Mister "cazzo&culo" è tornato a godere ancora un
po'. Un intervento sensato e argomentato mai, vero?
Tu hai in testa solo cazzo e culo!
Ma tu le paghi
le tasse?
30 agosto 2007 0:00 - mai con silvio
Zia passante ti faccio contenta: non agitarti troppo
che ti esce il CAZZO dal tuo CULO e ti viene un infarto!
Contenta? Ma tu le paghi le tasse?
29 agosto 2007 0:00 - Scocciato
Le ali radicali di rifondazione comunista hanno rotto i
coglioni, come le ali radicali della rosa nel pugno e
compagnia bella. Stanno solo lì a rompere le balle a
far proposte imbecilli da bei tempi cccp ante perestroika e
glasnost. Sono deputati che vogliono pareggiare tutti
allo stesso modo, cioè in basso, e loro viaggiano con 20000
€ al mese e pensioni da maiali "orwelliani"
tipici della nomenklatura di triste ricordo, alla faccia di
chi li vota. I nostalgici italiani sono frange
retrograde e marce e vogliono fare i bastonatori nei
governi, tipo bossiano a suo tempo e craxiano a suo tempo,
come la mela cattiva nella cassa delle discrete.
29 agosto 2007 0:00 - Passante
Ora, al di là del noioso e grottesco siparietto con mai con
silvio, sarebbe il caso di tornare a tema. Chissà la
maggioranza cosa pensa davvero di queste proposte, visto che
un giorno un proprio esponente fa delle affermazioni, poi
viene smentito dal "premier", poi l'ala
"radicale" insorge dicendo che questi erano
impegni elettorali... chi ci capisce più qualcosa??
Davvero l'ala radicale è convinta che i possessori di
titoli di stato e azioni siano solo parassiti speculatori da
tartassare? Davvero sono convinti che si tratti di una
semplice revisione delle aliquote? Non si rendono conto che
se si porta la tassazione dal 27% al 20% su 1 e dal 12,50%
al 20% su 10 l'affare lo fa solo lo Stato?
29 agosto 2007 0:00 - Passante
ps: ripassati il significato di "logorroico",
perchè proprio non lo sai!
29 agosto 2007 0:00 - Passante
Ma come mai con silvio, sei confuso!!! Oltre a pensare
a "cazzo" e "culo" (i tuoi unici
argomenti) non hai notato che sei tu il paziente del
ginecologo?? Distratto!! Per il resto noto che ancora
una volta contesti, spari sentenze... ma di argomenti
zero!! Se hai davvero le tue cose ti compatisco.
ps: visto che al governo c'è Romano, vuol dire
che stiamo anche messi peggio.. grazie a te! D'altronde
come avrà votato mister "cazzo e culo"?
29 agosto 2007 0:00 - mai con silvio
Zia passante, gli ultimi tuoi logorroici commenti contengono
sempre "cazzo" e "culo". Per
fortuna l'ossessionato sono io!!!
Non è che
per caso i tuoi commenti non sono altro che fantasie
erotiche?
Approfitta del fatto che è comparso
anche un "ginecologo" per una visita accurata e
accertati che il tuo apparato genitale sia aperto perlomeno
quanto il tuo sfintere.
Maleducato, arrogante e
spocchioso detto da te mi strappano un sorriso e mi
confermano che se tu rappresenti l'italiano medio beh,
ci meritiamo tutto, anche silvio al governo.
Ginecologo ti ho procurato un "vero" cliente a cui
puoi fare una visita "particolare" senza incorrere
in denunce. Quando hai finito con la zia torna a fare
compagnia a poggiolini. Dimenticavo: ginecologo sei un
pezzente mentale (non ti conosco ma forse lo sei anche
fisicamente).
28 agosto 2007 0:00 - Ginecologo
Scusate la mia paziente mai con silvio, in questi giorni ha
le sue cose ed è intrattabile.
28 agosto 2007 0:00 - Passante
Oltre che maleducato, arrogante e spocchioso! E senza
argomenti!!! (ma questa è solo una conferma) Dai, ora
perchè non cominci a dire "cazzo" e
"culo"? Questo ti riesce bene, sei esperto!
Poverino, ossessionato mai con silvio, sei da
compatire!
