LE VOLPI CHE SCORRAZZANO NELLA VIGNA, LE ZIZZANIE CHE
SI MESCOLANO AL GRANO
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Con la
malattia e la morte di Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla,
l’interesse per la religione è tornato alla ribalta. Sono
mesi che la televisione, i giornali, i mass media, non fanno
altro che parlare del Papa ed adesso con l’elezione del
nuovo pontefice si continua a parlare ancora di religione,
di fede, di come sarà questo nuovo pontificato considerando
le convinzioni ortodosse, reazionarie, sulla dottrina
cattolica di Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI.
Alcuni programmi televisivi come Mixer, Porta a Porta,
hanno definito gli evangelici gruppi settari,
particolarmente i pentecostali, chiese fuoriuscite dai
diversi ordini ecclesiastici sia cattolici che protestanti
che autonomamente ed incontrollatamente, attraverso i loro
Leader, usano qualsiasi tipo di strategia e rito spiritual
estatico pur di fare proselitismo e presa sulla gente con
messaggi escatologici, minacce dell’inferno, il peccato,
la guarigione, la prosperità.
Gli evangelici
confusi con altre sette da diversi mesi a questa parte
vengono accusati di: abuso di credulità religiosa, di
circonvenzione di soggetti deboli a cui incutono i timori
dell’inferno, delle malattie, delle maledizioni, della non
prosperità se non si è membro di una chiesa, se non si è
sottomesso ad un leader che predica la verità, ecc..
In un’intervista apparsa sul giornale la Repubblica,
sabato 23 aprile, pag. 13, il teologo Leonardo Boff,
ex-sacerdote brasiliano ed ispiratore della teologia della
liberazione, ha dichiarato: “in Brasile ogni anno migliaia
di cattolici abbandonano la chiesa cattolica e si rifugiano
nei movimenti e nelle sette evangeliche.” Il teologo
Leonardo Boff, nonostante considerato dallo stesso attuale
Papa Joseph Ratzinger un ribelle, è oggi a capo di un
movimento che raccoglie nel suo seno più di centomila
comunità di base e un milione di associazioni (circoli
biblici) che professano la teologia della liberazione a lui
ispirata. Nonostante in contrapposizione con la chiesa
cattolica, egli definisce alcuni movimenti evangelici sette
pericolose.
Durante la penultima conferenza
evangelica organizzata dal Coordinamento delle Componenti
Evangeliche della Campania a Belizzi (SA) il 21 febbraio
2004 l’emerito Storico Professor Giorgio Spini cominciò
il suo intervento con la lettura da Isaia 21:14 «Sentinella
a che punto è la notte?» Continuando poi disse: «Mi
sembra che il buio in cui siamo subentrati sia abbastanza
oscuro.»
Facendo poi riferimento alle
persecuzioni dei pentecostali avvenute durante il regime
fascista raccontò che in quel tempo le attività di tutte
le Chiese Evangeliche vennero a trovarsi nel campo delle
attività politiche condannate dal regime, maggiormente le
attività Pentecostali giunsero ad essere considerate
eversive e pertanto assunsero la forma giudiziaria del
delitto politico e, cosa peggiore, i Pentecostali vennero
imputati come un movimento generatore di minorati fisici e
psichici, cioè generatori di ammalati e pazzi. Il 9 aprile
del 1935 fu emanata la famigerata circolare Buffarini Guidi
la quale adottava un provvedimento considerato il più grave
atto di intolleranza religiosa che sia stato mai pubblicato
in Italia dopo l’unificazione della penisola. Questa
circolare poneva a giustificazione della propria ordinanza
motivi di carattere razziale prima che con le leggi fasciste
nel 1938 fossero poi approvate le leggi razziali contro gli
Ebrei; infatti tale espediente sosteneva che le chiese
pentecostali svolgevano “pratiche religiose contrarie
all’ordine sociale e nocive all’integrità psichica e
fisica della razza”.
Dopo la caduta del regime
fascista, il 2 giugno 1946, nacque la Repubblica Italiana -
con l’emanazione della nuova Costituzione che con gli
articoli 2, 3, 19 e 21 recitava - La Repubblica riconosce e
garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come
singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
- É compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale che, limitando di fatto la
libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana. - Tutti hanno diritto di
professare liberamente la propria fede religiosa in
qualsiasi forma, individuale o associata, di farne
propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il
culto, purchè non si tratti di riti contrari al buon
costume. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il
proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro
mezzo di diffusione.
