Candide i test che rilevano i livelli della proteina T-tau,
P-tau 181, e Abeta42 nel liquido cerebrospinale prevedono
per tempo la futura comparsa dell'Alzheimer. I test
molecolari hanno una maggiore sensibilità confronto la
diagnosi di deterioramento cognitivo lieve, a cui fanno
seguito; mentre i test di neuroimmagine MRI non forniscono
una diagnosi precoce e nemmeno individuano le cause, ma
fotografano le placche amiloidi quando è ormai troppo tardi
per intervenire. Noto inoltre, Candide, una certa acredine
verso le cause ereditarie. Ad esempio l'allele epsilon-4 del
gene della Apolipoproteina E, in situazione di omozigosi, è
il maggiore fattore di rischio dopo le mutazioni ai geni
APP, PSEN1, PSEN2 responsabili delle forme ad insorgenza
precoce. Esistono ulteriori polimorfismi di predisposizione
addizionale che coinvolgono il sempre più noto complesso
enzimatico del peptide amiloide o dei mediatori
dell’infiammazione, fino a rare varianti genomiche appena
scoperte. Perciò Candide non è detto che un giovane con
una predisposizione genetica + o - significativa manifesti
subito la patologia. Al contrario quando sarà un vecchio di
50 anni andrà via via drogato, opsh! curato anche se
proibizionista.
18 ottobre 2011 17:25 - candide
Una diagnosi di possibile malattia di Alzheimer è basata
sull'osservazione di sintomi clinici e sul deterioramento di
due o più funzioni cognitive (per es. memoria, linguaggio o
pensiero).
L'identificazione delle caratteristiche placche senili e
viluppi neuro-fibrillari nel cervello è l'unica cosa che
permette di formulare con certezza la diagnosi di malattia
di Alzheimer, ma è possibile sottoporsi a un test per
determinare la presenza del gene ApoE4, ma questo test non
dice che un determinato individuo svilupperà la malattia
oppure che ne sarà immune; segnala semplicemente un rischio
maggiore.
La Risonanza magnetica consente di ottenere un'immagine
della struttura del cervello estremamente particolareggiata.
Sovrapponendo un'immagine ad un'altra ottenuta alcuni mesi
dopo, è possibile riscontrare i cambiamenti di una
determinata parte del cervello in una fase iniziale, mentre
la TAC misura lo spessore di una parte del cervello, che nei
malati di Alzheimer si assottiglia rapidamente. I test
cognitivi sono la premessa essenziale, ma non tangibile
della presenza della malattia.
Non mi risulta che le neuroscienze si basino solo sulle
neuroimaging, ma, dal momento che quest'ultime esistono,
perché non rendere tangibile la loro utilità?
Ho visto sabato 15 ottobre su HISTORY CHANNEL un
interessantissimo e documentatissimo servizio sulla
legalizzazione della cannabis nello stato della California,
Le assicuro che era quanto di più convincente si potesse
fornire a livello di immagini, ma un modello di società di
quel genere è, a mio modestissimo parere, inapplicabile,
circoscritto e con molti aspetti criminogeni insidiosi e
nascosti. Non credo che potrebbe essere una soluzione.
Tutt'altro.
11 ottobre 2011 19:55 - aandromedaa
Candide le sue convinzioni personali, maturate in 20 anni di
lavoro nel settore, sono di grande aiuto per comprendere le
basi della repressione: preconcetti emotivi e sperpero di
soldi pubblici.
P.S. Per l'Alzheimer la sola risonanza MRI o PET non basta,
serve una conferma a livello molecolare, test cognitivi ecc.
Candide mi sa spiegare perché qui in Italia le neuroscienze
sono solo la tecnica di neuroimaging?
11 ottobre 2011 14:19 - candide
Con le sue fissazioni aandromedaa dimostra di avere il Morbo
di Alzheimer ad uno stadio sicuramente più avanzato del
mio. E'una osservazione scientifica che necessita solo di
risonanza magnetica con contrasto.
