Io ho partecipato al concorso taxi è sono stato promosso a
fare il tassista,però qualcuno ha trovato il modo di
taroccare tutto.Voi sapete di chi è la colpa di tutto
questo? renato
11 novembre 2007 0:00 - taxista consumatore
Sfogo di un tassista consumatore
Gentile
redazione, chi scrive questa lettera è un tassista romano
sfinito. Lo sfinimento, però, non deriva dalla stanchezza
fisica causata dallo svolgere un lavoro in una città in cui
spostarsi con un’auto è divenuto praticamente un’
utopia, bensì da una vertenza con il Comune di Roma che
dura da anni e che non trova soluzione. L’ultima
interruzione delle trattative si è verificata ieri
(9/11/2007) a causa dell’abbandono del tavolo delle
trattative da parte delle associazioni dei consumatori.
Lungi da me il voler criticare la funzione delle
associazioni dei consumatori, però non capisco perché
nella nostra vertenza assumano un’importanza determinante,
mentre in altre, ciò non sembra avvenire.Questo discorso
potrebbe valere per tutta una serie di aumenti: dalle
assicurazioni al gasolio (in questo mese aumentato di ben 4
centesimi - ottanta lire); dai costi orari della manodopera
per le manutenzioni meccaniche ai prezzi dei ricambi stessi;
dal costo del bollo auto al costo della revisione (aumentato
quest’anno dell’80%!). Eppure in questa galassia di
aumenti, che gravano tutti in maniera diretta sulla gestione
dell’attività di tassista, il nostro non riesce proprio
ad arrivare.
Le associazioni sono presenti
quando si discute degli aumenti che ho sopra indicato? Se
sono presenti, hanno il potere di veto come nella nostra
vertenza? Il problema è tutto in questi quesiti. Perché se
da una parte le associazioni bloccano l’aumento delle
nostre tariffe e dall’altra non riescono ad arginare i
continui aumenti dei costi di gestione, fatalmente noi
tassisti veniamo schiacciati dai costi stessi e non
riusciamo più a sopravvivere.
Concludo
ricordando che le nostre tariffe sono ferme dall’ormai
lontanissimo gennaio 2001 e che..... in fondo, anche sotto
la veste del tassista romano batte un cuore di consumatore.
7 novembre 2007 0:00 - Disilluso
Fabio Pompei, hai tutto il mio appoggio per un motivo molto
semplice: perchè porti argomenti oggettivi. Vieni
criticato da alcuni soggetti che essendo pubblici
dipendenti, hanno tutto l'interesse che " i
tassisti" continuino ad essere nell'occhio del
ciclone, per un motivo molto semplice: se si parla dei
"privilegi dei tassisti (!!)", non si parla delle
vere vergogne d'Italia.
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Assenteismo-in-Comune-og
ni-giorno-a-casa-uno-su-quattro/1384125#commenta
All'indirizzo sopra indicato, CI VIENE SPIEGATO COSA
AVVIENE AL COMUNE DI ROMA IN TEMA DI ASSENTEISMO, GRANDE
VERGOGNA D'ITALIA! 6000/7000 DIPENDENTI COMUNALI
ASSENTI AL GIORNO!
7 novembre 2007 0:00 - Raffaele
Ciao Isaia, credo tu non abbia interpretato nel senso giusto
la frase di Fabio p.b., io credo volesse solo dire che
il problema delle file è generalizzato, e non certo
esclusivo del servizio taxi.... Purtroppo se la città
soffre di questi mali, credo che l'unica cosa certa da
fare è di rimettere in discussione l'intera
organizzazione dei servizi nella nostra città, in tutti i
settori, taxi compresi.
6 novembre 2007 0:00 - stefano
Pompei ha scritto la verita' caro mio zingaro ROM..
6 novembre 2007 0:00 - http://taxilibero.blog.excite.it/
Tutti in taxi !
