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30 novembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Io sono un buon intenditore, dottor di nepi, e vedo benissimo come lei e come tutti che sulla sofferenza e sulla figura di Welby ci marciano in squadre e battaglioni e cortei e bande. Ed a me, come a lei ed a tutti, sanguina il cuore.

Ma cinicamente taccio. E mi stupisco non lo faccia anche lei e gli altri "uomini di buona volontà".

Non lo sappiamo noi che quello è la funzione dei simboli, dei martiri, dei capri espiatori?
Bianchi, verdi, neri o blu, rossi o paonazzi, tutti questi vengono usati per i fini diversi, quasi sempre nobili quasi mai limpidi, di tutti noi.

Affondare anche noi la penna nei loro corpi, ancorché con purezza di intenti non è che contribuire allo strazio.

Ed allora, perché?
29 novembre 2006 0:00 - luciano di nepi
Avevo scritto una lettera aperta a Welby e al Presidente Napolitano a suo tempo a cui nessuno si è degnato di rispondere: Ho fatto Esposto -Denuncia all'Ordine dei Medici di Roma ( a cui appartengo)e mi hanno risposto che hanno girato tale denuncia alla Fedeazione Nazionale Ordine Medici: Ancora in attesa di risposta.Tutti stanno saltando su letto di Welby( potevo dire carro)per apparire sulla scena: Se intorno a Welby si fosse fatto meno chiasso, meno distacchi di spine, meno libri... meno parole meno lacrime(il pianto rende sopratutto se falso...)la morte di Welby sarebbe passata inosservata come tante altre Eutanasie Clandestine che la mia denuncia sta tentando di far emergere.Quando si è convinti delle propie idee non di deve aver alcun timore di conseguenze legali. Ai buoni intenditori poche parole:
Dr. Luciano di Nepi
29 novembre 2006 0:00 - er metico
Be', Biagiotti caro, ci puoi sempre passare sopra con un Eurothek e bisarca acclusa: vai tranquillo che la questione avrebbe sicuramente fine! Meglio che un colpo in fronte! (Povero Welby, a cosa si espone per non riuscir a morire!)

E pensare che ho una cara amica con un tumore che vorrebbe vivere; è proprio vero: chi ha il pane non ha i denti. A chi mi direbbe : "…vorrei vedere te, che faresti con una fila di pane in mano ed i denti marci", gli risponderei: "… si può camminare dritti anche con un bastone storto!"
Me ne ha regalato uno un amico carissimo, fatto da lui: è un vero artista!
Essendo ancora in forze, per ora, ci castigo i figli. Quando l'avrò storto abbastanza sulla loro schiena son sicuro che mi aiuterà lo stesso a camminare dritto!

Saluti affettuosi.
29 novembre 2006 0:00 - eutanatore
scusa Alessandro, non volevo offendere.
28 novembre 2006 0:00 - Alessandro Biagiotti
Non sono Dottore. Faccio il camionista.
Alessandro
28 novembre 2006 0:00 - eutanatore
eccocqua! problema risolto. Ci pensa il dott. Biagiotti.

E tanto ci vuole?... basta chiedere!
28 novembre 2006 0:00 - Alessandro Biagiotti
Piergiorgio Welby cosa deve fare adesso? Reclutare un sicario a Medellin, per commissionargli il proprio omicidio? Pare sia l'unica strada "commettere il proprio omicidio". Io mi metto a disposizione del Sig. Welby sono disponibile ad assecondare le sue richieste.
Alessandro
28 novembre 2006 0:00 - Ant. Brest
Questa triste storia di Welby comincia a dar fastidio... Mi sto convincendo che, più che della sua malattia, lui sia vittima di chi vuole imporre l'eutanasia al Paese, partendo dal solito caso pietoso. Una proposta: invece di "staccare la spina", non basterebbe un accidentale "corto circuito" in casa? Nessuno va in galera. Così la fate finita e andate tutti al diavolo (assieme a Ippocrate!).


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