 'na collina"
(Berlusconi!).
cronista
25 maggio 2006 0:00 - Cronista
Autore: Data: 24 Maggio 2006
Roma,
24 Maggio 2006. Ci risiamo. Il viceministro
all'Economia, Vincenzo Visco, vuole tassare le
"rendite", come gia' previsto, con
rocamboleschi giri, dall'allora candidato alla
Presidenza del Consiglio, Romano Prodi. Attualmente
esistono due aliquote, una al 12,5% per le
"rendite" da capitale, (interessi, dividendi, e
plusvalenze da titoli obbligazionari e azionari) e una al
27% per i depositi bancari, conti corrente e certificati. La
differente tassazione ripropone lo strabismo dei vari
governi sulla tassazione. Per costoro le "rendite"
da depositi bancari sono diverse da quelle provenienti da
investimenti azionari, che infatti vengono tassati in modo
differente. Dove e' la differenza? I depositi vengono
utilizzati dalle banche per i loro affari, cosi' come le
azioni in borsa supportano le imprese nelle loro
attivita', entrambe generano iniziative di vario tipo,
industriali, artigianali, ecc. Non si capisce, inoltre,
perche' il viceministro Visco continui a parlare di
"rendite" con una riflesso negativo, quasi si
trattasse di parassitismo. Ognuno del proprio denaro fa
cio' che vuole e se ne ricava dei redditi perche'
dovrebbe essere considerato uno sterile parassita? Livellare
su una unica percentuale i guadagni da capitale e da
depositi significa incrementare le entrate di circa 2
miliardi di euro, che coprirebbe del 20% il maggior onere
derivante dalla diminuzione del famigerato cuneo fiscale.
Insomma e' una operazione di "copertura" che
viene giustificata con la tassazione sulle
"rendite" finanziarie. Sarebbe opportuno evitare i
buonismi di turno. Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
Non si è capita bene una cosa: QUESTE
ALIQUOTE DEVONO ESSERE PEREQUATE O NO?!..
cronista
25 maggio 2006 0:00 - antonio lucenti
Alex, ti ricordi quando Visco mise l'equalizzatore sulle
compravendite di titoli? nel tentativo inutile di
"equalizzare" il diverso regime fiscale di
risparmio amministrato e risparmio gestito,invece di
ricorrere a una norma semplice e pratica, creò un mostro
burocratico che fece impazzire per quasi un anno gli
intermediari finanziari, dovendo catalogare tutti i titoli
esistenti su tutte le piazze e seguirne l'andamento
fornendo mensilmente un coefficiente di correzione.....
Un lavoro bestiale e bestialmente inutile, tipico da
burosauro comunista, costoso per tutti e non redditizio per
alcuno. Mi sa proprio che non basterà pagare le tasse,
ma bisognerà farlo anche con fatica e con la sofferenza di
vederne sprecata una parte ancora maggiore......
I risparmi avanzati dalle tasse, accantonati con sacrificio
per i nostri figli e la nostra vecchiaia saranno pasto del
burosauro dagliocchi a palla.....
25 maggio 2006 0:00 - Ettore
Certo che in Europa e nel mondo che conta ora ci facciamo
una bella figura di merda noi Italiani.
Abbiamo
nelle massime cariche dello Stato solo gente che in passato
e nel presente ha solo manifestato odio e calunnia contro
chiunque non sia in linea con i loro politicamente
atrofizzati cervelli.
Gente che non solo non ha
fatto nulla di buono e tantomeno di serio e utile se non il
loro tornaconto politico ed economico ma dove è riuscita ha
addirittura soppresso l'avversario.
Se un
popolo esprime la sua civiltà nei suoi governanti..... be
allora...... che massa di arretrati siamo rimasti in
ITALIA.
C'è veramente da vergognarsi!!!
25 maggio 2006 0:00 - FABRIZIO
Ho sempre pensato (e ne abbiamo le prove) che gli italiani
hanno la memoria corta e soffrono di amnesia elettorale
cronica !!
Nel 2001, speravamo di esserci
liberati del Ministro "Fisco", ma a quanto pare,
gli stessi italiani, hanno preferito cadere dalla padella
Tremonti, nelle .... bracce... di Fisco... !!!
Italiani, popolo di Santi, poeti, navigatori e......
smemorati !
E meno male che non hanno messo Amato
alle finanze, altrimenti avrebbe fatto il bis-bliz sui
nostri CC !!!
25 maggio 2006 0:00 - er metico
Son contento e vi sta bene: che minchia l'avete dato a
fare il voto a sinistra? Visco parla di
parassitismo?
Perché, chi ha ricchezza e magari
dà lavoro agli altri, leggendo le pagine di questo forum,
non è puntualmente bollato di parassitismo? Secondo
ciò, Visco, sarebbe coerente alle vostre incongruenze!
Ora ci becchiamo più Visco e più Fisco! Se lo
ha detto, com'è vero, lo farà, anche se per mitigare
gli animi ed evitare crolli di borsa (che già si è tutta
scossa alle ingenue estroversioni mentali di questi
imbecilli di ministri più i loro vice [ma non ne bastava
uno, oltre che aver aumentato le seggiole?]) ha provveduto a
rimangiarsi disordinatamente la parola, ma ormai il bimbo
ha... cacato. Onestamente lo aveva fatto già da prima delle
elezioni, ma la puzza l'aveva nascosta bene, per chi non
ha avuto il naso fino! Ora la palla (di sterco) tocca a
noi che mio malgrado, gli avete dato il voto.
