Ma perchè non cominciamo a tagliare anche i costi delle
circoscrizioni e abbassiamo l'ICI di 2 o 3 punti?
10 maggio 2007 0:00 - steven
La razionalizzazione finanziaria della politica è
necessaria. E' la ovvia conseguenza della
precarizzazione dei principali tra i suoi finanziatori: i
lavoratori dipendenti. Non si può più spremere dove non
c'è più niente da spremere. Le risorse in economia
sono limitate ed è ovvio che quando si limitano
drasticamente le risorse di uno dei principali finanziatori
di un soggetto economico, in questo caso la politica,
inevitabilmente, anche se con una certa sfasatura in
ritardo, si limita anche la disponibilità di risorse del
soggetto finanziato. Sono anni che dico che un certo modo di
condurre l'economia e di sperperare il denaro pubblico
da parte dei politici è anche autolesionista. Mo ci siamo e
ci saremo anche di più visto che qualche centinaio di
migliaia di famiglie italiane sono insolventi. Purtroppo,
scriveva Erich From nel suo saggio "the sane
socity" chi mente si abitua talmente a deformare la
realtà da perdere la capacità di coglerla per quel che è
e citava i politici come categoria esemplare di questo
fenomeno. Se consideriamo che questa percezione alterata
della realtà è accentuata dall'uso da parte dei nostri
politici di rileventi quantità di droga nel pieno esercizio
delle loro funzioni, vedi test delle Iene, siamo quasi
sicuri dell'imminente catastrofe socio-economica. Spero
di sbagliarmi.