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26 ottobre 2011 22:19 - aandromedaa
Candide i test che rilevano i livelli della proteina T-tau, P-tau 181, e Abeta42 nel liquido cerebrospinale prevedono per tempo la futura comparsa dell'Alzheimer. I test molecolari hanno una maggiore sensibilità confronto la diagnosi di deterioramento cognitivo lieve, a cui fanno seguito; mentre i test di neuroimmagine MRI non forniscono una diagnosi precoce e nemmeno individuano le cause, ma fotografano le placche amiloidi quando è ormai troppo tardi per intervenire. Noto inoltre, Candide, una certa acredine verso le cause ereditarie. Ad esempio l'allele epsilon-4 del gene della Apolipoproteina E, in situazione di omozigosi, è il maggiore fattore di rischio dopo le mutazioni ai geni APP, PSEN1, PSEN2 responsabili delle forme ad insorgenza precoce. Esistono ulteriori polimorfismi di predisposizione addizionale che coinvolgono il sempre più noto complesso enzimatico del peptide amiloide o dei mediatori dell’infiammazione, fino a rare varianti genomiche appena scoperte. Perciò Candide non è detto che un giovane con una predisposizione genetica + o - significativa manifesti subito la patologia. Al contrario quando sarà un vecchio di 50 anni andrà via via drogato, opsh! curato anche se proibizionista.
18 ottobre 2011 17:25 - candide
Una diagnosi di possibile malattia di Alzheimer è basata sull'osservazione di sintomi clinici e sul deterioramento di due o più funzioni cognitive (per es. memoria, linguaggio o pensiero).
L'identificazione delle caratteristiche placche senili e viluppi neuro-fibrillari nel cervello è l'unica cosa che permette di formulare con certezza la diagnosi di malattia di Alzheimer, ma è possibile sottoporsi a un test per determinare la presenza del gene ApoE4, ma questo test non dice che un determinato individuo svilupperà la malattia oppure che ne sarà immune; segnala semplicemente un rischio maggiore.
La Risonanza magnetica consente di ottenere un'immagine della struttura del cervello estremamente particolareggiata. Sovrapponendo un'immagine ad un'altra ottenuta alcuni mesi dopo, è possibile riscontrare i cambiamenti di una determinata parte del cervello in una fase iniziale, mentre la TAC misura lo spessore di una parte del cervello, che nei malati di Alzheimer si assottiglia rapidamente. I test cognitivi sono la premessa essenziale, ma non tangibile della presenza della malattia.
Non mi risulta che le neuroscienze si basino solo sulle neuroimaging, ma, dal momento che quest'ultime esistono, perché non rendere tangibile la loro utilità?
Ho visto sabato 15 ottobre su HISTORY CHANNEL un interessantissimo e documentatissimo servizio sulla legalizzazione della cannabis nello stato della California, Le assicuro che era quanto di più convincente si potesse fornire a livello di immagini, ma un modello di società di quel genere è, a mio modestissimo parere, inapplicabile, circoscritto e con molti aspetti criminogeni insidiosi e nascosti. Non credo che potrebbe essere una soluzione. Tutt'altro.
11 ottobre 2011 19:55 - aandromedaa
Candide le sue convinzioni personali, maturate in 20 anni di lavoro nel settore, sono di grande aiuto per comprendere le basi della repressione: preconcetti emotivi e sperpero di soldi pubblici.


