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14 novembre 2007 0:00 - Renato
Io ho partecipato al concorso taxi è sono stato promosso a fare il tassista,però qualcuno ha trovato il modo di taroccare tutto.Voi sapete di chi è la colpa di tutto questo? renato
11 novembre 2007 0:00 - taxista consumatore
Sfogo di un tassista consumatore


Gentile redazione, chi scrive questa lettera è un tassista romano sfinito. Lo sfinimento, però, non deriva dalla stanchezza fisica causata dallo svolgere un lavoro in una città in cui spostarsi con un’auto è divenuto praticamente un’ utopia, bensì da una vertenza con il Comune di Roma che dura da anni e che non trova soluzione. L’ultima interruzione delle trattative si è verificata ieri (9/11/2007) a causa dell’abbandono del tavolo delle trattative da parte delle associazioni dei consumatori.

Lungi da me il voler criticare la funzione delle associazioni dei consumatori, però non capisco perché nella nostra vertenza assumano un’importanza determinante, mentre in altre, ciò non sembra avvenire.Questo discorso potrebbe valere per tutta una serie di aumenti: dalle assicurazioni al gasolio (in questo mese aumentato di ben 4 centesimi - ottanta lire); dai costi orari della manodopera per le manutenzioni meccaniche ai prezzi dei ricambi stessi; dal costo del bollo auto al costo della revisione (aumentato quest’anno dell’80%!). Eppure in questa galassia di aumenti, che gravano tutti in maniera diretta sulla gestione dell’attività di tassista, il nostro non riesce proprio ad arrivare.

Le associazioni sono presenti quando si discute degli aumenti che ho sopra indicato? Se sono presenti, hanno il potere di veto come nella nostra vertenza? Il problema è tutto in questi quesiti. Perché se da una parte le associazioni bloccano l’aumento delle nostre tariffe e dall’altra non riescono ad arginare i continui aumenti dei costi di gestione, fatalmente noi tassisti veniamo schiacciati dai costi stessi e non riusciamo più a sopravvivere.

Concludo ricordando che le nostre tariffe sono ferme dall’ormai lontanissimo gennaio 2001 e che..... in fondo, anche sotto la veste del tassista romano batte un cuore di consumatore.

7 novembre 2007 0:00 - Disilluso
Fabio Pompei, hai tutto il mio appoggio per un motivo molto semplice: perchè porti argomenti oggettivi.
Vieni criticato da alcuni soggetti che essendo pubblici dipendenti, hanno tutto l'interesse che " i tassisti" continuino ad essere nell'occhio del ciclone, per un motivo molto semplice: se si parla dei "privilegi dei tassisti (!!)", non si parla delle vere vergogne d'Italia.

http://roma.repubblica.it/dettaglio/Assenteismo-in-Comune-og ni-giorno-a-casa-uno-su-quattro/1384125#commenta
All'indirizzo sopra indicato, CI VIENE SPIEGATO COSA AVVIENE AL COMUNE DI ROMA IN TEMA DI ASSENTEISMO, GRANDE VERGOGNA D'ITALIA!
6000/7000 DIPENDENTI COMUNALI ASSENTI AL GIORNO!
7 novembre 2007 0:00 - Raffaele
Ciao Isaia, credo tu non abbia interpretato nel senso giusto la frase di
Fabio p.b., io credo volesse solo dire che il problema delle file è generalizzato, e non certo esclusivo del servizio taxi....
Purtroppo se la città soffre di questi mali, credo che l'unica cosa certa da fare è di rimettere in discussione l'intera organizzazione dei servizi nella nostra città, in tutti i settori, taxi compresi.
6 novembre 2007 0:00 - stefano
Pompei ha scritto la verita' caro mio zingaro ROM..
6 novembre 2007 0:00 - http://taxilibero.blog.excite.it/
Tutti in taxi !



Un articolo breve, illuminante, quasi un apologo, per illustrare in modo didascalico una regola base dell' economia. Sostituite ai treni i taxi e forse sarà più chiaro che avere taxi per tutti e a costi economici è pura utopia o, molto più semplicemente, una colossale presa in giro nei confronti dei consumatori da parte di economisti e opinionisti ignoranti o in mala fede.