La correttezza e l'equilibrio nell'esporre e difendere le
proprie idee meritano sicuramente tutta la considerazione
possibile e rendono meno aspro ed incocludente il confronto,
al quale non mi sottraggo, vista la severità dei vostri
giudizi. Le mie idee sono frutto di convinzioni personali e
di studi ed esperienza professionale di documentalista,
fatto che mi induce a leggere, sintetizzare, classificare ed
oggettivare tesi ed istanze di ogni genere. Ma condivido di
più indicazioni sanitarie comprovate da studi e buone
prassi, e non quelle tesi che giudicano sani rapporti umani
come peggiori di una sniffata, o mistificano il concetto che
un'ora di sport è migliore se rafforzata da un pillolone
anabolizzante, o convincono adolescenti inermi che i siti
PRO-ANA combattano l'anoressia.
E' vero, da che mondo è mondo, piante dagli effetti
psicotropi e stupefacenti l'uomo le ha sempre usate, ma nel
corso della storia la cultura e la conoscenza ne hanno
distinto e discriminato gli usi leciti da quelli illeciti,
anche sulla base dei principi attivi in esse presenti. E
credo sia ragionevole riflettere e far riflettere chi ci sta
vicino che, consentire a dette sostanze di soppiantare o
sostituire in parte il nostro perfetto sistema ormonale, è
autolesionistico, se non fosse che molti effetti negativi di
questo autolesionismo si riversano non solo sulla persona,
ma anche sulla sua famiglia, sull'ambiente lavorativo e
ricreazionale. Quando trattasi di minori in età evolutiva o
adolescenziale, poi, possiamo aggiungere anche: sulla
crescita fisica, psichica ed emotiva.
Io, tutto questo lo credo ed ho voglia di dirlo, non da
medico, perché non sono medico, non da prete, perché sono
laico/a, ma nemmeno da malato/a di Alzheimer, almeno per
ora. Se poi dò fastidio, tanto meglio. Significa che ho
colto nel segno. Altro che malafede!! e poi perché?
Credo anche che non sia utile, quando si ragiona sulla
nostra salute, "buttarla in caciara" con del qualunquismo di
maniera! I dolori della nostra Italia risiedono soprattutto
nelle nostre coscienze fiaccate non soltanto
dall'inettitudine della Politica, ma anche, e forse
soprattutto, nella incapacità, più o meno diffusa, di
ognuno di noi, di farsi carico della propria esistenza,
responsabilmente e con un po' di coraggio.
9 ottobre 2011 19:16 - aandromedaa
candide noto che il suo alzheimer procede a gonfie vele,
contatti rayoblu per accertamenti clinici!!!
7 ottobre 2011 14:12 - chinaski
Candide sa bene di essere in malafede. Non merita il
dialogo. Non è un interlocutore degno di rispetto. Lo
sarebbe se credesse veramente in ciò che scrive, mentre, da
buon garzone di bottega, difende solo gli interessi dei suoi
capi.
7 ottobre 2011 14:04 - SMGL
Caro Candide.
tutti quanti, chi più o chi meno, ci buttiamo delle
porcherie nel corpo. Alcol, cibo malsano, tabacco, farmaci,
cannabis, droghe, ecc. ecc.
Che piacca o meno è una scelta personale, almeno fino a
quando questo comportamento non diventa un costo e un
pericolo per la società.
E da quand'è che la cannabis è diventata un pericolo per
la società?
Da quando è iniziato il proibizionismo.
Prima non era un pericolo, ma una risorsa.
E questo è un dato inconfutabile, dimostrato dalla
storia.
L'interesse concreto a mantenere in piedi discussioni di
questo genere è proprio quello di combattere le politiche
proibizioniste,
nella piena consapevolezza che questo sia l'unico modo per
ridurre il pericolo sociale di questa sostanza.
Perchè QUESTA legge, portata avanti da QUESTI personaggi,
provoca molti più danni alla società di quanto lo possa
fare la cannabis stessa.
E questo dovrebbe interessare tutti, fumatori e non.
E non siamo certo pochi, anche se si cerca sempre di
dipingerci come una minoranza di "cannati" che vogliono solo
fumare in pace...
E adesso ti chiedo io: considerando che prima questa
sostanza era già proibita e non costituiva di certo un
allarme sociale, secondo te quale interesse concreto hanno
questi personaggi a intraprendere questa perpetua crociata
contro la cannabis?
