Che solerzia Daniela e Fabio! Di loro ci si può fidare!
Però, per difendere l'intelligenza dei ciechi offendono
quella del restante pubblico, che credo consideri le parole
di Diliberto solo un italianissimo e grottesco modo di
dire! Insomma, vanne a fare un po' una bene...
16 maggio 2007 0:00 - Daniela
Vi riporto la risposta alla nostra lettera: From:
Oliviero On. Diliberto To: Fabio Santini Sent:
Wednesday, May 09, 2007 1:02 PM Subject: Risposta
Oliviero Diliberto
Cari Fabio e Daniela,
avete ragione e mi scuso davvero.
Non capiterà più.
Un carissimo saluto.
Oliviero Diliberto
9 maggio 2007 0:00 - Lucio Musto
Non è la prima volta che l'Onorevole Diliberto dice
parole inopportune in modo inopportuno in sede
inopportuna.
Forse è il suo modo di alzare la
voce o di manifestare una di quelle "libertà
eccentriche" che vanno di moda oggi.
Personalmente io credo che un politico, un qualsiasi uomo
"pubblico", a qualunque ramo del consesso civile
appartenga, assai più degli altri dovrebbe sempre e
comunque dare esempio di correttezza e moderazione, se non
di signorilità ed educazione (cose queste più difficili da
simulare).
Sconcezze plateali, celodurismi e
parolacce dovrebbero essere bandite dalle esternazioni dei
nostri rappresentanti; dovremmo imporlo come doveroso
rispetto nei confronti di noi stessi cittadini ed
elettori.
Mi associo quindi alla protesta dei
collaboratori Aduc.
Tanto premesso aggiungerò
solo che magari! le grossolanità e le approssimazioni dei
nostri politici si limitassero all'infelice uso di
espressioni gergali sgradevoli o sciatte! Purtroppo ci
tocca ingoiare rospi ben più indigesti!
8 maggio 2007 0:00 - Daniela
Non si tratta di una polemica ma di una lettera con delle
osservazioni sull'ennesima esternazione
dell'ennesimo politico che identifica noi ciechi come
deficenti e non una battuta infelice. Certo è che se
nessuno risponde a delle frasi del genere si continuerà con
questi concetti assurdi. il fatto che possa essere, poi un
errore di trascrizione della giornalista è tutto da
dimostrare, altrimenti non avrebbe senso neppure leggere i
giornali perchè tutto sarebbe falso. siamo in sostanza
dei cittadini, contribuenti e ... non si dimentichi...
elettori!
Saluti Daniela
8 maggio 2007 0:00 - Gianluca
Sono parecchie le espressioni del linguaggio comune, modi di
dire oggettivamente inopportuni e offensivi per alcune
categorie di persone. Ci si aspetta che persone intelligenti
bene educate e sensibili evitino di usarle, a maggior
ragione se proferite da personaggi pubblici le cui
esternazioni possono venir diffuse dai media. Ma come
pretenderlo dai politici italiani che di queste qualita'
sono quasi completamente sprovvisti?? Capisco e
condivido ma Vi suggerisco di non prendervela troppo ed
essere superiori. Cordiali saluti.
8 maggio 2007 0:00 - Alex1
Non vedo perchè cercare le polemiche su probabili errori di
trascrizione o comunque su un'affermazione infelice.
Contano i fatti, non le battute infelici. Insomma
posso credere tutto ma non che l'on Diliberto intendesse
offendere qualcuno!