PERCHE’ I TRENI NON BASTANO MAI


Un negoziante, per promuovere la propria attività, decise di vendere sottocosto televisori a cristalli liquidi. Il suo unico commesso riusciva a servire 10 clienti l’ora. Presto si formò davanti al negozio una lunga fila di persone, disposte ad aspettare fino a 4 ore pur di comprare a quell’ottimo prezzo. È facile calcolare che la fila si allungò fino a 40 persone. La quarantunesima chiese infatti: “Quanto si deve aspettare per essere serviti?”. “più di 4 ore”, rispose l’ultimo della fila, e il potenziale cliente decise di andarsene. Presto cominciarono a circolare delle critiche verso il negozio, che non riusciva a servire bene i propri clienti, ma li faceva aspettare fuori e al freddo.

Il negoziante decise allora di dimezzare la coda e assunse un nuovo commesso.

Fu un autentico disastro! “quanto si deve aspettare per essere serviti?” chiese il quarantunesimo cliente in coda. “Solo due ore”, rispose l’ultimo della fila, e quindi quello si fermò. Presto (è facile calcolarlo) la fila fu di 80 persone. Le critiche si fecero più feroci.

Il negoziante, quasi disperato, decise a quel punto di percorrere una via diversa: allo stesso prezzo offrì un televisore di valore doppio rispetto a quello che aveva offerto fino a quel momento, pensando “Adesso saranno soddisfatti!”.

Non aveva però calcolato che a questo punto i clienti, pur di avere il televisore, erano disposti ad aspettare fino ad 8 ore: presto la coda arrivò a 160 persone, occupando tutta la strada. Fu allora che la polizia fece chiudere il negozio e sgomberare tutti.

Quello che succede sui nostri treni è un po’ la stessa cosa: più aumenta la capacità offerta e la qualità del servizio, più aumentano coloro che vi vogliono salire: la congestione in questo modo raggiunge livelli insopportabili, facendo ripiombare in basso la qualità del servizio e la puntualità.



Spiega l’economia che in mancanza di un “segnale di prezzo” adeguato, la domanda cresce senza controllo e tende all’infinito. Inoltre, all’impresa vengono a mancare i soldi per rispondere all’aumento della domanda.



ROBERTO ZUCCHETTI

Università Bocconi

LA REPUBBLICA (Milano cronaca) del 14 gennaio 2006.
6 novembre 2007 0:00 - Isaia Kwick
Pompei hai detto un sacco di cazzate.
Pensi da australopitecus, siccome facciamo la fila alle poste dobbiamo patire in fila su tutto, bravo ottima forma di pensiero, della seria andiamo indietro invece di emancipare.
Vaia vaia vaia........!!!
Isaia Kwick zingaro ROM
6 novembre 2007 0:00 - Topesio
Fabio pompei ecc. hai perso un'occasione per tacere, viste le sciocchezze che hai scritto.
Non ultima quella secondo la quale l'ADUC si farebbe pagare e "ogni tanto aumenta i prezzi dei propri servizi": ma chi c###o te l'ha detto???
5 novembre 2007 0:00 - fabio pompei brancaleoni taxi 2777 rom
a me risulta che nelle metropoli il trasporto di massa venga svolto dagli autobus , metropolitane ecc.. non dai taxi ad ogni modo anche in molte altre citta' nelle stazioni in particolare in alcuni momenti possono e mancano i taxi è facile dire raddoppiamoli di numero, non so quale sia il suo lavoro ma non credo che andrebbe bene neanche a lei come a nessuno di raddoppiare l'organico dividendo lo stipendio con gli altri inoltre forse dimentica che anche noi tassisti siamo utenti e consumatori, non capisco perche in una citta' dove si fa la fila per tutto posta , autobus , dottori , centri commerciali , certificati in comune, negozi alimentari ecc... ecc.. ecc.. ecc.. il taxi deve essere sempre pronto , disponibile ,costare meno ecc.. ecc.. mi risulta che anche la vostra associazione di difesa consumatori come le altre (sono stato socio di altroconsumo per anni ) si fa pagare e ogni tanto aumenta i prezzi dei propri servizi come peraltro fanno i comuni per autobus e metropolitane noi siamo fermi da 7 anni con le tariffe , e normale secondo voi ?? mi sembrava che si andava verso una riduzione dell'orario di lavoro noi oggi per guadagnare lo stesso di qualche anno fa dobbiamo lavorare 4 o 5 ore in piu è giusto questo ? pensate forse che lo sviluppo in italia è frenato dalla lobby dei tassinari ?o dalla casta dei benzinai ? o saranno i poteri forti dei panettieri (il pane tra l'altro nonostante le liberalizazzioni come peraltro la benzina continua a salire )nel frattempo prodi , bersani , padoa schioppa che dice che pagare le tasse è bellissimo (dasse lui il buon esempio ) continuano a vivere nel lusso pensando ogni giorno a come spolpare meglio i cittadini . i taxi devono essere competitivi? , lo è prodi competitivo? o ciampi? (credo cumuli 3 pensioni ) ei vari manager messi a spolpare aziende e pagati profumatamente per farle fallire ricompensati per bene con milioni di euro salvo rubarne degli altri sono competitivi ? i vari governatori della banca d'italia pagati milioni di euro sono competitivi ?? credo di no visto che il governatore della federal reserve guadagna un quinto ed ha sicuramente qualche responsabilita' in piu. inoltre è normale che se ruba un tassista è un ladro mentre se lo fa qualche politico ha una malattia è cleptomane ?prima di parlare dei tassisti informatevi per benesul servizio se vuole la invito sul mio taxi cosi vede veramente quanto guadagniamo e se mancano i taxi ci facciamo una settimana di servizio forse cambia idea .

