Tossicodipendente è l'etichetta che la società degli asini
ha posto su alcune persone.
20 dicembre 2010 20:20 - aandromedaa
I numeri non tornano:
Rapporto 2010 dell'Osservatorio europeo sulle droghe,
Emcdda.
http://www.emcdda.europa.eu/events/2010/annual-report
Relazione 2010 al Parlamento sull'uso di sostanze
stupefacenti e sullo stato delle tossicodipendenze,
http://www.politicheantidroga.it/progetti-e-ricerca/relazion
i-al-parlamento/relazione-annuale-2010/presentazione.aspx
Relazione 2007 al Parlamento sull'uso di sostanze
stupefacenti e sullo stato delle tossicodipendenze,
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/relazione_droga
_2007/
20 dicembre 2010 19:53 - aandromedaa
Il consumo di oppiacei è in aumento, basta solo leggere il
forum dilatua dell'aduc, per capire la dimensione del
problema.
In base ai dati presentati dall'oedt nel 2010, l'Italia si
piazza al terzo posto per consumo problematico di oppiacei e
registra un incremento tra il 2003 e il 2008 (periodo preso
in esame) del numero complessivo di consumatori primari di
eroina che iniziano una terapia, e di quelli che iniziano
una terapia per la prima volta.
Specificamente per i soggetti che hanno intrapreso una
terapia per la prima volta, si segnala un significativo
rialzo, specie in Italia e in Regno Unito, che forniscono i
numeri più elevati di nuovi consumatori di eroina (Cfr. le
tabelle TDI-3 e TDI-5 nel bollettino statistico 2009 e
2010).
Sempre l'Italia non ha fornito i dati della diffusione delle
malattie infettive contratte per via parenterale (nel 2008)
e del numero di siringhe fornite (nel 2009). L'Italia ha tra
i più alti tassi in EU di mortalità da HIV/AIDS tra i
tossicodipendenti. Nel periodo 2003-2008 2 regioni segnalano
un incremento dei casi di HIV. L'incidenza della diffusione
del HCV, oscilla sul piano regionale dal 31% circa al’87%.
Secondo i dati forniti nel 2010 dal dipartimento antidroga
nella "Relazione annuale al Parlamento sull'uso di sostanze
stupefacenti e sullo stato delle tossicodipendenze" si
registra un aumento del consumo problematico di oppiacei
pari al 5,36 % (variazione riferita agli utenti problematici
nel periodo 2007-2009, 205.000 casi pag 79 della relazione
2007 e 216.000 casi pag 52 della relazione 2010) e dei morti
per overdose in età giovanile.
Per la natura nascosta della sostanza, mancano i dati delle
nuove leve che hanno provato l'eroina per la prima volta e
che andranno ad ingrossare le file dell'esercito del
sert.
Domanda senza risposta. Quanto guadagna lo stato italiano a
censurare le implicazioni nel mercato illegale delle
sostanze d'abuso?