28 agosto 2007 0:00 - mai con silvio
Io non devo giustificare nulla zia passante ma devo
solamente affermare che con gente come te non vale la pena
confrortarsi: è meglio farlo con un ubriaco. La
sbornia passa, l'arroganza e la presunzione no. (anche
se a volte zia passante oltre ad arrogante e presuntuosa mi
sembri anche ubriaca). I tuoi pensieri ed i tuoi
giudizi sono scritti su pezzi di carta igenica usata.
27 agosto 2007 0:00 - Dipendente ascom
basta tasse mandiamoli a casa! Ormai fra un pò ci
bastoneranno davvero! basta non ci sono più soldi. Si
fa fatica ad arrivare alla prima settimana. Gli
imprenditori sono pieni di debiti,non credo che mangieranno
la casa propria per pagare ancora tasse.
27 agosto 2007 0:00 - luigi
ho lavorato 45 anni pagando le tasse ara vogliono tassare
anche cio che mi e rimasto. Vogliono abbassare
l'aliquida del 27 % dei conti correnti, bene la mia
banca con il conto pensione mi da il 0,50,
d'interessi, sa guando mene frego io dei cc. sono sempre
pi convinto che sono dei ladri tutti i nostri governanti
sia di destra
che di sinistra., io non voto pi...........
27 agosto 2007 0:00 - Passante
Mi spiace inutilità mai con silvio, io con te non ho usato
certe espressioni come invece tu ti sei preso la libertà di
fare nei miei confronti. Io non rendo conto di come si
comportano altri, per cui se TU sei maleducato, e senza
argomenti, io non posso far altro che ribadirlo. Prendo
atto che sai solo parlare di cazzo e culo... e che hai pure
la faccia tosta di cercare giustificazioni!!!
27 agosto 2007 0:00 - mai con silvio
Zia passante, una scritta in un paesino della bergamasca
recita: non dir di me finchè di me non sai, pensa di te e
poi mi dirai. Se riesci a far ciò successivamnte leggi
comi si pongono i tuoi parenti ciribiribi, gourry, ecc,
ecc....
26 agosto 2007 0:00 - Passante
mai con silvio, una risposta costruttiva e senza insulti non
riesci proprio a metterla insieme? O anche tu come
topesio sai parlare solo di cazzo e culo?
26 agosto 2007 0:00 - mai con silvio
Ho capito: hai avuto rapporti multipli con bossi, calderoli
e tutta la rappresentanza della lega nord camuna
25 agosto 2007 0:00 - FABRIZIO
Se Prodi vuol portare la tassazione sulle rendite
finanziarie al 20% uniformandole, faccia pure. Non si
venga però poi a lamentare se nessuno farà più
investimenti in titoli di stato ! Per quanto mi
riguarda credo che se proprio si vuole fare un atto di
equità, andrebbero assoggettate alla ritenuta secca del 20%
anche le rendite da immobili. Non vedo infatti molta
differenza tra ricavare un interesse da un capitale
finanziario oppure ricavare un interesse dal frutto
dell'acquisto dello stesso capitale trasformato in
mattoni.
Se oggi molti affittano in nero è
proprio perché diversamente tra Irpef, ICI e altre tasse
che gravano sugli immobili, dall'affitto resta ben
poco. Sono certo che di fronte ad una ritenuta secca
del 20% sui fitti, molti contratti emergerebbero e lo stato
avrebbe solo da guadagnare. Un conto é pagare il 20%
un conto é pagare il 34% o il 41%
25 agosto 2007 0:00 - giancarlo
RENDITE FINANZIARIE Cerchiamo di fare chiarezza. I
mercati finanziari si possono dividere in modo sostanziale
in due tipologie: mercato obbligazionario e mercato
azionario. Il mercato obbligazionario è quello per
intenderci dei titoli di Stato (bot, cct, btp, ecc) e di
altri titoli di aziende che chiedono soldi in prestito
pagando un interesse al risparmiatore (cedola) che in genere
copre si e no l'inflazione. I piccoli risparmiatori
detegono per la maggioranza prevalentemente titoli di
stato. Per evitare di fare demagogia non si può
ritenere la cedola una rendita finanziaria, in quanto questa
serve a compensare solo in parte la perdita di valore del
capitale dovuta all'inflazione.
Il mercato
azionario gode dei cosiddetti dividendi ovvero i guadagni
netti che fa l'azienda che vengono distribuiti agli
azionisti (risparmiatori che hanno investito).
Oltre alle cedole e ai dividendi sui titoli finanziari si
possono avere guadagni o perdite che tecnicamente vengono
definite plusvalenze o minusvalenze dovute alla variazione
di quotazione (valore del titolo) rispetto al momento di
acquisto.