cordiali saluti
fabio taxi 2777
3 novembre 2007 0:00 - francesco
io penso che quando uno parla del lavoro di un'altra persona si debba prima documentare e poi eprimere pareri;questi continui attacchi ai tassisti romani(sono uno di loro)ormai non mi fanno piu' arrabbiare,lei dice che alla stazione termini c'e' sempre la fila della gente giorno e notte? ma come si permette di dire certe cose? ma sapesse quante volte vado alla stazione e trovo davanti a me 50-60 taxi!ma lei si rende conto di come e' ridotta la viabilita' di ROMA?mia figlia almeno due volte alla settimana torna a casa con 40 minuti di ritardo da scuola aspettando un'autobus che non passa mai invece i taxi devono funzionare alla perfezione in una citta' che non funziona quasi niente si ricordi noi con la macchina camminiamo sull'asfalto non voliamo sempre pronto a un confronto DISTINTI SALUTI
1 novembre 2007 0:00 - Raffaele
Caro Gino, capisco che tu sia una persona educata e civile, ma forse hai un pò esagerato nell' elargire i tuoi ''distinti'' saluti a chi, come al mastrantonio, si '' distingue ''non certo per la sua onestà mediatica e correttezza
nei riguardi della categoria dei tassisti...
1 novembre 2007 0:00 - gino
Il privilegio di lavorare all'inferno


Spett.le redazione, sono un tassista romano di 48 anni e svolgo questa attività da dodici. Riferendomi alla nostra amata Roma, mi capita spesso di ascoltare o leggere che il vero grande problema è rappresentato dal traffico. Il traffico che fa arrivare tardi al lavoro, che fa saltare gli appuntamenti, che talvolta può far perdere un aereo o un treno, che rappresenta la principale causa dello smog cittadino con relative polveri sottili ed ultrasottili e che nei giorni di pioggia (fortunatamente non numerosissimi) o nei giorni con qualche manifestazione (queste invece numerose) diventa una sorta di incubo. Insomma un vero e proprio inferno.

Però la cosa strana è che quando si parla dei tassisti romani, che in questo inferno ci lavorano 10 ore al giorno, tutto ciò viene dimenticato ed il tassista, come per magia, diventa un privilegiato. Ora che questa visione un po' qualunquistica possa appartenere ad alcuni cittadini comuni con la tendenza a generalizzare, posso anche capirlo (confesso che talvolta capita anche a me nei confronti di altre categorie); ma che l'informazione e le associazioni dei consumatori si facciano portavoce di questo messaggio, lo trovo profondamente ingiusto.

Soprattutto in un periodo come quello attuale in cui autorevoli giornalisti e giuslavoristi hanno dimostrato con i libri da loro pubblicati, con tanto di numeri, nomi e date, chi siano i reali privilegiati d'Italia. Ringraziandovi per l'eventuale attenzione a questo mio sfogo, invio distinti saluti.

