Giusto
quanto corre tra l' "Eutanasia Clandestina
Involontaria" e l' "Eutanasia Clandestina
Volontaria"
e vi faccio diventare questo
forum lucido e puro come uno specchio!
E VE LO
FACCIO GRATIS!!!
23 settembre 2006 0:00 - giuseppina buonomo
Quello che chiedono coloro che sono sofferenti è solo
essere lasciati in pace* e magari essere aiutati a non
soffrire durante il percorso della malattia
degenerativa. L'accanimento terapeutico, si rivela
come un protrarre della sofferenza e dell'agonia.
L'ho constatato accanto al letto di mia suocera
agonizzante, 83 anni; chiamato il cardiologo (professore) ,
siccome non mangiava più ed anche spesso assente, ha
deciso di infilarle un tubicino nello stomaco x farle
ingerire forzatamente un succo di frutta o un po
d'acqua; £150.000 il prezzo dell'onorario.
Dopo 4 giorni mia suocera si è spenta e quando le
hanno estratto il tubicino dalla bocca e quindi dallo
stomaco, era pieno di sangue. E non ha ottenuto di
"vivere" meglio, anzi siamo rimasti tutti turbati
e rammaricati. NON E'BENE NE'GIUSTO essere
trattati così. Perchè non ascoltiamo coloro che sono
legittimi richiedenti come coloro che difendono i diritti
degli ammalati, come l'Associazione LUCA COSCIONI?
22 settembre 2006 0:00 - lucianodinepi
Eutanasia clandestina,anche involontaria? Prego
chiarire.VChe l'Italia sia l'ultimo dei Paessi nel
consumo di antidolorifici o ppiacei questo è vero, anche se
la legislazione si stà finalmente adeguando.Quanto alla
Svizzera se si ha la forza di fare un viaggio si ha anche la
forza di togliersi la vita. Grazie