Purtroppo oggi dobbiamo
riflettere e far notare che, nonostante questo, certi
diritti costituzionali furono scritti ma mai concessi agli
Italiani evangelici perché la famigerata circolare
Buffarini Guidi restava e continuava ad essere strumento
giuridico nelle mani dei nuovi governanti del post –
regime per continuare a reprimere e a perseguitare gli
Evangelici Pentecostali che dovettero continuare nella
clandestinità le loro attività fino al 1955, quando
illustri uomini di cultura e giuristi affermati di sinistra
come Gaetano Salvemini, Leopoldo Picardi, Carlo Arturo
Jemolo, Giorgio Spini e sotto il profilo Tecnico Giuridico
Giorgio Peyrot, intervennero tenacemente nella discussione
per l’abolizione di questa demoniaca Circolare. (ed i
nuovi Governanti del Post – Regime sappiamo chi sono stati
e chi sono tutt’ora – “ La Democrazia Cristiana e chi
stava dietro di loro”).
Continuando poi, il
Prof. Spini, avvertì i gruppi evangelici presenti a quella
conferenza ed in particolare i gruppi pentecostali di stare
attenti perché era preoccupato particolarmente per loro,
presagendo: «Se si arrivasse ad un momento che la
magistratura venisse imbavagliata, come spesso recentemente
qualche potente di oggi tenta di fare e come d’altronde è
già successo con il crocifisso nelle scuole, cosa credete?
Prima o poi torneremo ai bei tempi, una volta imbavagliati i
magistrati è tolta la nostra protezione, non lo credete?
Ditemi, non lo credete che dietro congruo compenso non si
troverà qualche bel professore di medicina che in base a
serie indagini scientifiche dichiarerà che i pentecostali
sono tutti una banda di matti da legare? Se non lo credete
scusate eh, ma siccome siamo in pieno mezzogiorno mi pare
che smentite l’antico detto meridionale “ca’ nisciun
è fesso”. Sentinella a che punto è la notte? Direi che
siamo ad un punto molto oscuro, molto preoccupante e
l’alba ancora non si vede, badate bene che chi vi parla
non è una specie di pio qualunquista che vi dica: “Ma
ché, questi, o quelli, valgono lo stesso, ma ché,
laviamocene le mani ed occupiamoci solo delle nostre
faccende interne delle nostre chiese.” Chi vi parla è uno
che ha una militanza di circa 70 anni sulla groppa, anni di
lotta non sempre incruenta.»
Poi riferendosi a
papa Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla, continuò: «Non è
stato un papa qualsiasi, egli è stato il papa che ha fatto
santo Pio IX, il santo padre che per difendere il suo potere
temporale si è tuffato le mani nel sangue umano e non una
volta: nel 1849 quando chiamò i francesi a schiacciare la
Repubblica Romana; nel 1860 facendo combattere le sue truppe
a Castel Filardo; nel 1867 facendo strage dei Garibaldini a
Mentana e perfino nel 1870, quando era ormai completamente
inutile, fece perdere ancora la vita inutilmente a soldati.
Questo papa, Giovanni Paolo II, è stato il papa che ha
fatto santo José María Escrivá de Balaguer il fondatore
dell’Opus Dei, la società segreta di estrema destra
spagnola in cui il regime fascista di Franco traeva tutti i
suoi quadri finanziari; Opus Dei, i cui rapporti segreti con
il mondo dell’alta finanza sono tutt’ora un problema
gravissimo per il mondo e particolarmente per i paesi
poveri.»
Rivolgendosi poi ad un certo numero di
deputati del Parlamento Italiano, tra cui anche alcuni della
sinistra, dichiarò che essi sono all’oscuro di questi
fatti e non si rendono conto della gravità e
dell’esistenza di questo potere occulto e verrebbe voglia
di dir loro di pentirsi, di convertirsi, di non correre più
dietro alle sottane dei papi e dei cardinali e di non
spellarsi più le mani ad applaudirli e, nell’interesse di
tutti, di impegnarsi a difendere la laicità dello Stato
italiano.
Volgendosi di nuovo agli evangelici
continuò: «Proprio perché la notte è così oscura, è
più attuale Matteo 5,13: “Voi siete la luce del mondo,
dunque non mettete la lampada sotto il moggio, ma mettetela
in alto affinché illumini tutta la casa.”