P.S. Per l'Alzheimer la sola risonanza MRI o PET non basta, serve una conferma a livello molecolare, test cognitivi ecc. Candide mi sa spiegare perché qui in Italia le neuroscienze sono solo la tecnica di neuroimaging?
11 ottobre 2011 14:19 - candide
Con le sue fissazioni aandromedaa dimostra di avere il Morbo di Alzheimer ad uno stadio sicuramente più avanzato del mio. E'una osservazione scientifica che necessita solo di risonanza magnetica con contrasto.
La correttezza e l'equilibrio nell'esporre e difendere le proprie idee meritano sicuramente tutta la considerazione possibile e rendono meno aspro ed incocludente il confronto, al quale non mi sottraggo, vista la severità dei vostri giudizi. Le mie idee sono frutto di convinzioni personali e di studi ed esperienza professionale di documentalista, fatto che mi induce a leggere, sintetizzare, classificare ed oggettivare tesi ed istanze di ogni genere. Ma condivido di più indicazioni sanitarie comprovate da studi e buone prassi, e non quelle tesi che giudicano sani rapporti umani come peggiori di una sniffata, o mistificano il concetto che un'ora di sport è migliore se rafforzata da un pillolone anabolizzante, o convincono adolescenti inermi che i siti PRO-ANA combattano l'anoressia.
E' vero, da che mondo è mondo, piante dagli effetti psicotropi e stupefacenti l'uomo le ha sempre usate, ma nel corso della storia la cultura e la conoscenza ne hanno distinto e discriminato gli usi leciti da quelli illeciti, anche sulla base dei principi attivi in esse presenti. E credo sia ragionevole riflettere e far riflettere chi ci sta vicino che, consentire a dette sostanze di soppiantare o sostituire in parte il nostro perfetto sistema ormonale, è autolesionistico, se non fosse che molti effetti negativi di questo autolesionismo si riversano non solo sulla persona, ma anche sulla sua famiglia, sull'ambiente lavorativo e ricreazionale. Quando trattasi di minori in età evolutiva o adolescenziale, poi, possiamo aggiungere anche: sulla crescita fisica, psichica ed emotiva.
Io, tutto questo lo credo ed ho voglia di dirlo, non da medico, perché non sono medico, non da prete, perché sono laico/a, ma nemmeno da malato/a di Alzheimer, almeno per ora. Se poi dò fastidio, tanto meglio. Significa che ho colto nel segno. Altro che malafede!! e poi perché?
Credo anche che non sia utile, quando si ragiona sulla nostra salute, "buttarla in caciara" con del qualunquismo di maniera! I dolori della nostra Italia risiedono soprattutto nelle nostre coscienze fiaccate non soltanto dall'inettitudine della Politica, ma anche, e forse soprattutto, nella incapacità, più o meno diffusa, di ognuno di noi, di farsi carico della propria esistenza, responsabilmente e con un po' di coraggio.
9 ottobre 2011 19:16 - aandromedaa
candide noto che il suo alzheimer procede a gonfie vele, contatti rayoblu per accertamenti clinici!!!
7 ottobre 2011 14:12 - chinaski
Candide sa bene di essere in malafede. Non merita il dialogo. Non è un interlocutore degno di rispetto. Lo sarebbe se credesse veramente in ciò che scrive, mentre, da buon garzone di bottega, difende solo gli interessi dei suoi capi.
7 ottobre 2011 14:04 - SMGL
Caro Candide.
tutti quanti, chi più o chi meno, ci buttiamo delle porcherie nel corpo. Alcol, cibo malsano, tabacco, farmaci, cannabis, droghe, ecc. ecc.
Che piacca o meno è una scelta personale, almeno fino a quando questo comportamento non diventa un costo e un pericolo per la società.

E da quand'è che la cannabis è diventata un pericolo per la società?
Da quando è iniziato il proibizionismo.
Prima non era un pericolo, ma una risorsa.
E questo è un dato inconfutabile, dimostrato dalla storia.

L'interesse concreto a mantenere in piedi discussioni di questo genere è proprio quello di combattere le politiche proibizioniste,
nella piena consapevolezza che questo sia l'unico modo per ridurre il pericolo sociale di questa sostanza.
Perchè QUESTA legge, portata avanti da QUESTI personaggi, provoca molti più danni alla società di quanto lo possa fare la cannabis stessa.

E questo dovrebbe interessare tutti, fumatori e non.
E non siamo certo pochi, anche se si cerca sempre di dipingerci come una minoranza di "cannati" che vogliono solo fumare in pace...

