Il tema è di urgentissima attualità e ci sono stati, ci
sono e ci saranno delle fortissime e forse insuperabili
opposizioni ad affrontarlo, malgrado la sua fondamentale
importanza fosse nota sin dai tempi di Malthus. Le guerre e
il tremendo carico di sofferenze che hanno comportato hanno
assopito l'urgenza di avviare una qualsiasi soluzione al
problema che ora è divenuto planetario a seguito della
globalizzazione, dell'avanzamento della medicina e,
fortunatamente, della riduzione di perdite umane dovute ad
eventi bellici. Non posso che essere emozionato per
l'iniziativa coraggiosa.