Viene confermato che in Italia, vi sono cittadini di serie A
e cittadini di serie B. Mi spiego meglio: perché è
stato pubblicato su tutti i giornali, senza che nessuno
intervenisse, che quotidianamente nelle fogne della città
di Torino, viene rinvenuto un quantitativo di un componente
della cocaina (s.e.& o.) pari ad un consumo di 13.000 dosi
(da questi valori si può risalire, seppure
approssimativamente, al numero di persone che fanno uso di
cocaina), mentre non si può sapere se i nostri
parlamentari, fanno uso di sostanze tossiche? E’
vero, fanno parte di un’Istituzione (sono paroloni loro),
sono i rappresentanti del popolo. Ed allora che
occupino quella posizione con serietà, con competenza. Se
non possono a non sanno essere all’altezza dei loro
doveri, dei loro compiti, delle loro prerogative, dei loro
privilegi e dei loro stipendi, siano almeno all’altezza
delle loro domestiche o badanti. In caso
contrario lascino il posto a chi è più degno di loro.
Agli occhi del Mondo non gradisco essere rappresentato da
un tossico, con rispetto per quest’ultimo.
orso
16 ottobre 2006 0:00 - alexander
X blaster.
Da come tu scrivi dovremmo tornare
all'era degli anni 20 (di Al Capone) anche perche pure
l'alcol modifica senza dubbio il comportamento e la
lucidita' intellettiva e motorina oppure no!?
16 ottobre 2006 0:00 - alexander
E' INUTILE CHE CI GIRIAMO ATTORNO INFINITAMENTE. LA
DROGA C'E' E PROPRIO DAPPERTUTTO. CONSEGUENZA LOGICA
CHE CI SIA ANCHE IN PARLAMENTO. SENZA LA DROGA TANTE
FAMIGLIE MORIREBBERO DI FAME ED I BIGOTTI AVREBBERO UN
ARGOMENTO IN MENO DA SBANDIERARE. PURE LA MAFIA (che da noi
significa anche stato) SENZA PERDEREBBE MILIARDI OGNI ANNO.
Certo e' ironico ma in Italia l'unico posto dove la
droga e' legalizzata e' proprio il parlamento. E non
pensiate che questi vadano sino in fondo con la proposta di
fare sottoporre i politici a dei test preventivi, sono belle
sparate e proposte che.........vedrete finiranno nel nulla
ha ha ha ha
16 ottobre 2006 0:00 - Ironico
Giusto camerata,meglio una scopata che
drogarsi.Liberalizziamo le scopate.
15 ottobre 2006 0:00 - Camerata
x consigliere Aduc
La sostanza è che lei è
contro il proibizionismo nei confronti delle droghe.
Allora legalizziamo tutto perchè solo le droghe? Io
non mi drogo e quindi se viene liberalizzata non ho alcun
vantaggio.
Io chiedo che venga legalizzata la
scopata in pubblico,sull'erba nei giardini pubblici.
Di questo potrei usufruirne perchè è una cosa che a me
piace molto.
Non è stato divulgato il nome nè
il partito di appartenenza dei parlamentari che fanno uso di
droghe e lei parla di parlamentari ipocritamente
scandalizzati facendo intendere che i drogati sarebbero i
proibizionisti.
Io penso invece che se le droghe
venissero legalizzate ci sarebbe un conflitto
d'interessi da parte dei parlamentari antiproibizionisti
eventualmente risultati positivi al test delle Iene.
Ma forse il conflitto d'interessi è una cosa che
riguarda solo Berlusconi,la sinistra ne è immune.
Per quanto riguarda la prvacy invece concordo sul fatto che
non è stata violata dalle Iene ma da chi ha impedito che il
servizio andasse in onda.
Credo che tutta
l'Italia voglia ed abbia diritto di sapere se chi ci
governa fa le leggi sotto l'effetto di droghe.
15 ottobre 2006 0:00 - u
Le Jene non hanno fatto altro portare all’attenzione di
una gran massa di gente, scrivo gente perché le persone
sono un’altra cosa, un fatto che era ed è PERFETTAMENTE
a conoscenza sia degli addetti ai lavori che alle forze
dell’ordine.Che vi siete dimenticati i fatti accaduti
precedentemente al servizio televisivo delle Jene? Certo i
mass media ci vanno molto cauti nel raccontare episodi di
possesso e consumo di droghe nei quali sono coinvolti
parlamentari ed il loro circondario, se esce la notizia.
Subito il giorno successivo non c’è più. Esilarante
ho trovato il commento della BINDI che, interrogata in
merito al consumo di droga in parlamento dal reporter delle
Jene, rispondeva tra l’altro :” .. se c’è qualcuno
che fa di queste stupidaggini…”. Non capisco, un
ragazzetto che si fa una canna è uno sporco drogato, un
parlamentare che tira cocaina fa una stupidaggine.
Bohhhhhhhh. Il discorso è sempre lo stesso: le leggi che
facciamo sono per te, noi invece facciamo come ci pare. Come
è andata a finire la storia di quel bel tipo, mi sembra
fosse un ex presidente del consiglio trovato in possesso
insieme alla scorta, di cocaina ? La loro droga è
sempre curativa e per uso personale………….. Non
parliamo poi delle domande fatte ai parlamentari in merito a
fatti di attualità, questi soggetti ignoranti più di una
cocuzza dovrebbero sfornare leggi per i cittadini… ma
fatemi il piacere. Ho sempre pensato al parlamento come
un posto poco raccomandabile e mal frequentato, con persone
messe lì a governarci da una massa di beoti votanti che
scelgono i loro degni rappresentanti. Ma quale
privacy, ma quali diritti, propongo una bella analisi
tossicologica del capello, quello vero e non quello
trapiantato, per tutti i parlamentari, portaborse e scorte
relative da effettuarsi ogni sei mesi da primario
laboratorio tossicologico ESTERO cominciando da quei
parlamentari baciapile che parlano sempre di chiesa e
famiglia, forse perché di famiglie ne hanno sempre più di
una.
12 ottobre 2006 0:00 - blaster
a parte l'ipocrisia di questi personaggi, il vero
problema non mi sembra il proibizionismo o la privacy. Io
invece mi chiedo come persone che hanno in mano le
responsabilità del Paese possano sniffare cocaina o farsi
gli spinelli come se nulla fosse. Ammettendo anche per
assurdo che queste droghe leggere non siano causa di morte,
esse vanno senza dubbio a modificare il comportamento e la
lucidità intellettiva e motoria. Trovo assurdo che
queste persone, libere di fumare se vogliono a loro rischio
e pericolo, possano ricoprire delle cariche di
responsabilità nel lavoro di tutti i giorni. E oltre
ai politici mi riferisco a forze dell'ordine, taxisti,
autisti di mezzi pubblici e altri veicoli, medici,
infermieri, farmacisti, ecc. ecc.