Riguardo alla legalità di certe Ordinanze locali posso
rivelare il seguente testo:
Si può benissimo
comprendere che le varie Ordinanze Sindacali e/o Prefettizie
anti-prostituzione emanate in alcune zone d’Italia sono
illegali poiché non sono in regola con le norme dello
Stato. In effetti ci sono state fino ad ora due
sentenze della Corte di Cassazione che hanno evidenziato
ciò, la n. 19995/2004 e la n. 21432/2006 le quali non solo
hanno stornato le sanzioni corrispondenti, ma hanno anche
annullato le relative Ordinanze. E’ stato in effetti
rilevato che i vari decreti in questione devono
corrispondere a sanzioni comminate ad automobilisti che
praticano le strade e quindi inseriti nell’ambito della
circolazione stradale. L’articolo 5 comma 3 del
Codice della Strada impone di rendere noto agli utenti delle
vie, la presenza di tutti i divieti od obblighi presenti nel
territorio comunale per effetto di Ordinanze locali. Spesso
nei luoghi dove le dette disposizioni anti-prostituzione
sono in vigore non viene esposto nessun tipo di cartello
all’inizio del centro abitato che informi i passanti della
presenza di tale divieto nel Comune corrispondente. Inoltre,
se per caso, tale segnale venisse messo, quest’ultimo non
sarebbe lecito ai sensi dell’articolo 38 comma 8 del
Codice della Strada il quale vieta di apporre cartelli
stradali che non sono previsti dal Regolamento dello stesso
Codice (D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495). Con tutto
questo si può benissimo dichiarare che le Ordinanze
Sindacali e/o Prefettizie, che vietano le fermate lungo le
diverse vie per contrattare prestazioni sessuali, sono
illecite.
6 settembre 2007 0:00 - OVVIO!
No Wolfango!... tu hai il diritto di non essere importunato
ai semafori, ma non tocca cercarli a me (ne a te) i
malandrini e farli fuori perché qui siamo in Italia e non
nel lontano West.
E lo sceriffo di Firenze non
può nascondersi dietro un dito ed i suoi scagnozzi per
cercare di mandare il marcio nel paese successivo, ma deve
attivarsi per risolvere i problemi della sua città
localmente, come tutti abbiamo concordato per
l'immondizia di Napoli!
Sennò suoniamo ogni
volta sonate diverse eh, Amadeus?...
Ovvio,
no?
5 settembre 2007 0:00 - wolfango
Non sono assolutamente d'accordo con quanto qui sopra
esposto circa i lavavetri. Forse l'onorevole non va in
automobile, o forse non ha mai incontrato ai semafori questi
Signori/e. Il semaforo è diventato un casello del
DAZIO, ed ad ogni semaforo ce nè Uno o piu'. Ma
onorevole, sarò libero anch'io di girare per strada
senza che ad ogni semaforo mi vogliono lavare il vetro, o
devo dare qualcosa. Bene ha fatto il Sindaco di Firenze, e
spero lo facciano anche tutti gl'altri. Anzichè fare la
guerra al sindaco di Firenze fatela a chi manda questi
Signori ai semafori. E' troppo facile, il Sindaco si sà
chi è, le organizzazioni di questo sfruttamento nò. Il vs.
tempo lo ptreste impiegare a ricercare costoro.
Cordiali saluti
5 settembre 2007 0:00 - Bruno Polistina
Cara Poretti, capisco il suo dubbio esistenziale.
Spero che la sua richiesta abbia successo e che la
facciano, finalmente, fare qualcosa di utile. Forse troverà
così finalmente un modo per essere apprezzata ...
Mi raccomando l'abbigliamento antinfortunistico
(coma da L.626) ed il rilascio dello scontrino al termine
del "servizio" (la Legge è uguale per tutti).
Con sempre meno stima e sicuramente nessun voto alla
prossima occasione.
Bruno Polistina
5 settembre 2007 0:00 - fabio
ed allora qual'e' la soluzione oltre al bla bla
bla. Ti hanno mai graffiato la macchina oppure storto
il tergicristallo. Invece di teorizzare sui problemi
esistenziali e sulla formula magica perche non
ascoltate la gente!!!!! buffoni
5 settembre 2007 0:00 - Gavino
Certo che di persone che hanno qualcosa da dire ne abbiamo
piene le tasche,perchè invece non è il governo centrale ad
adottare tali provvedimenti invece di aspettare che inizino
a muoversi le amministrazioni locali? ci si imbarca a dei
vuoti legislativi del governo ma c'è chi si continua
ad erigere dofesore dei presunti deboli e critica chi ha il
coraggio di prendere delle iniziative che il governo per
demagogia non riesce a prendere. Sono un po stanco di questo
atteggiamento, e i comuni in questo caso fanno bene e chi fa
demagogia non sono loro ma chi ci governa a Roma.