Un articolo breve, illuminante, quasi
un apologo, per illustrare in modo didascalico una regola
base dell' economia. Sostituite ai treni i taxi e forse
sarà più chiaro che avere taxi per tutti e a costi
economici è pura utopia o, molto più semplicemente, una
colossale presa in giro nei confronti dei consumatori da
parte di economisti e opinionisti ignoranti o in mala
fede.
PERCHE’ I TRENI NON
BASTANO MAI
Un negoziante, per
promuovere la propria attività, decise di vendere
sottocosto televisori a cristalli liquidi. Il suo unico
commesso riusciva a servire 10 clienti l’ora. Presto si
formò davanti al negozio una lunga fila di persone,
disposte ad aspettare fino a 4 ore pur di comprare a
quell’ottimo prezzo. È facile calcolare che la fila si
allungò fino a 40 persone. La quarantunesima chiese
infatti: “Quanto si deve aspettare per essere serviti?”.
“più di 4 ore”, rispose l’ultimo della fila, e il
potenziale cliente decise di andarsene. Presto cominciarono
a circolare delle critiche verso il negozio, che non
riusciva a servire bene i propri clienti, ma li faceva
aspettare fuori e al freddo.
Il negoziante
decise allora di dimezzare la coda e assunse un nuovo
commesso.
Fu un autentico disastro! “quanto si
deve aspettare per essere serviti?” chiese il
quarantunesimo cliente in coda. “Solo due ore”, rispose
l’ultimo della fila, e quindi quello si fermò. Presto (è
facile calcolarlo) la fila fu di 80 persone. Le critiche si
fecero più feroci.
Il negoziante, quasi
disperato, decise a quel punto di percorrere una via
diversa: allo stesso prezzo offrì un televisore di valore
doppio rispetto a quello che aveva offerto fino a quel
momento, pensando “Adesso saranno soddisfatti!”.
Non aveva però calcolato che a questo punto i
clienti, pur di avere il televisore, erano disposti ad
aspettare fino ad 8 ore: presto la coda arrivò a 160
persone, occupando tutta la strada. Fu allora che la polizia
fece chiudere il negozio e sgomberare tutti.
Quello che succede sui nostri treni è un po’ la stessa
cosa: più aumenta la capacità offerta e la qualità del
servizio, più aumentano coloro che vi vogliono salire: la
congestione in questo modo raggiunge livelli insopportabili,
facendo ripiombare in basso la qualità del servizio e la
puntualità.
Spiega l’economia
che in mancanza di un “segnale di prezzo” adeguato, la
domanda cresce senza controllo e tende all’infinito.
Inoltre, all’impresa vengono a mancare i soldi per
rispondere all’aumento della domanda.
ROBERTO ZUCCHETTI
Università Bocconi
LA REPUBBLICA (Milano cronaca) del 14 gennaio
2006.
6 novembre 2007 0:00 - Isaia Kwick
Pompei hai detto un sacco di cazzate. Pensi da
australopitecus, siccome facciamo la fila alle poste
dobbiamo patire in fila su tutto, bravo ottima forma di
pensiero, della seria andiamo indietro invece di emancipare.
Vaia vaia vaia........!!! Isaia Kwick zingaro ROM
6 novembre 2007 0:00 - Topesio
Fabio pompei ecc. hai perso un'occasione per tacere,
viste le sciocchezze che hai scritto. Non ultima quella
secondo la quale l'ADUC si farebbe pagare e "ogni
tanto aumenta i prezzi dei propri servizi": ma chi
c###o te l'ha detto???
