"E' bene ricordare comunque che ci sono anche altri farmaci
contro il dolore, come gli oppioidi, disponibili sul nostro
mercato"
Sì, certo, in farmacia "con una ricetta" puoi avere
morfina, roipnol, fentanil, ecc..
Mi ricordo quando mia madre stava sviluppando la SM e si
lamentava del dolore, ma i medici che non ci capivano
niente, gli davano della pazza e per un certo periodo
l'hanno riempita di roipnol.
Per chi non conosce questo stupefacente "legale" (il roipnol
o flunitrazepam) può sembrare una cosa normale, ma chi lo
conosce, ho per sua sfortuna lo ha usato, sa che il
flunitrazepam è molto peggiore dell'eroina, rendendo le
persone incontrollabili e più simili a degli zombie.
Oppure quando mio padre era ammalato terminale di cancro e
hanno cominciato a sedarlo con degli oppioidi (morfina e
fentanil):
Lui era stato sempre una persona lucida e tranquilla, ma in
un attimo si era trasformato in un pazzo violento,
insultava, aggrediva e picchiava chiunque gli si avvicinasse
"compreso le infermiere"; (considerate se questo è un bel
modo di morire?).
Io spero che questo signor Nozzoli abbia tutte le fortune e
non finisca mai "per cose simili" nelle mani dei suoi
colleghi scalzacani.
Mi chiedo anche: Quanto un po di canapa "nemmeno dei farmaci
cannabinoli di cui parlano questi esperti del complicarci la
vita" avrebbero potuto aiutare mia madre e potrebbero
aiutare centinaia di altri ammalati?
O quanti pazienti terminali potrebbero essere aiutati a
finire la loro vita in modo dignitoso con un po di semplice
"marijuana", o meglio ancora un po di canapa sativa italiana
e dal costo irrisorio?
13 maggio 2012 15:40 - greenprotector
Barbiturici e co. sono comunque dannosissimi alla salute,
specialmente nei casi di terapie prolungate,che sarebbero a
diminuire e che invece denotano spesso un aumento di
quantità nell'assunzione proprio perchè danno assuefazione
nel tempo ,cosa che non si riscontra con la pianta della
cannabis, che oltre alla cura e all'uso personale ha una
varietà d'impiego a 360°senza effetti collaterali.
4 maggio 2012 21:28 - pic3568
E' bene chiarirlo subito. La cannabis NON e' infatti
inserita nelle tabelle ministeriali per la cura del dolore
(oppioidi di tabella II, sez.A, allegato III bis), bensì
nella tabella II sez.B delle sostanze prescrivibili (il
THC), dotate di efficacia terapeutica per la terapia
farmacologica.
Inoltre, non è vero che "la Toscana quindi dovra'
acquistarli fuori dall'Italia". Le preparazioni galeniche,
inserite nella legge toscana, si preparano con materiale
reperito in Italia (a Milano, dalla Artha-Solmag Galenici
del gruppo Fidia, distributore italiano per il cannabis flos
olandese.
Tolleranza zero e vigilanza, contro le cazzate, da ora in
poi!
E' bene ricordare comunque che ci sono anche altri farmaci
utilizzati dagli antalgologi contro il dolore, oltre gli
oppioidi, disponibili sul nostro mercato. Sono i FANS, le
benzodiazepine, neurofarmaci, barbiturici ecc. Speriamo che
in Toscana utilizzeranno anche la cannabis, anche in quei
casi.
http://www.pazienticannabis.org/toscana.html
4 maggio 2012 15:32 - glacial68
Vogliamo mettere a paragone gli effetti collaterali della
cannabis e degli oppiodi ... o i costi che dovrebbero avere
differenze abbissali se non ci fossero leggi ignoranti che
fanno distruggere la cannabis che usiamo per la ricerca e
obbligano a comprarla all'estero a prezzi esorbitanti ...
certa gente la fanno anche parlare !
4 maggio 2012 13:29 - revermk
"E' bene ricordare comunque che ci sono anche altri farmaci
contro il dolore, come gli oppioidi, disponibili sul nostro
mercato'."
solo a me viene schifo a leggere ste cose?