Viene confermato che in Italia, vi sono cittadini di serie A
e cittadini di serie B. Mi spiego meglio: perché è
stato pubblicato su tutti i giornali, senza che nessuno
intervenisse, che quotidianamente nelle fogne della città
di Torino, viene rinvenuto un quantitativo di un componente
della cocaina (s.e.& o.) pari ad un consumo di 13.000 dosi
(da questi valori si può risalire, seppure
approssimativamente, al numero di persone che fanno uso di
cocaina), mentre non si può sapere se i nostri
parlamentari, fanno uso di sostanze tossiche? E’
vero, fanno parte di un’Istituzione (sono paroloni loro),
sono i rappresentanti del popolo. Ed allora che
occupino quella posizione con serietà, con competenza. Se
non possono a non sanno essere all’altezza dei loro
doveri, dei loro compiti, delle loro prerogative, dei loro
privilegi e dei loro stipendi, siano almeno all’altezza
delle loro domestiche o badanti. In caso
contrario lascino il posto a chi è più degno di loro.
Agli occhi del Mondo non gradisco essere rappresentato da
un tossico, con rispetto per quest’ultimo.
orso
15 ottobre 2006 0:00 - u
Le Jene non hanno fatto altro portare all’attenzione di
una gran massa di gente, scrivo gente perché le persone
sono un’altra cosa, un fatto che era ed è PERFETTAMENTE a
conoscenza sia degli addetti ai lavori che alle forze
dell’ordine.Che vi siete dimenticati i fatti accaduti
precedentemente al servizio televisivo delle Jene? Certo i
mass media ci vanno molto cauti nel raccontare episodi di
possesso e consumo di droghe nei quali sono coinvolti
parlamentari ed il loro circondario, se esce la notizia.
Subito il giorno successivo non c’è più. Esilarante
ho trovato il commento della BINDI che, interrogata in
merito al consumo di droga in parlamento dal reporter delle
Jene, rispondeva tra l’altro :” .. se c’è qualcuno
che fa di queste stupidaggini…”. Non capisco, un
ragazzetto che si fa una canna è uno sporco drogato, un
parlamentare che tira cocaina fa una stupidaggine.
Bohhhhhhhh. Il discorso è sempre lo stesso: le leggi che
facciamo sono per te, noi invece facciamo come ci pare. Come
è andata a finire la storia di quel bel tipo, mi sembra
fosse un ex presidente del consiglio trovato in possesso
insieme alla scorta, di cocaina ? La loro droga è
sempre curativa e per uso personale………….. Non
parliamo poi delle domande fatte ai parlamentari in merito a
fatti di attualità, questi soggetti ignoranti più di una
cocuzza dovrebbero sfornare leggi per i cittadini… ma
fatemi il piacere. Ho sempre pensato al parlamento come
un posto poco raccomandabile e mal frequentato, con persone
messe lì a governarci da una massa di beoti votanti che
scelgono i loro degni rappresentanti. Ma quale
privacy, ma quali diritti, propongo una bella analisi
tossicologica del capello, quello vero e non quello
trapiantato, per tutti i parlamentari, portaborse e scorte
relative da effettuarsi ogni sei mesi da primario
laboratorio tossicologico ESTERO cominciando da quei
parlamentari baciapile che parlano sempre di chiesa e
famiglia, forse perché di famiglie ne hanno sempre più di
una.
Comunque, fosse anche per salvare una vita,
ben venga qualsiasi iniziativa.
11 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
Giò, l'etica in Italia non si usa più da un pezzo...
è roba antiquata!..
e la legalità... solo
quando conviene a me!
11 ottobre 2006 0:00 - Giò
Dimenticavo.......dov'era il garante della privacy
quanfo fu preso con le mani, anzi col naso, nel sacco il
deputato della regione siciliana Miccichè? Forse la sua
appartenenza politica giustificava tutto? perchè alla
proposta di Casini riguardanti controlli tossicologici, la
sinistra ha uscito fuori il solito paranoico discorso della
demogogia? Carbone bagnato?
11 ottobre 2006 0:00 - Giò
L'etica e la legalità non vanno daccordo. Se
vogliamo la legalità, quella vera, scordiamoci
dell'etica, sennò droghiamoci tutti e andiamo a
puttane, ma al primo che parla......lapidazione diretta.
Grazie Fini, per la tua cazzo di legge fascista dalla quale
(guarda caso) i tuoi colleghi politici sono immuni! Ah,
visto che cannabis ed eroina sono uguali, e hai già provato
a fumare uno spinello in Giamaica (bella stronzata quella
che sei rimasto rincoglionito due giorni, tu è da una vita
che lo sei), perchè non ti fai una siringa di eroina? Tanto
sono uguali!
11 ottobre 2006 0:00 - Alberto
pensate di fare qualche protesta ufficiale in merito?