5 novembre 2007 0:00 - fabio pompei brancaleoni taxi 2777 rom
a me risulta che nelle metropoli il trasporto di massa venga
svolto dagli autobus , metropolitane ecc.. non dai taxi ad
ogni modo anche in molte altre citta' nelle stazioni in
particolare in alcuni momenti possono e mancano i taxi è
facile dire raddoppiamoli di numero, non so quale sia il suo
lavoro ma non credo che andrebbe bene neanche a lei come a
nessuno di raddoppiare l'organico dividendo lo stipendio
con gli altri inoltre forse dimentica che anche noi tassisti
siamo utenti e consumatori, non capisco perche in una
citta' dove si fa la fila per tutto posta , autobus ,
dottori , centri commerciali , certificati in comune, negozi
alimentari ecc... ecc.. ecc.. ecc.. il taxi deve essere
sempre pronto , disponibile ,costare meno ecc.. ecc.. mi
risulta che anche la vostra associazione di difesa
consumatori come le altre (sono stato socio di altroconsumo
per anni ) si fa pagare e ogni tanto aumenta i prezzi dei
propri servizi come peraltro fanno i comuni per autobus e
metropolitane noi siamo fermi da 7 anni con le tariffe , e
normale secondo voi ?? mi sembrava che si andava verso una
riduzione dell'orario di lavoro noi oggi per guadagnare
lo stesso di qualche anno fa dobbiamo lavorare 4 o 5 ore in
piu è giusto questo ? pensate forse che lo sviluppo in
italia è frenato dalla lobby dei tassinari ?o dalla casta
dei benzinai ? o saranno i poteri forti dei panettieri (il
pane tra l'altro nonostante le liberalizazzioni come
peraltro la benzina continua a salire )nel frattempo prodi
, bersani , padoa schioppa che dice che pagare le tasse è
bellissimo (dasse lui il buon esempio ) continuano a vivere
nel lusso pensando ogni giorno a come spolpare meglio i
cittadini . i taxi devono essere competitivi? , lo è prodi
competitivo? o ciampi? (credo cumuli 3 pensioni ) ei vari
manager messi a spolpare aziende e pagati profumatamente per
farle fallire ricompensati per bene con milioni di euro
salvo rubarne degli altri sono competitivi ? i vari
governatori della banca d'italia pagati milioni di euro
sono competitivi ?? credo di no visto che il governatore
della federal reserve guadagna un quinto ed ha sicuramente
qualche responsabilita' in piu. inoltre è normale che
se ruba un tassista è un ladro mentre se lo fa qualche
politico ha una malattia è cleptomane ?prima di parlare
dei tassisti informatevi per benesul servizio se vuole la
invito sul mio taxi cosi vede veramente quanto guadagniamo e
se mancano i taxi ci facciamo una settimana di servizio
forse cambia idea .
cordiali saluti fabio
taxi 2777
3 novembre 2007 0:00 - francesco
io penso che quando uno parla del lavoro di un'altra
persona si debba prima documentare e poi eprimere
pareri;questi continui attacchi ai tassisti romani(sono uno
di loro)ormai non mi fanno piu' arrabbiare,lei dice che
alla stazione termini c'e' sempre la fila della
gente giorno e notte? ma come si permette di dire certe
cose? ma sapesse quante volte vado alla stazione e trovo
davanti a me 50-60 taxi!ma lei si rende conto di come e'
ridotta la viabilita' di ROMA?mia figlia almeno due
volte alla settimana torna a casa con 40 minuti di ritardo
da scuola aspettando un'autobus che non passa mai invece
i taxi devono funzionare alla perfezione in una citta'
che non funziona quasi niente si ricordi noi con la macchina
camminiamo sull'asfalto non voliamo sempre pronto a un
confronto DISTINTI SALUTI
1 novembre 2007 0:00 - Raffaele
Caro Gino, capisco che tu sia una persona educata e civile,
ma forse hai un pò esagerato nell' elargire i tuoi
''distinti'' saluti a chi, come al
mastrantonio, si '' distingue ''non certo
per la sua onestà mediatica e correttezza nei
riguardi della categoria dei tassisti...