Voi,
dice Gesù, proprio voi! Ma come - possiamo rispondere -
noi? Noi, quattro gatti? Noi? che spesso non andiamo
d’accordo neanche tra di noi; noi? che non abbiamo i
miliardi, non abbiamo il controllo dei mass media; noi?
contro cui è evidente che i nostri padroni del paese hanno
dato ordine alla TV ed alle televisioni che certe parole
siano soppresse, a cominciare da Gesù. Vedete mai che la TV
pronuncia il nome di Gesù? La TV parla solo del papa, ma
non di Cristo. La TV vieta ai suoi spettatori di venire a
conoscenza del messaggio del Vangelo e degli Evangelici. Si,
proprio a noi è stato dato questa vocazione dal Signore ed
è anche rimproverato ai farisei ed ai sadducei: “voi non
sapete interpretare i segni dei tempi” (Matteo 16: 3).
“I segni dei tempi”, lo chiedessero a me, quali mi
sembrano i segni dei tempi. Risponderei che non sono un
indovino, non sono un infallibile, ma pure nella mia grande
fallibilità e debolezza mi sembra di scorgere un segno dei
tempi della spaccatura che si è aperta dentro la chiesa
cattolica, tra l’ala che in sostanza sostiene la linea
papale, che come ho detto è la linea del Opus Dei, e dei
cattolici che invece vorrebbero tornare alla linea di
riforme della chiesa che era comparsa al tempo di Giovanni
XIII 3° e del Concilio Vaticano II .
I giornali
e la Televisione fanno di tutto per nascondere la verità al
popolo italiano e parlano di un cattolicesimo e di una
chiesa monolitica ma lo scontro è durissimo. Il Vaticano ha
emarginato senza pietà tutti gli esponenti dell’ala
riformatrice, il più alto di tutti, voi me lo insegnate,
era il Cardinale, Arcivescovo di Milano, Martini che oggi
vive in una specie di esilio in Terra Santa, perché per lui
non c’è posto presso la Santa Sede. Martini aveva la
colpa di essere il più illustre studioso cattolico di
ebraico e di antico testamento. Tra l’altro noi Evangelici
possiamo ricordare i rapporti fraterni tra questo cardinale
studioso della Bibbia ed il suo dirimpettaio protestante, il
Professore di ebraico della Facoltà teologica valdese,
Garrone.
Per i cattolici di tipo giovanneo
conciliaristi non c’è posto in Vaticano, in quanto essi
speravano che morto questo papa potesse essere eletto un
papa più aperto alle riforme, più sensibile
all’Evangelo. Ma Giovanni Paolo II, o chi per lui, li ha
giocati creando di un colpo un numero di cardinali tali da,
diciamo così, truccare il gioco in partenza, in modo da
assicurare comunque l’elezione di un futuro papa della
stessa linea di Wojtyla, magari peggio. Anzi, io sono
convinto che sarà peggiore! Perché se il papa Wojtyla ha
emarginato tutti i cattolici di tipo ecumenico vicino agli
evangelici, il prossimo, non fatevi illusioni, li
perseguiterà come accadde un secolo fa con Pio X, che
perseguitò i modernisti. Se dovesse succedere che si
arriverà a una crisi del genere, allora cosa succederà
agli evangelici? I nostri padri di cento anni fa ebbero la
dignità di dare una mano fraterna ai perseguitati. In
particolare i battisti crearono una rivista, “Bily
crist”, in cui potessero collaborare anche i cattolici
modernisti per ridare loro la parola attraverso il giornale.
Se si arriverà a questa crisi, che accadrà? Sapranno gli
evangelici ricordare che Gesù ha detto in Luca 14:34 “Voi
siete il sale della terra, ma se il sale diventa insipido,
gli uomini lo gettano, lo calpestano”? Oppure si laveranno
le mani delle loro responsabilità come Pilato? Perché
questo è il problema che ci sta davanti, cari fratelli. La
radio, la televisione, la stampa, fanno di tutto per
imbrogliare la gente. Questa spaccatura è il problema che
ci sta davanti. Non dico altro, fratelli e sorelle, vi dico
solo di prepararvi alle prove che molto probabilmente vi
attenderanno. Meditate seriamente questo versetto di Luca e
che lo Spirito Santo ci guidi in questa meditazione,
Amen.»
