Quella della "concorrenza" è ormai una favola
stantia e adesso mi sa pure di presa per il culo.
31 marzo 2008 0:00 - MAURO
LA CAUSA E LA DOMANDA PER BIOCARBURANTI
25 agosto 2007 0:00 - Paolo 1
Era di questi giorni in thread "Il prezzo del
pane", in cui si faceva notare che nei discount la
farina era passata da 0,25 a 0,29 a 0,35 euro il chilo in
due mesi. Anch'io ho notato, e in parte segnalato
in questo Forum, di questi aumenti. Ne cito altri: al
Pennymarket di Parma la Cola passata da 0,35 a 0,39 e poi a
0,45; un chilo di pasta da 0,45 a 0,55; le scatole di
sgombri circa +30% in un anno. E l'ADUC la smetta
di illudersi sulla concorrenza, e' solo una frottola, a
Manhattan i prezzi dei terreni sono aumentati di piu' di
sei miliardi di volte da quando gli Olandesi acquistarono
l'isola per pochi dollari dagli Indiani. Ed anche
nelle telecomunicazioni i prezzi da anni non stanno affatto
calando, c'era stato solo il solito momentaneo calo dei
prezzi che si ha sempre quando si passa da una produzione di
elite a una produzione di massa. Concorrenza! Bella
fiaba! Di recente a Parma Pennymarket e Esselunga hanno
apportato pressoche' contemporaneamente il medesimo
aumento al prezzo del latte, quello intero da 0,65 a 0,75 e
quello PS da 0,59 (e poi 0,65) a 0,69. Cos'e'
questa, concorenza? O cartello? ADUC verifichi pure e poi
faccia piovere multe. La cosa piu' grave di questi
aumenti e' pero' che avvengono in Discount o
ipermercati frequentati da gente con poco denaro, qui si
rischia davvero di fare la fame o ammalarsi e morire di
fame! L'unica cosa seria da fare sarebbe buttare a
mare le strampalate teorie sulla libera concorrenza, che
ciascuno avra' ormai constatato del tutto false e
illusorie, e tornare ai prezzi amministrati dallo Stato.
Paolo
25 agosto 2007 0:00 - Pierino
Bisogna calare le tasse e cosi i prezzi caleranno. Vi
ricordate cosa scrivevo nel 2006 prima della finanziaria di
visco? vi dicevo che questa finanziaria fara impennare
i prezzi specialmente quelli agricoli.Ecco puntuali come un
orologio svizzero. E vi diro di più ,il prossimo anno
ancora peggio ,appena faranno i conti con gli estimi
catastali. Le aziende,hanno dei contabili che fanno
bene i conti anche in previsione di aumenti di imposte e
tasse.
24 agosto 2007 0:00 - disilluso
E se provassimo a chiederci, una volta tanto, il motivo per
cui aumentano questi benedetti costi dei prodotti agricoli
(come cereali e latte) anzichè prendercela sempre con i
soliti noti?
24 agosto 2007 0:00 - caterpillar
"E se provassimo a chiederci, una volta tanto, il
motivo per cui aumentano questi benedetti costi dei prodotti
agricoli (come cereali e latte) anzichè prendercela sempre
con i soliti noti?"
Non è certo con le
liberalizzazioni che si ottengono i risultati .Basta vedere
il prezzo medio del pane in europa e rendersi conto che già
stanno iperspeculando , giustificandosi con l'aumento
delle materie prime , ne più ne meno che come il petrolio
,quando scende i prezzi rimangono stabili ,quando salgono ci
sono gli aumenti . I controlli e le conseguenti multe
inesistenti come per l'euro e l'iperinflazione che
si genererà per l'immissione selvaggia di Carta
straccia (intervento banche centrali in difesa del
capitalismo sfrenato )farà il resto .
24 agosto 2007 0:00 - scuccimarrimaria
sono titolare di una rivendita di latticini in provincia di
Bari, negli ultimi due mesi abbiamo dovuto subire dai nostri
fornitori aumenti pari al 20% sul prezzo delle mozzarelle.
Calcolando che il corrispettivo era fermo a dieci anni fà
cioè riferito alla lira, mi sembra quasi impossibile dover
rifare i listini nell'arco di due mesi e sorbirmi tutte
le lamentele aggressive e accusatorie dei clienti.Io ho
l'impressione che la situazione stia sfuggendo di mano e
che qualcuno stia approffittando di tutto questo contesto
dove la parola controllo è stata interpretata come
"vessazione continua dei piccoli commercianti( ai quali
visco vuol far sentire il fiato sul collo)speriamo si sia
lavato i denti?!!! Come ci comportiamo? E'poi cosi
vero che i prezzi stanno aumentando vertiginosamente?