1 novembre 2007 0:00 - gino
Il privilegio di lavorare all'inferno
Spett.le redazione, sono un tassista romano di 48 anni e
svolgo questa attività da dodici. Riferendomi alla nostra
amata Roma, mi capita spesso di ascoltare o leggere che il
vero grande problema è rappresentato dal traffico. Il
traffico che fa arrivare tardi al lavoro, che fa saltare gli
appuntamenti, che talvolta può far perdere un aereo o un
treno, che rappresenta la principale causa dello smog
cittadino con relative polveri sottili ed ultrasottili e che
nei giorni di pioggia (fortunatamente non numerosissimi) o
nei giorni con qualche manifestazione (queste invece
numerose) diventa una sorta di incubo. Insomma un vero e
proprio inferno.
Però la cosa strana è che
quando si parla dei tassisti romani, che in questo inferno
ci lavorano 10 ore al giorno, tutto ciò viene dimenticato
ed il tassista, come per magia, diventa un privilegiato. Ora
che questa visione un po' qualunquistica possa
appartenere ad alcuni cittadini comuni con la tendenza a
generalizzare, posso anche capirlo (confesso che talvolta
capita anche a me nei confronti di altre categorie); ma che
l'informazione e le associazioni dei consumatori si
facciano portavoce di questo messaggio, lo trovo
profondamente ingiusto.
Soprattutto in un
periodo come quello attuale in cui autorevoli giornalisti e
giuslavoristi hanno dimostrato con i libri da loro
pubblicati, con tanto di numeri, nomi e date, chi siano i
reali privilegiati d'Italia. Ringraziandovi per
l'eventuale attenzione a questo mio sfogo, invio
distinti saluti.
1 novembre 2007 0:00 - massimo
ariecchime mastranto'
nel 2003 ( dopo
l'euro ) mi e' arrivata la lettera dall'
assicurazione che diceva caro signore non ci conviene piu
assicurarla arrivederci e grazie
premetto che in
lire pagavo 600.000 lire ogni 6 mesi
sono andato
a fare una nuova poliza e o dovuto pagare 900 euro ogni 6
mesi
la benzina in lire nel 2001 stava 1700 lire
al litro ora in euro 1.40 al litro ( quasi come il
brunello di montalcino )
la manutenzione nel
2001, camibio olio motore, filtri aria, olio, benzina
110.00 lire ora nel 2007 130 euro
a
mastranto ma noi semo consumatori o no ? ma secondo te
tutti sti soldi noi da dove dovremmo tiralli fori ???
e poi dopo 10 ore in macchina e affrontato tutte ste
spese 2 soldarelli da porta' a casa ai miei
figli ce lo avro' il diritto o no ???
1 novembre 2007 0:00 - massimo
a mastranto' piu leggo il tuo post piu me sconvolgo
e' proprio vero, sei un ignorante totale !
a madrid ce saranno pure 12.000 taxi ma ce so pure 10
milioni di abitanti
a roma 7300 taxi ( no 6250
come dici te ) e 3 milioni di abitanti
allora
dove e' che ci sono piu taxi facendo un paragone ???
dato che vedo che sei bravo a fa' li conti,
fa' n'attimo la percentuale poi famme sape'
a ignorantone venduto
1 novembre 2007 0:00 - massimo
me so' dimenticato na cosa mastranto' se i 7300
taxi ( no 6250 come dici tu e questo dimostra che sei
ignorante in materia e pure in malafede ) di roma sono
perennemente incastrati nel problema traffico, che i tuoi
amichetti dell'amministarzione comunale non vogliono
risolvere,
mettendo altri 3000, 4000, 5000, taxi
come vorresti tu' ( povero illuso )secondo te che fanno
come d'incanto volano oppure stanno sempre li'
incastrati nel traffico ???
un ultima cosa
mastranto' me devi sempre di' che t'anno
promesso pe fa' st'articoletto.
