Prendo atto di quanto è la Sua opinione e ovviamente la
rispetto .Io preferisco e credo di averne facolta'
scrivere il mio nome e cognome e se tratto argomenti che
riguardano il mio vissuto sopratutto lavorativo ...se..
intervengo preferisco anche sul www qualificarmi . Poi se
sono un mistificatore tra i tanti vi potrebbe essere
qualcuno che intenda liberamente scoprirlo ed è facile
almeno per quanto vado scrivendo . Che l'abito non
faccia il monaco sono d'accordo con Lei .
domenico de giacomi
8 gennaio 2007 0:00 - Davide
In Lombardia il buon Formigoni aveva già aumentato il
ticket sanitario, senza consultare nessuno.........dal 13
dicembre 2006!!!!!!
8 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
Egregio domenico de giacomi, grato per le sue risposte,
tengo,tuttavia, a precisare che quanto ho in precedenza
asserito circa l'anonimato o l'esposizione delle
proprie generalità in calce agli interventi, non ha -di
fatto-valenza risolutiva. Infatti la quasi totalità degli
interventi in qualsiasi forum nel web non evidenzia firme!
Ed ancora la sequela di firme, titoli, esperienze,
sciorinate per avvalorare i propri interventi, potrebbe
anche legittimare il dubbio della falsità e mistificazione
(mi spaccio per Generale quando intervengo in una
discussione sulle guerre nel mondo, o mi qualifico grande
viaggiatore quando elenco viaggi ed esperienze magari
desunte da servizi pubblicitari). Certamente e non si
scopre l'acqua calda, che le esperienze di ciascuno di
noi sono importantissimo bagaglio trasmissibile ad altri, ma
continuo a sostenere che ""non è l'abito che
fa il monaco"" . Infatti i mistificatori
abbondano sulla faccia della terra. Sicuramente Lei è
sincero e preparato nel suo campo e ci giurerei e spererei
anche in altri campi, ma cerco di evincerlo da quanto scrive
e non certamente dalla sua firma. Chiunque potrebbe
attribuirsi titoli, esperienze, riferimenti più o meno
verificabili, semplicemente firmandosi, ma il concetto
informatore deve essere quello di esaminare e giudicare il
contenuto, e non di seguire pedissequamente la
"firma" come spesso si fa con quella degli
editorialisti che, se sono simpatici o qualche volta ci
hanno azzeccato, quello che riportano va sempre bene.
Regola prima, esaminare e valutare con le proprie capacità
critiche in modo intrinseco la valenza degli interventi a
prescindere dalle dichiarate qualifiche volte a dar maggior
peso, ammesso ma non concesso, agli interventi. Con
stima.
8 gennaio 2007 0:00 - domenico de giacomi
Ovviamente sono d'accordo con Lei per la
maggior parte di quanto scrive .
Non posso
essere d'accordo quando sostiene-ma è libero di
farlo -che i pareri di chi gli esprime e si qualifica
per quel che è e ha vissuto non debbano avere valore o
maggior credibilita' di chi queste esperienze non ha
fatto . Ovviamente poi ognuno è libero di leggere e di
dare piu' credito a chiunque dando valore
all'avvocato quando scrive della vita ospedaliera ,
al becchino quando scrive in merito a problemi
notarili , al notaio quando esprime la sua vissuta
esperienza come perito settore , al giudice quando
esprime la sua esperienza da carcerato ,al Bancario
quando fa' conoscere la sua esperienza astrofisica e
via dicendo !
Se cosi ' non fosse nessuno
andrebbe dall'idraulico per chiedere un parere , dal
becchino , dall'elettricista , dal notaio , dal medico ,
dal avvocato ,dall'artigiano ,dal
commercialista,dall'Associazione in difesa dei
Consumatori etc etc che nell'evidenza devono
avere maggior esperienza per vissuto lavorativo e
professionale di chi queste esperienze non le ha volute
o potute fare . Se poi è possibile farle
conoscere gratuitamente ( oggi nulla è gratuito provi a
chiedere un consiglio professionale a qualcuno !)
