Fini non ha mai dato del coglione a nessuno. Nessuno
della sua famiglia risulta indagato. Vittorio Emanuele
è una terza persona. Questi sono i fatti, la merda è
nel tuo cervello.
"Ma perchè i fascisti
della libertà, a cominciare da Berlusconi, vorrebbero
tornare a modificare la legge da loro approntata, nel caso
vincessero i sì?.." Nessuno ha detto che
"va" modificata, ma è sempre possibile farlo
secondo quanto dettato dagli articoli della
costituzione.
"la cosa che maggiormente
desiderava Berlusconi era che al prossimo referendum vincano
i no," Forza Italia è schierata in prima linea
per il SI.
"A questo punto però i leghisti,
i quali sono razzisti in odore di nazifascismo ma che non
sono certo fessi" La Lega con il fascismo ed il
nazismo non ha nulla a che vedere, come i cavoli a
merenda.
"se vince il No la Lega si stacca
dalla santa alleanza " Mai stata pronunciata
questa frase, e non rispetta certo il pensiero della
Lega.
"Ecco allora che interviene il mago
facciaculista Fini che, furbo di "tre cotte", dice
al Berlusca Furioso: "Ma perchè ti preoccupi?
Impegnamoci a far vincere il SI', così soddisfiamo quei
coglioni della Lega (è un modo folklorisitico di esprimersi
per Fini) poi, dopo il referendum, invitiamo quei coglioni
della sinistra e facciamo loro credere che siamo così
magnanimi, così generosi da consentire loro di cancellare
tutti i superpoteri del Premier!" Ma che cazzo
dici? Hai fatto tu le intercettazioni? Guarda che questo non
è un fumetto che puoi scrivere tu a tuo piacimento,stai
attribuendo ad altri cose che ti sei inventato tu.
Torna a spalare merda che sai fare solo quello.
21 giugno 2006 0:00 - Fux
Cari amici, ma non avete capito che al popolo della sinistra
non interessa nulla della costituzione?? Non interessa nulla
della politica, delle leggi giuste o di quelle da abrogare,
non interessa che fine faremo e la miseria che ci aspetta.
Per la SINISTRA conta soltanto una cosa: FARE TUTTO QUELLO
CHE E' POSSIBILE PER RIBATTERE, GIUDICARE, CONTRASTARE,
RIFIUTARE, SCHIACCIARE E CANCELLARE SILVIO BERLUSCONI. Non
è sufficiente per la sinistra aver vinto le elezioni
perchè in quella camera c'è ancora il pericolo: SILVIO
BERLUSCONI. Qualsiasi cosa dice Berlusconi è sbagliato ed
è una minaccia per la SINISTRA. L'UNIONE sta in piedi
(ancora per poco) solo ed esclusivamente per combattere e
distruggere il nemico: SILVIO BERLUSCONI. E' bello
sapere che abbiamo un governo così attento ai nostri
problemi. Grazie Romano, e grazie a tutti i tuoi validissimi
collaboratori. Grazie soprattutto ai milioni di
"kamikaze" che hanno votato PRODI.
L'unica cosa che vi riesce bene è rompere i coglioni a
Berlusconi. Vorrei non essere italiano. Buona
giornata.
21 giugno 2006 0:00 - antonio lucenti
cronista scrive: Le cose però non sono andate come
egli sperava ed ora si ritrova un Prodi a godere, almeno
potenzialmente, di quelle prerogative da ducetto elettivo
che egli si era fatto preparare dal compagno di merende
Calderoli. allora, o cronista, vota sì, che fai
dispiacere a Berlusconi......
21 giugno 2006 0:00 - Cronista
MALGRADO GLI SCHIAFFI CHE HA PRESO (Sottile, sua moglie,
Vittorio Emanuele, Storace) FINI HA SEMPRE DUE BUONE
NATICHE: QUELLE COL NASO IN MEZZO!!
Ha!ha!ha!ha!........Ha!ha!
Il facciaculista che
dopo aver dato del "coglione" ai sinistri PRETENDE
che dopo l'eventuale vittoria del SI, si vada in
Parlamento a cambiare di nuovo la loro modifica!!..
Perchè il facciaculista Fini, furbetto da "corte
dei miracoli", si dimostra così generoso? E'
talmente convinto di avere a che fare con dei coglioni che
quasi ci è rimasto male quando stasera, a Ballarò, Fassino
gli ha detto chiaro e tondo che se vincesse il SI non si
modifica niente e questo, se non altro, per rispetto alla
volontà popolare di cui i fascisti della libertà si
ricordano solo quando fa loro comodo! Naturalmente Fini,
colto di sopresa con il dito nella marmellata (o
qualcos'altro di marrone, come si usa tra i fascisti),
ha reagito come reagiscono i furbetti in questi casi: con un
sorrisetto ipocrita!! Viva Fini, portabandiera della feccia
destrorsa!
Ma perchè i fascisti della libertà,
a cominciare da Berlusconi, vorrebbero tornare a modificare
la legge da loro approntata, nel caso vincessero i
sì?..E' semplice: tale infame costituzione è stata
disegnata su misura per Berlusconi, il quale, probabilmente,
era MOLTO SICURO di vincere le elezioni, altrimenti solo un
pazzo avrebbe fatto una tale modifica costituzionale!