Se si pubblicizzatelo perchè vorrei aderire. Alberto
Mazzillo
11 ottobre 2006 0:00 - Matteo Bagnaresi
E' vergognosa la censura da parte del garante di una
situazione non più oscurabile: l'uomo ha bisogno di
staccare dalla razionalità e dalla routine alienante, le
sostanze psicotrope sono collegate con l'uomo fino dalla
preistoria. Legalizzate la CANAPA!
11 ottobre 2006 0:00 - EDIVAD
Organizziamo una raccolta di firme per chiedere un esame del
sangue a tutti i: -politicanti (sindaci e assessori
compresi) -forze dell'ordine -esercito
Poi faremo i conti. Non puoi predicare bene e
razzolare male quando è del mio culo che parli e decidi.
11 ottobre 2006 0:00 - Luca Perfetto
Fate schifooooooo! Mi vergogno ad essere italiano in
questo schifo di paese!! Noi povera gente buttati sui
giornali con nome e cognome, diffamati da tutti, obbligati a
frequentare Sert e con la vita distrutta...E voi stronzi di
merda pieni di soldi, fate le leggi e poi non le
rispettate?????
Abbiate la faccia almeno per
uscire allo scoperto!!!!!
10 ottobre 2006 0:00 - Lucio Musto
X Blaster
Assolutissimamente d'accordo che
con questa manica di cialtroni pensare al Machiavelli è il
minimo, ma siamo nel giusto ad auspicare un superamento
dell'etica e delle regole che ci siamo date?
Perché quello della legalità è l'otre di Eolo: se lo
si incide anche solo un poco, tutti i venti assieme
pretendono di uscire, e nessuno può richiudere lo
strappo.
Nel nostro caso, significa assentire
alla rivoluzione. In coscienza, lei crede che gli
italiani siano maturi per una rivoluzione costruttiva?
O siamo sulla strada di quel signore che per far
dispiacere alla moglie....
Forse è il caso di
pensare alle conseguenze, prima di fare delle
dichiarazioni... non crede?
Cordialità
10 ottobre 2006 0:00 - Lucio Musto
Riporto dal mio intervento su altro thread relativo alla
stessa vicenda: ...............
<< Che i
parlamentari si droghino, secondo me è gravissimo.
Che noi (noi in generale) li abbiamo eletti pur
sapendo benissimo che si drogavano è altrettanto grave.
Che le iene usino "un trucco" per fare
quello che dovrebbe fare la legge è appunto... da iene (ma
lo fanno per amor di patria o per amor di audience
personale?).
Che si plauda al "trucco"
delle iene, e ci si scandalizzi per l'autovelox civetta
è manifestazione di null'altro che della nostra
incoerenza.
Ogni popolo ha il governo che si
merita. >>
................
ed
aggiungo:
1 - Sono concorde col "niet"
del garante della privacy su questa trasmissione, mi indigno
per tutti i "niet" non messi all'informazione
ottenuta con mezzi comunque fraudolenti.
2 -
Sarebbe davvero auspicabile che "Tutti" coloro che
si battono per dei principi fossero dei campioni di quei
vessilli, ma naturalmente sappiamo bene che molto spesso non
è così.
3 - Concordo col consigliere Moretti
sullo sconcio del Parlamento luogo "protetto"
anche per l'illegalità, e come italiano me ne vergogno,
ma non mi associo alla richiesta della legalizzazione delle
droghe il cui uso, secondo il mio punto di vista, va invece
scoraggiato e combattuto come dannoso alla salute del
cittadino e per lui di tutta la comunità.
Lucio
Musto 10 ottobre 2006 parole 217
10 ottobre 2006 0:00 - andrea
w la droga
10 ottobre 2006 0:00 - blaster
con l'aiuto del garante della privacy i nostri politici
stanno insabbiando l'accaduto, anche se ormai la figura
di merda l'hanno fatta. Nonostante non sia
eticamente giusto come dice Musto usare dei trucchi per
avere certe informazioni, con questi cialtroni in
circolazione mi sento di dire... il fine giustifica i
mezzi. Un esempio: senza le intercettazioni non si
sarebbe scoperta Calciopoli. Anche qui dico il fine
giustifica i mezzi.
10 ottobre 2006 0:00 - Lercio Fasto
Per Lucio Fusto.
Solo gli stronzi citano se
stessi.
10 ottobre 2006 0:00 - lorenzo
assolutamente inevitabile, con la legislazione attuale,
aprire un dibattito senza ipocrise sul REALE consumo di
droghe nel nostro paese. che tanti illustri personaggi
si strafacciano pare palese, tuttavia continuiamo a
perseguire un inapplicabile proibizionismo che rimpingua
sempre più i conti delle narcomafie. sul tempestivo
intervento del garante, posso solo dire che questo non è
stendere un velo pietoso, ma versare benzina sul fuoco..
10 ottobre 2006 0:00 - Italiano doc
Anche questa è dittatura e,guarda caso, sempre quando al
governo c'è la sinistra.
10 ottobre 2006 0:00 - alessandro
bruttissima notizia!!!! lancio una proposta : rendere noto
il numero di fax del garante e inondare di fax di proteste
il suddetto. Non servirà a nulla ...forse saluti
alessandro