1 novembre 2007 0:00 - massimo
povero mastrantonio, cosa ti hanno promesso per fare questi
articoli da demente ??? tu come gli altri imbecilli che
fanno servizi, articoli e quantaltro da due anni a questa
parte su di noi non capite un ben emerito cazzo di cosa vuol
dire fare il tassista ( o se preferisci tassinaro cosi'
diamo modo di sfogare il tuo odio verso la categoria ) dei
costi di gestione, della manutenzione, dell'ammortamento
vettura, delle tasse, dei rinnovi permessi, delle malattie
professionali mai riconosciute ( tanto so' tassinari
vero mastranto' ) e di tutto quello che dobiamo
affrontare giorno per giorno. dimme una cosa
mastranto' ma secondo te li tassinari quando mettono
benzina, quando fanno la manutenzione alla vettura, quando
comprano la vettura, quando fanno l'assicurazione,
quando fanno il bollo, quando vanno a casa e naturalmente
fanno la spesa anche loro SONO CONSUMATORI O NO
??? e dimme nantra cosa mastranto' quanto
t'anno promesso pe st'articoletto dimme n'po ???
1 novembre 2007 0:00 - SANDRO
mi dovrei sentire privilegiato perche lavoro 9 ore al giorno
per 320 giorni l anno nel traffico di roma(provare per
credere).comprese feste varie quando gli altri vanno a
spasso.se miammalo o mi si rompe la macchina devo chiere un
prestito per soppravivere,mi spiegate che tipo di privilegi
abbiamo,a conti fatti se tutto vabene guadagnamo uno
stipendio normalissimo approfitando dei periodi migliori.mi
piacerebbe far provare a questi ben pensanti la vita che
facciamo si dovrebbero vergognare,le file alle poste agli
ospedali alle fermate dei mezzi agli uffici pubblici ecc.
perche nessuno ne parla perche non raddoppiano questi
servizi,ormai é sport nazionale parlare male dei
tassisti.VERGOGNATEVI
1 novembre 2007 0:00 - Raffaele
Forse il Mastrantonio pensava più che altro di ospitare e
di far scatenare tutta la feccia antitaxi che ancora
legge e crede ai soliti comunicati delle associazioni
dei consumatori studiati apposta per appoggiare quel piano
globale di distruzione della categoria dei tassisti in atto
ormai da diverso tempo....
31 ottobre 2007 0:00 - Disilluso
Sig. Mastrantoni, faccio una premessa: l'ADUC è forse
l'unica associazione, che io sappia, che ha il coraggio
di metterci a disposizione uno spazio del genere per poter
inviare le nostre opinioni; e di questo io personalmente,
come credo di aver già scritto in passato, ve ne sono
grato. Però vorrei aggiungere che talvolta si dimostra
coraggio anche nel riconoscere i propri errori, anche
perchè può capitare a tutti di sbagliare. Nel post da
Lei scritto c'è un grave errore di cifre, infatti i
taxi a Roma sono circa 7200 e non 6250 come Lei scrive;
credo che una correzione di questo dato errato sarebbe cosa
giusta. Inoltre avevo chiesto un chiarimento che però
Lei non ha ritenuto opportuno dare , ma spero che possa
farlo al più presto e cioè: quali sono i privilegi dei
tassisti di cui parla nel post? Saluti.
31 ottobre 2007 0:00 - Daniele Minni
Perchè non dice al suo amico Calamante di creare più
corsie preferenziali, di impedire a centinaia di pullman di
entrare e posteggiare in pieno centro, di far rispettare le
ztl senza vendere vari permessi, per rendere migliori le
nostri condizioni lavorative? Noi il sacrificio lo facciamo
per cercare di venirvi incontro, perchè nascondete le colpe
di un Comune che non ci aiuta? Venite da Marte? Oggi dal
Colosseo a Piazza Enrico Fermi ho impiegato un'ora,è
possibile per lei lavorare in queste condizioni? Continuate
a nascondere la testa sotto la sabbia. Comincio a pensare
che abbia qualche interesse a screditarci agli occhi
dell'opinione pubblica, ma la gente che utilizza questo
servizio sa bene come a Roma sia difficile muoversi e non si
fa ingannare dalle vostri sedicenti " associazioni
" schiave del potere.
