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15 novembre 2007 0:00 - [email protected]
sono molto d'accordo con quanto detto da pietro moretti, e lo sottoscrivo in pieno.
Appunterei solo quasto: Veltroni, in un mondo massmediatico dove si possono solo mandare messaggi brevissimi e, se li si allunga, vengono tagliati o addirittura modificati dai giornalisti, ha lanciato un messaggio importante e largo in 3parole; non ha lo spazio di un opinionista su un quotidiano (quando può lo fa). Non si posono sempre criticare i politici anche i più illuminati (a mio avviso) per quello che avrebbero dovuto dire! non è semplice come si vorrebbe. Avrebbe potuto dire No alla violenza, ma avrebbero detto che in un momento del genere... lui non si rendeva conto... ecc. Così forse è stato più efficace e meno travisabile
5 novembre 2007 0:00 - VR
Purtroppo siamo vittime di un governo che definire da Centro di Igiene Mentale è ancora un complimento. Ovvio che la gente ad un certo punto non ce la faccia più; che sia per paura - perchè di reale pericolo si tratta - o che sia per esasperazione, o magari più spesso di quanto si pensi per un senso di giustizia di cui si sente troppo la mancanza, la gente comincia a ribellarsi. E se non lo facesse sarebbe preoccupante sul serio! Spremuti fino all'ultima goccia di tasse e balzelli, ridotti alle soglie di povertà per cosa? Per mantenere dei criminali extracomunitari clandestini?? Criminali che qui possono fare festa grazie all'indulgenza di qualche demente e alle leggi italiane, ai giudici che fanno obiezione di coscienza o fanno finta di non vedere forse. E si che di problemi ne abbiamo già tanti di nostri...
Mi pare strano infatti che la gente abbia resistito senza organizzare spedizioni punitive fino adesso, una resistenza da masochisti conclamati direi.
Dubito che agli italiani piaccia l'idea di farsi giustizia da soli, visto che tra l'altro pagano - e tanto - affinchè lo stato garantisca loro la sicurezza a cui comunque hanno diritto; e in ogni caso non si può abrogare questo diritto alla sicurezza sostituendolo con un buonismo falso e idiota, buonismo che ha fatto diventare l'immigrazione un cancro per l'italia. Quindi mi pare ovvio che l'istinto di sopravvivenza suggerisca di farsi giustizia, prima di venire giustiziati.
5 novembre 2007 0:00 - damaGe
LEGO E MI MERAVIGLIO IN QUANTO LA MAGGIOR PARTE SONO COSI SUPERFICIALI.IL VOSTRO RAGGIONAMENTO NO COMPRENDE IL FATTO CHE IL PROBLEMA E MOLTO PIU SPINOSO DI QUANTO SI PENSA. Io credo che non dobbiamo incriminare un interra nazione per la colpa di alcuni elementi,e si come si dice :" e meglio prevenire che guarrire" lascio a voi a decidere dove il governo a sbagliato.NON DIMENTICATE CHE ANCHE VOI SIETE STATI DEI IMIGRATI,e che l'impostore non ha nazione!!!
5 novembre 2007 0:00 - Arnis
E' facile giudicare e dire che bisogna avere il rispetto delle leggi: Grazie al cazzo voi non avete mai subito un'aggressione. Quindi, prima di sparare cagate torvatevici in mezzo e poi parlate.
5 novembre 2007 0:00 - olucniottor
L'Italia soffre molto di ignoranza, tale contaminazione e' latente nei palazzi del potere, sarebbe decisivo che gli italiani alle prossime elezioni scegliessero in base alla preparazione dei candidati, e non alla propaganda che i partiti fanno a favore di un' improbabile programma che mai viene rispettato.
Anche un cretino come me ha capito che l'immigrazione non e' un problema, ma bensi' una naturale evoluzione della societa', quindi bisogna attuare politiche di supporto, in maniera che gli uomini si integrino formando comunita' multi razziali che vivino in pace, lottando contro ogni forma di violenza.
olucniottor
5 novembre 2007 0:00 - Paolo
E' risaputo che se in un limitato territorio una specie si espande demograficamente in modo eccessivo, aumentano i disordini sociali e le violenze.
E' il caso di quelle cavie di laboratorio che si scannavano tra loro a causa dei sempre più esigui spazi interpersonali.
Esperimento abbastanza noto.
La specie umana non è immune da questi comportamenti e l'Italia(e tante altre nazioni del pianeta) in molte delle sue metropoli ricorda tanto quelle cavie di laboratorio.
In fondo in un paese che conta quasi 60 milioni di abitanti per appena 300.000 km quadri di territorio(uno dei più popolosi d'Europa) e diversi milioni di clandestini non censiti, è proprio necessario predicare l'accoglienza per centinaia di migliaia di affamati provenienti dal terzo mondo sudista e dell'est Europa ogni anno?
La politica dei flussi migratorii controllati e limitati(e chi l'ha mai vista?) è buona solo per riempire la bocca di insulsi politici e media asserviti. Tanta plateale e irresponsabile politica di apertura delle porte del paese agli extracomunitari non poteva che portare inevitabilmente alle conseguenze odierne che conosciamo tutti.
Ma davvero l'Italia, come dice Napolitano, si bloccherebbe senza extracomunitari?
Si cominci a retribuire in modo decente e giusto, quei lavori cosidetti "indesiderati" dai nostri giovani, così da abbattere tanta disoccupazione giovanile, e allora si vedrebbe davvero quanto gli immigrati NON servano al nostro paese.
Vero Presidente Napolitano?

5 novembre 2007 0:00 - roberto
Il problema è che la madre degli idioti è sempre incinta, anche quella dei politici!
Il problema resta la LEGALITA' e il rispetto delle leggi. Queste vanno fatte rispettare, ma si sa, qui da noi la colpa è sempre dell'altro.
Ho proposto un campo zingari ai Parioli, a momenti mi buttavano giù dalla finestra della circoscrizione.
4 novembre 2007 0:00 - oggi pago io
solo i politici imbecilli italiani hanno permesso l ingresso libero ai rumeni, ma non gli altri partner europei, comunisti di merda!!!
4 novembre 2007 0:00 - dio
queete troiate succedono solo in italia misery italy.
italiuccia,italietta.
4 novembre 2007 0:00 - rumeno
BEN DETTO
3 novembre 2007 0:00 - zzzzzzz
finalmente la riscossa,un po di dignità nazionale e personale,dobbiamo solo farci derubare e deridere dagli immigrati e dall'aduc...
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