Secondo me QUI c'è sotto qualcosa, E PRIMA O POI.....
6 ottobre 2011 11:24 - kozzu
Ciao candide, ma sul serio credi che il DPA faccia un buon
lavoro? Sei convinto che le idee che propaga siano giuste?
Forse Tu non riesci a vedere quello che c'è di marcio
intorno a noi, forse non lo vuoi vedere o forse non Ti dà
fastidio.
Abiamo evidentemente visioni differenti della realtà: io
vedo che rspiriamo veleni tutti giorni, li ingeriamo nei
vari cibi, ce li dispensano le multinazionali farmaceutiche,
nel nome del business l'uomo sta uccidendo il pianeta. Siamo
sicuri che il Vostro interesse sia il benessere delle
persone e non la propagazione delle stesse idee del DPA?
In una società perfetta forse non ci sarebbe bisogno di
droghe, perchè la droga può essere un rimedio, una cura,
un vizio o una dipendenza ed è questo il punto: cos'è che
Vi dà fastidio nei consumatori,cos'è che Vi disturba? Non
dire la sanità mentale, perchè non sarebbe credibile. Non
voglio parlare per gli altri e quindi lo farò per me
stesso: la televisione è il primo strumento per influenzare
le menti e per renderci stupidi (molto più delle droghe),
la situazione politica italiana è tragica (e non dico
altro), la situazione economica è peggio.
In questa situazione viene voglia anche a me..
E se credi che questo è stupido e pensi che bisogna agire
mi trovi d'accordo, ma le alternative d'azione quali sono?
Tutti sono attaccati ai posti di potere come zecche (destra
e sinistra) e il modo di farli andare via è evidentemente
solo quello violento. Noi cittadini che paghiamo le tasse
finanziamo questa classe di gente marcia nostro malgrado e
poi dobiamo guardare come vengono sperperati i nostri soldi
senza averne un ritorno. Che poi vengano personaggi come
Giovanardi con le sue uscite fantascientifiche su cose che
sembra ignorare del tutto, come la Gelmini e le sue teorie
sul tunnel o il Berlusca che fonda un partito chiamato
"Forza Silvio" mi viene un attacco isterico in cui non so se
ridere o piangere. Valuterei anche l'ipotesi che qualcuno si
droghi, perchè una situazione come questa porta
all'esasperazione.. Questo paese è ormai divantato una
parodia di se stesso.
In ogni caso, questa è la mia opinione che non posso e non
voglio imporre a nessuno
6 ottobre 2011 9:51 - pettine
candide, ma se volevi far sermoni alle masse perchè non hai
fatto il prete?
4 ottobre 2011 15:50 - candide
Non mi serve la vostra benzina perché vado a piedi e
ragiono con la testa sgombra, cosa che molti di Voi non
riescono a fare.
Mi chiedo: PERCHE'? Ma quanti anni avete? e quanti ne avete
buttati dietro a queste porcherie che vi mettete in corpo e
sembrano essere l'unico scopo della vostra vita? Quale
INTERESSE CONCRETO AVETE A TENERE IN PIEDI DISCUSSIONI DI
QUESTO GENERE? E a darvi ragione sempre solo fra Voi?
Siete un po' pochi per avere un confronto serio di idee!
@blacksuede dico: su aandromedaa io ho il tuo stesso
dubbio! sa troppe cose. Il SUO tipo di informazioni è
spiccatamente "sapiente", ed anche un po' maneggione! mah!!
...sarà...!!! Ma secondo me QUI c'è sotto qualcosa! E
PRIMA O POI.....
28 settembre 2011 22:49 - blacksuede
Caro Misticus, non volevo farti incavolare ancora di più,
ed il mio commento era un modo gentile per darti ragione e
mettermi dalla tua parte: sì, hai ragione, più che
"avvocato", era un "fate la pace fratelli". Con l'intento di
non dare benzina ai vari Candide o GioSerp.