avendo anche l'esperienza per poterlo fare e non
avendo paura di identificarla per poterle dare credito
non credo possa offendere nessuno .Io per esempio
rispondo a Lei che liberamente non si firma con il Suo
nome e Cognome o con i Suoi titoli e ESPERIENZE se gli ha
e non discrimino sul fatto che Lei in questo caso
abbia scelto l'ANONIMATO (il Nickname ...Scocciato
)rispetto al contrario e a quello che normalmente ci
permette di farci identificare (nome e cognome )
titoli ( talvolta e purtroppo ) compresi anche sul libero
WWW! . Questa è la Societa' in cui viviamo e
creearne una come fu' quella di MAO dove tutti erano
uguali per forza di certezze demagogiche e
populistiche altrui imposte con la forza ,
abbiamo visto quali danni ha fatto !Dare a Cesare quel
che è di Cesare .. chi non lo fa' alla fine si
spara sui piedi in questa Societa' che Noi non abbiamo
creato . Mi creda lasci che io esprima come
chiunque liberamente e consapevolmente senza danneggiare
nessuno i miei titoli quando e SE LO RITENGO OPPORTUNO
ANCHE SU UN LIBERO FORUM . Ho conosciuto gente
nella mia lunga vita che i titoli se gli appiccicava
ovunque senza lasciare agli altri la liberta'
di farlo ..... ed erano quelli che quando i Figli
si diplomavano , laureavano , o divenivano Imprenditori o
Artigiani o Operai distribuivano i loro biglietti da visita
( che non possiedo ) . Non facciamo del classismo
alla rovescia quando e solo se ci fa' comodo come
hanno sempre fatto i Ns politici di EX DX e ex SX ! Lasci
agli altri il loro SE (ruolo= pubblico e privato )
purchè sia onesto e sincero !E a chi di questo
Ruolo non gliene frega niente ma lo usa solo per far
conoscere gratuitamente e senza interessi collaterali la
sua esperienza ...dia pure il valore Personale e libero
che vuole ma con sensibilita' ! grazie per
la Sua attenzione
domenico de giacomi
7 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
Caro domenico de giacomi, grazie delle risposte
quasi..personali, ma anche di carattere generico. Risposte e
dissertazioni con caratteristiche esplicative dei problemi
che affliggono, come in tanti altri settori
dell'impiego, in questo caso ai pazienti e alla loro
salute. Tengo a ribadire che la salute è
l'elemento primario della vita, come in seconda istanza
lo è la "salute economica" e forse anche la
salute spirituale e sociale. Senza questi elementi
primari, associati anche ad altri di minore (ma non sempre)
importanza, l'esistenza risulta un vero problema.
Nell'ottica di queste disquisizioni, si potrebbe
asserire che, per un paio di euro di ticket aggiuntivi, in
quanto nel codice bianco era comunque applicato, il problema
potrebbe essere classificato quasi come inesistente. Il
principio a cui bisogna far capo è, invece, quello per cui
l'applicazione di un qualsiasi balzello sulla fortuna o
meno di essere in salute o,meglio, sulla sfortuna di essere
più o meno ammalati, è da considerarsi perverso. Come
al solito, si riconduce tutto in termini economici.
Quando qualcosa in un P.S. non fila liscio, e accade
spessissimo, c'è un modello strutturale da rivedere, da
correggere, da eliminare, da soppesare. Dare la colpa
al medico, o all'infermiere, all'organizzazione
sanitaria deficitaria o al maniacale afflusso di ricorrenti
al P.S. è solo una creazione di alibi. In P.S. sia a
nord che a sud, la gente accede perchè non vi è spesso
alternativa valida,( medico di base che termina il venerdì
o non è raggiungibile, guardia medica spesso incapace,
indisponibile in ambulatori, ecc.), ore ed ore di attesa,
sperando che il paziente guarisca nel frattempo e se ne vada
maledicendo. I faciloni che dichiarano i codici bianchi
sorretti da futili motivi, forse non hanno mai provato sulla
loro pelle il dubbio (più o meno psicotico, ma pur
sempre-se tale-espressione di patologia) di avere qualcosa
di più serio; il ragazzo che con febbre alta, dichiarato
guaribile con l'aspirina (mi ricorda tanto il servizio
militare di tanti anni fa) poi è deceduto per
meningite....esempio uno per tanti. Ultima cosa:
ritengo non utile e la casistica mi dà ragione, che il
qualificarsi con una sequela di attribuzioni anagrafiche,
professionali, ed anche di citazione di luoghi di lavoro e
attività svolte, nel presentarsi ai FORUM sia indice di una
qualsiasi correttezza. I pareri che quì si sentono(a
volte ignobili) non devono dare maggior vigore e
credibilità a seconda dell'importanza(o meno) di chi li
esprime, sia egli un senatore, un avvocato, un mafioso, un
operaio, un barbone, una casalinga, un bancario, un
medico. Il parere non è una sentenza che, espressa dal
giudice tal dei tali ha maggior valenza di quella espressa
dal tal'altro. Spesso i pareri di persone poco
qualificate, sono quelli che maggiormente colgono nel segno
ed è per questo che ci si firma col soprannome(detto
all'americana "nickname") che rende ognuno
uguale e degno di essere più o meno ascoltato da altri
senza prevaricazione alcuna. Potrei firmarmi con tanti
attributi, e col numero delle mie calzature, ma......?