31 ottobre 2007 0:00 - roberto
Caro Mastrantoni, la inviterei un giorno sui nostri taxi
prima di sparare fesserie, intanto i taxi sono diventati
7250 e se per lei da termini a piazza irnerio, escluso
traffico, l'importo di 10,80 le sembra caro con quello
che spendiamo tra carburante e manutenzione, allora prenda
l'autobus sempre se passa e che non sia pieno...buon
viaggio! Termini? ha provato a salire da via cavour e via
nazionale?un viaggio! non funzionano i collegamenti giusti
per arrivarci e meno male che si trova nei bellissiimi e
controllati varchi elettronici(ztl).Facile parlare quando
non si sta all'interno di una categoria importante come
la nostra.Spero di sbagliarmi sul suo conto, e le ricordo
che siamo degli onesti lavoratori che spingono la frizione
in una città che per il traffico negli ultimi 3 anni è da
far schifo,bella immagine.
30 ottobre 2007 0:00 - Leonardo
Mi dicono che a Roma neanche ce lo immaginiamo noi di Milano
il traffico che c'è, di non lamentarci perchè a Milano
i tempi di percorrenza in taxi sono la metà di quelli di
Roma, a parità di distanza percorsa. Mi dicono che a
Roma c' è una invasione di motorini che ormai
rappresentano l'unica alternativa all' auto, se vuoi
circolare. Mi dicono che a Roma la rete della
metropolitana fa ridere. Mi dicono che a Roma ogni auto
blu che si sposta equivale a un blocco dei mezzi che per
disgrazia si trovano sul suo tragitto. Ciò che ho
appena scritto , rappresenta una parte ricorrente degli
argomenti che intercorrono tra il qualsiasi passeggero
di Roma e il qualsiasi tassista Milanese. Mi pare di
capire che si voglia fare un puro discorso di quantità,
indipendentemente da altri fattori discriminanti quali
mobilità, tariffe, ecc. Se i 6000 taxi attuali non si
muovono perchè strangolati nel traffico, altri 6000 in più
si muoverebbero meglio ed esaurirebbero appieno la domanda:
sembra il discorso di un alienato mentale, e purtroppo
sembra anche la vostra ferma convinzione. Attendere 7/8
minuti un taxi è giudicato paradossale? Bene! Un autobus lo
si attende forse meno tempo? a Milano no, ve lo
assicuro! Sul discorso tariffe, viene giudicato
eccessivamente costoso l'uso del taxi. Il 18 % di
adeguamento proposto dalla giunta capitolina fa strillare la
vostra associazioneallo scandalo. Ebbene giudicare caro un
servizio dopo 6 anni dall'ultimo adeguamento tariffario
applicato, suona come una nota stonata: non dimenticate
che anche il tassista è un consumatore (personalmente non
mi farei mai tutelare da voi, dato il rapporto ostile che
riservate alla categoria), che spende in base al suo potere
di acquisto, a condizione che tale potere venga
salvaguardato alla stessa stregua delle altre categorie
professionali. Se non lo sapete a Madrid le tariffe
taxi vengono adeguate annualmente e negli ultimio sei anni
l'aumento globale delle tariffe è stato decisamente
maggiore del 22-23 %. Non siate alla ricerca del
sensazionalismo e del consenso a tutti i costi: additando al
pubblico ludibrio un categoria di lavoratori, spesso si
ottiene l'effetto contrario. Saluti cordiali
30 ottobre 2007 0:00 - save
mi chiedo se si consoci a fondo la situazioone di
madrid. Un taxista di madrid, grazie all'assenza
del traffico, riesce a fare una media di 31 corse al
giorno! Io oggi conb il traffico romano, grazie alla
gestione calamante-veltroni e il loroo vendersi permessi per
pulman, per ztl, ecc. e fare cassa, ne ho fatte solo 4!
