COMMENTI
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22 giugno 2009 0:00 - francesco
salve sono italiano.vorrei andare a vivere a santo domingo dove c'è la mia compagna,volevo chiedere quali sono i documenti necessari
28 dicembre 2008 0:00 - angelo
sto cercando di far ricongiungere la mia compagna con la sorella abbiamo fatto due volte i documenti due volte respinti sempre con la solita motivazione art 4 comma2 e ti invitano afar ricorso al etar.Come se non sappiamo i tempi del tar per decidere ,dicono che si sono agenzie che espletano tutta la pratica pure se costa qualcosa in più credo che conviene sempre .Se qualcuno di voi sa qualche agenzia a santo domingo sarei grato se mi fa sapere l'indirizzo i mail o il numero di telefono in modo da poter contattare
24 ottobre 2008 0:00 - toppi vanna
ho invitato per turismo un amica domenicana in italia a firenze, dopo mesi di aspettativa finalmente le hanno dato appuntamento obbligandola a portare denari per il valore di circa cento euro, senza contare le spese per fare documenti e presentare pure il biglietto aereo andata e ritorno in ambasciata italiana.Tutti soldi buttati via poiche il visto e stato respinto e la invitano a fare ricorso al T.A.R del Lazio. Quanto si dovra ancora spendere per raggiungere il nostro scopo. Sono demoralizzata accetto consigli grazie
26 marzo 2008 0:00 - bologna
salve, sono una ragazza italiana che ha avuto la fortuna o sfortuna di innamorarsi di un ragazzo dominicano....leggendo qui mi rendo conto di dover abbandonare tutti i buoni propositi di poterlo fare venire qui in italia per un breve periodo per " rodare" la nostra relazione, e fargli cmq conoscere il paese della sua compagna....
mi chiedo se è possibile che davvero sia cosi ostico il mio proposito e che non ci sia nessun altro modo per ospitarlo da me senza dover spendere quasi 1000 euro per poi vedersi le porte sbattute in faccia dietro a un visto negato....
cerco chiarimenti e notizie in proposito, come poter fare per essere piu onesti possibile e non dover ricorrere a quei tristi matrimoni fatti di fretta e con un preciso scopo per far visitare l'italia al mio compagno e magari perchè no vivere insieme....
mi chiedo come abbiamo fatto tutti quiei dominicani ( e sono tanti) che si trovano qui e che di certo non erano nè sono cosi benestanti da potersi permettere la cosidetta " visa" non senza intoppi e questioni.
Ringrazio Chiunque possa aiutarmi in qualche modo...
Cordiali saluti
bologna
9 novembre 2007 0:00 - max
è' vergognoso!! l'ambasciata nn ti riceve nn ti da informazioni!!

per dare visto di turismo ad un cittadina domenicana ho dovuto fare tutti i documenti..quando e' stata ricevuta erano scaduti..500 euro buttati nel cesso!!

devi chiamare un call center carissimo..tutti modi di spillare soldi!!

e' una vergogna nn ti lasciano entrare manco fossimo dei pidocchiosi..ma nn e' nostro diritto entrare nella nostra ambasciata a santodomingo!!