1 novembre 2007 0:00 - massimo
ariecchime mastranto'

nel 2003 ( dopo l'euro ) mi e' arrivata la lettera dall' assicurazione che diceva caro signore non ci conviene piu assicurarla arrivederci e grazie

premetto che in lire pagavo 600.000 lire ogni 6 mesi

sono andato a fare una nuova poliza e o dovuto pagare 900 euro ogni 6 mesi

la benzina in lire nel 2001 stava 1700 lire al litro ora in euro 1.40 al litro
( quasi come il brunello di montalcino )

la manutenzione nel 2001,
camibio olio motore, filtri aria, olio, benzina 110.00 lire
ora nel 2007 130 euro

a mastranto ma noi semo consumatori o no ?
ma secondo te tutti sti soldi noi da dove dovremmo tiralli fori ???

e poi dopo 10 ore in macchina e affrontato tutte ste spese
2 soldarelli da porta' a casa ai miei
figli ce lo avro' il diritto o no ???
1 novembre 2007 0:00 - massimo
a mastranto' piu leggo il tuo post piu me sconvolgo

e' proprio vero, sei un ignorante totale !

a madrid ce saranno pure 12.000 taxi ma ce so pure 10 milioni di abitanti

a roma 7300 taxi ( no 6250 come dici te ) e 3 milioni di abitanti

allora dove e' che ci sono piu taxi facendo un paragone ???

dato che vedo che sei bravo a fa' li conti, fa' n'attimo la percentuale poi famme sape'

a ignorantone venduto
1 novembre 2007 0:00 - massimo
me so' dimenticato na cosa mastranto'
se i 7300 taxi ( no 6250 come dici tu e questo dimostra che sei ignorante in materia e pure in malafede ) di roma sono perennemente incastrati nel problema traffico, che i tuoi amichetti dell'amministarzione comunale non vogliono risolvere,

mettendo altri 3000, 4000, 5000, taxi come vorresti tu' ( povero illuso )secondo te che fanno come d'incanto volano oppure stanno sempre li' incastrati nel traffico ???

un ultima cosa mastranto' me devi sempre di' che t'anno promesso pe fa' st'articoletto.
1 novembre 2007 0:00 - massimo
povero mastrantonio, cosa ti hanno promesso per fare questi articoli da demente ??? tu come gli altri imbecilli che fanno servizi, articoli e quantaltro da due anni a questa parte su di noi non capite un ben emerito cazzo di cosa vuol dire fare il tassista ( o se preferisci tassinaro cosi' diamo modo di sfogare il tuo odio verso la categoria ) dei costi di gestione, della manutenzione, dell'ammortamento vettura, delle tasse, dei rinnovi permessi, delle malattie professionali mai riconosciute ( tanto so' tassinari vero mastranto' ) e di tutto quello che dobiamo affrontare giorno per giorno.
dimme una cosa mastranto' ma secondo te li tassinari quando mettono benzina, quando fanno la manutenzione alla vettura, quando comprano la vettura, quando fanno l'assicurazione, quando fanno il bollo, quando vanno a casa e naturalmente fanno la spesa anche loro
SONO CONSUMATORI O NO ???
e dimme nantra cosa mastranto' quanto t'anno promesso pe st'articoletto dimme n'po ???
1 novembre 2007 0:00 - SANDRO
mi dovrei sentire privilegiato perche lavoro 9 ore al giorno per 320 giorni l anno nel traffico di roma(provare per credere).comprese feste varie quando gli altri vanno a spasso.se miammalo o mi si rompe la macchina devo chiere un prestito per soppravivere,mi spiegate che tipo di privilegi abbiamo,a conti fatti se tutto vabene guadagnamo uno stipendio normalissimo approfitando dei periodi migliori.mi piacerebbe far provare a questi ben pensanti la vita che facciamo si dovrebbero vergognare,le file alle poste agli ospedali alle fermate dei mezzi agli uffici pubblici ecc. perche nessuno ne parla perche non raddoppiano questi servizi,ormai é sport nazionale parlare male dei tassisti.VERGOGNATEVI
1 novembre 2007 0:00 - Raffaele
Forse il Mastrantonio pensava più che altro di ospitare e di far scatenare tutta la feccia antitaxi che ancora legge
e crede ai soliti comunicati delle associazioni dei consumatori studiati apposta per appoggiare quel piano globale di distruzione della categoria dei tassisti in atto ormai da diverso tempo....

