Ridurre il traffico in estate ????più finanziamenti per la
manutenzione e la creazione di strade efficienti........
ma i soldi per quete cose li cacceranno ?????
15 settembre 2006 0:00 - Cesare
Mi dispiace dirlo, ma quanto detto nel Vostro documento è
una stupidaggine ;innanzitutto: ipotizziamo che le scuole ad
es. a Salerno chiudano a Febbraio; non è detto che gli
studenti condividano le vacanze con i genitori, i quali
potrebbe ad es. andare in vacanza a novembre; questo è un
primo effetto della Vostra liberalizzazione: perdita di quel
poco di unità familiare ancora in vita ; se adesso si stà
insieme in vacanza per 2 mesi all'anno , poi si dovrà
solo sperarlo. In secondo luogo, il problema degli
incidenti è un problema che si annulla solo apparentemente
, perchè di diffonde nel tempo ; i pazzi al volante lo sono
sia ad agosto , che a novembre, che a febbraio; è quindi
importante concentrarsi su più attente valutazioni quando
si dà la patente , piuttosto che sulle vacanze. In
terzo luogo, i politici rientrerebbero in questa legge
?????scommetto che loro( soprattutto Rutelli) non rinuncerà
mai a farsi bagni in estate , invece di non andare in
vacanza per ridurre il traffico, comportamento che invece
vuole dagli altri. Quarto punto: a parte andare sulla
neve e a mare, in cosa si sostanziano le vacanze degli
italiani ???? che senso ha andare in vacanza ad es ad aprile
????a mare fà ancora freddo, in montagna la neve non
c'è !!! Quinto punto: ci rendiamo conto che tutti
coloro che hanno un attività a carattere turistico, in
estate e in inverno saranno fortemente danneggiate ?????meno
persone , meno guadagni, più persone povere. Sesto
punto: invece di concentrarsi su Berlusconi (ora sconfitto
)e sulle vacanze , Prodi e i suoi prestino attenziano ai
problemi della società( anche se forse i buoni propositi
della campagna elettorale erano solo becchime per polli).
7 settembre 2006 0:00 - FABRIZIO
Ringrazio Paolo 1 per l'apprezzamento e vorrei
aggiungere un'altra cosa che evidentemente chi ha
inaugurato questo forum non sa:
I grandi
stabilimenti, ma anche quelli piccolo-medi, utilizzano
agosto per fare manutenzione interna, per attrezzare le
nuove linee di produzione, per sistemare gli impianti
ecc.
Evidentemente, come giustamnete Paolo 1 ha
fatto notare, chi ha inaugurato questo forum o non si
intende di produzione o comunque non si é mai interessato
ad andare a vedere cosa si fa in una fabbrica.
Le
aziende come la FIAT, utilizzano agosto per riattrezzare le
catene di montaggio.
VI siete mai chiesti, ad
esempio, perché in settembre del 2006 vengono già
presentati e messi in commercio le auto "model year
2007" ?
Beh, adesso lo sapete.
E
dato che per fare la manutenzione o il riattrezzamento delle
linee di assemblaggio e di quelle e delle macchine utensili,
occorre fermare la produzione, questo si fa in agosto !
Certo, ci sarà qualcuno che lavorerà in agosto e che
magari é andato in ferie in giugno o in luglio, ma saranno
50 persone, non 50 mila !!!!!!!!!
Un saluto
PS: A costo di essere nauseante, ribadisco che
questo disgraziato paese dal tricolore per bandiera, se sta
in piedi é grazie solo ed unicamente a chi produce qualcosa
di diverso dall'"aria fritta" che molti fanno
(convinti di lavorare) e che se in agosto la produzione si
deve fermare per i motivi sopra menzionati, i lavoratori
dell'aria fritta, non c'é motivo che stiano in
ufficio ad aspettare che qualcuno dia loro da fare.
Vadano anche loro in ferie, che gli farà bene !!!!!
