Io dico che parzialmente parlando, e' giusto che il datore
di lavoro possa controllare che il dipendente non stia in
cazzeggio in rete tutta la mattina.
Conosco gente che arriva in azienda, apre Facebook, poi
chiude la tendina aprendo altri file, e tutto il giorno,
ogni 15/20 minuti, apre la tendina facebook e chiacchiera
con gli amici e amiche che sono in altri posti di lavoro.
Ovvio che, tutto il giorno davanti al Pc, un impiegato si
prenda qualche minuto di relax, ma spesso si esagera.
Le grosse societa' poi (tipo la mia), mettono dei filtri su
certe parole tipo Facebook, Youtube, Twitter, E-mule etc.
etc.
Insomma, voglio dire,
'A tutto ci deve essere un limite',
l'eccesso di garantismo di questo paese ha portato a
situazioni paradossali.
IN UFFICIO SI LAVORA (se il lavoro c'e', magari in questo
periodo c'e piu' tempo libero MA NON BISOGNA ESAGERARE).