Equiparare la tassazione della cedola
di un titolo obbligazionario alla plusvalenza del titolo
stesso è assurdo e demagogico. La speculazione sui
mercati finanziari si attua soprattutto con le plusvalenze e
questa è bene che sia tassata al 20%, ma la cedola di un
titolo che copre si e no l'inflazione non può essere
tassata allo stesso modo. Chi accomuna tutto sullo
stesso piano fa solo demagogia !!!
P.S. La
proposta di tassare tutto al 20% colpisce solo i piccoli
risparmiatori e non i grandi investitori che al contrario
non non sono toccati da tale maggiore imposta.
25 agosto 2007 0:00 - Passante
Eh sì Scocciato, qui qualcuno lancia le proposte ma senza
conoscerne le implicazioni. Un lavoratore che guadagna
1200 euro netti al mese (circa 19.000 lordi annui) ricade
nell'aliquota marginale del 27%. Quindi pagherebbe
una tassa del 27% ad esempio sui rendimenti dei Bot ottenuti
con sacrifici e che danno il 4% (di cui il 2% se li mangia
l'inflazione). Avendo 10.000 euro di Bot
l'interesse maturato è pari a 400 euro**, e ci pago il
27% (cioè 108 euro). Se consideriamo che il vero
"guadagno" sono 200 euro (in quanto gli altri 200
servono a recuperare il potere d'acquisto, si tratta di
un guadagno solo nominale) ecco che ho una tassazione
effettiva di oltre il 50% sui SUDATI RISPARMI! Perchè
dovete portare le persone necessariamente a sputtanare i
soldi piuttosto di vederseli succhiati dal fisco? E quando
poi non hanno più niente chi ci pensa, lo Stato che siamo
ancora noi? Con cosa, altre tasse? Lo sapete che la
Costituzione tutela il risparmio? Lo sapete che anche
il risparmio consente all'economia di andare avanti?
ps:oltre ai 28.000 euro si passa all'aliquota 38%
!!!
**: vogliamo poi considerare le spese di
amministrazione titoli e i bolli sul deposito titoli? Alla
fine spariscono altre 50 euro di spese, cosa che non posso
dedurre dai "guadagni". Ecco che alla fine il vero
guadagno è di 150 euro e pago 108 di tasse!!!!
Chiaramente per chi ha tanti soldi le spese fisse incidono
di meno, per cui ancora una volta colpiamo di fatto chi ha
di meno.
24 agosto 2007 0:00 - Ciribiribì
x mai con silvio
Che un COGLIONE trinariciuto
SINISTRO dica a me di essere stato inculato dal berlusca è
quantomeno ridicolo, visto che gli unici INCULATI sono stati
e saranno solo i SINISTRI che non paghi dell'inculata
berlusconiana continuano come tanti bambocci fessi a
dileggiare gli avversari politici mentre lo prendono nella
saccoccia dal Mortadella..
Personalmente del
Berlusca non me ne frega una cippa di quell'affare ma mi
diverte vedere quanto vi preoccupa il nanetto malefico,
visto che come delle puttane c'è l'ho avete sempre
in bocca.
Se avete 4 soldi il trio
Mortadella-Visco-Schioppa vi inculerà per benino altro che
il Berlusca, mentre il sottoscritto che soldi e rendite
finanziarie non ne ha se ne può altamente infischiare, vivo
della mia pensione e in casa mia.
Leggetevi
l'UNITA', La Repubblica e qualche altra decina di
articoli favorevoli al Mortadella & C.O e poi non
dimenticatevi la pomata per le emorroidi, vi rimarrà il
sorriso di compiacimento e non sentirete il dolore della
sodomizzazione.
BYE BYE STRONZETTI!!
24 agosto 2007 0:00 - Scocciato
Spero non venga un doppione......causa tilt del PC (non
partito comunista, ma Personal Computer).
<><><><><><><> Al nickname:"RENDITE NELLA
DICHIARAZIONE DEI REDDITI!"