7 settembre 2006 0:00 - Paolo 1
Donvito scrive di non capire perche' si debba
interrompere la produzione in agosto, per fortuna
c'e' Fabrizio che glielo spiega, nessuno vorrebbe
andare al mare in novembre sotto la pioggia e al freddo ad
ammalarsi, e ci sarebbero conflitti su chi deve andare in
ferie e quando. Inoltre per legge le ferie servono proprio
per ritemprarsi dopo 11 mesi di lavoro, ma Donvito non lo
sa, evidentemente i suoi rapporti con il lavoro sono molto
tenui. E smettiamola di proporre sempre come cura
universale di tutti i mali le solite liberalizzazioni ad uso
e consumo dei padroni. Anzi, bisognerebbe eliminare la
prassi, di dubbia legittimita', per cui a decidere
quando si debba andare in ferie sono a volte i padroni che,
magari in periodi di bassa produzione, dicono al dipendente
"lei domani sta a casa e si prende una settimana di
ferie". La liberta' di scelta deve essere dei
dipendenti, la maggioranza scegliera' luglio ed agosto,
ed anche per questo non c'e' ragione di proibire al
dipendente che preferisca settembre o dicembre di prendersi
le ferie quando vuole.
6 settembre 2006 0:00 - ZaZaan!
Camerata,
Per par condicio con le opposizioni, su
questo punto sarà condivisa la volontà della Lega Nord di
decentrare il potere.
Per la scopata che dici tu,
decideranno in piena autonomia le sezioni dell'Ulivo
appositamente dislocate in tutti i comuni d'Italia!
6 settembre 2006 0:00 - ZaZaan!
"er metico", come al solito sei poco realista e
poco pratico, anche se con le colonie ci hai preso.
Poiché l'Onorevle Rutelli vuole
"spalmare" (ora si dice così, come burro o
marmellata) le "nostre" ferie lungo tutto
l'anno:
1)Le scarpette non possono essere
forate ma chiuse 2)I vestitini a righe scambiano con la
pioggia e quindi è meglio che siano grigi. 3) Niente
cappellini, meglio i cappellacci impermeabili che usano i
marinai 4) Libretto rosso di Mao per tutti in modo che
quando si rimane bloccati dal maltempo si possa usare
utilmente il tempo del riposo 5) Infine luoghi di
vacanza differenziati secondo le stagioni: per la raccolta
dei pomodori, per la trebbiatura, per la scacchiatura delle
viti... per la concimazione dei campi... nelle risaie... la
raccolta delle ghiande...Così ognuno può distrarsi in modo
diverso!
E con questo ho dato anche il mio
contributo di idee all'Onorevole, per il suo
progetto
6 settembre 2006 0:00 - Camerata
Invito tutti a mandare una mail a Rutelli per chiedere i
giorni e gli orari in cui è consentito scopare la moglie
(se la nostra o la sua decida lui).
6 settembre 2006 0:00 - libero
c'è una mentalità diffusa, soprattutto presso una
certa parte politica, di decidere sempre per conto degli
altri. rutelli si preoccupi lui delle sue vacanze, e
ricordiamogli che il parlamento ha chiuso per le vacanze
estive.. potevano almeno dare il buon esempio, visto che ci
sono tanti problemi da risolvere, no?
6 settembre 2006 0:00 - Alberto
Pienamente d'accordo sulla stupidità e superficialità
di chi ci governa in modo particolare dell'attuale
governo,formato da veri patentati di straffotenza ed
ignoranza ad oltranza,l'uscita di quello che attualmente
è il vice premier Rutellino il ricciolino fa capire dove
vivono questi politici da strapazzo,non sulla luna ma su
PLUTONE. Mi auguro che quando prima vadano a casa.
6 settembre 2006 0:00 - er metico
Ma davvero? Ora ci manca solo che decidano loro quando
mandarci in vacanza! Una proposta: perché non
restaurano le colonie? Poi, a scaglioni, ci mandano tutti
col cappellino e con il vestitino a righe e con quelle
scarpette forate di colore blu che non ho mai
sopportato! Vestiti tutti uguali, insomma: e sì che
non gli piacerebbe! La colonia non l' ho mai potuta
soffrire, quando ero in vacanza. Ed anche oggi, che
sono a casa. A buon intenditor, poche parole.
5 settembre 2006 0:00 - FABRIZIO
Come ho avuto modo di scrivere su un altro forum, così come
i politici che trattano con l'estero dovrebbero imparare
le lingue, quelli che trattano di finanza dovrebbero provare
a vivere con 1000 euro e quelli che trattano di viabilità
dovrebbero prendere la patente e usare l'auto in agosto
sulla A1, anche il buon Rutelli dovrebbe scendere dalla
pianta e mettere i piedi per terra !
