Ho letto tutte le risposte di fatto sono ancora piu perplesso. Sia dottori sia omeopati prescrino integratori , vedi quelli con cardo mariano x il fegato o riso rosso per il colesterolo etc. Sicuramente se si puo è meglio non prenderli . La domanda è aiutano o no ? In particolare per il fegato, soffrendo io di fegato grasso. Grazie per l'aiuto

Molti integratori hanno una funzione disintossicante e protettiva del fegato. Notizia da rotocalco. È vero che il mercato online di prodotti privi di informazioni sicure sulla loro composizione si presta ad abusi e rischi. Ma ciò vale per qualunque prodotto, anche per l'elettronica ad es.
È anche vero che molti integratori non hanno efficacia dimostrata scientificamente per assenza di ricerche e che spesso i dosaggi terapeutici non corrispondono a quelli in commercio. E costano troppo. Ma non sono pericolosi, caso mai inutili.

In merito alla notizia in questione, sarebbe stato interessante sapere cosa avrebbe potuto replicare l'autore della notizia stessa, in merito a determinati integratori che possono essere assunti in modo anche continuativo (facendo tutt'al più brevi pause).

1. Parliamo delle catechine del tè verde, che come organo bersaglio, esplicano un effetto anriossidante proprio sul fegato.

2. Parliamo del cardo mariano e del suo fito-complesso silimarina, che produce un effetto rigenerativo, depurativo, antivirale, antiavvelenamento proprio del fegato.

3. Parliamo dell'acido lipoico, l'antiossidante per eccellenza che viene anche somministrato con successo ai malati di epatite (pure l'epatite c).

4. Parliamo del complesso vitaminico colina-inositolo + l-carnitina + betaina hcl, che permette di eliminare i grassi dal fegato.

Quanto sopra, può tranquillamente essere assunto in dosi di mantenimento anche da chiunque, proprio per prevenire problematiche al fegato e mantenerlo sano.

Non riesco quindi a comprendere perché, qui su Aduc Salute, vengono postate determinate sciocchezze confondendo pure e deliberatamente i farmaci (nimesulide) con gli integratori (la curcumina è un fitoestratto).

Redazione, non è certo la prima volta che scrivete o riportate queste fesserie; dimostratevi seri e riportate notizie attendibili.
Evitate di ritagliare notizie confezionate per l'occasione che producono un effetto fuorviante.
Con la salute non ci si scherza, voi invece sì?

Per quanto riguarda le connessioni tra case farmaceutiche e leggi fatte a loro favore, mi permetto di segnalarvi un articolo uscito oggi su un sito svizzero. Coraggiosamente questo sito, che è forse il sito di informazione online più letto nella Svizzera di lingua italiana, spiega queste connessioni addirittura facendo il nome di alcuni politici che fanno le leggi a favore di chi li paga. Per capirlo bisogna sapere che quello che in Italia si chiama "Mutua" in Svizzera non esiste. I costi ospedalieri e medicinali vengono pagati da assicurazioni che si chiamano "Casse malati" che sono private e che ogni cittadino è obbligato ad avere e pagare. Ogni anno la fattura della Cassa malati aumenta. Ecco il link:
http://affari.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?i darticolo=590029&idsezione=12&idsito=109&idtipo=441

Per quanto riguarda invece il post di dionisio2445, sarebbe anche opportuno ricordare che non sarebbe neppure troppo sbagliato che i produttori di erbe si adeguino a degli standard; non è invece esatto scrivere che non saranno più disponibili le erbe, ma solo maggiormente regolamentate perché alcune parti di erba possono contenere dei componenti addirittura tossici...della serie non tutto ciò che è naturale può far solo bene.

Prendiamo ad esempio la piante Yohimbe.

Contiene l'alcaloide yohimbina a dosaggi importanti e non sempre definiti tra pianta e pianta che favorisce l'afflusso di sangue nei corpi cavernosi migliorando quindi l'erezione, ma procura anche determinati effetti collaterali che potrebbero arrecare danno alla salute. In questo caso è corretto che sia il medico a prescrivere il giusto dosaggio di yohimbina dopo aver tenuto conto del quadro completo.