Il problema è
che non hai capito una mazza, e che usi concetti e
linguaggio da marxista di estrema sinistra e magari pure non
lo sei!...?? Non sarebbe nulla, in quanto in democrazia noi
vecchi morituri abbiamo lottato per dare a tutti sempre più
libertà, ma sbagliando perchè poi le nuove generazioni se
ne sono presa sempre troppa e in tutti i campi dicendo che
la dovevano avere quale diritto: quello di aver fatto
nessuna fatica, ma ormai è andata così. Ma torniamo
alle elucubrazioni in tema. Intanto con 1200 € netti,
pago un'aliquota superiore al 20% Se non lo sai dalla
prossima Dichiarazione, le aliquote aumenteranno rispetto
allo scorso anno ed il pacchetto della nuova finanziaria
2008, anche se ora questi deficienti glissano, comprenderà
meccanismi che faranno aumentare le tasse di più.
Torno a ripetere, in quanto la durezza della cervice è
notevole o non sai leggere le spiegazioni negli interventi,
che i risparmi di un lavoratore sono stati creati con
tantissimi sacrifici(ma forse non facendoli, non se ne può
valutare la durezza) per garantirsi una certa sicurezza
nell'avanzata vecchiaia (ammesso di arrivarci) e per
poter disporre di somme che altre teste, invece, si sono
ciurlate in divertimenti o spese non essenziali; teste che
poi sproloquiano dicendo che tanto qualcun'altro ci deve
pensare. Allora, questi risparmi provengono da redditi
già assoggettati a fior di imposte, come ho già detto,
quindi non dovrebbero essere di nuovo tassati. Tanto più
che i risparmi dati a Banche, Stato, fondi, azioni, e
qualsiasi altro prodotto finanziario, vengono impiegati per
produrre la tanto agognata crescita, PIL, maggior
occupazione, funzionamento delle Istituzioni, risorse per
dare mutui e finanziamenti alle imprese, ma anche per pagare
il TUO REDDITO e prestarteli se ne hai necessità!
Specifico meglio che mettendo in dichiarazione anche i
proventi dell'investimento dei risparmi andrei a pagare
un'aliquota all'ultimo classe della progressività a
cui appartiene il mio reddito. Tu probabilmente non hai
mai fatto una dichiarazione dei redditi e non ti rendi conto
di ciò che dici. Parliamo di minimi. Metti un
lavoratore, o un pensionato che abbia un lordo annuo di
20000€, ne porta a casa netti 15000 (1150 mens e
tredic.) entra al suo ultimo scaglione oltre il 20%; se
costui mette, ad esempio 100000 € con un utile di( tra
cedole e/o dividendi oppure capitalgains) di 5000 € annui,
dovrebbe, secondo la tua ipotesi, aggiungerli al reddito
normale andando, magari, a sfondare aliquote di scaglioni
superiori e pagare, perciò su tutto questo reddito
aggiuntivo, un 25% secco di aggiunta. Altro che da 12.50% a
20% !!! E se poi uno ci rimette 10000€ (perchè gli
investimenti sono un vero rischio(specie i fondi comuni)
pensi che il governo glie li faccia recuperare subito? NO
! Lo iscrive in credito di minusvalenze che verranno
decurtate (nell'ambito di 4 anni) solo se avrai avuto
delle plusvalenze compensabili con azioni da vero manager
speculativo e furbo(cosa che sanno fare in pochi), ma con i
tempi che corrono, lo stato poi se li incamera (altra
tassa). Per di più, il risparmiatore, specie se ne ha
bisogno(magari per un intervento) si mette in tasca solo 90
dei suoi 100; tante grazie! Altra cosa è che lo Stato,
vedendo in dichiarazione che hai eventualmente denunciato i
tuoi risparmi, apre gli occhi e le orecchie e ti perseguita
con leggi ad hoc (come quella buttata nella campagna di
Prodi che poneva dei limiti tipo un appartamentino da
100/150000 €(magari pagato con mutui e sacrifici di una
vita di tutta la famiglia) come soglia della ricchezza.
Allora, mandare a rifarsi un pò le cellule cerebrali, è il
minimo che si possa augurare. Saluti.
24 agosto 2007 0:00 - Passante
Aliquota fiscale "bassa"??? Stiamo parlando
comunque del 33%, più o meno quasi tutti lì arrivano con
l'aliquota marginale. E secondo te è giusto
tassare il risparmio colpendolo al 20% (o 33% secondo la tua
proposta) anche quando non rende nemmeno a sufficienza per
mantenere il potere d'acquisto??? E secondo te è
giusto tassare nuovamente i dividendi azionari dopo che già
hanno scontato pesanti imposte? No al fisco
sanguisuga!!!!
24 agosto 2007 0:00 - RENDITE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI!