E adesso ti chiedo io: considerando che prima questa sostanza era già proibita e non costituiva di certo un allarme sociale, secondo te quale interesse concreto hanno questi personaggi a intraprendere questa perpetua crociata contro la cannabis?

Secondo me QUI c'è sotto qualcosa, E PRIMA O POI.....
6 ottobre 2011 11:24 - kozzu
Ciao candide, ma sul serio credi che il DPA faccia un buon lavoro? Sei convinto che le idee che propaga siano giuste? Forse Tu non riesci a vedere quello che c'è di marcio intorno a noi, forse non lo vuoi vedere o forse non Ti dà fastidio.
Abiamo evidentemente visioni differenti della realtà: io vedo che rspiriamo veleni tutti giorni, li ingeriamo nei vari cibi, ce li dispensano le multinazionali farmaceutiche, nel nome del business l'uomo sta uccidendo il pianeta. Siamo sicuri che il Vostro interesse sia il benessere delle persone e non la propagazione delle stesse idee del DPA?
In una società perfetta forse non ci sarebbe bisogno di droghe, perchè la droga può essere un rimedio, una cura, un vizio o una dipendenza ed è questo il punto: cos'è che Vi dà fastidio nei consumatori,cos'è che Vi disturba? Non dire la sanità mentale, perchè non sarebbe credibile. Non voglio parlare per gli altri e quindi lo farò per me stesso: la televisione è il primo strumento per influenzare le menti e per renderci stupidi (molto più delle droghe), la situazione politica italiana è tragica (e non dico altro), la situazione economica è peggio.
In questa situazione viene voglia anche a me..
E se credi che questo è stupido e pensi che bisogna agire mi trovi d'accordo, ma le alternative d'azione quali sono? Tutti sono attaccati ai posti di potere come zecche (destra e sinistra) e il modo di farli andare via è evidentemente solo quello violento. Noi cittadini che paghiamo le tasse finanziamo questa classe di gente marcia nostro malgrado e poi dobiamo guardare come vengono sperperati i nostri soldi senza averne un ritorno. Che poi vengano personaggi come Giovanardi con le sue uscite fantascientifiche su cose che sembra ignorare del tutto, come la Gelmini e le sue teorie sul tunnel o il Berlusca che fonda un partito chiamato "Forza Silvio" mi viene un attacco isterico in cui non so se ridere o piangere. Valuterei anche l'ipotesi che qualcuno si droghi, perchè una situazione come questa porta all'esasperazione.. Questo paese è ormai divantato una parodia di se stesso.
In ogni caso, questa è la mia opinione che non posso e non voglio imporre a nessuno
6 ottobre 2011 9:51 - pettine
candide, ma se volevi far sermoni alle masse perchè non hai fatto il prete?
4 ottobre 2011 15:50 - candide
Non mi serve la vostra benzina perché vado a piedi e ragiono con la testa sgombra, cosa che molti di Voi non riescono a fare.
Mi chiedo: PERCHE'? Ma quanti anni avete? e quanti ne avete buttati dietro a queste porcherie che vi mettete in corpo e sembrano essere l'unico scopo della vostra vita? Quale INTERESSE CONCRETO AVETE A TENERE IN PIEDI DISCUSSIONI DI QUESTO GENERE? E a darvi ragione sempre solo fra Voi?
Siete un po' pochi per avere un confronto serio di idee!