Anche il ginkgo biloba contiene dei principi attivi interessantissimi, migliorando la microcircolazione a tuti i livelli...ma contiene altresì delle molecole che sono spesso presenti nella pianta intera ed arrecherebbero danni all'utilizzatore; meglio in questo caso utilizzare gli estratti titolati in principi attivi ovvero in ginkgoflavonoidi (24%) e derivati terpenici (6%).

Idem per tantissime altre piante; se la ricerca scientifica è riuscita ad individuare i principi attivi responsabili di produrre effetti benefici a determinati dosaggi/die, mi sembra opportuno utilizzare gli estratti titolati e che le indistrie produttrici e distributrici siano accreditate per tutti i processi di lavorazione.

E che dire di aziende anomale che vendono integratori di erbe, contraffatti, via internet?

Quindi è un pochino diverso da come la si vuole far passare la cosa.

Mi fa invece incacchiare di brutto la questione della stevia, dolcificante naturale che addirittura previene il diabete (o potrebbe migliorare le condizioni dei malati) al contrario dell'aspartame ed analoghi che arrecano danni alla salute...che stanno mettendo i bastoni tra le ruote per non farla circolare liberamente in Europa e difatti ancora è vietata (ma se siete vicini alla Svizzera andate a farvene qualche scorticina).

Ciao Lucilla, che fai? mi inviti a nozze in questo thread?

Ma per il momento non penso di aggiungere altro...ci sta già pensando alberto4565 a scrivere cose "abbastanza" esatte (scrivo "abbastanza" perché da studi antropologici e dello sviluppo dei gruppi sanguigni, pare che i nostri pro-genitori abbiano ottenuto un incredibile sviluppo fisico ed intellettivo proprio grazie al consumo di proteine nobili).

La questione principale è che la maggior parte della gente delle persone crede cecamente alla medicina e a ciò che scrivono le multinazionali per mano di altri quali riviste e giornali.
Se solamente si rendesse conto la gente che oggi molto più di un tempo si può accedere a informazioni(vedi internet)riguardo ogn orgomento e capire se son vere o è solo disinformazione, basta leggere sulle etichette di ogni prodotto e vedere di cosa si tratta semplicemente con un click, e poi decidere di parlare in merito e soprattutto di sceglire la qualità della vita, solo così si può vincere contro le miultinazionali, soprattutto quelle che trattano alimentazione e nutrizione umana e anche animale perchè purtroppo noi umani (che non siamo nati carnivori) mangiamo carne quindi proteine animale.
Un saluto a tutti quelli che ragionano pensando.
ciao

Funziona così: l'industria farmaceutica PAGA qualche scienziato/ricercatore/... per pubblicare uno studio pieno di menzogne. Su qualunque argomento di loro interesse. Poi questo studio viene fatto riprendere dalla stampa. Qualcuno PAGATO dall'industria farmaceutica fa in modo che questo studio sia messo in evidenza sul maggior numero di giornali/riviste/media possibili. Questa cosa viene fatta costantemente e regolarmente. Poi l'industria farmaceutica PAGA dei politici che, sulla scorta di quanto letto e provato (studi pieni di menzogne ma ormai accettati da tutti, visto che vengono continuamente pubblicati) bisogna fare una legge contro questo o quello. Alla fine lo scopo è semplicemente quello che tutta la popolazione sia avvelenata giorno dopo giorno da preparati chimici prodotti dall'industria farmaceutica, senza alternative naturali che potrebbero prevenire alcuni malanni. E il bello che poi la maggior parte delle persone è contenta e soddisfatta!!! Non è un caso che nonostante tutti i progressi fatti dalla medicina ancora oggi è difficile arrivare a vivere 100 anni. L'aspettativa di vita è di poco aumentati negli ultimi decenni. La qualità della vita invece è forse anche peggiorata. E non è un caso che i costi della salute siano costantemente in aumento. Per tutto questo grazie agli essere umani avidi a capo delle multinazionali farmaceutiche, grazie agli scienziati corrotti e grazie ai politici corrotti e ignoranti.

