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26 settembre 2007 0:00 - Alex1
Sottoscrivo quello che ha detto Scocciato.
Ma aggiungo una cosa: comunisti di merda!
26 settembre 2007 0:00 - Scocciato
Sono i soluti comunisti di merda che considerano i risparmiatori degli speculatori perchè intascano un pò di interessi:prima fanno le giornate del risparmio, poi lo tassano. Prima ti fanno comprare l'auto con marmitta catalitica, poi non ti fanno circolare.
I comunisti di merda fanno l'ennesimo "ragionamento" idiota: dicono che il lavoro viene tassato ad aliquote doppie e vorrebbero portare il risparmio dei lavoratori alla stessa stregua. Ma il risparmio dei lavoratori è quello che avanza da redditi già tassati, grazie al tiro di cinghia e al privarsi di beni voluttuari, se non, in tanti casi, anche di quelli essenziali..per i più derelitti ma questo per assicurarsi una sorta di fondo di riserva per gli anni futuri quando dovranno pagarsi le badanti, le cure sanitarie sempre più care, i servizi che in vecchiaia non possono essere più eseguiti da sè ed anche assicurarsi un pò di danaro da finalmente godersi, se possibile.
Comunisti di merda, questo si chiama favorire il popolo, le classi meno abbienti, gli onesti lavoratori?
Non bisogna legare queste ritenute al reddito come si vorrebbe fare, ma al tipo di investitore, allo speculatore, quello che compra e vende giornalmente grosse tranches di titoli, azioni, fondi, ed altri prodotti finanziari! Quello che accumula decine e decine o centinaia di operazioni all'anno. Basta contare le righe. Non quello che fa un'operazione al mese o giù di lì, magari rimettendoci a causa del continuo altalenare dei mercati.
Ma i comunisti di merda continuano a guardare i pochi interessi percepiti come un reddito parificabile al lavoro. Diceva Marx che la proprietà è un furto. Quello stronzo con le sue teorie ha fatto proprio una bella figura ma ha pure rovinato tanta gente.
Un risparmiatore che abbia accumulato nella sua vita, a sessant'anni, tra liquidazione, un po di risparmi ecc. che sò...centomila euro per bene che gli vada prende(ora) tremila euro netti di rendite se ha bot o cct, ma potrebbe anche rimetterceli investendo in fondi obbligazionari. E questo per i comunisti di merda sono cespiti da tassare alla modica aliquota del 20%, violentando sconsideratamente la gran parte dei cosiddetti "piccoli risparmiatori".
Comunisti di merda.
25 settembre 2007 0:00 - Passante
Se l'obiettivo fosse solo quello di "armonizzare" le aliquote sarebbe il caso di trovare un'aliquota "neutra" che non provochi maggiori introiti e renda solo più "giustizia" tra i vari tipi di investimenti; credo sia più vicina al 15% che al 20%.
Invece è chiaro che si cerca solo di fare cassa parlando di "rendite" come di parassiti.
25 settembre 2007 0:00 - Napoli
Ormai non sanno più dove rubare i soldi.
E' ora che li caccino loro i bigliettoni o vadano a casa.
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