28 settembre 2011 9:40 - Misticus
Caro Black beh se è una questione di vendette personali di
a Andromedaria che gli sputi in faccia a quelli visto che li
conosce invece di fare la superfica con me. Non mi a neanche
cacato di striscio e non mi ha risposto mi ha solo detto di
andare a studiare. Tu sei l'avvocato delle difesa o il fate
la pace fratelli? Per me è solo una dele tante che se la
tira. Vuole solo che parliamo male dei sui nemici perchè
visto che li conosce non ha il fegato di affrontarli e
sputtanarli dal vivo. Intellettuali della minchia.
28 settembre 2011 0:22 - blacksuede
Cara aandromedaa, ammiro molto la tua preparazione, il tuo
sapere, e leggo volentieri i tuoi commenti, scritti ad arte
e, talvolta, irreplicabili per la loro completezza. Mi
incuriosisce anche la tua cognizione dei fatti, talvolta
rasentante il bubbio di una tua conoscenza diretta di taluni
personaggi. Credo, però, e forse mi sbaglio, che con
Misticus sia stata un pò dura.
Caro Misticus, forse aandromedaa sarà stata un pò dura,
magari senza cattiveria. Ti invito a sorvolare. Il suo
apporto tecnico è sicuramente eccellente e sulla somma
vetta dove imperano i tutor piazzerei tutt'altri figuri.
27 settembre 2011 17:49 - Misticus
Ma chi credi di essere cara andromedaria? Una cammella so
tutto io? Studia tu un po di più su come gira la vita e fai
meno la maestrina intellettuale col naso puzzone. Chi te
vole con noi! Io non celo il tempo de studiare perché devo
cacciare il soldo. Stattene pure sull'olimpo dei tutor a
scrivere minchiate insieme al tuo falso serpelloni che me
frega proprio niente. Ma va fan c.......
che io vado a farmi na canna.
27 settembre 2011 17:49 - Misticus
Ma chi credi di essere cara andromedaria? Una cammella so
tutto io? Studia tu un po di più su come gira la vita e fai
meno la maestrina intellettuale col naso puzzone. Chi te
vole con noi! Io non celo il tempo de studiare perché devo
cacciare il soldo. Stattene pure sull'olimpo dei tutor a
scrivere minchiate insieme al tuo falso serpelloni che me
frega proprio niente. Ma va fan c.......
che io vado a farmi na canna.
27 settembre 2011 17:35 - candide
Mi sembra la vecchia storia dei ciechi che fanno a
sassate.
Con tutto il rispetto dovuto ai veri non-vedenti!
27 settembre 2011 13:10 - smart1964
La cannabis non è una droga leggera e non dovrebbe neppure
essere considerata una DROGA.
Il giorno che sarà considerata tale, caro ministro, lei
passerà alla storia come gli imperatori Decio, Valeriano e
Diocleziano, che spinti da considerazioni politiche,
ordinarono persecuzioni feroci, che tuttavia non arrivarono
a sradicare il cristianesimo.
26 settembre 2011 20:04 - aandromedaa
Misticus volevo un commento a freddo sul cialtrone che si
firma “GiovanniSerpelloni”. Secondo te è “da ospedale
o da ospizio”? “Vuole far soldi” più
dell'originale?
Mentre, se non capisci l'articolo - Pharmacological
Treatment of Cannabis Dependence - o se non noti nessuna
censura e confusione a livello farmacologico nella versione
del DPA, allora Misticus studia, che non sono di certo la
tua tutor!!!
P.S. Quando scrivi “Noi (noi chi?) siamo sanissimi”.
Siamo sicuri Misticus?
26 settembre 2011 15:11 - Misticus
E va be' ! Ho sbagliato a scrivere ma si poteva capire lo
stesso. FARMACI e non Formaci.
Comunque siamo da ospedale o da ospizio? E chi è questo
Weinstein che ha scritto queste minchiate? Un corrotto che
vuole far soldi con i farmaci delle multinazionali?
Dipendenza, astinenza ma di che parla? Noi siamo sanissimi.
25 settembre 2011 23:12 - aandromedaa
"Formaci tossici"? Bhooooo!
