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21 giugno 2006 0:00 - Alex
Fini non ha mai dato del coglione a nessuno.
Nessuno della sua famiglia risulta indagato.
Vittorio Emanuele è una terza persona.
Questi sono i fatti, la merda è nel tuo cervello.

"Ma perchè i fascisti della libertà, a cominciare da Berlusconi, vorrebbero tornare a modificare la legge da loro approntata, nel caso vincessero i sì?.."
Nessuno ha detto che "va" modificata, ma è sempre possibile farlo secondo quanto dettato dagli articoli della costituzione.

"la cosa che maggiormente desiderava Berlusconi era che al prossimo referendum vincano i no,"
Forza Italia è schierata in prima linea per il SI.

"A questo punto però i leghisti, i quali sono razzisti in odore di nazifascismo ma che non sono certo fessi"
La Lega con il fascismo ed il nazismo non ha nulla a che vedere, come i cavoli a merenda.

"se vince il No la Lega si stacca dalla santa alleanza "
Mai stata pronunciata questa frase, e non rispetta certo il pensiero della Lega.

"Ecco allora che interviene il mago facciaculista Fini che, furbo di "tre cotte", dice al Berlusca Furioso: "Ma perchè ti preoccupi? Impegnamoci a far vincere il SI', così soddisfiamo quei coglioni della Lega (è un modo folklorisitico di esprimersi per Fini) poi, dopo il referendum, invitiamo quei coglioni della sinistra e facciamo loro credere che siamo così magnanimi, così generosi da consentire loro di cancellare tutti i superpoteri del Premier!"
Ma che cazzo dici? Hai fatto tu le intercettazioni? Guarda che questo non è un fumetto che puoi scrivere tu a tuo piacimento,stai attribuendo ad altri cose che ti sei inventato tu.

Torna a spalare merda che sai fare solo quello.
21 giugno 2006 0:00 - Fux
Cari amici, ma non avete capito che al popolo della sinistra non interessa nulla della costituzione?? Non interessa nulla della politica, delle leggi giuste o di quelle da abrogare, non interessa che fine faremo e la miseria che ci aspetta. Per la SINISTRA conta soltanto una cosa: FARE TUTTO QUELLO CHE E' POSSIBILE PER RIBATTERE, GIUDICARE, CONTRASTARE, RIFIUTARE, SCHIACCIARE E CANCELLARE SILVIO BERLUSCONI. Non è sufficiente per la sinistra aver vinto le elezioni perchè in quella camera c'è ancora il pericolo: SILVIO BERLUSCONI. Qualsiasi cosa dice Berlusconi è sbagliato ed è una minaccia per la SINISTRA. L'UNIONE sta in piedi (ancora per poco) solo ed esclusivamente per combattere e distruggere il nemico: SILVIO BERLUSCONI. E' bello sapere che abbiamo un governo così attento ai nostri problemi. Grazie Romano, e grazie a tutti i tuoi validissimi collaboratori. Grazie soprattutto ai milioni di "kamikaze" che hanno votato PRODI.
L'unica cosa che vi riesce bene è rompere i coglioni a Berlusconi.
Vorrei non essere italiano.
Buona giornata.
21 giugno 2006 0:00 - antonio lucenti
cronista scrive:
Le cose però non sono andate come egli sperava ed ora si ritrova un Prodi a godere, almeno potenzialmente, di quelle prerogative da ducetto elettivo che egli si era fatto preparare dal compagno di merende Calderoli.
allora, o cronista, vota sì, che fai dispiacere a Berlusconi......
21 giugno 2006 0:00 - Cronista
MALGRADO GLI SCHIAFFI CHE HA PRESO (Sottile, sua moglie, Vittorio Emanuele, Storace) FINI HA SEMPRE DUE BUONE NATICHE: QUELLE COL NASO IN MEZZO!!

Ha!ha!ha!ha!........Ha!ha!

Il facciaculista che dopo aver dato del "coglione" ai sinistri PRETENDE che dopo l'eventuale vittoria del SI, si vada in Parlamento a cambiare di nuovo la loro modifica!!..

Perchè il facciaculista Fini, furbetto da "corte dei miracoli", si dimostra così generoso? E' talmente convinto di avere a che fare con dei coglioni che quasi ci è rimasto male quando stasera, a Ballarò, Fassino gli ha detto chiaro e tondo che se vincesse il SI non si modifica niente e questo, se non altro, per rispetto alla volontà popolare di cui i fascisti della libertà si ricordano solo quando fa loro comodo! Naturalmente Fini, colto di sopresa con il dito nella marmellata (o qualcos'altro di marrone, come si usa tra i fascisti), ha reagito come reagiscono i furbetti in questi casi: con un sorrisetto ipocrita!! Viva Fini, portabandiera della feccia destrorsa!

Ma perchè i fascisti della libertà, a cominciare da Berlusconi, vorrebbero tornare a modificare la legge da loro approntata, nel caso vincessero i sì?..E' semplice: tale infame costituzione è stata disegnata su misura per Berlusconi, il quale, probabilmente, era MOLTO SICURO di vincere le elezioni, altrimenti solo un pazzo avrebbe fatto una tale modifica costituzionale!