Da Scocciato, con stima.
6 gennaio 2007 0:00 - miriana
giusto, mastrantoni, quello che dici, pero' io penso che
oggi noi tutti siamo un po' troppo malati immaginari,che
per ogni non- nulla vorremmo avere il medico accanto,
riccoriamo al medico anche solo per un banalissimo mal di
pancia o di testa, non diamo al nostro corpo la
possibilita' di reagire da solo ai piu' piccoli
malesseri credendo che il medico a portata di mano ci
garantisce la vita eterna. non e' così, i piccoli
malesseri sono quotidiani e mai preoccupanti, perche' la
malattia vera la si riconosce eccome.
6 gennaio 2007 0:00 - blaster
credo che il problema principale sia la scarsa conoscenza
degli italiana dell'esistenza della guardia medica. La
grande maggioranza infatti al primo problema di salute
ricorre al pronto soccorso ignorando invece la guardia
medica che spesso risolve i piccoli problemi. E tutto a
svantaggio dei PS dove a volte ci sono file interminabili.
6 gennaio 2007 0:00 - domenico de giacomi
Quanto scrive "Scocciato" è giusto
nell'ottica di chi ha vissuto questa esperienza
Parentale che da quanto leggo si è risolta bene !
1) Certo che sarebbe efficace che
l'attribuzione di un talvolta non evidente ma
con il senno del poi vitale codice ,venisse attribuito in
ogni caso da un medico esperto ! Sgravando i
gia' notevoli rischi che gli Infermieri
Professionali si accollano talvolta fuori dalle loro
Legali competenze e MANSIONI ... sulle loro spalle !
Purtroppo per ora non è cosi' e mi auguro
che i Manager che dirigono gli Ospedali si rendano conto
di quanto sia determinante l'esercizio
professionale di tale procedura iniziale in un
importantissimo PS di qualsiasi Ospedale Pubblico e
Privato .
2)Nel caso specifico citato da
"Scocciato" l'Infermiere a mio avviso
...estremamente saggio .. ha posto in codice verde la
patologia reale e sopratutto quella potenziale che gli
è stata riferita a seguito della puntura di
un'ape ( o vespa?! ) . Il medico con il
senno del poi all' apparenza "FACILE" ma
denso di grossi rischi (schock ritardato etc etc )
è andato oltre le righe svalutando quanto era
giustamente stato valutato dall'Infermiere
all'accettazione ! Bisognerebbe sapere se tra
l'uno e l'altro correva buon Sangue perchè non
dimentichiamoci che purtroppo anche i Medici e gli
Infermieri sono Uomini e sono soggetti a simpatie e
antipatie che in queste Sedi sempre e in ogni caso
.... DOVREBBERO ESSERE SEMPRE MESSE DA PARTE !
Ritornando al caso specifico citato , credo che
l'attesa e l'osservazione stessa
dell'Infortunato (intramoenia) in PS alcune ore
avrebbe richiesto in ogni caso un'impegno (DRG -
etc ) del Personale , giustificabile con tale codice
(prognostico non diagnostico) di presupposta ma non reale
gravita' ! Ovviamente è una mia opinione
priva dell'evidenza di un preciso riscontro , in
quanto bisognerebbe conoscere il tempo intercorso
dalla puntura dell'ape , l'arrivo in PS e se vi
sono stati precedenti episodi di sensibilizzazione
specifica e non specifica etc etc ... quindi è solo una
opinione che ha un valore relativo rispetto a quanto
deciso in ogni caso dal Medico competente che SI
E' ACCOLLATO GIUSTAMENTE OGNI RESPONSABILITA PERSONALE
DI QUESTA SUA LECITA SCELTA .