I nostri
politici, ma quelli attuali ancora di più, é ora che si
immedesimino meglio nei loro "sudditi" provando a
condurre una vita assieme a loro.
Pensare di
stravolgere un calendario produttivo che é uguale in tutta
europa é pura follia !!!!
Innanzi tutto nessuno
ha intenzione di andare a Rimini in marzo e neppure in
ottobre e poi dobbiamo partire dalla considerazione che le
aziende che produrrebbero durante il mese di agosto
resterebbero aperte per nulla !!
Tutta
l'Europa chiude in agosto, non solo l'Italia, e la
mia esperienza mi dice che negli anni passati, quando le
aziende nelle quali ho lavorato, hanno voluto provare a
stare aperte per terminare le commesse, tutto ciò é
costato molto di più di quanto si sia realmente
"portato a casa".
I fornitori sono
chiusi ! I corrieri non vannno ! Le aziende di
servizi e terziario sono ferme !
E poi, non
ultimo, lavorare con 35 gradi e il 99% di umidità non é il
massimo !!!!
E poi, chi andrà al mare in agosto
? Chi in dicembre ? Chi in marzo ? Ci sarà da fare a
pugni !!!
Mica tutti possono permetetrsi le
Maldive o le Seichelles dove si può andare anche fuori
stagione !!
Tante famiglie fanno fatica ad andare
a Cattolica, figuriamoci altre mete esotiche !
Per cui, questa, più che una proposta intelligente, mi pare
una str......ata fatta da chi non ha la benché minima idea
delle realtà produttive Italiane.
Berlusconi,
sarà anche stato un politico scadente, e d'altronde
lui, per sua stessa ammissione, é un imprenditore prestato
alla politica, ma almeno certe sparate se le risparmiava,
visto che male o bene mantiene 30mila famiglie di Italiani
con le sue aziende e sa bene cosa significa gestire una
realtà produttiva.
Rutelli, .... mi pare proprio
di no !
5 settembre 2006 0:00 - umberto
Solo un popolo dalla mente ottenebrata può riuscire a
sopportare dei legislatori, ad ogni livello, che, dopo non
aver fatto assolutamente nulla nella loro vita, sparano
sulla popolazione leggi e regolamenti che lasciano dubitare
della sanità mentale di chi li emette. Quando racconto
ai miei parenti stranieri, Svedesi, alcune delle leggi o
regolamenti vigenti in Italia, mi guardano come fossi matto
e non mi credono. Come è possibile che, dopo aver
investito capitali per aprire in una attività commerciale,
un nullafacente del Comune ti deve ORDINARE quali siano i
miei orari di chiusura ed apertura. Ma sono io che
lavoro, i dipendenti li pago io, cosa che ci azzecca
l’orario del Comune? Ancora non sono riuscito a
capire perché il comune non fa anche gli orari delle
BANCHE, boh ? Come esempio di uno dei regolamenti più
imbecilli vigenti in Italia cito il seguente: Un
distributore carburanti che vende Benzina, Gasolio e GPL,
per quanto riguarda Benzina e Gasolio, deve rispettare
l’orario di apertura e chiusura stabilito dai noti
lavoratori indefessi del Comune, mentre per il GPL può fare
come vuole. Allora si verifica che, per esempio, la Domenica
chiudi le pompe dei carburanti e quella del GPL no. Solo
chi è del mestiere può descrivere le battute e le offese
degli automobilisti che, vedendoti sul distributore, non
riescono a capire il perché non gli fai rifornimento. Iddio
ti può fare imbecille fino ad un certo punto ma per tirare
fuori certe leggi ed arrivare a questo grado di imbecillità
bisogna metterci del proprio ed impegnarsi anche. Sarebbe
come ordinare ad un negozio di abbigliamento che, si la
domenica puoi rimanere aperto, ma invece di vendere vestiti,
puoi vendere solo cravatte. Da notare che i tutori
dell’ordine del Comune, qualsiasi comune d’Italia, sono
severissimi e, se vedono che lavori, perchè se lavori ti
vedono mentre se fai altre cose no, sono circa 2000 euro di
multa. Ma possiamo andare avanti in questo paese ? Credo
proprio di no, ma la colpa non è dei governanti, è solo
nostra perché sopportiamo tutto e chinando la testa
obbediamo.