G. Spini
Nel corso di una
trasmissione televisiva di Mixer è stato evidenziato il
fenomeno delle sette così definito :
Un vero e
proprio mercato delle religioni. In Italia sono presenti
circa 616 denominazioni religiose, ramificate con gli
antichi culti e le moderne religioni, il fenomeno è in
crescita e sta suscitando serie preoccupazioni, fanatici che
si autodefiniscono ministri di culto ed esercitano messe,
culti improvvisati, nonostante non siano stati ordinati da
nessun ordine religioso né siano dipendenti da enti
ecclesiastici. Costoro non sono in concordia con altre
chiese, vivono isolati ed autonomamente esercitano l’arte
sacerdotale; per poter giustificare la loro ciarlataneria
essi occupano una posizione apicale tra gli adepti ed
esercitano un’autorità assoluta ostentando una santità,
una purezza ed una conoscenza che altri non hanno; predicano
una libertà ed una fantasia che altri non predicano, poteri
spirituali personali, unzioni particolari, doni di
guarigioni ed altro. Essere uguali ad altre confessioni
religiose non giustificherebbe la loro elezione divina, la
loro separazione né la loro retorica quindi per un’
autoaffermazione personale e per continuare a fare
proseliti, screditano e demonizzano tutti e tutto ciò che
è in contrapposizione con loro.
Nel concludere
questo trattato, per non renderlo lungo, desidero rivolgermi
brevemente a tutta la fratellanza evangelica:
Cari fratelli in Cristo, nati di nuovo, molto probabilmente
in Italia, tra queste 616 denominazioni religiose,
sicuramente esistono delle sette e molto probabilmente ci
sarà anche qualcuno come d’altronde già in principio
come leggiamo da: Tito 1:11 uomini che sovvertono le case
intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amor di
disonesto guadagno.
Ma noi nati di nuovo,
evangelici perché Cristo si è fatto conoscere da noi, non
abbiamo nessun motivo di contendere né nessun interesse da
difendere, siamo propensi al dialogo, alla solidarietà,
alla pace, alla carità fraterna; la maggior parte delle
persone che sono diventate spontaneamente membri delle
nostre chiese lo hanno fatto perché hanno gustato il calore
e la solidarietà fraterna attraverso i quali hanno saggiato
la comunione con Cristo per l’unzione dello Spirito
Santo.
Cari fratelli, in questo momento storico
in cui la notte è oscura abbiamo bisogno di creare tra
tutti i nati di nuovo la catena della solidarietà.
Adoperiamoci affinché le barriere tra le chiese evangeliche
cadano, preghiamo affinché gli uomini che fino ad adesso si
sono opposti all’unità degli evangelici siano investiti
dalla potenza dello Spirito Santo e capiscano che per
difendere la nostra testimonianza, la nostra libertà, è
giunta l’ora del dialogo. La nostra forza, il nostro
scudo, ci sarà se con onestà, nel rispetto della
diversità denominazionale, riusciremo a creare un movimento
di opinione, una vera forza sociale che sappia dialogare con
le altre forze che caratterizzano la società civile. Così
facendo ci distingueremo dai disonesti, dai ciarlatani e dai
megalomani e non saremo confusi con le tante sette che
commettono iniquità, le volpi che scorrazzano nella vigna
del signore per saccheggiarla, la zizzania che si mimetizza
col grano.
Gli Ebrei durante e dopo le
persecuzioni nazi-fasciste capirono che dalla loro unità
dipendeva la loro sopravvivenza, ed infatti attraverso la
catena della solidarietà tra gli stessi Ebrei dispersi in
tutto il mondo riuscirono a costituire l’attuale Nazione
Ebraica.
Prima che la notte diventi più oscura
per gli evangelici italiani, gli attuali rappresentanti
delle varie denominazioni evangeliche per il bene dei
giovani e delle future generazioni evangeliche devono
ragionevolmente essere disponibili al dialogo tra gli
evangelici per un confronto costante con le Istituzioni, la
società civile ed i mass media.
Che Dio ci
faccia riflettere e ci assista in questo momento.
Vostro fr. in Cristo Luigi D’Avanzo
4 maggio 2007 0:00 - Quinto: Non uccidere
X Falcinelli Se mio padre o mia madre sbagliano io
educatamente e con amore mi sforzo di far comprendere
l'errore che stanno commettendo.
Fuor di
metafora se la Chiesa è comunità (e non solo rigida
gerarchia alla quale si deve cieca obbedienza) io da buon
cattolico intervengo per favorire il superamento di una
contraddizione lacerante. Quando Giovanni Paolo II in
uno dei suoi tanti viaggi in Sud America ha fatto scalo in
USA e ha invitato il governo a eliminare la pena di morte è
stato garbatamente invitato a guardare in casa propria. Non
è credibile chi parla di difesa della vita e poi ammette il
ricorso alla pena di morte.