3)
- Rimane una considerazione che in Medicina ogni
protocollo , ogni codice , ogni score ha e deve avere una
valutazione " relativa " di fronte al fatto che
ogni Paziente è unico in salute e sopratutto in
PATOLOGIA e i casi Nazionali recenti e passati definiti
poi come "certa" MALPRACTISE c e ne danno
l'evidente , dolorosa testimonianza , perchè spesso
si sono conclusi con la morte di Persone che per certe
patologie OGGI non dovrebbero dover morire sopratutto in
un PS !
4) Aggiungo per il Collega "
Reset" che mi dispiace non di firmi con il Suo Nome
e Cognome ... che qui' non è un problema di
schieramento politico di EX DX o EX SX ma solo
Professionale e Umano nonchè del lecito esercizio di
Diritti altrui .... non dimenticandoci mai che Medici ,
Infermieri e non (NEMESI MEDICA ) ... possono non solo
essere punti da un'ape ma lasciarci la pelle per
certezze,gelosie , cattiverie , codici ,score ,protocolli
,incompetenze , menefreghismo , interessi altrui ...
presenti in posti .... dove ogni politica , demagogia,
interessi personali e certezze Umane dovrebbero essere
BANDITE !
domenico de giacomi iscritto
ordine dei medici di Udine 4632
6 gennaio 2007 0:00 - Scocciato
Innanzi tutto, errore è quello di mettere un operatore
sanitario non medico in accettazione con facoltà di
attribuzione codici, siano pur(ma non giustamente in maniera
consapevole) di codici di gravità. Questo si definisce,
nell'accezione del termine, incoerenza
nell'assegnazione delle specifiche responsabilità a
personale non all'uopo e legalmente preparato ad un
giudizio, sia pur sommario, che dovrebbe essere specifico di
personale medico, ancorchè, a volte, superficiale. Il
paziente che non è in grado di auto-attribuirsi un grado di
codice, si presenta e chiede risposte. Se il paziente (al di
la dei casi furbettistici) sapesse a priori che il suo
codice è "bianco" sceglierebbe le strade più
appropriate, anzichè quella del P.S.. Un esempio nè
primo nè ultimo: un mio familiare, dopo la puntura di una
vespa, in periodo non coperto da medico di famiglia(peraltro
i medici di famiglia per visitare abbisognano di molte ore
di attesa per il paziente -mattino o pomeriggio
indisponibili per loro orari, turni ecc.) dicevo..si
presenta al P.S. e l'addetto non medico, lo guarda in
faccia, scrive la scheda, e dopo dieci minuti lo invia al
medico di P.S. con codice verde (si suppone perciò una
certa urgenza, per possibilità di reazione anafilattica o
allergica ?) Il medico constata invece una non urgenza e(col
senno di poi, non presentandosi reazioni allergiche nel
tempo), DECLASSA ripeto DECLASSA il caso a codice bianco,
con applicazione di ticket. 1° il paziente se sapeva
di non andare incontro a shock non si recava al P.S. ma
applicava una pomatina. 2° L'operatore di
accettazione, per il fatto di non essere medico, ha
attribuito un codice errato che sarebbe stato giusto se, in
prima istanza, l'avesse attribuito un medico come quello
che ha diagnosticato poco tempo dopo il codice bianco e non
verde. Quanti casi avvengono per ignoranza del paziente
nell'autoclassificarsi portatori di un danno o meno?
Si dice che spesso ci si presenta al P.S. per futili motivi
e quindi si deve pagare. Ma ognuno di noi ha avuto
diversi casi in famiglia o a conoscenza, di classificazioni
in scala di ultima importanza, ma che si sono brevemente
evolute in casi di risoluzione infausta o grave e questo da
parte anche di personale medico..figuriamoci da parte di
personale non medico ed a volte anche straniero. Tutti
i giorni la cronaca ne riporta.
6 gennaio 2007 0:00 - Reset
Come tuo collega, Domenico, non posso far altro che
approvare virgola per virgola quanto hai scritto. Pur
non essendo assolutamente in linea con questo governo 8anzi
mi schiero dall'altra parte della barricata), credo, in
buona sostanza, che questa sia l'unica cosa buona della
nuova manovra finanziaria. Per i motivi che hai appena
descritto. Saluti.
