“Questo sarebbe un primo importante segnale del Governo
contro le organizzazioni criminali, per ristabilire la
presenza dello Stato e la sovranità della legge.” .
Questa “ perla “ del consigliere Moretti non mi appare
completa .Già che ci siamo ,che il Governo autorizzi la
libera detenzione delle armi da fuoco , per risolvere ogni
problema esistenziale del singolo ed ogni questione
d’interesse interpersonale , creando magari appositi
poligoni per la bisogna. Così elimineremo per sempre
assassini abusivi ed impreparati e cosche di malavitosi per
i quartieri . Considerato anche il risparmio sugli stipendi
e missioni delle Forze dell’Ordine. La prima licenza
gratuita la darei al Moretti ( per uso in proprio).
4 novembre 2006 0:00 - d'agata gaetano
Sono d'accordo con il parere del consigliere
Moretti,addirittura con piantagioni statali di canapa e
relativi punti vendita con monopolio di stato (gia' in
atto per tabacco e alcool droghe veramente pericolose)vi
sarebbe la possibilita' di nuovi posti di lavoro e di
introiti per le casse statali da reinvestire in molteplici
attivita'. Cordiali saluti. G.D'Agata
3 novembre 2006 0:00 - Alex1
Ma come si fa a proporre una cosa del genere? Cosa vuol dire
liberalizzare il mercato della droga? Rendere a chiunque
possibile accedere all'eroina? Farlo con
somministrazione controllata (e quindi con schedatura)? E
chi non si vuole schedare o vuole altre dosi? Se si
attua una proposta parziale (cioè non un completo e libero
accesso) i problemi del contrabbando restano; ma il libero
accesso è il peggiore dei mali. E infine chi si fa
carico dei costi? Aumentiamo ancora il bollo auto?
Smettiamola con la demagogia e le proposte inattuabili.
Il problema di Napoli non deriva dalla droga ma
dall'esistenza di un contro-stato che ha di fatto preso
il posto di quello ufficiale. Se si lavora in nero e si paga
il pizzo, se gli appalti sono truccati, se ci sono
infiltrati ovunque non è per via della droga. Non
basta combattere la droga per fare pulizia, bisogna fare in
modo che la città torni sotto il controllo delle forze
dell'ordine e non dei camorristi. E se non cambia
anche la mentalità (per fare questo bisogna fare vedere
delle prospettive) ogni battaglia è persa in partenza.