25 settembre 2011 22:34 - Misticus
Non capisco una minchia di quello che dici. Che devo
guardare? Formaci tossici? Sono andato al link che hai dato
ma non esiste. Non è che ci stai facendo scemi? E poi
secondo te le canne ci fanno diventare tossici da ospedale?
Ma che ci piglia? Bhooooo!
25 settembre 2011 21:07 - aandromedaa
Misticus se il DPA vuole curare con farmaci sconosciuti e
"ancora più tossici" allora abbiamo trovato chi produce le
droghe di sintesi, guarda un pò è la stessa
repressione!!!
Inoltre Misticus non noti qualche differenza farmacologica
tra l'originale e la versione travisata del DPA o sei
ALLUCINATO?
25 settembre 2011 18:31 - Misticus
Scusa aandromedaa ma ci stai dicendo che le canne ci danno
tossicodipendenza e l'astinenza???? Che ce gente che viene
ricoverata per le canne? Non ci piglio?
Ho messo il tuo testo inglese nel traduttore e ne è uscita
questa stronzata "La cannabis è la sostanza più
frequentemente utilizzate psicoattive illegali nel mondo.
C'è un aumento significativo del numero di ricoveri di
trattamento per disturbi da uso di cannabis negli ultimi
anni, e la maggior parte
degli individui cannabis-DIPENDENTI che entrano in
trattamento hanno difficoltà a raggiungere e mantenere
l'astinenza. Quindi, vi è una maggiore necessità di
farmaci che possono essere utilizzati per il trattamento di
questa popolazione. Fino ad oggi, nessun farmaco è stata
dimostrata ampiamente e costantemente efficace, nessuno è
stato approvato da alcuna autorità nazionale di
regolamentazione. I farmaci studiati hanno incluso quelli
che alleviano i sintomi di ASTINENZA DA CANNABIS (ad
esempio, umore disforico, irritabilità), quelli che
interessano direttamente recettore dei cannabinoidi endogeni
funzione, e quelli che hanno dimostrato efficacia nel
trattamento di altre droghe di abuso o di condizioni
psichiatriche. Buspirone è l'unico farmaco che fino ad oggi
ha dimostrato l'efficacia per la DIPENDENZA DA CANNABIS in
un trial clinico controllato. I risultati di studi
controllati di laboratorio umano e piccoli trial clinico in
aperto suggeriscono che dronabinol, l'inibitore delle COMT
entacapone, e il litio può giustificare ulteriori studi.
Recenti studi preclinici suggeriscono il potenziale di acidi
grassi ammide idrolasi (FAAH) inibitori come URB597,
endocannabinoide enzimi che metabolizzano, e gli antagonisti
del recettore nicotinico alpha7 come methyllycaconitine
(MLA). Gli studi clinici controllati sono necessari per
valutare l'efficacia clinica di questi farmaci e per
validare i modelli di laboratorio usati per studiare i
farmaci candidato.
scusa ma che cazzo vuol dire tutta sta minchiata? Siamo
tutti tossici da ospedale e da curare con farmaci ancora
più tossici?
Fumati una buona canna e lascia stare gli acidi!!!
24 settembre 2011 11:12 - aandromedaa
@ll'utente “GiovanniSerpelloni": non dirmi che sei un
crocerossino indignato per rayoblu che per ogni commento
consuetudinario guadagna 1000 Euro, a fronte del tuo voucher
lavoro da 10 Euro (7,5 Euro netti)?
24 settembre 2011 11:11 - aandromedaa
@ chinaski, l'elaborazione scientifica dei sedicenti
neuroscienziati, con qualifica in sociologia e scienze della
comunicazione, di ruolo presso il DPA con mansione nella
“progettazione e strutturazione del sito, elaborazione
contenuti editoriali, raccolta, selezione, segnalazione
materiali utili, correzione bozze e supporto editoriale”
è discussa in questa pagina:
http://droghe.aduc.it/articolo/drog+news+portale+dell+inform
azione+scientifica_17744.php
Mentre questo è lo studio originale, prima della
alterazione istituzionale:
Pharmacological Treatment of Cannabis Dependence
Weinstein M.; Gorelick David, 2011.
Current Pharmaceutical Design, Volume 17, Number 14, pp.