vergogna!!!!!!!
30 settembre 2007 0:00 - giorgio
Vivo nella Rep.Dominicana e posso confermare che chi vive qui deve sopportare tutti gli abusi e sopprosi dell'ambasciata!! maleducazione, prepotenze verso italiani e dominicani non hanno fine, e se penso che sta gente e' anche strapagata il soppruso e' ancora piu' grande!
ma e' possibile che non ci sia nessun organo competente in italia che controlli come funzionano le nostre ambasciate all'estero??
27 agosto 2007 0:00 - Multinick
Gira e rigira, tutti danno la colpa per questo o quel casino ai "politici", però quando viene il momento, tutti continuano imperterriti a votarli: ma cos'è questo, un popolo di coglioni autolesionisti, o che altro?!...
BOH!...
Votarli non è obbligatorio - Dio non lo prescrive! - possono sempre essere mandati al diavolo con una bella scheda annullata (mai lasciarla bianca, altrimenti ci pensa qualcuno a riempirla!), magari con qualche salace commento...
E se volete divertirvi on-line, provate a firmare e commentare qui:
http://www.PetitionOnline.com/DP02/
26 agosto 2007 0:00 - Alberto
Io ho vissuto 13 anni nella Republica Dominicana,quello che succede nell'Ambasciata Italiana solo lo crede chi lo vede, invece di aiutare i cittadini italiani cerca di spremerli come i limoni cosi come i cittadini Dominicani.Comunicarsi con l'ambasciata e' quasi inpossibile e solo pagando extra si puo' risolvere dei problemi semplicissimi.Dal 1999 ho lasciato la Republica Dominicana e sono felice che sono riuscito ha portare i miei figli in Italia e a darle un futuro. Solo a quando penso al tempo che ho passato a Santo Domingo mi vengono gli incubi e ho visto tantissimi Italiani che hanno perso la vita solo perche' l'Ambasciata Italiana non e' intervenuta o non avvisa dei pericoli... Si potrebbe scrivere un libro di quello che passa nella Sede Consolare di Santo Domingo tutti sanno quello che succede dall'ambasciatore alla donna delle pulizie al carabiniere che sta di guardia e tutti chiudono gli occhi e la bocca perche'tutti piu' ho meno ricevono la loro parte.Ho viaggiato in parecchi Paesi pero' quello che ho visto e passato a Santo Domingo non lo auguro a nessuno.
11 maggio 2007 0:00 - tiziano
siamo alle solite noialtri poveri illusi speriamo sempre che le cose cambino pero purtroppo no.sicuramente i signori politici sanno come si comportano le istituzioni consolari italiane in certi paesi e rideranno di noi che abbiamo afetti e amori in certi paesi dico certi perche tutti sanno quali.chiaro che se personaggi famosi o ricchi vanno in vacanza in questi paesi e vogliono portarsi in italia un amico o una fidanzata/o a loro non serve nemmeno chiedere il visto all'ambasciata basta il nome o il contocorrente.non siamo tutti eguali purtroppo. MAGARI
3 maggio 2007 0:00 - Luigi Campanile
Sono stato a Santo Domingo nel mese di febbraio 2007 e durante la permanenza io e mia moglie, abbiamo conosciuto una ragazza madre di un bambino. La sua ospitalità è stata grande. Siamo stati ospiti a casa sua nella città La Romana, ci ha regalato anche l'olio di cocco fatto appositamente per noi in casa, preparandolo in tempo reale senza nascondere il procedimento. Inoltre insieme al suo Omar (il figlioletto) siamo andati al ristorante dove abbiamo assaporato un'ottima grigliata di pesce, compreso l'aragosta. Questa grande ospitalità ci ha commossi ed abbiamo invitato la ragazza a venire in Italia come nostra ospite.
Lei possiede il passaporto della Repubblica Dominicana, quindi l'abbiamo invitata a rivolgersi al consolato italiano per avere il visto turistico. L'Ambasciata d'Italia cosa fa: gli fornisce un modulo che elencava i documenti necessari dove veniva richiesta la fidejussione bancaria, l'assicurazione internazionale, la lettera di ospitalità (fornita da me). La fotocopia del mio passaporto firmata, è stata richiesta dopo. Preparati i documenti in Italia li abbiamo spediti in originale il 15 marzo 2007. La ragazza chiede l'appuntamento all'Ambasciata e ha dovuto aspettare fino al 18 Aprile. Quandi si è presentata ha dovuto sborsare 2600 pesos dominicani (pari a 65 euro) una follia. Dopo gli hanno chiesto il passaporto e la relativa documentazione. L'Ambasciata l'ha invitata a ripassare il 2 maggio 2007 per l'esito. Il 2 maggio l'esito: la sua richiesta è stata respinta. La motivazione è correlata da art. del testo delle leggi italiane, senza specificare il motivo e 60 giorni di tempo per fare ricorso al TAR del Lazio. La Dominicana deve rivolgersi tramite legale al TAR del Lazio! Infatti La Romana, cittadina un po' sui colli, appena svolti l'angolo per l'aeroporto trovi il Tribunale di Roma. Qui mi devo proprio esprimere: gli imbecilli sono i governanti, i legislatori, gli ambasciatori, i dipendenti delle ambasciate ecc., perchè nessuno si è accorto che il foro competente è dove ha sede l'azienda. Ma la cittadina dominicana, a 7500 km dall'Italia, in territorio dominicano non può rivolgersi al TAR del Lazio, perchè è una presa per i fondelli. Poi haimè vengo a conoscenza che l'ambasciata d'Italia vuole la documentazione giustificativa della propria condizione socio-professionale (quanti soldi hai sul conto, titoli azionari ecc.) e se una dominicana non è ricca, l'Italia se la scorda. Questo in barba al nostro art. 3 della Costituzione. A me invece la Repubblica Dominicana mi ha chiesto 10 dollari per entrare e 20 per uscire, il passaporto e nessun altro documento.