@blacksuede dico: su aandromedaa io ho il tuo stesso dubbio! sa troppe cose. Il SUO tipo di informazioni è spiccatamente "sapiente", ed anche un po' maneggione! mah!! ...sarà...!!! Ma secondo me QUI c'è sotto qualcosa! E PRIMA O POI.....
28 settembre 2011 22:49 - blacksuede
Caro Misticus, non volevo farti incavolare ancora di più, ed il mio commento era un modo gentile per darti ragione e mettermi dalla tua parte: sì, hai ragione, più che "avvocato", era un "fate la pace fratelli". Con l'intento di non dare benzina ai vari Candide o GioSerp.
28 settembre 2011 9:40 - Misticus
Caro Black beh se è una questione di vendette personali di a Andromedaria che gli sputi in faccia a quelli visto che li conosce invece di fare la superfica con me. Non mi a neanche cacato di striscio e non mi ha risposto mi ha solo detto di andare a studiare. Tu sei l'avvocato delle difesa o il fate la pace fratelli? Per me è solo una dele tante che se la tira. Vuole solo che parliamo male dei sui nemici perchè visto che li conosce non ha il fegato di affrontarli e sputtanarli dal vivo. Intellettuali della minchia.
28 settembre 2011 0:22 - blacksuede
Cara aandromedaa, ammiro molto la tua preparazione, il tuo sapere, e leggo volentieri i tuoi commenti, scritti ad arte e, talvolta, irreplicabili per la loro completezza. Mi incuriosisce anche la tua cognizione dei fatti, talvolta rasentante il bubbio di una tua conoscenza diretta di taluni personaggi. Credo, però, e forse mi sbaglio, che con Misticus sia stata un pò dura. Caro Misticus, forse aandromedaa sarà stata un pò dura, magari senza cattiveria. Ti invito a sorvolare. Il suo apporto tecnico è sicuramente eccellente e sulla somma vetta dove imperano i tutor piazzerei tutt'altri figuri.
27 settembre 2011 17:49 - Misticus
Ma chi credi di essere cara andromedaria? Una cammella so tutto io? Studia tu un po di più su come gira la vita e fai meno la maestrina intellettuale col naso puzzone. Chi te vole con noi! Io non celo il tempo de studiare perché devo cacciare il soldo. Stattene pure sull'olimpo dei tutor a scrivere minchiate insieme al tuo falso serpelloni che me frega proprio niente. Ma va fan c.......
che io vado a farmi na canna.
27 settembre 2011 17:49 - Misticus
Ma chi credi di essere cara andromedaria? Una cammella so tutto io? Studia tu un po di più su come gira la vita e fai meno la maestrina intellettuale col naso puzzone. Chi te vole con noi! Io non celo il tempo de studiare perché devo cacciare il soldo. Stattene pure sull'olimpo dei tutor a scrivere minchiate insieme al tuo falso serpelloni che me frega proprio niente. Ma va fan c.......
che io vado a farmi na canna.
27 settembre 2011 17:35 - candide
Mi sembra la vecchia storia dei ciechi che fanno a sassate.
Con tutto il rispetto dovuto ai veri non-vedenti!
27 settembre 2011 13:10 - smart1964
La cannabis non è una droga leggera e non dovrebbe neppure essere considerata una DROGA.

Il giorno che sarà considerata tale, caro ministro, lei passerà alla storia come gli imperatori Decio, Valeriano e Diocleziano, che spinti da considerazioni politiche, ordinarono persecuzioni feroci, che tuttavia non arrivarono a sradicare il cristianesimo.
26 settembre 2011 20:04 - aandromedaa
Misticus volevo un commento a freddo sul cialtrone che si firma “GiovanniSerpelloni”. Secondo te è “da ospedale o da ospizio”? “Vuole far soldi” più dell'originale?
Mentre, se non capisci l'articolo - Pharmacological Treatment of Cannabis Dependence - o se non noti nessuna censura e confusione a livello farmacologico nella versione del DPA, allora Misticus studia, che non sono di certo la tua tutor!!!
P.S. Quando scrivi “Noi (noi chi?) siamo sanissimi”. Siamo sicuri Misticus?
26 settembre 2011 15:11 - Misticus
E va be' ! Ho sbagliato a scrivere ma si poteva capire lo stesso. FARMACI e non Formaci.
Comunque siamo da ospedale o da ospizio? E chi è questo Weinstein che ha scritto queste minchiate? Un corrotto che vuole far soldi con i farmaci delle multinazionali? Dipendenza, astinenza ma di che parla? Noi siamo sanissimi.
25 settembre 2011 23:12 - aandromedaa
"Formaci tossici"? Bhooooo!
25 settembre 2011 22:34 - Misticus
Non capisco una minchia di quello che dici. Che devo guardare? Formaci tossici? Sono andato al link che hai dato ma non esiste. Non è che ci stai facendo scemi? E poi secondo te le canne ci fanno diventare tossici da ospedale? Ma che ci piglia? Bhooooo!
25 settembre 2011 21:07 - aandromedaa
Misticus se il DPA vuole curare con farmaci sconosciuti e "ancora più tossici" allora abbiamo trovato chi produce le droghe di sintesi, guarda un pò è la stessa repressione!!!