Ciao, condivido in pieno tutto questo, ma purtroppo bisogna fare i conti con una ignoranza purtroppo inconscia, una convinzione nei confronti dei medicinali dei medici della medicina e delle diete in ogni loro aspetto, a causa di troppa disinformazione.
Troppe persone credono cecamente alla tv alla medicina che dice che cura tutto ed vero!!!.
peccato però che la vera vita è fatta di prevenzione, una alimentazione di un certo tipo e con i giusti integratori si previene qualunque malattia, e sottolineo qualunque sfidando chi sostiene il contrario, (eccetto patologie che purtroppo si possono avere dalla nascita, ma questo è un'altro discorso).
Mia suocera vive in Perù da anni aveva problemi con diabete 5 insuline al dì, i medici dicono "non si guarisce dal diabete", balle grandi balli onon sanno o non vogliono sapere, mia suocera a distanza di 2 anni stà bene non ha quasi più il diabete sta migliorando sempre più e i medici? dicono che non sanno come mai.
Stà solo curandosi con una adeguata alimentazione a base anche di integratori.
Vorrei che chi pensa (perchè è solo un pensiero purtroppo manipolato dalla disinformazione) che gli integratori non servono, non parli per niente visto che non conoscono l'argomento, chiedo loro cortesemente di informarsi, posso fornire nomi e testimonianze di persone che stanno alla grande e e altre che hanno risolto enormi problemi di salute a l quale i medici non davano speranze.

Se avete una qualunque malattia e vi si dice che si può gurire, contro ciò che dicono i medici cosa fate?? date retta ai medici? Oppure cercate di guarire?
Alberto consulente nutrizionale..

dionisio2445 grazie per le informazioni... questa è materia di Doctor Joker...Lui ed io simo convinti antivaccinazionisti! Certo occorre fare quacosa per impedire a questi ..... di toglierci le erbe medicinali. In fin dei conti una legge fatta da maffionisti è una legge "illecita" e quand una legge è malvagia NON va rispettata...
chi azzo credono di essere sti' papp ones incapaci incompetenti strafottenti per legiferare e dare la pena di morte? E' una questione di numeri...e Noi Consapevoli, purtroppo, non siamo molti...gli altri sono morti e neanche se ne sono accorti...ce ne accorgiamo Noi per il cattivo odore che emanano!

Da quando integro la mia dieta con gli integratori, circa 3 anni, non mi sono più ammalato nel vero senso della parola. Prima, nonostante tutti i vaccini influenzali che regolarmente facevo mi ammalavo lo stesso e lì si che il mio fegato era ingrossato e non era a posto. Adesso, sarà il pensiero positivo, sarà che non ho più preso nemmeno un'aspirina, sarà quello che sia ma io non mi sono più ammalato nel senso che i raffreddori o malanni strani adesso non ci sono più. Io non so chi ha ragione in tutto questo... qualcuno si preoccupa troppo della salute degli altri oppure...?? Vi lascio alcuni link... poi vedete voi!! :
http://www.laleva.cc/archivio/news090503_bigpharma.html

e questo apparso di recente:

http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_jcs&view=jcs& layout=form&Itemid=100018&aid=27516
(lo riporto integralmente qui sotto)

L’industria farmaceutica ha quasi tagliato il traguardo della sua decennale battaglia per spazzar via qualsiasi concorrente.

All’arrivo del 1° di aprile 2011 - fra meno di otto mesi cioè - praticamente tutte le erbe medicinali diventeranno illegali nell’Unione Europea. Negli USA la situazione è gestita in modo diverso, ma avrà lo stesso effetto devastante. Le gente non è diventata niente più di un lavandino dove l’industria farmaceutica e quella agroalimentare scaricano qualsiasi brodaglia della quale debbano disfarsi, e la gente non può che pagare il prezzo che loro decidono.