Caro "scocciato", se tu sei un pensionato con 1200
euro al mese, non vedo perché dovresti essere contrario a
portare le rendite finanziarie in dichiarazione dei
redditi.
In tal modo, chi ha reddito complessivo
basso (= pensionati e piccoli risparmiatori), avrà
un'imposizione fiscale bassa; chi invece gode di elevate
rendite finanziarie, avrà un'aliquota maggiore.
Ripeto: dov'è il problema?
24 agosto 2007 0:00 - mai con silvio
ciribiribi berlusca deve essere ben dotato: ti ha trapanato
sino al cervello, o perlomeno sino a dove doveva esserci il
cervello.
24 agosto 2007 0:00 - disilluso
Continuo a leggere degli interventi che danno l'idea di
come noi italiani siamo rassegnati ad essere spremuti.
A fronte dell'ennesima provocazione fiscale, che ci
renderà ancora più poveri, leggo ancora che dovrebbero
essere tassati questi anzichè quelli. BASTA ESSERE
SPREMUTI, TUTTI! SI DEVONO DIMINUIRE LE TASSE
DIMINUENDO LA SPESA. BASTA CON LO SPERPERO DEL DENARO
PUBBLICO CHE CI HA PORTATO AD AVERE IL PIU' ALTO NUMERO
DEI POLITICI E DIPENDENTI PUBBLICI, I PIU' ALTI COSTI
DELLA POLITICA IN ASSOLUTO ECC. ECC. SE VI SCAPPA UN PO
DI TEMPO, TRA UN BATTIBECCO E L'ALTRO, LEGGETE "LA
CASTA"; POTREBBE AIUTARVI A CHIARIRE TANTE COSE....
24 agosto 2007 0:00 - Pierino
Non si può tassare le rendite finanziarie. tassandole
impoveriamo L'Italia e gli Italiani,adesso abbiamo la
media degli interessi al o,3% annuo e l'inflazione al
2,5% annui ci troveremo un capitale(risparmiato con fatica
e rinunce) che perderà il suo valore a dismisura,diciamo un
pugno di mosche. E per stare in rima, i comunisti è
meglio che vadino a Mosca per sempre a impoverire gli altri.
24 agosto 2007 0:00 - Eugenio
Innanzi tutto, qualcuno dovrebbe spiegarmi perché
lavoratore ed investitore devono per forza essere due
persone distinte. Mi pare un’atteggiamento molto
“castista”, che descrive una mentalità del mondo del
lavoro a compartimenti stagni che andrebbe abbattuta, nel
XXI secolo. Chi investe - o dovrebbe investire - di più
sono proprio i lavoratori, che cercano - o dovrebbero
cercare - di far fruttare al meglio i propri risparmi. Ho
aggiunto i condizionali perché per investire con successo
bisogna essere informati, mentre in Italia l’ignoranza è
ormai presentato come motivo d’orgoglio. Probabilmente
perché conviene a molti: per rimanere nel campo
finanziario, se sei ignorante le banche possono più
facilmente rifilarti quello che gli fa comodo; i partiti
possono ottenere voti semplicemente presentandosi come
“paladini-dei-lavoratori-buoni-contro-gli-investitori-malv
agi” (ma anche viceversa…). Se qualcuno avesse veramente
a cuore l’interesse dei lavoratori, cercherebbe di
avvicinarli al mondo finanziario, e non di allontanarli.
Comunque, perché può essere giusto che “un
lavoratore paghi il 30% su quanto guadagna, mentre chi
investe paga il 12,50%“? Beh, innanzi tutto, c’è
l’elemento di rischio. Investire implica elementi di
rischio: se faccio un’investimento sbagliato, posso anche
perdere tutti i miei soldi. Al lavoro, come dipendente, nel
peggiore-peggiore dei casi posso perdere il posto di lavoro,
e quindi gli stipendi futuri, ma non di più.
Quindi, dato che il reddito ottenibile con l’investimento
finanziario è a rischio, è indispensabile favorirlo, per
spingere le persone ad investire. Perché, non
dimentichiamolo, chi compra azioni finanzia le aziende che
danno lavoro ai lavoratori.
Sempre sul tema del
rischio, molti esponenti della sinistra continuano a
confondere le “rendite” con i “proventi degli
investimenti”. La rendita è un “contratto che comporta
la corresponsione periodica di una somma di denaro o di una
determinata quantità di cose fungibili“. Insomma,
caratteristica fondamentale della rendita è il fatto che
produce utili, e non passività.