X Lucio Musto
Quando non si hanno argomenti si ricorre a questi mezzucci:
gli altri sono sempre solo sciocchi provocatori.
Perché non impiegate il vostro tempo per inviatre i vostri
vescovi e cardinali e sacerdoti a modificare la dottrina
cattolica? No, voi preferite blaterare e sventolare un
presunto primato etico che alla Chiesa proprio non
appartiene.
Un po' di coerenza, cari signori,
non guasterebbe.
2 maggio 2007 0:00 - tacchino blu
basta boicottare preti e suore e chiesa........ ma con tutti
i cavoli che abbiamo proprio a questi manipolatori bisogna
dare retta. inferno,purgatorio e paradiso........ ah
dimenticavo il limbo. che FANTASIAAAAA.
2 maggio 2007 0:00 - Lucio Musto
X Enrico Falcinelli
ma, dico io, amico, con tante
cose che hai da fare, perdi il tuo tempo in queste vuote
diatribe?.
E possibile che tu non veda che lo
scopo unico di qualcuno è provocare per essere risposto, in
qualunque modo, ed a qualunque costo, senza importanza per
l'argomento, ma solo per protagonismo, e sentire di
avere degli interlocutori?...
Si, lo vedi, ma la
carità cristiana... Capisco ed ammiro. Ed allora
limitati a rispondere: "ho letto ed apprezzato, saluti,
Enrico Falcinelli". Li fai contenti lo stesso e non
sprechi tempo ed energie.
Ciao, lalla, sono
contento che ci sei anche tu. Questa volta non ce
l'avevo con te. Un caro saluto.
2 maggio 2007 0:00 - Enrico Falcinelli
Caro Quinto, credo di meritar di esprimere qualche opinione
quando non lo faccio con arroganza, visto che è questo che
dà il diritto di espressione e non quello che si pensa o si
dice. Per non entrar in polemiche in cui non avrei
nemmeno il tempo di risponderle sufficientemente e
comprendendo la difficoltà di comprensione che comporta
l'affrontare la sintesi dei passi della dottrina della
Chiesa, quando questi comportano materia morale
(considerando che non è il primo e l'unico a sollevare
osservazioni su quel passo), vorrei immaginare la situazione
che le espongo di seguito, per spiegarle la posizione dei
cristiani coscienti, innanzi alla realtà della Chiesa nel
mondo, realtà che non è a sé in quanto tale ma dipende
strettamente dal riconoscere in Cristo il Signore.
Supponendo che la Chiesa sia in errore ed apertamente
favorevole ed incoraggiante la pena di morte o altra
disdicevole evenienza toccante l'aspetto morale, cosa si
aspetta che i cristiani facciano? Costoro faranno la
stessa cosa che farebbe un figlio con il padre, quando anche
si accorgesse che costui non sia un pezzo di buono!
Continueranno a fare i figli della propria madre, in questo
caso.
Quanto lei intende, quindi, non è altro
che un tentativo per scoraggiare solo coloro che di già non
apprezzano la Chiesa per ben altri motivi, spesso scontati
preconcetti, ai quali andrà ad aggiungersi anche questo
suo, null'altro che una goccia d'acqua nel mare.
Credo che questo sia veramente il massimo della
disponibilità che io possa dare ad un argomento del
genere. La saluto, comunque, caramente
1 maggio 2007 0:00 - lalla
povero dio tirato in ballo dagli uomini...
1 maggio 2007 0:00 - Quinto: non uccidere
X Falcinelli
Le sue sono parole vuote prive di
senso.
La Chiesa cattolica ammette la pena di
morte seppure in casi eccezionali. La legittima difesa
di cui parla non c'entra nulla. Il catechismo parla di
pena di morte inflitta dall'autorità. Questo è
incontestabile. Legga i documenti ufficali della Chiesa
e la smetta di arrampicarsi sugli specchi.
Anche
il diritto d'opinione ha un limite: la decenza. Lei
l'ha superato. Se poi vuole sostenere che la
pioggia sale e gli alberi camminano, liberissimo di farlo ma
non si offenda se le dico che lei è fuori di testa.
30 aprile 2007 0:00 - Andrea 38 anni
Ciao Enrico, tutto bene?
Lucio Musto, sei sicuro
che ti faccio schifo, o ti sei reso conto che forse hai
esagerato?