L’industria farmaceutica e quella agroalimentare hanno quasi completato il loro arrembaggio a tutti gli aspetti della salute, dai cibi che mangiamo al modo col quale ci prendiamo cura di noi stessi quando stiamo male. Non dubitate: questo arraffamento ci deruberà di quel poco di salute che ci era rimasto.

1° aprile 2011 L’inizio

Con il più beffardo pesce d’aprile di tutti i tempi, la European Directive on Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD) è stata emanata il 31 marzo 2004(1) rendendo operative regole per l’uso dei prodotti erboristici che erano precedentemente commercializzati liberamente.

Questa direttiva richiede che tutte le preparazioni di erbe debbano superare lo stesso tipo di procedure dei farmaci. Non fa differenza se un’erba sia stata liberamente utilizzata per millenni. I costi di queste - nuove - procedure sono ampiamente superiori a quelli affrontabili dalla maggior parte dei produttori - esclusa ovviamente le grandi industrie farmaceutica ed agroalimentare. Per avere un’idea, si parla di costi oscillanti fra i 100.000 ed i 150.000 € per erba; se poi si tratta di un composto, ogni erba deve essere trattata separatamente.

Non conta se un’erba sia stata usata con sicurezza ed efficacia per migliaia di anni, dovrà essere trattata come fosse nuovo farmaco di laboratorio. Naturalmente, le erbe sono ben lungi da essere farmaci di laboratorio, sono invece preparati ottenuti da fonti biologiche che non sono necessariamente purificati - perchè la cosa potrebbe modificarne natura ed efficacia - così come avviene per gli alimenti.

Trattarle come prodotti di sintesi è distorcere la loro natura e la natura delle erbe medicinali. La cosa ovviamente non fa la minima differenza dentro le mura dell’Unione Europea controllata da BigPharma (la grande industria farmaceutica) un’Unione che ha inglobato il corporativismo nella sua costituzione.

Il dottor Robert Verkerk della Alliance for Natural Health, International (ANH), così descrive il problema di richiedere procedure di tipo farmacologico per preparazioni di erbe come segue:

«Ottenere una classica erba medicinale, se proveniente da una zona tradizionalmente nota per la sua coltivazione di erbe medicinali ma non-europea, dato il - nuovo - protocollo di registrazione europeo diventerà facile come infilare un cubo in un buco tondo. Questo sistema di regole ignora le tradizioni, e quindi non è stato adeguato a tenerne conto. Questi adeguamenti sono invece urgentemente necessari se la regolamentazione non è volta a discriminare le culture non-europee, violando così i diritti umani» (2).

Leggi sul commercio

Per meglio comprendere cosa potrebbe succedere, vale la pena inquadrare il fatto che il sistema delle leggi sugli scambi commerciali è stato al centro di manovre per mettere sotto il controllo di BigPharma e dell’industria agroalimentare tutti gli aspetti relativi ad alimenti e medicinali.

Se avete seguito quanto sta accadendo negli Stati Uniti relativamente al latte fresco ed alle affermazioni da parte della FDA (Food and Drug Administration) secondo le quali degli alimenti diventano magicamente delle medicine nel momento in cui ne vengono semplicemente citati effetti sulla salute, avrete notato che nella questione è stata coinvolta la Federal Trade Commission (FTC, Commissione Federale sugli Scambi Commerciali, ndt).

Piuttosto di occuparsi degli alimenti e della medicina tradizionale dal punto di vista dei diritti umani, li hanno gestiti come tematiche inerenti il commercio. Così, al centro della legislazione sugli alimenti e le erbe, sono finiti i desiderata della grande industria invece dei bisogni e dei desideri dei popoli.