Inoltre Misticus non noti qualche differenza farmacologica tra l'originale e la versione travisata del DPA o sei ALLUCINATO?
25 settembre 2011 18:31 - Misticus
Scusa aandromedaa  ma ci stai dicendo che le canne ci danno tossicodipendenza e l'astinenza???? Che ce gente che viene ricoverata per le canne? Non ci piglio?
Ho messo il tuo testo inglese nel traduttore e ne è uscita questa stronzata "La cannabis è la sostanza più frequentemente utilizzate psicoattive illegali nel mondo. C'è un aumento significativo del numero di ricoveri di trattamento per disturbi da uso di cannabis negli ultimi anni, e la maggior parte degli individui cannabis-DIPENDENTI  che entrano in trattamento hanno difficoltà a raggiungere e mantenere l'astinenza. Quindi, vi è una maggiore necessità di farmaci che possono essere utilizzati per il trattamento di questa popolazione. Fino ad oggi, nessun farmaco è stata dimostrata ampiamente e costantemente efficace, nessuno è stato approvato da alcuna autorità nazionale di regolamentazione. I farmaci studiati hanno incluso quelli che alleviano i sintomi di ASTINENZA DA CANNABIS (ad esempio, umore disforico, irritabilità), quelli che interessano direttamente recettore dei cannabinoidi endogeni funzione, e quelli che hanno dimostrato efficacia nel trattamento di altre droghe di abuso o di condizioni psichiatriche. Buspirone è l'unico farmaco che fino ad oggi ha dimostrato l'efficacia per la DIPENDENZA DA CANNABIS in un trial clinico controllato. I risultati di studi controllati di laboratorio umano e piccoli trial clinico in aperto suggeriscono che dronabinol, l'inibitore delle COMT entacapone, e il litio può giustificare ulteriori studi. Recenti studi preclinici suggeriscono il potenziale di acidi grassi ammide idrolasi (FAAH) inibitori come URB597, endocannabinoide enzimi che metabolizzano, e gli antagonisti del recettore nicotinico alpha7 come methyllycaconitine (MLA). Gli studi clinici controllati sono necessari per valutare l'efficacia clinica di questi farmaci e per validare i modelli di laboratorio usati per studiare i farmaci candidato.

scusa ma che cazzo vuol dire tutta sta minchiata? Siamo tutti tossici da ospedale e da curare con farmaci ancora più tossici? 
Fumati una buona canna e lascia stare gli acidi!!!
24 settembre 2011 11:12 - aandromedaa
@ll'utente “GiovanniSerpelloni": non dirmi che sei un crocerossino indignato per rayoblu che per ogni commento consuetudinario guadagna 1000 Euro, a fronte del tuo voucher lavoro da 10 Euro (7,5 Euro netti)?
24 settembre 2011 11:11 - aandromedaa
@ chinaski, l'elaborazione scientifica dei sedicenti neuroscienziati, con qualifica in sociologia e scienze della comunicazione, di ruolo presso il DPA con mansione nella “progettazione e strutturazione del sito, elaborazione contenuti editoriali, raccolta, selezione, segnalazione materiali utili, correzione bozze e supporto editoriale” è discussa in questa pagina:
http://droghe.aduc.it/articolo/drog+news+portale+dell+inform azione+scientifica_17744.php

Mentre questo è lo studio originale, prima della alterazione istituzionale:

Pharmacological Treatment of Cannabis Dependence
Weinstein M.; Gorelick David, 2011.
Current Pharmaceutical Design, Volume 17, Number 14, pp. 1351-1358
http://www.ingentaconnect.com/content/ben/cpd/2011/00000017/ 00000014/art00006