1351-1358
http://www.ingentaconnect.com/content/ben/cpd/2011/00000017/
00000014/art00006
Cannabis is the most frequently used illegal psychoactive
substance in the world. There is a significant increase in
the number of treatment admissions for cannabis use
disorders in the past few years, and the majority of
cannabis-dependent individuals who enter treatment have
difficulty in achieving and maintaining abstinence. Thus,
there is increased need for medications that can be used to
treat this population. So far, no medication has been shown
broadly and consistently effective; none has been approved
by any national regulatory authority. Medications studied
have included those that alleviate symptoms of cannabis
withdrawal (e.g., dysphoric mood, irritability), those that
directly affect endogenous cannabinoid receptor function,
and those that have shown efficacy in treatment of other
drugs of abuse or psychiatric conditions. Buspirone is the
only medication to date that has shown efficacy for cannabis
dependence in a controlled clinical trial. Results from
controlled human laboratory studies and small open-label
clinical trials suggest that dronabinol, the COMT inhibitor
entacapone, and lithium may warrant further study. Recent
pre-clinical studies suggest the potential of fatty acid
amide hydrolase (FAAH) inhibitors such as URB597,
endocannabinoid-metabolizing enzymes, and nicotinic alpha7
receptor antagonists such as methyllycaconitine (MLA).
Controlled clinical trials are needed to evaluate the
clinical efficacy of these medications and to validate the
laboratory models being used to study candidate medications.
24 settembre 2011 11:09 - aandromedaa
Questi del DPA sono tutti uguali. L'Utente
“GiovanniSerpelloni” come l'utente “Giovanni
Serpelloni” svirgola al solo sentir parlare di costi del
sistema nazionale di allerta precoce. Vedi il commento di
Venerdi mattina del 26 agosto 2011 ore 9:26 - utente
"Giovanni Serpelloni":“Per quanto riguarda i costi, come
riportato nel Piano progetti pubblico del DPA, il Sistema di
Allerta costa circa 130.000 euro all’anno.”
Piccola verifica:
250000+100000+100000+395000+345000=1190000 Euro destinati al
progetto “sistema di allerta e innovazione tecnologica”
– periodo 2010-2012.
1190000/3 annualità = 396666,6 Euro/anno (+ 205,1% rispetto
a quanto dichiara il 26 agosto “Giovanni
Serpelloni”).
Ora dilazioniamo nel tempo:
396666,6 Euro per il 2010;
396666,6 + 398500 (progetto “alert 2011” con stesso
scopo dei NEWS) = 795166,6 Euro nel 2011 (+ 100,4%, il
doppio rispetto al 2010).
Ora mio caro (nel senso economico) “GiovanniSerpelloni" La
trasparenza della politica antidroga italiana è da sempre
un problema. In questo documento
http://www.politicheantidroga.it/media/385304/news_dpa_12_11
_2010.pdf si afferma che il sistema nazionale di allerta
precoce è composto dai soli tre sottoprogetti
N.E.W.S.(National Early Warning System).
riverifichiamo la spesa:
250000+100000+100000=450000 Euro destinati al sistema
nazionale di allerta precoce - periodo 2010-2012.
450000/3 annualità =150000 Euro/anno (il 15,3% in più
rispetto a quanto dichiara il 26 agosto “Giovanni
Serpelloni”).
Espandiamo nel tempo:
150000 Euro nel 2010;
150000 + 398500 = 548500 Euro nel 2011 (il 265,6% in più
rispetto al 2010).
Di fronte al costo del sistema di allerta che aumenta di
anno in anno e la sua efficacia diminuisce di pari passo,
chiedo al manager Giovanni Serpelloni se la sua affermazione
"circa 130.000 euro all’anno" è una dichiarazione
ufficiale di falso in atto pubblico?
23 settembre 2011 15:58 - chinaski
Guardate che cosa arrivano a pubblicare sul loro sito questi
terroristi in camice bianco. Cose da fare letteralmente
accapponare la pelle a chiunque abbia un minimo di
conoscenze mediche.