31 ottobre 2007 0:00 - Disilluso
Sig. Mastrantoni, faccio una premessa: l'ADUC è forse l'unica associazione, che io sappia, che ha il coraggio di metterci a disposizione uno spazio del genere per poter inviare le nostre opinioni; e di questo io personalmente, come credo di aver già scritto in passato, ve ne sono grato.
Però vorrei aggiungere che talvolta si dimostra coraggio anche nel riconoscere i propri errori, anche perchè può capitare a tutti di sbagliare.
Nel post da Lei scritto c'è un grave errore di cifre, infatti i taxi a Roma sono circa 7200 e non 6250 come Lei scrive; credo che una correzione di questo dato errato sarebbe cosa giusta.
Inoltre avevo chiesto un chiarimento che però Lei non ha ritenuto opportuno dare , ma spero che possa farlo al più presto e cioè: quali sono i privilegi dei tassisti di cui parla nel post?
Saluti.
31 ottobre 2007 0:00 - Daniele Minni
Perchè non dice al suo amico Calamante di creare più corsie preferenziali, di impedire a centinaia di pullman di entrare e posteggiare in pieno centro, di far rispettare le ztl senza vendere vari permessi, per rendere migliori le nostri condizioni lavorative? Noi il sacrificio lo facciamo per cercare di venirvi incontro, perchè nascondete le colpe di un Comune che non ci aiuta? Venite da Marte? Oggi dal Colosseo a Piazza Enrico Fermi ho impiegato un'ora,è possibile per lei lavorare in queste condizioni? Continuate a nascondere la testa sotto la sabbia. Comincio a pensare che abbia qualche interesse a screditarci agli occhi dell'opinione pubblica, ma la gente che utilizza questo servizio sa bene come a Roma sia difficile muoversi e non si fa ingannare dalle vostri sedicenti " associazioni " schiave del potere.
31 ottobre 2007 0:00 - roberto
Caro Mastrantoni, la inviterei un giorno sui nostri taxi prima di sparare fesserie, intanto i taxi sono diventati 7250 e se per lei da termini a piazza irnerio, escluso traffico, l'importo di 10,80 le sembra caro con quello che spendiamo tra carburante e manutenzione, allora prenda l'autobus sempre se passa e che non sia pieno...buon viaggio! Termini? ha provato a salire da via cavour e via nazionale?un viaggio! non funzionano i collegamenti giusti per arrivarci e meno male che si trova nei bellissiimi e controllati varchi elettronici(ztl).Facile parlare quando non si sta all'interno di una categoria importante come la nostra.Spero di sbagliarmi sul suo conto, e le ricordo che siamo degli onesti lavoratori che spingono la frizione in una città che per il traffico negli ultimi 3 anni è da far schifo,bella immagine.
30 ottobre 2007 0:00 - Leonardo
Mi dicono che a Roma neanche ce lo immaginiamo noi di Milano il traffico che c'è, di non lamentarci perchè a Milano i tempi di percorrenza in taxi sono la metà di quelli di Roma, a parità di distanza percorsa.
Mi dicono che a Roma c' è una invasione di motorini che ormai rappresentano l'unica alternativa all' auto, se vuoi circolare.
Mi dicono che a Roma la rete della metropolitana fa ridere.
Mi dicono che a Roma ogni auto blu che si sposta equivale a un blocco dei mezzi che per disgrazia si trovano sul suo tragitto.
Ciò che ho appena scritto , rappresenta una parte ricorrente degli argomenti che
intercorrono tra il qualsiasi passeggero di Roma e il qualsiasi tassista Milanese.
Mi pare di capire che si voglia fare un puro discorso di quantità, indipendentemente da altri fattori discriminanti quali mobilità, tariffe, ecc.
Se i 6000 taxi attuali non si muovono perchè strangolati nel traffico, altri 6000 in più si muoverebbero meglio ed esaurirebbero appieno la domanda: sembra il discorso di un alienato mentale,
e purtroppo sembra anche la vostra ferma convinzione.
Attendere 7/8 minuti un taxi è giudicato paradossale? Bene! Un autobus lo si attende forse meno tempo? a Milano no, ve lo assicuro!
Sul discorso tariffe, viene giudicato eccessivamente costoso l'uso del taxi. Il 18 % di adeguamento proposto dalla giunta capitolina fa strillare la vostra associazioneallo scandalo. Ebbene giudicare caro un servizio dopo 6 anni dall'ultimo adeguamento tariffario applicato, suona come una nota stonata:
non dimenticate che anche il tassista è un consumatore (personalmente non mi farei mai tutelare da voi, dato il rapporto ostile che riservate alla categoria), che spende in base al suo potere di acquisto, a condizione che tale potere venga salvaguardato alla stessa stregua delle altre categorie professionali.
Se non lo sapete a Madrid le tariffe taxi vengono adeguate annualmente e negli ultimio sei anni l'aumento globale delle tariffe è stato decisamente maggiore
del 22-23 %.
Non siate alla ricerca del sensazionalismo e del consenso a tutti i costi: additando al pubblico ludibrio un categoria di lavoratori, spesso si ottiene l'effetto contrario.
Saluti cordiali
30 ottobre 2007 0:00 - save
mi chiedo se si consoci a fondo la situazioone di madrid.
Un taxista di madrid, grazie all'assenza del traffico, riesce a fare una media di 31 corse al giorno!
Io oggi conb il traffico romano, grazie alla gestione calamante-veltroni e il loroo vendersi permessi per pulman, per ztl, ecc. e fare cassa, ne ho fatte solo 4!
Da largo chigi alla stazione termini ci sono voluti 25 minuti, con una spesa di circa 10eu (nonrmalmente ce ne vorrebbero max 7-8 minuti, e circa 5 euro).
Forse farebbe fare un salto a madrid, e vedere come si muove la città...
la bocca è una ricchezza
30 ottobre 2007 0:00 - Disilluso

