Vorrei sottoporre alla Sua attenzione la mia triste storia
di ennesima vittima di malasanità...questa volta dell' IFO
di Roma, più precisamente del Dr. Francesco Cognetti e del
Dr. Ferretti
Mia madre Rossiello Raffaella affetta da adenocarcinoma è
stata ricoverata all'IFO di Roma e sottoposta a cure e
trattamenti chemioteratipi sperimentali che la hanno
condotta a morte nel giro di 3 settimane. Il dr. Cognetti di
Medicina Oncologica A, si è approfittato dello stato di
depressione e scoramento di mia madre (che voleva continuare
a vivere) per farle firmare un consenso informato per
chemioterapici sperimentali non adatti ad una paziente nello
stato fisico di mia madre. Alla prima grave complicazione
(una copiosa emorragia) il dr. Cognetti si è rifiutato di
trasferirla in ospedale più idoneo (Visto che
l'IFO-Istituto Nazionale Tumori - Regina Elena è sprovvisto
di Pronto Soccorso e di Rianimazione), facendo morire mia
madre per emorragia sotto gli occhi impotenti dei figli. Non
contento di ciò, il dr. Cognetti ha proceduto contro la
volontà dei figli ad una autopsia per "blindare" la
posizione dell'ospedale in relazione alle gravi negligenze
commesse, ed ha proceduto personalmente alla contraffazione
della cartella clinica in relazione alle cure/farmaci e
quant'altro somministrato a mia madre.
Questi criminali che in nome della scienza seviziano e
portano a morte pazienti oncologici, utilizzandoli come
cavie da laboratorio...vanno fermati.