Le cose però non sono andate come egli sperava ed ora si ritrova un Prodi a godere, almeno potenzialmente, di quelle prerogative da ducetto elettivo che egli si era fatto preparare dal compagno di merende Calderoli. A questo punto, dopo la constatazione della sconfitta elettorale, la cosa che maggiormente desiderava Berlusconi era che al prossimo referendum vincano i no, per togliere a Prodi le pericolose prerogative che egli contava di poter gestire in prima persona!

A questo punto però i leghisti, i quali sono razzisti in odore di nazifascismo ma che non sono certo fessi, hanno mangiato la foglia ed hanno detto papale papale a Berlusconi che se vince il No la Lega si stacca dalla santa alleanza (il ricatto di cui parlava Rutelli!). A questo punto Berlusconi è finito nel "pallone" ed ha cominciato a fare proclami al limite del golpe! Ecco allora che interviene il mago facciaculista Fini che, furbo di "tre cotte", dice al Berlusca Furioso: "Ma perchè ti preoccupi? Impegnamoci a far vincere il SI', così soddisfiamo quei coglioni della Lega (è un modo folklorisitico di esprimersi per Fini) poi, dopo il referendum, invitiamo quei coglioni della sinistra e facciamo loro credere che siamo così magnanimi, così generosi da consentire loro di cancellare tutti i superpoteri del Premier!"

Non c'è che dire! Proprio una volpe il facciaculista! Peccato che non si sia mai accorto che oltre l'arroganza e la maleducazione mediatica (sempre ad aggredire squadristicamente gli avversari impedendo loro di comunicare indisturbati con il pubblico in ascolto), dietro c'è solo miseria umana!


cronista



20 giugno 2006 0:00 - Alex
Gianni, grazie della (s)fiducia, ma so capire benissimo da solo e rimango ancora della stessa idea: l'informazione deve mostrare quali sono le modifiche apportate dalla legge, agli italiani il giudizio. Non deve necessariamente dire perchè votare no, la campagna elettorale per il no la faranno i comitati per il no.
20 giugno 2006 0:00 - gianni
Ma daiiiiiiiiiiiii.
Alex fai finta di non capire?
E chiaro che gli spot sono di parte.
Quello che spiace ,come scrive Domenico,è la cattiva comunicazione in merito al referendum, centro-sinistra compreso.
Per quanto riguarda berlusconi e le sue esternazioni, stendiamo un velo pietoso.
20 giugno 2006 0:00 - Alex
ScusaDdomenico ma se si parla di un referendum sulle modifiche costituzionali si deve parlare di quelle che saranno le modifiche, non è un corso sulla costituzione italiana attuale.
E' normale che vengano elencate le modifiche, questo non vuol dire che uno debba accettarle.
Se piacciono quelle modifiche si vota SI altrimenti si vota NO. In fondo, votiamo per confermare o cancellare le modifiche.
20 giugno 2006 0:00 - Alex
Quali furbizie?
Anche voi cadete nel giochino di confrontare un referendum costituzionale con un referendum abrogativo?
La Costituzione stessa distingue questi due tipi di consultazioni, nel secondo caso mettendo un quorum. Nel primo, richiedendo la consultazione solo quando il parlamento non abbia approvato la legge costituzionale a larga maggioranza.
Se davvero interessa tanto la Costituzione, che si vada a votare. Non capita tanto spesso di essere chiamati alle urne per una cosa tanto importante.
Non votare in un referendum abrogativo vuol dire rifiutare il questito (per i motivi più disparati), quindi equivale a prendere una posizione.
Non votare in un referendum costituzionale significa infischiarsene, perchè si accetteranno le scelte altrui senza aver espresso la propria. E si tratta della Costituzione, non di abolire il ministero dell'agricoltura.

Da ultimo, sarebbe bello togliere ogni ideologia politica da questo referendum. Sarebbe bello che ogni elettore cercasse di capire i reali contenuti della riforma e poi in base a questi votare SI o NO. Senza catastrofismi e senza politicizzazioni (secondarie) del voto. Non è un voto nè a favore/contro Berlusconi nè a favore/contro Prodi.
E' un referendum di conferma della modifica costituzionale approvata dal parlamento italiano.
20 giugno 2006 0:00 - domenico de giacomi
quello che rattrista coloro che non sono e non vogliono rimanere ignoranti e sudditi è il vedere che in alcune reti in merito al prossimo referendum viene reclamizzata solo una preferenza quella del Si e i suoi vantaggi ,mentre non viene detto nulla in merito a cosa non cambierebbe per chi potrebbe liberamente e consapevolmente decidere per il no !Questa mi sembra informazione di parte ,poco civile,subdola nei confronti di un pubblico Referendum e di chi avrebbe diritto di potersi fare un'opinione attraverso una informazione giusta e equilibrata .
Ma il Tutor dell'Informazione e della Pubblicità che fa'? E' di parte pure Lui ?Grazie domenico de giacomi
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