Non serve scrivere altro, appoggio pienamente la posizione
di Fabrizio.
23 giugno 2006 0:00 - FABRIZIO
Abolire l'obbligo della RCauto é un suicidio
collettivo.
Succederà che chi non ha nulla da
perdere non si assicurerà.
Lo farà solo chi
magari ha paura di vedersi pignorare la casa di proprietà,
se ce l'ha.
Nel 1970 mio cugino fu investito
da un tranquillo signore che non era assicurato (al tempo
non era obbligatorio).
La macchina, il
laboratorio dove lavorarava, la casa di proprietà, tutto
era intestato alla moglie (all'epoca non c'era
neppure la comunione dei beni) e quindi non pignorabile.
Mio cugino rimase semi-invalido e nonostante
avvocati, processi andati avanti per quasi 20 anni, alla
fine non riuscì a spuntare neppure una lira, anzi, ebbe
solo spese.
Immaginate oggi
quanti extracomunitari e quanti clandestini girerebbero
senza RCauto.
Gente, oltretutto, abituata a
guidare in paesi dove si viaggia nella parte meno disastrata
della carreggiata, indipendentemnete se sia a destra o
sinistra !
Già, molti lo fanno oggi, o almeno ci
provano, salvo quando vengono beccati.
Immaginate
se fosse legale non assicurarsi !!
Le tariffe
alte e lo strapotere si combattono con altri mezzi, quali ad
esempio liberalizzando l'ingresso di compagnie straniere
e combattendo lo strapotere del cartello con sanzioni
esemplari all'americana.
22 giugno 2006 0:00 - automobilista
Abolire l'obbligo dell'RC? Una pura follia, a
quel punto chi non vuole assicurarsi è libero di provocare
danni senza avere la possibilità di rimborsare. Qui
non si tratta di danni da qualche centinaio di euro, ma di
milioni di euro quando riguardano danni alle persone.