27 aprile 2007 0:00 - Enrico Falcinelli
Signor Quinto, il suo "le chiacchiere stanno a
zero", suppongo lasci spazio ad interpretazioni, come
lo è la sua, completamente differenti dalla sua opinione,
portando le chiacchiere ad un numero ben diverso dallo
zero. Essendo chiara la posizione della Chiesa in
proposito delle questioni sulla legittima difesa e sulla
posizione morale umana, credo che "le chiacchiere
stanno a zero" valga più nei confronti di tali
posizioni ormai ben chiarite, che quelle riguardanti spazi
di interpretazione personali come quelli che lei mostra
voler avanzare. Non sarei intenzionato, quindi, a
intraprendere un discorso tale, che in questo ambito
assumerebbe l'aspetto di una inutile e sterile
escalation verso iperurani puramente soggettivi. Auguri a
chi lo volesse fare. Saluti.
27 aprile 2007 0:00 - passante
Che bel predicozzo, caro Andrea!!!! Che nobili
pensieri!!!
26 aprile 2007 0:00 - Andrea 38 anni
Ho capito perchè il mondo va male! Non esistono più
le persone serie ed educate! La vostra sarebbe educata
democrazia e libertà di pensiero da lasciare alle persone
che frequentano il forum? In questo forum chi emerge
veramente in queste qualità è soltanto
Sergio, e a volte il mio amico Enrico
Falcinelli, sempre pronto a lasciare libera espressione di
pensiero anche se non condiviso: il signor Lucio Musto
dovrebbe prendere esempio da queste persone essendo uno di
una certa età; comunque pensavo sinceramente che anche lui
lo fosse mentre ha dimostrato di essere una pessima persona
tanto quanto la feccia che malamente si esprime sovente in
questi forum: e di chi si parla lo sanno tutti perchè basta
leggere il modo di proporsi negli interventi; la cosa che si
può però dire di buono di Lucio Musto è che almeno lui ha
il coraggio di firmarsi, mentre altri usano pseudonimi
ridicoli che non fanno nemmeno credere che dietro ci siano
dei cervelli che funzionano.
Saluti ai codardi e
poveri di mente come quei tanti pseudonimi fasulli e al
povero Lucio Musto che si è abbassato al loro subdolo e
poco intelligente livello.
26 aprile 2007 0:00 - un amico
X Lucio Musto, ma non te la prendere tanto! Andrea
si diverte così, ti vuol nominare, e tu lascialo fare,
assecondalo. In fomdo sono giochi divertenti per
bambini......
25 aprile 2007 0:00 - passante
Andrea , ma non ti rendi conto che il patetico sei
tu? poverino !!!!sei ridotto proprio male.
25 aprile 2007 0:00 - Lucio Musto
Nemmeno io avrei paura di incontrarti. Mi farebbe solo
schifo.
QUANDO DIVENTERAI UNA PERSONA
EDUCATA E RISPETTOSA QUALE NON SEI SMETTERò DI
NOMINARTI.
SEI SEMPLICEMENTE PATETICO hai
cominciato una guerra senza motivo; e da una persona della
tua età e intelligenza non ci si può aspettare un
comportamento tale.
Non sperare che smetta di
nominarti finchè non dimostrerai la tua sanità mentale; mi
rifiuto assolutamente di pensarti e immaginarti così come
ti stai comportando nei miei confronti, ti prego di tornare
in te e di essere rispettoso nei confronti di chicchessia,
quindi non perchè sia io, ma per favore calmati.
Non avrei paura di incontrarti nemmeno di persona porgendoti
una qualsiasi arma per farmi ciò che vuoi; quindi non mi
fermerò finchè non sarai tornato ad essere il Lucio Musto
che tutti conosciamo.
Non sto scherzando!
25 aprile 2007 0:00 - YOD
Hai capito Andrea, NON NOMINARE IL NOME DI LUCIO MUSTO
INVANO!
25 aprile 2007 0:00 - Lucio Musto
E tu continui ad essere sempre più stronzo!
Non
tu ho detto di non pensare, cercare di spargere merda o
altro. Fai quello che vuoi!
Ma non fare il mio
nome!... NON NOMINARMI!
Non voglio essere
insudiciato da te e basta!
Anche uno stronzo come
te, potrebbe capirla una cosa così semplice. Ma tu
oltre che stronzo soffri di protagonismo e sei
masochista.
Ti piace essere mandato affanculo...
e forse ti piace andarci davvero.