E’ questo ribaltamento che ha prodotto quelle affermazioni assurde ed oltraggiose fatte dalla FDA del tipo che i Cheerios e le noci diventano automaticamente medicine nel momento in cui vengono specificati i loro effetti sulla salute. E’ questo spostamento - da alimento a farmaco - che ha fatto sì che la FDA potesse fare quelle dichiarazioni offensive del tipo che i Cheerios fossero medicine solo perchè ci sono indicazioni relative alla salute.

Lo scopo di tutto questo è di rendere il mondo ben sicuro per i commerci dei colossi industriali. I bisogni e la salute della gente non sono assolutamente un fattore del quale tengano conto.

Come combattere contro questo attacco alla nostra salute e benessere

L’affare non è concluso, perlomeno, non ancora. Se ci tieni a poter usare erbe medicinali, o se ci tieni a poter prendere vitamine ed altri integratori, per favore, agisci. Anche se queste tematiche ti sembrano prive di importanza, pensa alle persone che ti sono care: meritano che sia loro negato il diritto ad un trattamento medico e ad una assistenza scelta da loro?

La ANH (Alliance for Natural Health, ndt) è attiva nel combattere queste violazioni, attualmente è in causa per cercare di fermare la direttiva THMPD. Speriamo ci riescano, ma la storia recente mostra che nessuna manovra legale riesce a fermare questi carri armati. Tuttavia non possiamo permetterci di starcene seduti ad attendere l’effetto dei nostri sforzi, dobbiamo considerare questo loroscenario come uno nel quale ognuno di noi possa giocare un ruolo.

Tocca a noi - ad ognuno di noi - agire. Se vivi in Europa, per favore, manda una lettera, un messaggio al tuo rapresentante al Parlamento Europeo. Vai a questa pagina e cerca chi sia costui ed il modo di contattarlo. Poi spedisci una lettera che affermi, senza ombra di dubbio, che tu sostieni in modo forte le azioni dell’ANH, azioni miranti a sospendere l’entrata in vigore del THMPD e che ti auguri si alzino anche a favore del diritto delle persone a scegliere trattamenti erboristici.

Se ti risulta difficile scrivere una simile lettera, clicca qui per un esempio (nel formato universale rtf) suggerito dalla ANH; sei libero di utilizzarlo.

Pensa a cosa dirai ai tuoi figli e nipoti se ti chiederanno perchè non lo hai fatto. Come potrai spiegare loro che non eri così interessato nella loro salute? Come potrai dire loro che era più importante seguire i finti reality in televisione piuttosto che scrivere quella semplice lettera?

E’ solo con la protesta attiva che possiamo fermare questa congiura contro la nostra salute. Se ce ne stiamo seduti apatici, vinceranno loro. Il nostro diritto di proteggere la salute nostra e dei nostri figli è in gioco. Se ci tieni alla salute dei tuoi figli e nipoti, allora devi agire. Fatti sentire, il momento della verità è ora. Puoi star lì seduto e non far nulla o puoi farti sentire forte.

Poi, una volta fatto, parla con tutti quelli che conosci. Dì loro che è il momento di agire, non c’è assolutamente tempo da perdere.

Heidi Stevenson

Questa è la semplice teoria un pò vecchia...funzionva certo.
Integrare significa semplicemente (in questo caso) arrivare alla dose che al corpo serve di determinate sostanze nutritive.
Il problema di fondo è la tv i giornali e se vogliamo anche i medici(ma questo è un argomento che non si può affrontare quì)che divulgano"disinformazione" a riguardo.
Purtroppo da molti anni hanno via via eliminato soprattutto le vitamine dagli alimenti(che si creda o no c'è molta documentazione a riguardo)per questo c'è la necessità di integrare.Per es. ci son persone e son tante; che son guarite dal cancro nitrendosi con intagratori, e i medici non credono,ma loro son guarite.Ci son persone e son tante che stanno guarendo dal diabete e altrettante che son guarite, ma i medici non dicono che dal diabete non si può guarire???soprattutto se sei al punto che devi usare 4/5 insuline al giorno?Qui si parla di natura, di nitrizione e non di "mangiare".
Tutto ciò che non si trova più nella frutta e negli altri alimenti che comunque vanno assunti nel modo migliore che pochi conoscono,spesso non lo conoscono nemmeno i dietologi; necessita di essere assunto a parte, cioè integrare.
Sono un nutrizionista cellulare, si dice cosi perche noi siamo fatti di trilioni di cellule e vanno nutrite tutte tutti i santi giorni; e so quello quello che dico mettendo la mia esperienza e la mia faccia, per questo chi desidera info sono a disposizione, io stesso mi nutro con piatti tipici del perù (da parte di mia moglie) e tipice dalla bella italia, tipici dall'africa dove ho vissuto per qualche anno; e poi assumo integratori per nutrire le mie cellule con vitamine, fibre per la pulizia dell'intestino,proteine ecc. che purtroppo non ci trovano nelle dosi necessarie, nel cibo di tutti i giorni.

