che c'è pettine?

non può esserci scambio di opinioni tra me e chinaski citandoti?

non siamo mica tutti omologati e lobotomizzati come voi capre, mi spiace!


poi, pettine, vatti a leggere cosa ho scritto.. come si fa a contestarmi qualcosa?

che c'è ennio?

non può esserci scambio di opinioni tra me e chinaski?

non siamo mica tutti omologati e lobotomizzati come voi capre, mi spiace!


poi, ennio, vatti a leggere cosa ho scritto.. come si fa a contestarmi qualcosa?

.. la vita è breve .. e perdere il mio tempo per linkare mi costa assai... fai un riassunto tu ... se ci riesci ...

Aspetto un commento sull'articolo....

chinaski. hai sbagliato persona.. è pettine che ti contesta dandoti, di fatto, del cretino ...

Il link è questo:

http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/15/ospizio_che _fumare_marijuana_pazienti_co_9_110315022.shtml

Ennio, perchè invece di perder tempo a scrivere cretinate, as usual, non ti dai una letta a questo link? Un pò più di applicazione e meno fesserie in serie, è chiederti troppo?

http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/15/ospizio_che _fumare_marijuana_pazienti_co_9_110315022.shtml

... per fortuna Giovanardi non si è dimesso.

Se lo avesse fatto, su chi avrebbero scaricato i loro insulti, frutto di rabbia e frustazioni, i vari chinaski, pettine ecc. ecc...

Si è dimesso! Speriamo non siano le solite dimissioni all'italiana....se Dio vuole si è dimesso!

x chinaski

Leggo le contestazioni di pettine alle tue asserzioni.

Ah... per l'ennesima volta si conferma l'assunto, parafrasando la politica, che c'è sempre qualcuno che è più a sinistra, oppure più a destra oppure più al centro di qualcun'altro.

... non c'è pace nè un punto fermo a questo mondo !!!

@chinaski "Però guidare dopo aver fumato deve essere vietato. Un'alterazione dei riflessi vi è comunque, e questo specie nei giovani ed inesperti può avere un certo grado di pericolosità che non è il caso di correre. Quindi se una persona decide di fumare, poi non deve mettersi alla guida subito dopo. E' una questione di civiltà e di rispetto per il prossimo."

se si effettuassero degli studi SERI E RIGOROSI dal punto di vista scientifico accetterei il risultato. che si stabilisca un limite, come per l'alcol, invece che criminalizzare un'intera fascia della popolazione solo per batter cassa facilmente.

mi dispiace ma questo non posso accettarlo.

Caro chinaski ,

premesso che copiare e incollare non mi diverte affatto , mi vedo costretto a farlo quando dei tuoi sodali accreditano come risolutivi scritti e pensieri di personaggi che definirei … dubbi ( .. non uso altre espressioni dando fondo a tutta la mia urbanità .)

Mentre , in base alle mie letture, cambiali in bianco per chi maneggia la psiche non ne rilascio ad alcuno, tu mi sfidi a trattare le argomentazioni esposte da chi consideri come dei talenti,