Le cose però non sono andate come egli sperava ed ora
si ritrova un Prodi a godere, almeno potenzialmente, di
quelle prerogative da ducetto elettivo che egli si era fatto
preparare dal compagno di merende Calderoli. A questo punto,
dopo la constatazione della sconfitta elettorale, la cosa
che maggiormente desiderava Berlusconi era che al prossimo
referendum vincano i no, per togliere a Prodi le pericolose
prerogative che egli contava di poter gestire in prima
persona!
A questo punto però i leghisti, i
quali sono razzisti in odore di nazifascismo ma che non sono
certo fessi, hanno mangiato la foglia ed hanno detto papale
papale a Berlusconi che se vince il No la Lega si stacca
dalla santa alleanza (il ricatto di cui parlava Rutelli!). A
questo punto Berlusconi è finito nel "pallone" ed
ha cominciato a fare proclami al limite del golpe! Ecco
allora che interviene il mago facciaculista Fini che, furbo
di "tre cotte", dice al Berlusca Furioso: "Ma
perchè ti preoccupi? Impegnamoci a far vincere il SI',
così soddisfiamo quei coglioni della Lega (è un modo
folklorisitico di esprimersi per Fini) poi, dopo il
referendum, invitiamo quei coglioni della sinistra e
facciamo loro credere che siamo così magnanimi, così
generosi da consentire loro di cancellare tutti i
superpoteri del Premier!"
Non c'è che
dire! Proprio una volpe il facciaculista! Peccato che non si
sia mai accorto che oltre l'arroganza e la maleducazione
mediatica (sempre ad aggredire squadristicamente gli
avversari impedendo loro di comunicare indisturbati con il
pubblico in ascolto), dietro c'è solo miseria
umana!
cronista
20 giugno 2006 0:00 - Alex
Gianni, grazie della (s)fiducia, ma so capire benissimo da
solo e rimango ancora della stessa idea: l'informazione
deve mostrare quali sono le modifiche apportate dalla legge,
agli italiani il giudizio. Non deve necessariamente dire
perchè votare no, la campagna elettorale per il no la
faranno i comitati per il no.
20 giugno 2006 0:00 - gianni
Ma daiiiiiiiiiiiii. Alex fai finta di non capire?
E chiaro che gli spot sono di parte. Quello che spiace
,come scrive Domenico,è la cattiva comunicazione in merito
al referendum, centro-sinistra compreso. Per quanto
riguarda berlusconi e le sue esternazioni, stendiamo un velo
pietoso.
20 giugno 2006 0:00 - Alex
ScusaDdomenico ma se si parla di un referendum sulle
modifiche costituzionali si deve parlare di quelle che
saranno le modifiche, non è un corso sulla costituzione
italiana attuale. E' normale che vengano elencate
le modifiche, questo non vuol dire che uno debba
accettarle. Se piacciono quelle modifiche si vota SI
altrimenti si vota NO. In fondo, votiamo per confermare o
cancellare le modifiche.
20 giugno 2006 0:00 - Alex
Quali furbizie? Anche voi cadete nel giochino di
confrontare un referendum costituzionale con un referendum
abrogativo? La Costituzione stessa distingue questi due
tipi di consultazioni, nel secondo caso mettendo un quorum.
Nel primo, richiedendo la consultazione solo quando il
parlamento non abbia approvato la legge costituzionale a
larga maggioranza. Se davvero interessa tanto la
Costituzione, che si vada a votare. Non capita tanto spesso
di essere chiamati alle urne per una cosa tanto
importante. Non votare in un referendum abrogativo vuol
dire rifiutare il questito (per i motivi più disparati),
quindi equivale a prendere una posizione. Non votare in
un referendum costituzionale significa infischiarsene,
perchè si accetteranno le scelte altrui senza aver espresso
la propria. E si tratta della Costituzione, non di abolire
il ministero dell'agricoltura.
Da ultimo,
sarebbe bello togliere ogni ideologia politica da questo
referendum. Sarebbe bello che ogni elettore cercasse di
capire i reali contenuti della riforma e poi in base a
questi votare SI o NO. Senza catastrofismi e senza
politicizzazioni (secondarie) del voto. Non è un voto nè a
favore/contro Berlusconi nè a favore/contro Prodi.
E' un referendum di conferma della modifica
costituzionale approvata dal parlamento italiano.
20 giugno 2006 0:00 - domenico de giacomi
quello che rattrista coloro che non sono e non
vogliono rimanere ignoranti e sudditi è il vedere che
in alcune reti in merito al prossimo referendum viene
reclamizzata solo una preferenza quella del Si e i suoi
vantaggi ,mentre non viene detto nulla in merito a cosa
non cambierebbe per chi potrebbe liberamente e
consapevolmente decidere per il no !Questa mi sembra
informazione di parte ,poco civile,subdola nei
confronti di un pubblico Referendum e di chi avrebbe
diritto di potersi fare un'opinione attraverso una
informazione giusta e equilibrata . Ma il Tutor
dell'Informazione e della Pubblicità che fa'?
E' di parte pure Lui ?Grazie domenico de giacomi