Sembra alquanto evidente che i produttori sono interessati a spremere il più possibile i consumatori con "servizi pseudoassicurativi" in postvendita.

Fanno battaglie e sconti aggressivi per vendere, salvo rifarsi appena il cliente arriva nelle loro mani.

Si iniziano a vedere le stesse cose anche nella vendita automobili.

Salve, mi domando se per una volta, ed a fronte della trasvesale più o meno problematica realtà che accomuna i produttori di notebook, un'associazione come la Vostra possa avere un ruolo propositivo ovvero rivolgersi ai grandi produttori di laptop e proporre loro - per tagliare alla base una delle più grosse ragioni di infinite controversie - uno dei motivi principali: la garanzia. Si sviluppi un programma di upgrade che vada a sostituire la garanzia e che consenta, almeno alle fasce top dei clienti (quelle più in grado di plasmare l'immagine dell'azienda produttrice di notebook), di passare al modello successivo (della generazione più recente) ridando indietro il vecchio (non oltre due anni di uso) modello in cambipo dell'esborso di una somma ragionevole. Grazie.