Vabbè …dovrai però accontentarti di un primo assaggio del primo della lista : Thomas Stephen Szasz…. anche perché, essendo la vita breve, non val la pena di … ripetersi.
Da wikipedia apprendo che Thomas Stephen Szasz, psichiatria emerito presso lo Health Science Center, State University di Syracuse, da libertario sostiene ‘ogni individuo ha il diritto di proprietà fisica e mentale su se stesso e il diritto di essere libero dalla violenza altrui….. il mito della malattia mentale… Se le persone si comportano e pensano in modi disturbanti, questo non significa che hanno una malattia…. Per Szasz, le persone con malattie mentali hanno un "malattia falsa" ‘
Ora, tralasciando alcune banalità del tipo ‘ .. il diritto di essere libero dalla violenza altrui e le relazioni sessuali dovrebbero essere private’ , quello che mi colpisce è l’ennesimo tentativo di trasferire in campo medico convinzioni che possono essere alla base solo di un programma politico con un potenziale grave danno ai malati ai quali viene imposta una terapia unica.
Si ripete lo stesso approccio che, disgraziatamente, si ebbe in Italia nel 1978 quando, con la legge Basaglia, si stabilì che il malato mentale, essendo solo vittima della società ingiusta, in realtà non era ammalato. La sinistra vi si buttò a peso morto su questa teoria giudicandola utile per condannare il capitalismo e inutile fu l’osservazione che il disagio psichico era presente in tutti i sistemi e a tutte le latitudini .
I manicomi furono chiusi e il problema si trasferì a carico dei parenti …più di uno ci rimise la pelle vittima della violenza del parente malato abbandonato a se stesso.
Faccio notare che nell’ambito delle diagnosi e cure psichiatriche, non esiste univocità di pensiero tant’è che siamo in presenza di almeno tre teorie riguardo la genesi dei disturbi mentali: a) i disturbi mentali dipendono totalmente dalla psiche ( James Hillmann, J. Lacan); b) altri dicono che siano da ricercarsi nell’organismo ( G.B. Cassano ) e quindi sì alle terapie con farmaci c) altri ancora ritengono che siano ricercarsi nell’ambito della società come sostengono i basagliani e quindi sì agli operatori socio-psichiatrici.
Come vedi la parola definitiva sull’argomento non è stata ancora detta e quindi non ci rimane che ‘attaccarci’ a quel po’ di pragmatismo e realismo che discende dalle nostre esperienze e letture evitando di inveire verso le controparti .. salvo il caso che ci propongano come credibili personaggi truffaldini.
L’unico guaio, per i malati mentali, è che a tutt’oggi esistono psichiatri, anche libertari, che sostengono, per motivi ideologici, la terapia unica e che disdegnano l’innovazione dei progressi scientifici.
Per cui, a chi è affetto da disagi mentali e alla sua porta dovessero bussare psichiatri 'dogmatici', suggerirei di mettere in pratica il consiglio del libertario H.D. Thoreau ‘"Se sapessi per certo che qualcuno sta venendo a casa mia col deliberato proposito di farmi del bene, scapperei a gambe levate.".
Ritornando a Thomas Stephen Szasz , io penso che tu abbia giocato un fante.
Nel mazzo … non hai qualche asso ?

Bhè pettine, non mi trovi d'accordo. Avendo fumato cannabis in gioventù, sono pienamente consapevole che l'alterazione che provoca, non è minimamente paragonabile a quella dell'alcool per quanto riguarda gli effetti deleteri sulla guida, non foss'altro che per il fatto che la cannabis induce a guidare molto lentamente e a prestare maggiore attenzione, quasi una forma di compensazione che il guidatore mette in atto per sopperire alla diminuzione dei riflessi; al contrario guidare alterati dall'abuso di alcool induce allo sprezzo del pericolo, ad una velocità maggiore, e ad un ritardo dei riflessi più accentuato. Insomma, basta avere un minimo di esperienze di vita per capire queste cose, non servono certo gli studi.

Però guidare dopo aver fumato deve essere vietato. Un'alterazione dei riflessi vi è comunque, e questo specie nei giovani ed inesperti può avere un certo grado di pericolosità che non è il caso di correre. Quindi se una persona decide di fumare, poi non deve mettersi alla guida subito dopo. E' una questione di civiltà e di rispetto per il prossimo.

bravi chinaski..

ennio ci sguazza in sta roba...

comunque.. è stata dimostrata la non pericolosità degli effetti della cannabis alla guida..

quindi stiamo parlando del nulla.. penso che tutti siamo d'accordo nel sostenere che è un comportamento scorretto mettersi alla guida in condizioni psicofisiche non ottimali.

quindi non si dovrebbe guidare sotto effetto di alcol, psicofarmaci, droghe pesanti, alcuni medicinali..

Ok Ennio, hai ragione,concordo sul fatto che Massimo Mazzucco pare un un illusionista. Vedo che ti sei molto divertito a cercare la sua biografia su wikipedia e incollarla qua. Per capire però come anche gli illusionisti ogni tanto, magari per caso, ci azzeccano, fai una bella cosa, continua a divertirti cercando su wiki:

1)Thomas Stephen Szasz

2)Lester Grinspoon

3)Gian Luigi Gessa.

