Dear "Fuck" mi fa piacere che tu sorrida, il riso
fa buon sangue si dice dalle parti mie ed in'oltre
dispone ad un confronto tranquillo. Comunque non
formalizzarti troppo non occorre che tu mi dia del voi
credimi. Sono daccordissimo sull'informazione ma
quella vera cioè quella coerente con la pratica come
suggeriva il Da Vinci per la vera scienza. Per questo magari
può essere utile lincare:
www.ministerosalute.it/imgs/C_17_rassegnaStampa_1312_file.pd
f. Quanto alle dichiarazioni di sicurezza valgono
quanto quelle dell'Aulin. Ribadisco poi che in una
società civile nessuno ha il diritto di decidere della vita
di un altro solo perché questo non è temporaneamente in
grado di tutelare direttamente i propri diritti od è
comunque in stato di debolezza. Concetti giuridici del
genere hanno fatto purtroppo molti danni nella storia anche
recente. Comunque buona serata.
23 maggio 2007 0:00 - What the fuck!
Dear Stevens, non avevo dubbi che tu fossi antiabortista.
Solo voi vi preoccupate di imporre scelte sulla donna. Se
la Ru486 e' dolorosa, lasciate che la donna scelga
l'aborto chirurgico. Se la donna non vuole essere
anestetizzata e penetrata da un aspiratore, lasciate che
scelga la Ru486. Informiamo la donna, e lasciamo a lei la
scelta. Tutta questa preoccupazione per un farmaco
dimostratamente efficace e sicuro destinato a delle
"omicide" che commettono infanticidio mi fa
davvero sorridere.
23 maggio 2007 0:00 - Steven
Dimenticavo, a proposito degli effetti la “pillola” ru
486 non mi risulta innocua e indolore come si dice. Infatti
anche negli Usa è stata approvata dalla Food and Drug
Adiministration (Fda) con un escamotage: presentarla come un
farmaco salvavita, per il quale sono ammessi anche effetti
collaterali molto gravi. Oggi la Ru 486 negli States è
sottoposta a continue critiche: porta una banda nera, è
listata a lutto, ed è dotata di un bugiardino che mette
chiaramente in guardia dai numerosi effetti collaterali (tra
l’altro vieta l’utilizzo della pillola per chi abiti
lontano da un ospedale o non sappia guidare: infatti è
frequente il caso di improvvise emorragie). L’ Fda ha
dovuto ammettere numerosi casi di morte in seguito all’uso
di tale pillola: il caso più famoso è quello di Holly
Patterson, una ragazza minorenne che ingerì la pillola,
credendo che fosse la cosa più facile del mondo, e ci
rimase. Da allora, se ne sono aggiunti molti altri e non
solo in America. Del resto basta recarsi nel sito americano
della Fda, tu dear “Fuck” avrai meno problemi di me
visto che l’inglese ti è familiare, per constatare quanto
detto. Oppure si può visitare il sito della Danco,
l’industria farmaceutica che produce la “pillola”, per
trovare oltre parecchie testimonianze di donne che ne
denunciano gli effetti collaterali. Un po’ di tempo fa ci
sono andato ed è molto interessante, si va dalle emorragie
al vomito, agli aumenti della pressione ai dolori e crampi
addominali fino alle infezioni pelviche o genitali. Talvolta
la Ru 486 fallisce rendendo così obbligatorio anche
l’intervento chirurgico. Il farmaco mette inoltre a
rischio la possibilità di gravidanze future. Desta
quantomeno forti perplessità pensare che un veleno potente
al punto da uccidere un embrione già formato, non abbia
controindicazioni per la donna biologicamente identica, che
quel veleno riceve, questo a meno chè non si creda al
concetto delle “Bombe Intelligenti”. Una delle riviste
più autorevoli in campo medico, il New England Journal of
Medicine, ha dimostrato con una ricerca del 2005 che, a
parità di età gestazionale, la mortalità della donna per
aborto con Ru 486 è ben dieci volte superiore rispetto a
quella con tecnica chirurgica, mi scuso ma non sono riuscito
a reperire il dato della mortalità chirurgica, magari
riesci a farlo tu dear “Fuck”, la trasparenza
dell’iformazione ne guadagnerebbe. Non è difficile da
capire: mentre l’intervento chirurgico, che dal punto di
vista degli esiti è assolutamente equivalente, dura una
sola seduta, nel caso dell’aborto chimico si richiede che
la donna assuma la Ru 486 in presenza del medico, poi dopo
24 ore ritornerà in clinica per assumere la prostaglandina,
e quindi nella maggior parte dei casi dopo 12-24 ore avrà
violente contrazioni uterine che espelleranno l’embrione
dall’utero. Il protocollo seguito per l’aborto chimico
richiede molti più incontri tra il personale sanitario e la
donna rispetto a quello chirurgico, la permanenza in
ospedale per almeno tre giorni consecutivi e una visita di
controllo al quattordicesimo giorno. Questo non è
“terrorismo psicologico”, ma un semplice attenersi alla
realtà dei fatti e dei dati. Il fatto che io sia contrario
all’aborto non mi fa essere favorevole al mettere in
pericolo le madri con mancanza d’informazione dettagliata
e mezze verità, anzi. Quanto ai padri, categoria cui
anche io appartengo, se li allevino i loro cuccioli, ci
riescono quasi tutti gli animali, ce l’hanno fatta i
nostri vecchi in condizioni peggiori, ce la possiamo fare
anche noi. E’ una grande soddisfazione tra l’altro e le
fatiche, che ci sono, sono a misura d’uomo, provare per
credere.
23 maggio 2007 0:00 - Steven
Visto che mi è stato chiesto... sì sono contrarissimo
all'aborto. Sono contrario al principio che uno o
più esseri umani possano decidere di eliminarne
un'altro solo perchè gli è scomodo ed in stato anche
solo temporaneo di maggiore debolezza. Sarà che questa
logica mi ricorda quella dei campi di sterminio nazzisti e
fondamentalmente mi urta. Va poi contro il principio
solidaristico che è alla base ad esempio delle cooperative,
così diffuse dove sono nato e cresciuto, e dei partiti nati
per tutelare insieme ed al meglio i diritti di tutti e non
per organizzare una specie di darwinismo sociale dove
qualcuno, se dichiarabile in qualche modo inferiore per
razza o condizione sociale, può essere soppresso o
sterminato. Quanto poi alle storie patetiche ed estreme
con cui si giustifica l'aborto ritengo che nella maggior
parte di casi non siano attinenti. Avendo subito anni fa un
paio di interventi, durante la visita preoperatoria ho avuto
modo di parlare con una trentina di ragazze in attesa di IVG
e loro controllori accompagnatori. Mi sia consentito avere
una personale opinione sulla questione, erano tutte donne
deboli con a fianco uomini con gli attributi ma senza palle.
22 maggio 2007 0:00 - What the fuck!
Ah Stevens, what the fuck are you talking about!!! Il
parere e' dell'Agenzia del farmaco europea e prima
anche della Fda degli Usa, oltre alle agenzie SCIENTIFICHE
di 21 paesi europei. Una domanda, Stevens, ma tu sei
contro l'aborto? Se no, spiegami perche'.
22 maggio 2007 0:00 - Steven
MA sta pilloletta fa bene? Parlando con alcuni amici
medici mi hanno fatto un quadro peggiore dell'aborto
convenzionale già assai problematico, lo dico per contatti
diretti con interessate. Sta pilloletta, già ammazza il
feto ma pure la mamma non ne esce bene. Informatevi donne e
non dai politicamente schierati.