E
lo farà non prima di avervi fatto spendere i quattro soldi
che avete per le vostre misere vacanze estive, il
furbastro! E non solo profitteranno delle rendite ma
speculeranno da subito anche sulle morti con la tassa di
seccessione.
Io son fortunato ho ben poco e poco
soffrirò. L'unica cosa, e non solo a parer mio, e
considerato che non si è mai sentito che un predatore molli
per pietà la propria preda, consiglierei, alfine e
nonostante i miei principi diversi, di avanzare una bella e
meravigliosa obiezione fiscale, ma son sicuro, come lo sono
loro, che non ne avete il fegato!
Saluti e
auguri. Ah, dimenticavo:buone vacanze, per questa
estate!
24 maggio 2006 0:00 - Ciribiribì
Si può anche cambiare il vestito ad uno STRONZO ma rimane
sempre e solo uno STRONZO!!
Questo è un
COMUNISTA!
Chi ha aderito all'ideologia
comunista non cambia nel tempo perchè non può e non vuole
cambiare modo di ragionare, è sempre lo stesso cervello,
quello che ha in testa ed i cervelli non si cambiano con i
simboli.
Per un DS (lapsus) comunista chiunque
non lavori come dipendente altro non è che un parassita che
vive di rendita.
La rendita è per un comunista
parassitismo di conseguenza è un parassita "il lavoro
autonomo" "l'impresa" "i frutti del
cervello o ingegno" "il risparmio investito"
insomma tutto ciò che non può essere sottomesso ad un
sindacato o a un partito o allo Stato.
Consci di
vivere in una nazione povere di risorse naturali se non
quelle dell'intelletto nelle miriade di migliaia di
singoli lavoratori autonomi di piccoli e medi imprenditori
che da decenni si fanno il culo per vivere e far vivere una
vita decente in una ITALIA in cui la politica ha solo
procurato INTRALCI e BUROCRAZIA e non regole uguali per
tutti, nelle campagne elettorali i SINISTRI fanno carte
false pur di raggiungere i loro scopi e cioè
GOVERNARE!!!!
Ma poi incapaci come hanno da
sempre dimostrato e cioè privi di un cervello che elabori
IDEE utili per TUTTI, si affidano alla più semplici delle
ricette e cioè TASSE + TASSE + TASSE.
I
destinatari preferiti sono OVVIAMENTE tutti coloro che nella
vita non sono riusciti a trovare un datore di stipendio o
che se non più dipendenti da qualcuno hanno raccimolato con
sacrifici un piccolo capitale che gli da una rendita.
Il SINISTRO è un accentratore statalista e burocrate
capace solo di odiare chiunque non la pensi come lui e lo
ostacoli, gli assassini anche recenti che questa ideologia
ha provocato sono sotto gli occhi di chiunque abbia voglia
di vedere.
Siamo nella merda cara gente e ci
resteremo a lungo!
Si sente già la puzza!
24 maggio 2006 0:00 - Alex
Paolo, scordiamo anche un piccolo altro dettaglio: sul
conto corrente prendiamo lo 0 virgola qualcosa percento, che
non è certo paragonabile agli interessi sui titoli di stato
o ai dividendi azionari. Quindi la media pesata andrebbe
fatta assumendo come pesi le rendite e non i patrimoni, con
un risultato ancora più basso per una vera aliquota
"armonizzata". Per risparmiare qualche
spicciolo (tanti sono gli interessi attivi per un conto
"normale") ci becchiamo dei salassi sul
risparmio. Che le cose vengano chiamate col loro nome,
armonizzazione sa di presa per i fondelli. Ben intesi,
queste cose le avevo dette ancora in campagna elettorale ma
invece di essere smentito dai simpatizzanti della sinistra
ero stato insultato oppure si era preferito cambiare
argomento. Ma tutti i nodi vengono al pettine.
24 maggio 2006 0:00 - patrig.one
che trovi in altro modo i soldi. quell'incapace di
viceministro ce lo ricordiamo tutti, sapeva solo mettere
tasse, tasse , tasse. non ha perso l'abitudine.che
evitino gli sprechi. 25 ministri, una marea di
sottosegretari, E NOI PAGHIAMO. ma ce lo meritiamo.
l'abbiamo votati.
24 maggio 2006 0:00 - Paolo 1
Chiedo cortesemente all'ADUC di mostrarci una tabellina
da cui risulti quanto denaro hanno messo gli Italiani sui
c/c, in titoli di Stato, in obbligazioni, in azioni, etc,
anche per far capire che razza di imbroglio ci sia sotto
questa "armonizzazione". Non basta fare
12,5+27=29,5 e poi dividere per due, risultato 19,25, per
"non" aumentare le imposte bisogna fare una media
pesata, tenendo conto di quanto denaro si sia messo sui c/c
e quanto sui titoli di Stato. E se siete in vena di
ricerche, perche' non tirate fuori una bella tabellina
con le varie manovre finanziarie dal 1990 in poi, quanti
soldi ci hanno tirato fuori sia con le una tantum che con le
tantum per ogni annum (scusate il mio latino), tanto per
fare le somme su quanto ci hanno spremuto e a cosa e'
servito. Grazie Paolo