Poi divertiti a incollare qui le biografie.

Ecco chi è Massimo Mazzucco ... ( da Wikipedia )

Mazzucco gestisce dal 2003 il sito web Luogocomune.net, impegnato nella divulgazione di teorie del complotto...

Le tesi di Mazzucco inerenti all'attacco dell'11 settembre sono state criticate nelle puntate di Matrix e in Internet dal giornalista Paolo Attivissimo, che ha esaminato e contestato tutte le affermazioni proposte. Attivissimo ha, infatti, individuato nel filmato manipolazioni di dati, omissioni e tagli, mancanza di documentazione a supporto e contraddizioni interne....

Dal settembre 2008 Mazzucco dà spazio sul proprio sito a una terapia alternativa anticancro, la cui efficacia non è dimostrata e contrasta con le conoscenze mediche attuali. La cura, a base di bicarbonato di sodio, è proposta in 'Il cancro è un fungo' di Tullio Simoncini , ex medico radiato dall'ordine e condannato in primo grado per omicidio colposo e truffa aggravata proprio per la morte di un uomo a cui erano state fatte tali iniezioni...

Nel gennaio 2009, Mazzucco ha pubblicato una video-intervista a una paziente di Simoncini, intitolando l'articolo «Cura il cancro per email». Nel corso del dibattito che segue alla pubblicazione all'articolo viene dimostrato, sulla base dei documenti mostrati nell'intervista, che la paziente aveva subìto degli interventi chirurgici precedenti alla terapia col bicarbonato, contrariamente a quanto affermato nel video stesso, vanificandone quindi il valore come testimonianza a favore, tanto da evidenziare come scorrette le affermazioni del video, e confermando che la guarigione della donna era stata ottenuta tramite trattamenti terapeutici ordinari ...

Le controrepliche del Mazzucco sono state tipiche di chi si arrampica sui vetri...

Jerimum ... bravo ... continua a credere agli illusionisti ...

E' appena uscito "La vera storia della marijuana" in DVD, film di Massimo Mazzucco. Consiglio a tutti, ed in special modo a Giovanardi che dimostra palesemente la propria ignoranza sul tema di guardarselo. Ecco di seguito la lista dei capitoli.

Ecco la lista dei capitoli:

1 – INTRODUZIONE
La rivoluzione della California
Coltivazione casalinga
La guerra dei federali

2 - IL PUBBLICO DIBATTITO
Legalizzare, decriminalizzare o continuare a vietare?

3 - LA CANNABIS INDUSTRIALE
L’uso della cannabis nella storia.
Cibo, tessuti, combustibile, medicine ….


4 - IL PROIBIZIONISMO
La rivoluzione industriale
La demonizzazione mediatica
La vittoria dell’industria petrolchimica
La proibizione globale

5 - DAGLI ANNI ’60 AD OGGI
Da simbolo degli hippie a droga dei borghesi
Le prime ricerche scientifiche
Nixon e la DEA
Terrore e repressione
La sorpresa di Bill Clinton
Europa e decriminalizzazione

6 - LA CANNABIS MEDICA
Uso medico della cannabis nella storia

7 - GLI ENDOCANNABINOIDI
La scoperta rivoluzionaria

8 - I CANNABINOIDI
I più potenti alleati dell’uomo
La sclerosi multipla

9 - MARIJUANA E CANCRO
Rick Simpson, il pioniere dell’olio contro il cancro
Le conferme scientifiche

10 - L’INDUSTRIA FARMACEUTICA
Il caso del Rimonabant, la “pillola per dimagrire”
Le coltivazioni segrete delle case farmaceutiche
Alla ricerca del “Sacro Graal”
L’ignoranza intenzionale

Ennio, non è questione di umiltà o di ego. Qui stiamo parlando di strumentalizzazione di tragedie, per vili fini politici. Questo cane rabido, abbaia a sproposito ogni volta che vi è una vittima della strada e nelle urine del guidatore si trovano i metaboliti di una qualche sostanza a lui antipatica. A questo losco figuro non importa nulla delle vittime della strada, vuole solo perseguire le sue folli politiche da inquisizione spagnola in materia di droghe. E si attaca pure ai cadaveri, come una larva, pur di raggiungere lo scopo. Questo è quanto.