Da largo chigi alla stazione termini ci sono voluti 25
minuti, con una spesa di circa 10eu (nonrmalmente ce ne
vorrebbero max 7-8 minuti, e circa 5 euro). Forse
farebbe fare un salto a madrid, e vedere come si muove la
città... la bocca è una ricchezza
30 ottobre 2007 0:00 - Disilluso
SIG. MASTRANTONI, PER FAVORE, VORREI SOLO
CAPIRE; MI POTREBBE SPIEGARE QUALI SONO I
PRIVILEGI DEI TASSISTI ROMANI DI CUI LEI
PARLA
NEL POST?
30 ottobre 2007 0:00 - Stefano Magatti
Nessuno è a conoscenza del fatto( o fù finta di non
esserlo) che in Spagna c'è attualmente una politica di
rientro dalla liberalizzazione del servizio taxi? Per
esempio a Barcellona (realtà che conosco molto bene)
attualmente un tassista che cede l'attività a due
opzioni se riesce a vendere la licenza a privato il valore
è intorno ai 130000 euro, altrimenti la deposita in comune
che gli eroga 100000 euro( soldi dei contribuenti) per
poterla congelare, riducendo quindi il numero dei taxi
circolanti. Comunque basta andare sul sito
www,barcellonataxi.com dove c'è un paragrafo delle
lamentele dei clienti, ve le anticipo: il taxi è troppo
caro, non si trova mai un taxi quando serve, i tassisti sono
antipatici, non rispettano le regole stradali, etc. non vi
sembra di averle già sentite quesre cose??????????
29 ottobre 2007 0:00 - LUIGI
…Parole parole parole se le persone avrebbero la voglia di
documentarsi forse questa nazione andrebbe sicuramente
meglio.Facciamo un articolo basato su una diversa
inquadratura ad esempio:come fanno a lavorare in una
citta’con cantieri eterni i mezzi pubblici(siano essi taxi
o autobus),con un paio di manifestazioni al giorno che
bloccano il centro,con interi quartieri costruiti dai nostri
immobiliaristi a ridosso del raccordo,con centri commerciali
megagalattici costruiti in ogni dove nella nostra citta’
con carico e scarico merci di camion ad ogni ora,oppure il
mercoledi che l’udienza Papale porta centinaia di pulman
turistici in pieno centro storico(questo avviene solo a
Roma)ecc.ecc. Il signor MASTRANTONI sa che da quasi 2 anni
la METRO A chiude alle 21 e che dalla data de 31-12 2006
doveva essere operativa fino alle 24???Sa che dal mese di
Luglio e Agosto i mezzi pubblici ATAC vanno in servizio
ridotto?E’ a conoscienza che il servizio taxi è pubblico
quando deve dare ma è privato quando deve pagare?Il
tassista è un libero artigiano che è sottoposto a tariffe
imposte da una amministrazione comunale in un mercato
libero(assicurazioni,gestione meccanica,CARBURANTE,IVA al
20% su tutto),Lei sig.Mastrantoni sa per caso cosa è
successo ai prezzi negli ultimi 6 anni o viveva in un altro
continente?La tariffa taxi è rimasta invariata.Io credo che
in questo momento l’unico servizio abbastanza efficiente
nonostante tutto siano solo i taxi e fino a prova contraria
è anche l’unico che non ha costi per la collettività e
non crea buchi spaventosi di deficit come FERROVIE ALITALIA
TRASPORTI.Queste sono VERITA’ e non è demagogia come
invece persone che occupano ruoli importanti al governo o in
amministrazioni comunali e regionali compiono ogni giorno.La
gente è lontana dalle istituzioni perchè guardando la luna
e indicandola con il dito la totalità di voi guarda solo
quest’ultimo…Nella città di Roma ci sono circa 700000
moto, 75 auto ogni 100 abitanti,l’ultimo censimento è
molto chiaro ci sono 2.800.000abitanti faccia le proporzioni
e si renderà conto che il numero taxi a Roma è piu’
elevato di molte altre capitali europee(dove ci sono
pochissimi NCC)ed allora come mai il costo delle corsa in
taxi a volte è superiore?sara’ forse perche’ per
effettuare la stessa corsa si impiegano circa 30 minuti in
piu’?La materia grigia ci ha permesso di diventare quello
che siamo non calpestiamola è umiliante per il genere
umano,non è daccordo anche lei sig.Mastrantoni?