una dieta bilanciata non necessita di integratori
semplice noh?

P.S. dimenticavo scusate qualche errore è la fretta; la nimesulide è un farmaco, se si trova in un "integratore" io diffiderei chi lo vende e chi lo produce , un integratore è deve essere alimentare, e non può contenere nulla di prodotti farmaceutici con principi attivi curanti, perchè un intagratore non cura nulla!!!
Un intagratore serve a prevenire e non curare..

Condivido, anch'io io sono convinto che nessuno deve essere così ignorante da parlare di ciò che non conosce.
Se parliamo diintegratori venduti in internet, è facile provare che sono "fasulli", o non hanno effetti oppure hanno effetti collaterali gravi, anche a lungo termine, e cioè non si riscontra nessun problema nell'immediato. Se invece parliamo di integratori venduti in farmacia, per esempio la vitamina c(è la più conosciuta)è priva degli effetti che dovrebbe avere la vitamina c(la stessa parola indica vita) perchè (ma qui diventerebbe lungo il discorso)vengono eliminati volutamente i principi attivi alungo termine.(chi volesse approfondire [email protected])Io utilizzo integratori alimentari, così si definiscono;di nota proveneienza,trasparenza,distribuiti da chi li utilizza e volendo analizzarli,questi a disposizione di tutti e ripeto di tutti per qualunque info prima durante e dopo l'utilizzo.
Gli intagratori non vanno assolutamente utilizzati in certi momenti della vita...Vanno utilizzati sempre ogni santo giorno della vita perchè servono all corpo e sono il nutrimento del corpo,ovviamente con cognizione e conoscenza,alcune "sostanze vitamin iche dovrebbero trovarsi in alcuni alimenti,ma siccome purtroppo oggi questi alimenti,sono molto carenti di vitamine (ripeto chi vuole info [email protected]) bisogna integrare.
P.S. mi son l'influenza 20 ore ed sparito il sintomo, come fare? semplice basta imparare a nutrirsi e ogni tanto, ma solo per piacere a mangiare.
Alberto.

INTEGRATORI INUTILI E DANNOSI?
E' raccapricciante l'articolo comparso al riguardo.
Io sono convinto che nessuno deve essere così ignorante da parlare di ciò che non conosce e ritengo anche importante che la Vs. redazione controlli ciò che si scrive. Si scrive ad esempio che nelle capsule degli integratori ci sono 50 mmg di nimesulide! Ma lo scrivente sa che quel pricipio attivo è un farmaco e come tale chi lo usa sa che fa male e che non può essere contenuto in un integratore? E se lo è stato c'è un penale per il responsabile? e questo perchè gli integratori non sono fatti nel sottoscala ma hanno bisogno di autorizzazioni e di laboratori autorizzati e controllati. E' poi difficile parlare di carenze alimentari? Io, comune mortale, nel cambio di stagione, ho preso il raffreddore che non avrei preso se avessi usato un integratore di Vit.C o di Echinacea o altro...
Certo: non si fa servizio ai clienti dicendo fesserie! Grazie Antonio Bessega