SIG. MASTRANTONI, PER FAVORE, VORREI SOLO

CAPIRE; MI POTREBBE SPIEGARE QUALI SONO I

PRIVILEGI DEI TASSISTI ROMANI DI CUI LEI

PARLA NEL POST?
30 ottobre 2007 0:00 - Stefano Magatti
Nessuno è a conoscenza del fatto( o fù finta di non esserlo) che in Spagna c'è attualmente una politica di rientro dalla liberalizzazione del servizio taxi?
Per esempio a Barcellona (realtà che conosco molto bene) attualmente un tassista che cede l'attività a due opzioni se riesce a vendere la licenza a privato il valore è intorno ai 130000 euro, altrimenti la deposita in comune che gli eroga 100000 euro( soldi dei contribuenti) per poterla congelare, riducendo quindi il numero dei taxi circolanti. Comunque basta andare sul sito www,barcellonataxi.com dove c'è un paragrafo delle lamentele dei clienti, ve le anticipo: il taxi è troppo caro, non si trova mai un taxi quando serve, i tassisti sono antipatici, non rispettano le regole stradali, etc. non vi sembra di averle già sentite quesre cose??????????
29 ottobre 2007 0:00 - LUIGI
…Parole parole parole se le persone avrebbero la voglia di documentarsi forse questa nazione andrebbe sicuramente meglio.Facciamo un articolo basato su una diversa inquadratura ad esempio:come fanno a lavorare in una citta’con cantieri eterni i mezzi pubblici(siano essi taxi o autobus),con un paio di manifestazioni al giorno che bloccano il centro,con interi quartieri costruiti dai nostri immobiliaristi a ridosso del raccordo,con centri commerciali megagalattici costruiti in ogni dove nella nostra citta’ con carico e scarico merci di camion ad ogni ora,oppure il mercoledi che l’udienza Papale porta centinaia di pulman turistici in pieno centro storico(questo avviene solo a Roma)ecc.ecc. Il signor MASTRANTONI sa che da quasi 2 anni la METRO A chiude alle 21 e che dalla data de 31-12 2006 doveva essere operativa fino alle 24???Sa che dal mese di Luglio e Agosto i mezzi pubblici ATAC vanno in servizio ridotto?E’ a conoscienza che il servizio taxi è pubblico quando deve dare ma è privato quando deve pagare?Il tassista è un libero artigiano che è sottoposto a tariffe imposte da una amministrazione comunale in un mercato libero(assicurazioni,gestione meccanica,CARBURANTE,IVA al 20% su tutto),Lei sig.Mastrantoni sa per caso cosa è successo ai prezzi negli ultimi 6 anni o viveva in un altro continente?La tariffa taxi è rimasta invariata.Io credo che in questo momento l’unico servizio abbastanza efficiente nonostante tutto siano solo i taxi e fino a prova contraria è anche l’unico che non ha costi per la collettività e non crea buchi spaventosi di deficit come FERROVIE ALITALIA TRASPORTI.Queste sono VERITA’ e non è demagogia come invece persone che occupano ruoli importanti al governo o in amministrazioni comunali e regionali compiono ogni giorno.La gente è lontana dalle istituzioni perchè guardando la luna e indicandola con il dito la totalità di voi guarda solo quest’ultimo…Nella città di Roma ci sono circa 700000 moto, 75 auto ogni 100 abitanti,l’ultimo censimento è molto chiaro ci sono 2.800.000abitanti faccia le proporzioni e si renderà conto che il numero taxi a Roma è piu’ elevato di molte altre capitali europee(dove ci sono pochissimi NCC)ed allora come mai il costo delle corsa in taxi a volte è superiore?sara’ forse perche’ per effettuare la stessa corsa si impiegano circa 30 minuti in piu’?La materia grigia ci ha permesso di diventare quello che siamo non calpestiamola è umiliante per il genere umano,non è daccordo anche lei sig.Mastrantoni?