Inoltre, la
tassazione degli investimenti al 20% colpisce, se non
esclusivamente, principalmente, gli investimenti dei
lavoratori. Infatti chi è veramente in grado di “vivere
di rendita” grazie a disponibilità di cifre realmente
importanti, è anche in grado di trovare i meccanismi per
minimizzare l’impatto di una variazione del regime
fiscale. Chiudo con un ultima ragione del perché è
sbagliato portare la tassazione dal 12,5% al 20%. Mi pare
che si dimentichi che i soldi “generati” per esempio
dalle azioni, non sono creati dal nulla, ma sono frutto
dell’attività dell’azienda, attività che è già più
che tassata. Quella sui proventi finanziari, quindi, è a
ben vedere una ri-tassazione. Quindi, può essere vero che
in Europa, o almeno in alcuni Paesi dell’Unione Europea,
la tassazione delle cosiddete “rendite finanziarie”
prevede un’aliquota più elevata. Ma è anche vero che in
quegli stessi Paesi le aziende sono soggette ad una minore
imposizione fiscale, e quindi in grado di produrre più
utili.
Quindi al limite un’idea “sensata”
potrebbe al limite essere quella di alzare la tassazione
sulle rendite finanziarie, ma ridurre in proporzione quelle
sull’attività delle imprese, in modo da mettere queste
ultime in condizioni di sfruttare maggiori risorse
economiche, favorendo così una loro crescita, con
potenziali ricadute positive più che proporzionali su noi
lavoratori, noi investitori, noi cittadini. Ma ovviamente
bisognerebbe non ragionare per compartimenti stagni.
24 agosto 2007 0:00 - Ciribiribì
Li avete voluti i SINISTRI per metterlo in culo al BERLUSCA
e adesso vi accorgete che in culo lo prendete voi.
BRAVI-BENE-BIS !!!!
23 agosto 2007 0:00 - Passante
Se si volesse davvero riordinare la tassazione (più o meno
a paritù di gettito) basterebbe un'aliquota al 15%.
Si continuano a vedere i risparmiatori come parassiti,
senza contare il fatto che ad esempio i dividendi azionari
hanno già scontato la tassazione a monte!!
23 agosto 2007 0:00 - Scocciato
Provo a rispondere educatamente a>>>RENDITE NELLA
DICHIARAZIONE DEI REDDITI!<<<< se questo è il tuo
nick. Anch'io, pensionato, percepisco 1200 €
netti e sono quindi tassato come te. Però nella vita
ho risparmiato molto, senza privarmi poi di tanto; cioè
ho eliminato ciò che ho ritenuto superfluo e sono
riuscito a fare l'appartamento, e risparmiare
qualcosa per la mia vecchiaia. Il mio risparmiato
l'ho investito, come fa tantissima gente, un po quà e
là, cioè diversificato per evitare grosse sorprese;
sorprese che ho avuto comunque con tutta la mia
liquidazione, con il crack "argentina" e quì
come la mettiamo? Lo stato non me li ha rimborsati!
Ma piangere non serve a nulla. Piuttosto serve rispondere a
persone che estremizzano. Non sono uno speculatore e
spesso ci rimetto. I miei sofferti risparmi per cercar
di assicurarmi una vecchiaia, magari in Ricovero o
badante, li dovrei vedere tassati come se fossi
un'impresa, un lavoratore attivo, cioè un'imposta
su soldi risparmiati e "coglionamente"
accantonati in banca (anzichè nel materasso o spesi alle
Maldive, o buttati in locali VIP, o spesi in negozi
alla moda,o in telefonate cellulari, o in spese
voluttuarie), cioè risparmi su redditi che hanno
già assolto fior di tasse come l'interlocutore chiede
richiamando la Costituzione? Quì si è proprio fuori
di ogni logica e si tentano provocazioni! Decine
di milioni di persone sono nella mia situazione. Se
ordine si deve mettere, e me l'auguro di cuore, si
tassino gli operatori economici che fanno della
speculazione il loro LAVORO ed ATTIVITA'
prevalente e spesso spregiudicata e fuori delle regole, e
quì sono d'accordo; ma si lasci stare
l'onesto e il comune risparmiatore. Se si fosse
letto bene il mio precedente intervento--seconda
parte--forse non si sarebbe fatta di ogni erba un
fascio. Grazie dell'attenzione.