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24 maggio 2007 0:00 - Steven
Dear "Fuck" mi fa piacere che tu sorrida, il riso fa buon sangue si dice dalle parti mie ed in'oltre dispone ad un confronto tranquillo. Comunque non formalizzarti troppo non occorre che tu mi dia del voi credimi.
Sono daccordissimo sull'informazione ma quella vera cioè quella coerente con la pratica come suggeriva il Da Vinci per la vera scienza. Per questo magari può essere utile lincare: www.ministerosalute.it/imgs/C_17_rassegnaStampa_1312_file.pd f.
Quanto alle dichiarazioni di sicurezza valgono quanto quelle dell'Aulin. Ribadisco poi che in una società civile nessuno ha il diritto di decidere della vita di un altro solo perché questo non è temporaneamente in grado di tutelare direttamente i propri diritti od è comunque in stato di debolezza.
Concetti giuridici del genere hanno fatto purtroppo molti danni nella storia anche recente. Comunque buona serata.
23 maggio 2007 0:00 - What the fuck!
Dear Stevens, non avevo dubbi che tu fossi antiabortista. Solo voi vi preoccupate di imporre scelte sulla donna. Se la Ru486 e' dolorosa, lasciate che la donna scelga l'aborto chirurgico. Se la donna non vuole essere anestetizzata e penetrata da un aspiratore, lasciate che scelga la Ru486. Informiamo la donna, e lasciamo a lei la scelta.
Tutta questa preoccupazione per un farmaco dimostratamente efficace e sicuro destinato a delle "omicide" che commettono infanticidio mi fa davvero sorridere.
23 maggio 2007 0:00 - Steven
Dimenticavo, a proposito degli effetti la “pillola” ru 486 non mi risulta innocua e indolore come si dice. Infatti anche negli Usa è stata approvata dalla Food and Drug Adiministration (Fda) con un escamotage: presentarla come un farmaco salvavita, per il quale sono ammessi anche effetti collaterali molto gravi. Oggi la Ru 486 negli States è sottoposta a continue critiche: porta una banda nera, è listata a lutto, ed è dotata di un bugiardino che mette chiaramente in guardia dai numerosi effetti collaterali (tra l’altro vieta l’utilizzo della pillola per chi abiti lontano da un ospedale o non sappia guidare: infatti è frequente il caso di improvvise emorragie). L’ Fda ha dovuto ammettere numerosi casi di morte in seguito all’uso di tale pillola: il caso più famoso è quello di Holly Patterson, una ragazza minorenne che ingerì la pillola, credendo che fosse la cosa più facile del mondo, e ci rimase. Da allora, se ne sono aggiunti molti altri e non solo in America. Del resto basta recarsi nel sito americano della Fda, tu dear “Fuck” avrai meno problemi di me visto che l’inglese ti è familiare, per constatare quanto detto. Oppure si può visitare il sito della Danco, l’industria farmaceutica che produce la “pillola”, per trovare oltre parecchie testimonianze di donne che ne denunciano gli effetti collaterali. Un po’ di tempo fa ci sono andato ed è molto interessante, si va dalle emorragie al vomito, agli aumenti della pressione ai dolori e crampi addominali fino alle infezioni pelviche o genitali. Talvolta la Ru 486 fallisce rendendo così obbligatorio anche l’intervento chirurgico. Il farmaco mette inoltre a rischio la possibilità di gravidanze future. Desta quantomeno forti perplessità pensare che un veleno potente al punto da uccidere un embrione già formato, non abbia controindicazioni per la donna biologicamente identica, che quel veleno riceve, questo a meno chè non si creda al concetto delle “Bombe Intelligenti”. Una delle riviste più autorevoli in campo medico, il New England Journal of Medicine, ha dimostrato con una ricerca del 2005 che, a parità di età gestazionale, la mortalità della donna per aborto con Ru 486 è ben dieci volte superiore rispetto a quella con tecnica chirurgica, mi scuso ma non sono riuscito a reperire il dato della mortalità chirurgica, magari riesci a farlo tu dear “Fuck”, la trasparenza dell’iformazione ne guadagnerebbe. Non è difficile da capire: mentre l’intervento chirurgico, che dal punto di vista degli esiti è assolutamente equivalente, dura una sola seduta, nel caso dell’aborto chimico si richiede che la donna assuma la Ru 486 in presenza del medico, poi dopo 24 ore ritornerà in clinica per assumere la prostaglandina, e quindi nella maggior parte dei casi dopo 12-24 ore avrà violente contrazioni uterine che espelleranno l’embrione dall’utero. Il protocollo seguito per l’aborto chimico richiede molti più incontri tra il personale sanitario e la donna rispetto a quello chirurgico, la permanenza in ospedale per almeno tre giorni consecutivi e una visita di controllo al quattordicesimo giorno. Questo non è “terrorismo psicologico”, ma un semplice attenersi alla realtà dei fatti e dei dati. Il fatto che io sia contrario all’aborto non mi fa essere favorevole al mettere in pericolo le madri con mancanza d’informazione dettagliata e mezze verità, anzi.
Quanto ai padri, categoria cui anche io appartengo, se li allevino i loro cuccioli, ci riescono quasi tutti gli animali, ce l’hanno fatta i nostri vecchi in condizioni peggiori, ce la possiamo fare anche noi. E’ una grande soddisfazione tra l’altro e le fatiche, che ci sono, sono a misura d’uomo, provare per credere.
23 maggio 2007 0:00 - Steven
Visto che mi è stato chiesto... sì sono contrarissimo all'aborto.
Sono contrario al principio che uno o più esseri umani possano decidere di eliminarne un'altro solo perchè gli è scomodo ed in stato anche solo temporaneo di maggiore debolezza.
Sarà che questa logica mi ricorda quella dei campi di sterminio nazzisti e fondamentalmente mi urta. Va poi contro il principio solidaristico che è alla base ad esempio delle cooperative, così diffuse dove sono nato e cresciuto, e dei partiti nati per tutelare insieme ed al meglio i diritti di tutti e non per organizzare una specie di darwinismo sociale dove qualcuno, se dichiarabile in qualche modo inferiore per razza o condizione sociale, può essere soppresso o sterminato.
Quanto poi alle storie patetiche ed estreme con cui si giustifica l'aborto ritengo che nella maggior parte di casi non siano attinenti. Avendo subito anni fa un paio di interventi, durante la visita preoperatoria ho avuto modo di parlare con una trentina di ragazze in attesa di IVG e loro controllori accompagnatori. Mi sia consentito avere una personale opinione sulla questione, erano tutte donne deboli con a fianco uomini con gli attributi ma senza palle.
22 maggio 2007 0:00 - What the fuck!
Ah Stevens, what the fuck are you talking about!!!
Il parere e' dell'Agenzia del farmaco europea e prima anche della Fda degli Usa, oltre alle agenzie SCIENTIFICHE di 21 paesi europei.
Una domanda, Stevens, ma tu sei contro l'aborto? Se no, spiegami perche'.
22 maggio 2007 0:00 - Steven
MA sta pilloletta fa bene?
Parlando con alcuni amici medici mi hanno fatto un quadro peggiore dell'aborto convenzionale già assai problematico, lo dico per contatti diretti con interessate. Sta pilloletta, già ammazza il feto ma pure la mamma non ne esce bene. Informatevi donne e non dai politicamente schierati.
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