24 aprile 2007 0:00 - Andrea 38 anni
Senti Lucio Musto, ti avessi nominato per insularti o per
dire male, ti darei ragione; mi sembra di averti nominato
come persona di buone intenzioni e in buona fede, e non
credo di meritare di essere trattato così.
Non
ti chiederò scusa semplicemente perchè non ho nessun
motivo di offesa nei tuoi confronti per cui chiedere scusa,
inoltre mi sembra che tu abbia dei reali metodi
discriminanti nei miei confronti, ingiustificabili, manco
fossi un'islamico, un negro, un'albanese, o un
cristiano ai tempi di Nerone.
Ti scrivo 10
versetti che ti dimostrano il fatto che tu con questo
comportamento dimostri di non essere un cristiano, non
perchè lo dica io ma perchè i cristiani hanno un solo modo
per essere riconosciuti:
Figlioli miei, vi scrivo
queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato,
noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù
Cristo, il giusto. Egli è il sacrificio
propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i
nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se
osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l'ho
conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo
e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua
parola, in lui l'amore di Dio è veramente completo. Da
questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di
rimanere in lui, deve camminare com'egli camminò.
Carissimi, non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un
comandamento vecchio che avevate fin da principio: il
comandamento vecchio è la parola che avete udita. E
tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo, il che
è vero in lui e in voi; perché le tenebre stanno passando,
e già risplende la vera luce. Chi dice di
essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle
tenebre. Chi ama suo fratello rimane nella luce e non
c'è nulla in lui che lo faccia inciampare. Ma chi
odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e
non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi
occhi. I epistola di Giovanni 2:1-11
So
che non leggerai ciò che ti ho scritto per orgoglio, ma
confido sempre nella tua buona e vivace intelligenza e non
nella tua irascibile immagine che mostri sul Forum.
Cordialità sincere.
24 aprile 2007 0:00 - Lucio Musto
Si, essere cristiani secondo alcuni è esclusivamente
rompere il cazzo agli altri.
Ti avevo detto di
non nominarmi MAI, stronzo di un onocefalo, e tu avevi
promesso di non farlo più!
Ma sei un bugiardo,
ed un buffone.
E NON chiedere scusa. Non so che
farmene delle tue scorrettezze!
23 aprile 2007 0:00 - Andrea 38 anni
Er metico, secondo me tu e i cristiani siete 2 cose
completamente diverse, ovvero, tu non sei un cristiano,
sicuramente un cattolico, ma non un cristiano.
Le
intenzioni sicuramente le hai buone come Lucio Musto e
Falcinelli, e altri cattolici, ma essere cristiani è
tutt'altra cosa!
Ciao.
23 aprile 2007 0:00 - Quinto: Non uccidere
X Er metico
Parole parole parole...
La
Chiesa cattolica non esclude il ricorso alla pena di
morte. Il link che ti ho proposto rinvia alla dottrina
cattolica secondo la fonte ufficiale: il Vaticano. Ti
ripropongo il link e uno stralcio del testo ufficiale.
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm Ecco per i pigri uno stralcio:
"2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non
esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e
della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di
morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per
difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita
di esseri umani. Se, invece, i mezzi incruenti sono
sufficienti per difendere dall'aggressore e per
proteggere la sicurezza delle persone, l'autorità si
limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio
rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono
più conformi alla dignità della persona umana. Oggi,
infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato
dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo
inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli
definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di
assoluta necessità di soppressione del reo « sono ormai
molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti
»."
Per il resto le chiacchere stanno a
zero.
20 aprile 2007 0:00 - er metico
Prima che questa pagina penosa rimanga sepolta nella
discarica dell'ADUC, cari Sergio e NESSUNO, bisogna che
si sappia che noi cristiani siamo costantemente impegnati a
condannare a morte chicchessia, dalla mattina alla sera,
anche a causa della coercizione del Catechismo dottrinale
Romano. Mi sembra abbastanza evidente, nevvero? Ma,
dico, non potete spendere meglio il tempo della vostra
pensione anche considerato che il piede ce l'avete più
vicino alla fossa che non altro? A legger quello che
scrivete, tra l'altro non date nemmeno voi una bella
sembianza alla dottrina cristiana. Tuttavia preferisco il
Catechismo Romano, che lascia aperta la possibilità alla
libertà di difesa personale (perché in questo senso si
esprime la dottrina cattolica) che il vostro
"evangelio" che è quello di chi, per romper le
palle ai "cristiani", rinnega pure la
"laicità" di una proposizione come "l'
APPARENTE aspetto libertario di quell'appunto scritto
sulla dignità della persona a cui fate riferimento!
