Gentile Redazione, sono una affezzionata del vostro giornale e mi piace collaborare con voi quando posso farlo e sono contenta per questo, sono biologa e sinceramente i vostri articoli li trovo molto interessanti, però nell'ultima edizione(02/02/07) del vostro giornale one line ho trovato un articolo indirizzato verso una banca privata per la conservazione del sangue del cordone specifica con nome e cognome e anche descrizione del servizio, per la mia esperienza in materia credo che non è molto giusto dare questo tipo d'informazione ai consumatori, penso che è importante dare un'informazione generale di tutto ciò che in realtà esiste, informazioni meno influenzianti, visto il potere che potete avere sulla decizione finale su una scelta cosi importante delle persone che leggono questo tipo d'articolo, non solo perche non sapiamo che garanzie puo dare questa banca, qualunque essa sia, chi legge questo articolo si fida e chi lo scrive si dovrebbe prendere allora la responsabilità di ciò che quella banca può dare in realtà a questa persona, se un domani queste cellule conservate non sono in buone mani, chi ha scritto o pubblicato questo articolo si prende la responsabilità di aver influenzato a questa madre a scegliere in queste condizioni? se questa madre ha in fanmiglia un parente o un figlio malatto, questa persona che ha scritto questo articolo si prende la responsabilità se forse queste cellule non sono vive, o non vengono ben conservate o tante altre cose? Penso che un articolo giusto e chiaro, è un articolo che non parla di una banca in particolare, al massimo parla delle migliori banche del mondo, accertandosi che siano le migliori ovviamente!!!Poi per quel poco che so le banche migliori per eccellenza sono le banche americane e non una piccola banca in svizzera, quindi mi dispiace ma non mi è piaciuto per niente il vostro articolo, pensateci un'attimo prima di mettere questo tipo di articoli in rete perche fa calare molto l'imagine di un giornale one line libero e puramente informativo. Grazie ed escusate la sincerità ma siamo già dentro un sistema basato sulla manipolazione delle persone quindi..... al meno nella sanità........................
Maria