Cannabis is the most frequently used illegal psychoactive substance in the world. There is a significant increase in the number of treatment admissions for cannabis use disorders in the past few years, and the majority of cannabis-dependent individuals who enter treatment have difficulty in achieving and maintaining abstinence. Thus, there is increased need for medications that can be used to treat this population. So far, no medication has been shown broadly and consistently effective; none has been approved by any national regulatory authority. Medications studied have included those that alleviate symptoms of cannabis withdrawal (e.g., dysphoric mood, irritability), those that directly affect endogenous cannabinoid receptor function, and those that have shown efficacy in treatment of other drugs of abuse or psychiatric conditions. Buspirone is the only medication to date that has shown efficacy for cannabis dependence in a controlled clinical trial. Results from controlled human laboratory studies and small open-label clinical trials suggest that dronabinol, the COMT inhibitor entacapone, and lithium may warrant further study. Recent pre-clinical studies suggest the potential of fatty acid amide hydrolase (FAAH) inhibitors such as URB597, endocannabinoid-metabolizing enzymes, and nicotinic alpha7 receptor antagonists such as methyllycaconitine (MLA). Controlled clinical trials are needed to evaluate the clinical efficacy of these medications and to validate the laboratory models being used to study candidate medications.
24 settembre 2011 11:09 - aandromedaa
Questi del DPA sono tutti uguali. L'Utente “GiovanniSerpelloni” come l'utente “Giovanni Serpelloni” svirgola al solo sentir parlare di costi del sistema nazionale di allerta precoce. Vedi il commento di Venerdi mattina del 26 agosto 2011 ore 9:26 - utente "Giovanni Serpelloni":“Per quanto riguarda i costi, come riportato nel Piano progetti pubblico del DPA, il Sistema di Allerta costa circa 130.000 euro all’anno.”
Piccola verifica:
250000+100000+100000+395000+345000=1190000 Euro destinati al progetto “sistema di allerta e innovazione tecnologica” – periodo 2010-2012.
1190000/3 annualità = 396666,6 Euro/anno (+ 205,1% rispetto a quanto dichiara il 26 agosto “Giovanni Serpelloni”).
Ora dilazioniamo nel tempo:
396666,6 Euro per il 2010;
396666,6 + 398500 (progetto “alert 2011” con stesso scopo dei NEWS) = 795166,6 Euro nel 2011 (+ 100,4%, il doppio rispetto al 2010).
Ora mio caro (nel senso economico) “GiovanniSerpelloni" La trasparenza della politica antidroga italiana è da sempre un problema. In questo documento http://www.politicheantidroga.it/media/385304/news_dpa_12_11 _2010.pdf si afferma che il sistema nazionale di allerta precoce è composto dai soli tre sottoprogetti N.E.W.S.(National Early Warning System).
riverifichiamo la spesa:
250000+100000+100000=450000 Euro destinati al sistema nazionale di allerta precoce - periodo 2010-2012.
450000/3 annualità =150000 Euro/anno (il 15,3% in più rispetto a quanto dichiara il 26 agosto “Giovanni Serpelloni”).
Espandiamo nel tempo:
150000 Euro nel 2010;
150000 + 398500 = 548500 Euro nel 2011 (il 265,6% in più rispetto al 2010).

Di fronte al costo del sistema di allerta che aumenta di anno in anno e la sua efficacia diminuisce di pari passo, chiedo al manager Giovanni Serpelloni se la sua affermazione "circa 130.000 euro all’anno" è una dichiarazione ufficiale di falso in atto pubblico?
23 settembre 2011 15:58 - chinaski
Guardate che cosa arrivano a pubblicare sul loro sito questi terroristi in camice bianco. Cose da fare letteralmente accapponare la pelle a chiunque abbia un minimo di conoscenze mediche.