"La cannabis, al pari delle altre droghe, provoca dipendenza
ed è quindi soggetta ad astinenza, i cui sintomi principali
sono ansia, irritabilità, umore depresso, irrequietezza,
sonno disturbato e perdita di appetito. La maggior parte di
questi sintomi compare nella prima settimana di astinenza e
scompare dopo diverse settimane. Gli autori riportano come
negli ultimi anni sono cresciute in modo significativo le
ammissioni a programmi di trattamento per disturbi legati
all’uso di cannabis e la maggior parte dei pazienti
inseriti in questi programmi lamenta difficoltà nel
raggiungere e mantenere l'astinenza. Perciò, c'è un
crescente bisogno di trattamenti per questa tipologia di
pazienti.
Due ricercatori, provenienti dall'Hadassah Medical
Organization di Gerusalemme e dal National Institute in Drug
Abuse di Baltimora (Stati Uniti), ha realizzato uno studio
che prendendo in considerazione il meccanismo
neurofarmacologico della dipendenza da cannabis,
l'intossicazione da cannabis e la sindrome d'astinenza, ne
revisiona i potenziali trattamenti farmacologici studiati e
riportati nella letteratura scientifica. Per la sindrome di
astinenza, in particolare, vengono analizzati i vari studi
effettuati su possibili farmaci per il trattamento, quali ad
esempio gli agonisti stessi del recettore CB, il divalproesx
(un anticonvulsivo), la lofexidina (un agonista del
recettore alpha2-adrenergico), il baclofen (un agonista del
recettore GABA B e antispasmodico) e la mirtazapina (un
antidepressivo). L'articolo approfondisce anche i diversi
studi sul trattamento della dipendenza da cannabis: i
farmaci agonisti e quelli antagonisti, il naltrexone, gli
agenti della dopamina, il glutammato-N-acetilcisteina,
l'atomoxetina, il buspirone, gli stabilizzatori dell'umore e
gli antidepressivi. Gli autori concludono infine ribadendo
la necessità di ulteriori studi clinici per il trattamento
della dipendenza da cannabis."
Lascio a voi, se possibile, qualsivoglia commento.
23 settembre 2011 9:20 - SMGL
@chinaski
"Che strano individuo questo finto GiovanniSerpelloni! Mi
ricorda, nei toni e nella pochezza intellettiva e lessicale,
un forumista fino a pochi mesi orsono presente giorno e
notte e che da un pò di tempo, misteriosamente latita su
questi lidi...."
@SMGL
"..........qua ci troviamo di fronte a qualche utente che si
sta divertendo a provocarci spacciandosi per il Prof.
Serpelloni.
I toni, tral'altro, sono molto simili a quelli utilizzati da
altri utenti proibizionisti, che solitamente non mancano mai
di intervenire in discussioni come queste, ma che al momento
sono "stranamente" assenti..."
Ma allora non sono l'unico a pensarlo! ;-)
23 settembre 2011 0:43 - TorreIvano
ragazzi,ma qualcuno ha letto il testo di questo demente che
risponde al nome di Giovanardi?o Giovannardi?o
Giovannnnnardì?
cito solo questo passaggio,perchè emblematico della sua
deficenza totale:
"Rammento, infine, la Campagna informativa di prevenzione
contro l’uso delle sostanze stupefacenti, dal titolo
“Non ti fare, fatti la tua vita”, incentrata sulla
figura della donna che si trasforma in un orrendo mostro e
divora il protagonista dello spot. Con questo messaggio si
è voluto evidenziare la metafora dell’inganno provocato
dalla droga; all’inizio sembra una cosa bellissima,
suadente, affascinante, poi, quando purtroppo è tardi,
mostra il suo vero volto: una schiavitù orrenda da cui è
difficilissimo affrancarsi e che talvolta porta anche alla
morte del consumatore. Meglio starne lontani e godere della
piccole e grandi cose che fanno bella la quotidianità."
parafarasando un suo "illustre" collega:
CAPRA!!!CAPRA!!!CAPRA!!!
22 settembre 2011 23:24 - TorreIvano
PS : Serpelloni ha postato un commento alle 11:58 del
21/09/2011.Serpelloni,a quell'ora,dovrebbe essere a
lavorare...ognuno tragga le dovute conclusioni...