Come sempre, pieni di contraddizioni! Per carità, chi vi
risponde su un'argomento del genere è un coglione, come
me che non ho saputo trattenermi!
18 aprile 2007 0:00 - NESSUNO
Per Sergio. Mi riferisco a tutta la tua impostazione, alla
tua pazienza nello spiegare (io mi incazzo con estrema
facilità) e cercare i riferimenti giusti. Ti basta?
18 aprile 2007 0:00 - enchilado
18 Aprile 2007 alle 12:03 Salve a tutti, sono nuovo
nel sito e se permettete mi intrufolo nel tema . Ho letto
qua e la i vari commenti , e pare di aver capito che tutti
noi, siamo affetti ed ammalati dai sintomi della malattia\e,
ma ignoranti nelle cause ed origine di esse . Quindi , come
nella maggiorparte dei blog o spazi di discussione (vedi
anche beppegrillo etc..), tutti sono amareggiati,
disgustati, incazzati ,frustrati e se la prendono, spesso e
volentieri con le istituzioni, e opinioni personali o
pensieri diversi degli stessi iscritti al sito di
discussione . Sarò breve : la pedofilia e tutte le
altre cacche sociali etc.etc… hanno una causa iniziale .
Un punto di partenza c’è per tutte le cose ……. Avete
mai sentito parlare di MEMETICA ??? I MEMI li conoscete
??? Sapete cosa sono e a cosa servono ??? ciauz a tutti
P.S Io ho lavorato come insegnante in un seminario
del sud america ,in Colombia
e,…………………………………………
18 aprile 2007 0:00 - Quinto: non uccidere
Falcinelli non conosce il catechismo. Se quanto scritto
da sergio non ti basta consulta questo link
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm Ecco per i pigri uno stralcio: "2267
L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude,
supposto il pieno accertamento dell'identità e della
responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di
morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per
difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita
di esseri umani. Se, invece, i mezzi incruenti sono
sufficienti per difendere dall'aggressore e per
proteggere la sicurezza delle persone, l'autorità si
limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio
rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono
più conformi alla dignità della persona umana. Oggi,
infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato
dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo
inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli
definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di
assoluta necessità di soppressione del reo « sono ormai
molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti
»."
L'ipocrisia di questa dottrina è
evidente e solo la disonestà intellettuale può non
scorgerla. Cosa significa "il ricorso alla pena di
morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per
difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita
di esseri umani"? Se una persona è già in carcere
perché la pena di morte dovrebbe essere l'unica via per
difendere la vita di esseri umani? E' evidente che ciò
che si nega è proprio la possibilità della redenzione. Dio
ha fallito: questa è la fede del Papa.
18 aprile 2007 0:00 - Sergio
Grazie Nessuno per il tuo apprezzamento ma a cosa ti
riferisci in particolare?
17 aprile 2007 0:00 - Quinto: Non uccidere
Molto bene Simona.
Le voci che invitano a un
minimo di coerenza morale cominciano a montare.
Anche gli strong montano e sono al posto giusto.
Pregate finchè volete ma ricordate al vostro parroco di
ricordare al vostro vesvovo che ricordi al vostro cardinale
di dire al papa che la PENA DI MORTE VA CANCELLATA DALLA
DOTTRINA CATTOLICA! Disertate le Chiese e comunicate al
vostro parroco che l'ottopermille non sarà da voi dato
alla Chiesa cattolica se pubblicamente non s'impegna a
invitare il pontefice a riscrivere la dottrina cattolica
sulla pena di morte.
Lottare perché la Chiesa
sia più vicina a Cristo.
17 aprile 2007 0:00 - NESSUNO
Fate un salto qui:
http://www.pressante.com/content/view/192/35/
17 aprile 2007 0:00 - NESSUNO
Alla larga dai buoni esempi. Si basano
sull'esteriorità, perché "l'uomo non vede nel
cuore, ma solo Dio". Magari rischiavo di prendere per
buono l'esempio del parroco fiorentino che si è fatto
un sacco di bambine, dato che all'esterno passava per
uno tutto d'un pezzo, grande organizzatore, eccetera.
Non c'è bisogno di esempi. C'è bisogno di avere
gli occhi aperti su quello che succede e non fare agli altri
quello che non ci piace sia fatto a noi. Più chiaro di
così si muore.