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4 novembre 2006 0:00 - er metico
Perché col coito interrotto si semina vento?
Oggi lo chiamano così? Mah, questi tempi moderni...
Comunque, l'unico coito interrotto che conosco e quello che interrompono i figli, quando proprio nel bel mezzo delle operazoni belliche ti si presentano in camera col mal di pancia…
Quello è veramente interrotto! Facciamo qualcosa, perdiana!
2 novembre 2006 0:00 - Helena
Il secondo mondo com'e chiamata L'italia dovrebbe essere ricca di informazione, sulle introdurre fin dalla prima scuola dell'obbligo lezioni di informazione ed educazione sessuale. Noi in sudamerica abbiamo gli stessi problemi dobbiamo compararci con voi?, spero di no, visto che qui avete di tutto e di piu, riguardo anche alla trasgressione sessuale sarebbe megli iniziare dalla educazione sessuale, le possibilità di informazione e vasta e sopratutto in televisione. Perchè al posto di REALITY SHOW alle 8:00 di sera non si seglie di dare spazio alla Formazione dei Giovanni su "chi semina vento raccoglie tempesta". Grazie
25 ottobre 2006 0:00 - ZaZaan!
bravo Andrea numerico e sedato.

Perchè me, non mi hai incluso?...
io "vorrei" coitare ogni giorno, ma non ci sono mogli e/o sostitute (per me non fa differenza) a sufficienza che me la diano!

tu, come ti "arrangi?"... lascia perdere. Non sta bene dirlo in pubblico!
25 ottobre 2006 0:00 - K352
Fate sesso con vostra moglie e lasciate perdere le altre, fare sesso nei giorni fertili se volete un figlio negli altri se volete solo amare il vostro partner.

I metodi naturali se attuati con scrupolo e responsabilità sono efficacissimi in un senso come nell'altro.

Solo chi vuole coitare tutti i giorni si trova a malpartito. Ma a questo punto è ginnastica prepuziale e nulla di più...

E allora sotto con i gommini, le varie pillole, le spirali e tutta una serie di strattagemmi che rendono il rapporto freddo, distante, oserei dire per nulla eccitante...
25 ottobre 2006 0:00 - Lucio Musto
La soluzione più valida, a mio avviso, è contenuta tutta nel "comunicato stampa" di Vincenzo Donvito, purtroppo questa volta inquinato da troppi altri temi che sviano e confondono i concetti (chiedo scusa di questa personale esternazione).

A mio avviso, dicevo, la soluzione è una ed evidente: INFORMAZIONE!

Informazione completa, accurata, imparziale, obiettiva, tempestiva... anzi precoce.

Il più precoce possibile, sia alle femminucce che ai maschietti.

Ed opportunamente verificata.

L'educatore cosciente avrà fatto bene il suo lavoro se e solo e se il giovane e la fanciulla che si affacciano alla vita sessuale lo faranno senza dubbi o ignoranze, ma consapevoli e capaci di fare le proprie scelte in piena libertà di giudizio.
25 ottobre 2006 0:00 - farmacista
se sara' approvato l'obbligo di pagare un ticket di 23 euro per avere la ricetta in un pronto soccorso e 10 euro dal proprio medico (questo dopo il silenzio tombale del ministero alle proposte di abolire la prescrizione medica per questo farmaco contraccettivo d'emergenza).

Signor Donvito,forse c'è un po' di confusione su quanto Lei dice.
Infatti la prescrizione della pillola del giorno dopo(Norlevo)può essere effettuata presso tutte le guardie mediche senza pagare nulla,attive dalle 20.00 di sera alle 8.00 del mattino successivo.Per gli orari diurni si può contattare il proprio medico di base,che effettua la prescrizione sempre in modo gratuito.
Infine il farmaco è sempre stato in fascia C,cioè a carico del cittadino,come molti altri farmaci,e costa 11,00 euro.
Sull'educazione concordo con Lei,dovrebbe essere anche ricordato che la pillola del giorno dopo non è un normale contraccettivo,ma un contraccetivo di emergenza necessario per non aver preso sufficienti o nessuna precauzione prima del "fatto".
24 ottobre 2006 0:00 - Gianni
Finchè avremo dei politici che sono agli ordini dello stato più retrogrado, assolutista, nemico della libertà dell'individuo e della scienza che è il vaticano, le cose non cambieranno.
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