IL MIO STATO

Punto fermo: il mio Stato è quello che mi aiuta a tenerlo duro per infilarlo in culo ai colleghi cittadini

da tempo sono anch'io convinto che lo Stato debba essere quello che per primo rispetta le leggi e le regole. Come fà a chiedere ad altri di rispettarle se è lui il primo ad evaderle? per questo credo fermamente che è da qui che bisogna ripartire. Sicuramente non sarà facile.Sicuramente da quì non ripartiremo. Ciò non toglie che io non debba continuare, nella mia convinzione,
anche se un pò utopica. Ammetto di conoscervi da poco,come associazione, tsò cosiderando peò in modo serio una mia sottoscrizione alla vostra associazione anche se da tempo mi ero proposto di non aderire più a nessun tipo di associazione, partito, sindacato. E' vero sono tutt'altra cosa ma sono talmente schifato che per ripartire mi occorre un pò di tempo. Scusatemi per questo.

X Reset:

Io non rischierei a fare una classifica di chi sono i "Forti" e i "Deboli".

Diciamo che questo stato sa essere FORTE coi DEBOLI ma é DEBOLE coi FORTI !!!

Su chi poi mettere tra i forti o i deboli io starei molto attento a scomodare talune categorie !!!

Allora diciamo che si fa prima a dire che é FORTE chi:

- é in condizioni di monopolio
- chi é in condizioni di poter ricattare lo stato e i cittadini che subiscono disservizi.
- chi ha il coltello dalla parte del manico
- Chi può aumentarsi lo stipendio a piacimento
- Chi occupa posizioni uniche
- chi fa lavori o attività che non hanno nessuna concorrenza né confronto col reale mercato (quello libero per intenderci).

mentre é sicuramente DEBOLE:

- chi deve confrontarsi giornalmente con mercati globali.
- chi, se si permette anche solo alzare la cresta, si sente dire che "se vuole può anche cercarsi un altro lavoro" !
- chi, anche se sciopera, non glie ne può fregar di meno a nessuno !!!!


E chi vuole intendere....... intenda !!!!

... secondo me un governo nato in odore di democrazia riflette l'immagine del proprio popolo... fate vobis.

E poi. Sig Murrone, pure voi fate pace col cervello!
Avete aperto innumerevoli forum "tuonando" verso le singole categorie di autonomi (panettieri, tassisti, benzinai, farmacisti ecc.ecc.), e poi ci venite ad "illuminare" dicendoci che la principale controparte dei consumatori è lo stato.
Credo sia opportuno tenere una linea di condotta chiare ed univoca, altrimenti si confondono le idee.
Mi permetto di dire questo, perchè l'ADUC, essendo un'ass.consumatori, rappresenta una voce autorevole che per ovvi motivi raccoglie una certa attenzione e consenso; sicuramente maggiore di quella che, eventualmente, può raccogliere un forum aperto da un semplice utente.
Sarebbe opportuno, quindi, individuare le più importanti cause dei problemi dei consumatori e proseguire su quella strada.
Saluti.

Caro Sig. Murrone, la sua analisi è condivisibile, ma manca di una parte secondo me determinante e cioè: LO STATO SIAMO NOI!
Ha visto l'intervento di Reset?
Secondo lui lo stato è forte con i pubblici dipendenti!
Incredibile!
Credo sia un paradosso grande come il mondo!
Però questo ci fa capire in quali termini si presenti la questione.
Ognuno di noi è convinto che "lo Stato entità" debba risolverci i problemi senza però minimamente sfiorare "i cittadini Stato" con i provvedimenti necessari.
E' l'enorme fame dello "Stato entità" che è chiamato a sfamare "i cittadini Stato" che impone tutte le gabelle di cui lei parla; altrimenti come li mantiene?
I "cittadini Stato", cioè tutti noi, contribuiamo con i ns piccoli o grandi malcostumi all'enorme fame dello "Stato entità".
Certo è più facile prendersela con i politici, possibilmente con quelli che NON ci sono tornati utili per qualche raccomandazione, aiuto per un ricovero, licenza edilizia ecc.ecc......

gent.cosumatori utenti pensionati statali,la mano pubblica nella persona dell'Inpdap di Bari,ha ridotto, senza alcuna spiegazione,
l'indennità integrativa speciale della sottoscritta pensionata di quinto livello del ministero giustizia.Vi risulta oppure devo ritenere trattasi di errore materiale?Il dato certo è che mancano circa 41 euro nella mia modestissima pensione di febbraio 2008.Datemi notizie se potete.Grazie.lorusso angela Bari

Vorrei soltanto aggiungere, all'intervento di "Reset", che, soprattutto:
Questo è uno Stato CANAGLIA contro i veri "poveracci" - malati, disoccupati, pensionati et simili!!!

Questo è uno Stato DEBOLE con:
a) politici
b) delinquenti di professione
c) extracomunitari
d) mafiosi, camorristi ecc.ecc.
e) corporazioni professionali forti e combattive
f) sindacati
g) enti pubblici (carrozzoni politici)
h) Autorità estere ed esterne (ONU, CE, NATO)

Questo è uno Stato FORTE con:
a) singoli cittadini Sig. nessuno
b) stipendiati
c) pubblici impiegati
d) studenti
e) persone miti e pacifiche
f) chi fa il suo dovere
g) chi cerca di sbarcare il lunario
h) pensionati
i) chi si spacca la schiena
l) piccoli imprenditori
m) professionisti

e l'elenco potrebbe continuare di molto....

Andremo ancora a votare?

Una nuova imposta che proprio non ho digerito è quella introdotta dal precedente governo Prodi ad opera del partito dei Verdi in merito alla tassa sui rifiuti: quest'ultima è stata infatti trasformata in tariffa con la motivazione fasulla che, cosi facendo, ogni nucleo familiare avrebbe pagato in base ai rifiuti effettivamente prodotti. Ovviamente nulla è cambiato (la stragrande maggioranza di comuni italiani si guarda bene dal pesare i rifiuti prodotti dai cittadini)a parte la tassazione a carico dei cittadini: alla vecchia "tassa rifiuti" si è infatti aggiunta l'IVA del 20% e, nel mio caso, abitando in provincia di Milano, una addizionale regionale del 5%!
Grazie! Sinceramente grazie!

E il referendum sul finanziamento pubblico dei partiti?

Caro Maurizio come e con quali crismi uniamo la gente per bene?
A.Biagiotti

Non dimentichiamo anche l'assurda imposta di bollo (1,81 Euro) su ciascun estratto conto superiore a Euro 77,47 della Carte di Credito. Che senso ha, sopratutto ora che per legge si obbliga ad utilizzare questi metodi di pagamento per le prestazioni dei professionisti.

Credo sia assolutamente vero : lo stato (italiano) è molto spesso disonesto e vile con i propri cittadini creando una serie infinita di gravi problemi alla loro vita.
Non bisogna infatti evocare "più stato (italiano)", ma più rispetto e semplicità.
Non mi riconosco più in questo misero nostro pavido stato.
Mi domando però cosa fare, visto che i vizi tremendi del nostro stato sono all'interno della nostre menti, dei nostri dipendenti (i parlamentari), della nostra cultura, del nostri vizi tradizionali.
Dovremmo unire le forze sane del paese e fare qualcosa. Le forze sane libere da interessi di parte.
Con affetto a tutti Voi.
maurizio