Ovviamente io sono il primo a dire che se una persona alla guida investe e uccide un pedone deve essere punita. In modo più grave se era alla guida sotto l'influsso dell'alcool o degli stupefacenti. Sotto l'influsso, attenzione, non con i metaboliti nelle urine, che è cosa ben diversa. Se un tizio era ubriaco fradigio di sabato sera e il martedì pomeriggio successivo investe ed uccide un pedone, lo possiamo condannare per guida in stato di ebrezza? Direi di no, tu che dici? Così deve essere per le altre sostanze. I metodi per stabilire se uno era davvero sotto l'influsso mentre guidava ci sono, te lo assicuro. Negli altri Paesi, dovo lo scopo ultimo è punire chi guida alterato dalle sostanze e non perseguire uno stile di vita, li usano. Risulta chiaro invece, che qui lo scopo è un altro.

ok per l'alcool e gli stupefacenti muoiono pedoni e ciclisti ma di quest'ultimi ne muoiono molti di piu' in tutta Italia, Europa e nel mondo per la distrazione, la colpa, negligenza, inosservanza di leggi e regolamenti in genere.

Certo ogni vittima e' una di troppo, ma non usiamo a far fare a degli orchi i populisti!

... 'Ogni giorno muoiono sulle strade 4-5 pedoni, falciati da guidatori che non avevano assunto nulla.' .... chinaski ... ma perchè devi gonfiare le cifre raddoppiandole ...?

E ,poi, perchè ' Chiuso il discorso.'?

Forse, desideri fare concorrenza a Pitagora con il suo 'Ipse dixit' ?

Suvvia ... un pò di umiltà !!!

Lascia un pezzetto di libertà di opinione anche a chi ritieni antropologicamente inferiore al tuo scibile che tutto copre !!

Ogni giorno muoiono sulle strade 4-5 pedoni, falciati da guidatori che non avevano assunto nulla. Chiuso il discorso.

A proposito di bunga bunga pedofilo, Corso Buenos Aires a Milano e certi preti pedofili, meglio un erbaetilico che un pedofilo.

I pedofili in carcere li fanno fuori pressoche' in tutto il mondo, l'erbaetilico neanche lo cagano!

Girate pure la verita' come Vi piace, brutti orchi di merda

Per ennio 4531, cazzate le scrivi tu, altro che morti erbaetilici (parola inventata probabilmente dai scemi...) in casa ne abbiamo avuto per abuso d'alcool, sostanza regolamentata e che in Italia miete ogni anno 40.000 vittime circa come il fumo 80.000 vittime circa...

Mentre imperversa la cocaina, le droghe sintetiche proprio per via della Vostra politica familiare e di merda che non funge altro che da booster per la diffusione...

Ma il fatto e' che c'e' chi ci guadagna di questa situazione come di ogni situazione di merda ormai...

la gran cassa continua. senza proporzione paragona un ubriaco come da verbale con una persona che presumibilmente aveva nel corpo metoboliti della cocaina. Come è noto la effettiva incapacitazione non viene attestata se non dopo lunghe e laboriose pratiche di ricorso. Pare che nella sola Bologna siano quasi 90% i ricorsi vinti da guidatori trovati positivi a metaboliti e non effettivamente incapacitati. Tutto fa brodo ma tutto ha anche un limite.La matematica non è una opinione. Solo la dose fa il veleno. Tutti principi validi nella scienza occidentale ma non nella scienza parossistica del nostro salesiano di turno.Sarebbe ora che GIovanardi si occupasse di bunga bunga e lasciasse perdere i francobolli dedicati a Vincenzo Muccioli .

... è proprio vero che, fino a che non hai disgrazie in casa di morti ammazzati da erbeetilici, ti puoi permettere di dire qualsiasi c....avolata.

Per educare gli italiani serve Giovanardi alias Kim Jong - il che si scopre e' dipendente di metanfetamine (naturalmente il despota nord coreano) ...

Eccolo!!! Si è proprio lui il grande Zar antidroga.
Se non ci fosse non bisognerebbe inventarlo!!