"La cannabis, al pari delle altre droghe, provoca dipendenza ed è quindi soggetta ad astinenza, i cui sintomi principali sono ansia, irritabilità, umore depresso, irrequietezza, sonno disturbato e perdita di appetito. La maggior parte di questi sintomi compare nella prima settimana di astinenza e scompare dopo diverse settimane. Gli autori riportano come negli ultimi anni sono cresciute in modo significativo le ammissioni a programmi di trattamento per disturbi legati all’uso di cannabis e la maggior parte dei pazienti inseriti in questi programmi lamenta difficoltà nel raggiungere e mantenere l'astinenza. Perciò, c'è un crescente bisogno di trattamenti per questa tipologia di pazienti.
Due ricercatori, provenienti dall'Hadassah Medical Organization di Gerusalemme e dal National Institute in Drug Abuse di Baltimora (Stati Uniti), ha realizzato uno studio che prendendo in considerazione il meccanismo neurofarmacologico della dipendenza da cannabis, l'intossicazione da cannabis e la sindrome d'astinenza, ne revisiona i potenziali trattamenti farmacologici studiati e riportati nella letteratura scientifica. Per la sindrome di astinenza, in particolare, vengono analizzati i vari studi effettuati su possibili farmaci per il trattamento, quali ad esempio gli agonisti stessi del recettore CB, il divalproesx (un anticonvulsivo), la lofexidina (un agonista del recettore alpha2-adrenergico), il baclofen (un agonista del recettore GABA B e antispasmodico) e la mirtazapina (un antidepressivo). L'articolo approfondisce anche i diversi studi sul trattamento della dipendenza da cannabis: i farmaci agonisti e quelli antagonisti, il naltrexone, gli agenti della dopamina, il glutammato-N-acetilcisteina, l'atomoxetina, il buspirone, gli stabilizzatori dell'umore e gli antidepressivi. Gli autori concludono infine ribadendo la necessità di ulteriori studi clinici per il trattamento della dipendenza da cannabis."


Lascio a voi, se possibile, qualsivoglia commento.
23 settembre 2011 9:20 - SMGL
@chinaski
"Che strano individuo questo finto GiovanniSerpelloni! Mi ricorda, nei toni e nella pochezza intellettiva e lessicale, un forumista fino a pochi mesi orsono presente giorno e notte e che da un pò di tempo, misteriosamente latita su questi lidi...."

@SMGL
"..........qua ci troviamo di fronte a qualche utente che si sta divertendo a provocarci spacciandosi per il Prof. Serpelloni.
I toni, tral'altro, sono molto simili a quelli utilizzati da altri utenti proibizionisti, che solitamente non mancano mai di intervenire in discussioni come queste, ma che al momento sono "stranamente" assenti..."

Ma allora non sono l'unico a pensarlo! ;-)
23 settembre 2011 0:43 - TorreIvano
ragazzi,ma qualcuno ha letto il testo di questo demente che risponde al nome di Giovanardi?o Giovannardi?o Giovannnnnardì?

cito solo questo passaggio,perchè emblematico della sua deficenza totale:

"Rammento, infine, la Campagna informativa di prevenzione contro l’uso delle sostanze stupefacenti, dal titolo “Non ti fare, fatti la tua vita”, incentrata sulla figura della donna che si trasforma in un orrendo mostro e divora il protagonista dello spot. Con questo messaggio si è voluto evidenziare la metafora dell’inganno provocato dalla droga; all’inizio sembra una cosa bellissima, suadente, affascinante, poi, quando purtroppo è tardi, mostra il suo vero volto: una schiavitù orrenda da cui è difficilissimo affrancarsi e che talvolta porta anche alla morte del consumatore. Meglio starne lontani e godere della piccole e grandi cose che fanno bella la quotidianità."


parafarasando un suo "illustre" collega:

CAPRA!!!CAPRA!!!CAPRA!!!
22 settembre 2011 23:24 - TorreIvano
PS : Serpelloni ha postato un commento alle 11:58 del 21/09/2011.Serpelloni,a quell'ora,dovrebbe essere a lavorare...ognuno tragga le dovute conclusioni...
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