Tanto per cominciare questa è un'offesa alla mia persona, in quanto non ho potuto mantenere una promessa spontanea, è un furto alla mia persona, perchè la fidejussione e l'assicurazione internazionale e la spedizione dei documenti hanno un costo. E questo mi fa incazzare, perchè prima mi dici se mi dai il visto e poi spendo per fornirti i documenti necessari.
La cosa triste è che pur avendo illustrato un caso come migliaia che si verificano, non succederà niente. L'ambasciatore dirà che lui rispetta la normativa delle leggi dello Stato (probabilmente non sà interpretarla), i dipendenti fanno ciò che dice il superiore (probabilmente se c'è la stecca risolvono il problema) e noi...oltre a buttare via i soldi, per fare cose regolari...abbiamo i clandestini che hanno il visto per arrivare in Italia e non devono rivolgersi al TAR del Lazio.
4 aprile 2007 0:00 - Michela Fanari
Ciao, scrivo dalla Sardegna e ho un amico a S. Domingo che vorrei tanto far venire qui in Italia per 17gg. (il periodo delle sue ferie) a giugno. Ma come facevate ben notare voi è praticamente impossibile. Allora Vi spiego: abbiamo tutte le carte in regola, come si suol dire. Lui lavora all'Hotel Hilton, è laureato, ha il conto in banca con la somma richiesta, il passaporto, il permesso dal lavoro, la prenotazione del biglietto per l'Italia A/R, assicurazione sanitaria...insomma ha tutto ed è una brava persona. Io idem, lavoro, ho la casa di proprietà dove ospitarlo e ho fatto tutto quello che richiedevano per concedergli questo benedetto visto. Ossia: ho fatto è inviato la fidejussione di 855 euro per 20gg (3gg in più per non avere da ridire!) per il periodo che dovrebbe stare qui; ho inviato la "lettera di invito" che mi ha stampato la Questura di Oristano; ho inviato copia del mio documento di identità. Il tutto al mio amico una copia e all'Ambasciata l'originale della fidejussione (come mi avevano detto in Questura) con raccomandata con ricevuta di ritorno a entrambi (totale 10 euro circa). Dopo di che il mio amico mi dice che all'Ambasciata gli avevano detto che la mia "lettera di invito" non andava bene perchè loro vogliono la "lettera di ospitalità" (proprio come nel sito...ancora con gli importi espressi in £) dal contenuto identico alla mia ma dall'intestazione diversa (notare cosa si inventano per scoraggiarti). Inoltre la fidejussione in originale che ho inviato all'Ambasciata (e che a loro dire avrei dovuto inviare direttamente al mio amico....Non si capisce a chi bisogna dare retta!) ancora non si sa se è arrivata oppure no perchè al mio amico non gli dicono nulla. E così ho dovuto reinviare di nuovo la "lettera di ospitalità" (altri 5 euro circa) e ora il mio amico deve richiedere all'agenzia l'appuntamento per essere ricevuto all'Ambasciata. C'è da dire che il mio amico quando chiamava al call center 1 881 913 3726 (a RD$ 83,00 al minuto) ha buttato solo tanti soldi per delle lunghe attese e nessuna risposta. Inolte visto che non c'è la possibilità di sbagliare o dimenticare qualche documento, come facevate notare voi, lui è andato da un consulente ($30) che guarda caso si trova proprio davanti all'Ambasciata, per accertarsi che avesse tutto in regola e il tipo gli ha detto che probabilmente "la visa" non gliel'avrebbero data lo stesso perchè molto giovane (26 anni) e senza nessun legame (moglie e figli) in Repubblica Domenicana e che quindi, per paura che resti qui in Italia (come fanno molti!) non gli daranno il visto. E così una persona che vuole avere solo il piacere di visitare il nostro bel, ma agoniato Paese o venire a fare visita a un'amica, non potrà mai farlo per la diffidenza di qualcuno nella nostra Ambasciata.
Mi piacerebbe molto che si farebbe chiarezza perchè non è per niente giusto quello che sta succedendo. Distinti saluti Michela Fanari

P.s. Non spende solo il domenicano ma anche chi qui in Italia vuole ospitarlo. La mia spesa fino ad ora ammonta a: 855 euro (la fidejussione che se non recupero l'originale non rivedrò più la somma e continuerò a pagare 50 euro ogni anno per la mia esistenza perchè risulta sempre in piedi); 50 euro per il disbrigo alla pratica; 50 euro per garantirla (non conosco il gergo tecnico...questo è quello che mi hanno detto in banca);15 euro spese postali
29 gennaio 2007 0:00 - altagracia german
buon giorno,sono cittadina italiana,ho fatto dei documento per mia sorella la quale,non le hanno rilasciato il visto per turismo, e non le hanno spiegato il motivo, dopo aver speso delle grandi cifre per lei,vorrei provare di nuovo a farla venire qua come turismo. Porgo i miei sinceri saluti alatgacia
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