Sei PRIMO nello scrivere scicchezze! Pensi che gli
Italiani oltre che somari in informatica lo sono pure in
cucina?
PRIMO!!!!! MI FACCIA IL PIACERE ma
veramente sei pagato per queste cazzate?Fai domanda al tuo
partito(DS) ti assume senz dubbio aome segretario in qualche
sez.
5 settembre 2006 0:00 - leopoldo
Ho letto quanto riportato sul comunicato inerente alla
cottura alla brace. E' vero le parti organiche
sottoposte ad un processo di cottura prolungato o a fiamma
diretta, specialmente in presenza di grassi, dove avviene
uno stadio di carbonizzazione, si ha la formazione di
benzopirene. Concordo anche sul fattore fumo e sua
pericolosità. Invito comunque a non eccedere nelle
affermazioni e "criminalizzare" un sistema di
cottura nato con l'uomo e che compare, anzi consigliato,
nelle diete ipocaloriche e per chi ha disturbi
all'aparato digerente. Di fatto se la nostra braciola la
cuciniamo su una padella antiaderente, senza l'utilizzo
di grassi o olii, noteremo che si formeranno sempre delle
zone più scure (più cotte) rispetto ad altre. In quelle
aree otterremo inesorabilmente formazione di benzopirene, ne
più ne meno uguale alla griglia. Il benzopirene è un
idrocarburo aromatico derivante dal passaggio di grassi allo
stato solido, liquido e poi aeriforme mediante un processo
di liquefazione da alte temperature. Quindi consiglierei di
affermare che, non il processo di cottura, ma
l'eccessiva esposizione di materia organica ad alte
temperature, fiamma diretta, o per tempi prolungati porta ad
una degenerazione dell'alimento, carbonizzazione di
alcune parti, con formazione di benzopirene. La cottura alla
griglia, come le altre, è una metodologia sana se questa
viene utilizzata rispettando poche e piccole regole, al fine
di ottenere un risultato finale in termini di alimento sano,
digeribile e gustoso. Grazie L. Meneghetti