29 ottobre 2007 0:00 - Romanet
Credo proprio che non ci siamo ! Per i taxi a Roma , se la benzina e i costi di gestione diminuissero, forse diminuirebbe anche il costo per l'utente . Non si puo' paragonare Roma a Madrid , anche perche a Roma , il traffico e' troppo, e aumentare il numero delle vetture taxi , sarebbe come darsi la zappa sui piedi , non ci sarebbe spazio in un centro storico cosi affollato.Non confonda una citta' di duemila anni di storia con una molto diversa come Madrid (senza Colosseo).Poi le tariffe sono tra le piu basse d'europa al decimo posto (Dati della banca d'italia), Si leggano bene le statistiche prima di " dire " ! Venga su www.noitassisti.com e dica la sua !
Saluti
29 ottobre 2007 0:00 - Gianni
Non ci sono parole è proprio vero il vecchio detto:è bello essere ri....ni col c..o degli altri.Dopo 23 anni di questo lavoro svolto sempre con passione sono veramente disgustato da queste affermazioni denigratorie e non veritiere della nostra categoria dove molti di noi ci hanno lasciato SALUTE e a volte anche la VITA.MEDITIAMO e sopratutto le organizzazioni sindacali dovrebbero D E N U N C I A R E!!!!!!!!!! Gianni tassista di Milano
29 ottobre 2007 0:00 - Disilluso
Ora, Egr. Sig. Mastrantoni, glielo fornisco io uno spunto, come dire, diverso; si, diverso dal solito linciaggio perpretato ai danni delle solite piccole categorie .

Comune, ogni giorno settemila impiegati assenti

Assenteismo, i vigili urbani sono ai primi postiTra malattie, ferie e permessi ogni giorno mancano ogni giorno il 30% dei dipendenti. L´assessore al Personale: "È un problema da risolvere: produttività troppo bassa. Serve un ‘pacchetto efficienza´". Con la Finanziaria saranno regolarizzati duemila precari tra cui maestre d'asilo e vigili urbani
Ogni giorno dell´anno, in Campidoglio, mancano all´appello tra il 25 e il 30 per cento dei dipendenti comunali, assenti giustificati per le ragioni più varie: malattie, congedi, aspettative, ferie, permessi sindacali.
(tratto da Roma LaRepubblica.it- http://roma.repubblica.it/dettaglio/Comune-ogni-giorno-sette mila-impiegati-assenti/1379048)

Invece di partecipare come tutti gli altri, dai quotidiani alle ass. dei consumatori, a questo scempio mediatico ai danni di questa categoria, e visto che ha un contatto "epistolare" con il Campidoglio, chieda spiegazione anche di questa vergogna.
29 ottobre 2007 0:00 - Disilluso
I tassisti romani, tra le altre strumentali giustificazioni ai loro privilegi......

SIG. MASTRANTONI, GENTILMENTE, MI PUO' SPIEGARE QUALI SAREBBERO QUESTI PRIVILEGI?

ALMENO RISPONDA A QUESTO QUESITO, VISTO CHE IL POST MI SEMBRA VIZIATO DA ALCUNE GRAVI INESATTEZZE.

MA PRIMA DI SCRIVERE NON SI POTEVA INFORMARE MEGLIO?
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