29 ottobre 2007 0:00 - Romanet
Credo proprio che non ci siamo ! Per i taxi a Roma , se la
benzina e i costi di gestione diminuissero, forse
diminuirebbe anche il costo per l'utente . Non si
puo' paragonare Roma a Madrid , anche perche a Roma , il
traffico e' troppo, e aumentare il numero delle vetture
taxi , sarebbe come darsi la zappa sui piedi , non ci
sarebbe spazio in un centro storico cosi affollato.Non
confonda una citta' di duemila anni di storia con una
molto diversa come Madrid (senza Colosseo).Poi le tariffe
sono tra le piu basse d'europa al decimo posto (Dati
della banca d'italia), Si leggano bene le statistiche
prima di " dire " ! Venga su www.noitassisti.com e
dica la sua ! Saluti
29 ottobre 2007 0:00 - Gianni
Non ci sono parole è proprio vero il vecchio detto:è bello
essere ri....ni col c..o degli altri.Dopo 23 anni di questo
lavoro svolto sempre con passione sono veramente disgustato
da queste affermazioni denigratorie e non veritiere della
nostra categoria dove molti di noi ci hanno lasciato SALUTE
e a volte anche la VITA.MEDITIAMO e sopratutto le
organizzazioni sindacali dovrebbero D E N U N C I A R
E!!!!!!!!!! Gianni tassista di Milano
29 ottobre 2007 0:00 - Disilluso
Ora, Egr. Sig. Mastrantoni, glielo fornisco io uno spunto,
come dire, diverso; si, diverso dal solito linciaggio
perpretato ai danni delle solite piccole categorie .
Comune, ogni giorno settemila impiegati assenti
Assenteismo, i vigili urbani sono ai primi postiTra
malattie, ferie e permessi ogni giorno mancano ogni giorno
il 30% dei dipendenti. L´assessore al Personale: "È
un problema da risolvere: produttività troppo bassa. Serve
un ‘pacchetto efficienza´". Con la Finanziaria
saranno regolarizzati duemila precari tra cui maestre
d'asilo e vigili urbani Ogni giorno dell´anno, in
Campidoglio, mancano all´appello tra il 25 e il 30 per
cento dei dipendenti comunali, assenti giustificati per le
ragioni più varie: malattie, congedi, aspettative, ferie,
permessi sindacali. (tratto da Roma LaRepubblica.it-
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Comune-ogni-giorno-sette
mila-impiegati-assenti/1379048)
Invece di
partecipare come tutti gli altri, dai quotidiani alle ass.
dei consumatori, a questo scempio mediatico ai danni di
questa categoria, e visto che ha un contatto
"epistolare" con il Campidoglio, chieda
spiegazione anche di questa vergogna.
29 ottobre 2007 0:00 - Disilluso
I tassisti romani, tra le altre strumentali giustificazioni
ai loro privilegi......
SIG. MASTRANTONI,
GENTILMENTE, MI PUO' SPIEGARE QUALI SAREBBERO QUESTI
PRIVILEGI?
ALMENO RISPONDA A QUESTO QUESITO,
VISTO CHE IL POST MI SEMBRA VIZIATO DA ALCUNE GRAVI
INESATTEZZE.
MA PRIMA DI SCRIVERE NON SI POTEVA
INFORMARE MEGLIO?