5 gennaio 2007 0:00 - domenico de giacomi
Per capire cosa è un PS di un grande Ospedale e poter
dare un giudizio obiettivo bisognerebbe sentire SEMPRE e
SOLTANTO l'ESPERIENZA di OGNI INFERMIERE E MEDICO
che in queste strutture ci vive e ci ha vissuto
almeno da un decennio .Ma a queste OPINIONI NON SI
VUOLE DARE DEMAGOGICAMENTE E PER GELOSIE VARIE
...sacrosanta VOCE ! Opinioni di Politici ,
Politici Medici , Economisti , Manager d'Ospedale molti
dei quali vivono il loro tempo a Congressi o
frequentano quotidianamente " stanze "
politiche(Regionali , Provinciali , Comunali etc) e non
sul campo hanno spesso un valore relativo per
poter descrivere e operare costruttivamente in queste
delicatissime realtà del Ns Paese . Lo stesso
dicasi per il singolo INDIVIDUO che vi accede con la Sua
pelle e che vede e puo' vedere sono quello che
a Lui viene fatto o non fatto ! Ho lavorato per
decenni come tanti altri Medici facendomi fino al
2003 8 ore di guardia diurna o notturna comandato in PS
dalla mia Unita' Operativa ( ex Reparto ) Ortopedico
Traumatologica ( Ospedali Riuniti di Bergamo ) e ho
facolta' piena di poter esprimere la mia opinione in
merito come chiunque altro con tali esperienze mi
auguro vorra' o continuera' costruttivamente e
nell'interesse di tutti ( non comune .. on Bindi !?) a
fare ! La Gente che affolla i Ns PS sopratutto
nei grandi Ospedali Cittadini è fatta di individui di
ogni specie e qui' non starò a definire .. se ..
alcuni ricchi , finti ricchi , falsi poveri , poveri ,
inabili , deboli , cattivi , buoni prepotenti ,ignoranti
etc come ce ne sono tanti ,perchè sarebbe una inutile
classificazione quando c'è in ballo la propia pelle !
Una cosa è certa che a qualsiasi ora del
giorno o della notte vi sono Persone che arrivano
futilmente in PS , intasano in certi delicati periodi
ed ore l'accettazione e sono spesso accompagnati
da Parenti prepotenti , ignoranti e incivili(ricchi e
poveri ) che aumentano lo stress di ogni Persona ...
ammalati compresi ... presenti in questo triste ma
utile Sito . E tralascio le molteplici definizioni
sulle Persone " mentalmente deboli " che
arrivano li' per un nonnulla a ogni ora del giorno
e della notte ! E' stato giusto
nell'interesse di tutti far pagare un ticket a
chi giudicato affetto da patologie di lieve
entita' si reca in quel posto ! E spesso ho visto
molti Infermieri e Medici dell'accettazione a chi
era realmente debole fisicamente e economicamente
codificarlo con un codice - non bianco - anche se in
realtà era affetto da una patologia insignificante ma
abbisognevole di un reale aiuto ! E sono certo questa
consuetudine da BUONI ITALIANI sara' portata avanti
con saggezza e nell'interesse di tutti ! Gli
sprechi stanno altrove e tutti gli addetti del mestiere
e in prima linea ... lo sanno ! Non dimentichiamoci oltre
a tutto che giudicare una Persona " un codice
bianco " quando non lo è e' gia' di per
se' estremamente rischioso per chi è autorizzato a
farlo , se non si ha una grossa preparazione di
base e vissuta esperienza clinica . Quindi gia'
questa è una non piccola discriminante che puo'
filtrare adeguatamente una giusta e obiettiva realtà (
non certezza che in Medicina non esistono ) e
conseguente scelta !
Sono d'accordo sul
fatto che andrebbe potenziata la Guardia Medica ma
sopratutto il Medico di Base (ex Medico di Famiglia) che
opera in ogni Paese , Citta' purchè sia a
disposizione notte e giorno come giustamente lo era in
passato . Ma queste sono scelte politiche che non si ha il
coraggio di fare e sopratutto dimenticandosi che vi
sarebbero tra la moltitudine di sottooccupati.... Medici
..con la M maiuscola .... disposti a occuparsi con vera
SERIETA? PROFESSIONALE E PREPARAZIONE ... di ogni
cittadino sofferente e che abbisogna di aiuto . I
Medici ci sono , vanno pero' adeguatamente motivati ,
pagati e sopratutto addestrati a questo delicatissimo ,
importantissimo servizio piu' utile talvolta che un
PS obbligato a soddisfare necessita' talvolta
futili ... da codice bianco !E' la vera realtà che
non si vuol vedere e sopratutto correggere .....
domenico de giacomi iscritto ordine dei
medici di Udine 4632 Specialista in Ortopedia e
Traumatologia -e in Medicina dello Sport ex
Traumatologo ospedaliero degli Ospedali Riuniti di Bergamo