Valorizzare i prodotti tipici italiani? Classico buco
nell'acqua. Infatti se il Paese si basa su effimeri
introiti quali etichette, cantine, salami che ogni viuzza ha
come tipico, insostituibile, migliore ecc. alla fine risulta
tutto uguale, fuori moda, costosissimo, che solo poche
nicchie possono comprare, ecc. Poi comprare cosa? Per un
diverso grado di sapidità, per un fruttato pesca o pera,
per un olio con sapore di erba più o meno verde, i prezzi
lievitano esponenzialmente arricchendo(forse) i piccolissimi
produttori, i titolari di fattorie più o meno bio, i
cantinieri che sanno vendere meglio un vino che, uguale o
simile, costa dieci volte più che da un'altro
altrettanto buono,ma non voluto o saputo commercializzare.
Basare l'economia di una nazione su prodotti che possano
andare fuori moda, è deleterio. Vedasi una delle
ultime dell'Istat che rileva quanta gente vada sempre di
più nei discount, ma non perchè siano tutti poveri quelli
che ci vanno, infatti conosco masse di benestanti che li
frequentano, ma perchè a loro scoccia spendere il doppio
per prodotti a resa simile che vengono venduti altrove in
iper, super, o negozietti carissimi). Chiunque può
verificare che, se prendi una bottiglia di vino non
pubblicizzato, lo paghi almeno il cinquanta per cento meno
di un'altro uguale(come gusto, grado, colore, ecc. ed
anche di aggiunte varie) perciò chi consuma vino, spendere
due euro in più al giorno significa sette/ottocento euro in
più all'anno, e solo per il vino! Anche da questo
esempio vengono fuori i poveri che ci vengono costantemente
messi sotto la lente...ma tanti poveri lo sono solo perchè
spendono 4 euro al kg per il pane, ma se lo facessero in
casa(come il sottoscritto) costerebbe 1/8 (ripeto un ottavo)
ed è decisamente migliore. Ma tanti preferiscono passare
questo tempo a fare altre cose, divertimenti,andare al mare
o in montagna, passare le ore al pub o al bar, giracchiare
in auto, vestirsi e cambiare abito ogni dieci giorni ecc. e
poi....sono poveri e i sindacati, le associazioni di
consumatori ecc. chiedono sempre meno tasse, più stipendio,
esenzioni ecc. Questo è proprio il contrario di quanto
si dovrebbe fare per togliere l'Italia da sempre agli
ultimi posti.