sono molto d'accordo con quanto detto da pietro moretti,
e lo sottoscrivo in pieno. Appunterei solo quasto:
Veltroni, in un mondo massmediatico dove si possono solo
mandare messaggi brevissimi e, se li si allunga, vengono
tagliati o addirittura modificati dai giornalisti, ha
lanciato un messaggio importante e largo in 3parole; non ha
lo spazio di un opinionista su un quotidiano (quando può lo
fa). Non si posono sempre criticare i politici anche i più
illuminati (a mio avviso) per quello che avrebbero dovuto
dire! non è semplice come si vorrebbe. Avrebbe potuto dire
No alla violenza, ma avrebbero detto che in un momento del
genere... lui non si rendeva conto... ecc. Così forse è
stato più efficace e meno travisabile
5 novembre 2007 0:00 - VR
Purtroppo siamo vittime di un governo che definire da Centro
di Igiene Mentale è ancora un complimento. Ovvio che la
gente ad un certo punto non ce la faccia più; che sia per
paura - perchè di reale pericolo si tratta - o che sia per
esasperazione, o magari più spesso di quanto si pensi per
un senso di giustizia di cui si sente troppo la mancanza, la
gente comincia a ribellarsi. E se non lo facesse sarebbe
preoccupante sul serio! Spremuti fino all'ultima goccia
di tasse e balzelli, ridotti alle soglie di povertà per
cosa? Per mantenere dei criminali extracomunitari
clandestini?? Criminali che qui possono fare festa grazie
all'indulgenza di qualche demente e alle leggi italiane,
ai giudici che fanno obiezione di coscienza o fanno finta di
non vedere forse. E si che di problemi ne abbiamo già tanti
di nostri... Mi pare strano infatti che la gente abbia
resistito senza organizzare spedizioni punitive fino adesso,
una resistenza da masochisti conclamati direi. Dubito
che agli italiani piaccia l'idea di farsi giustizia da
soli, visto che tra l'altro pagano - e tanto - affinchè
lo stato garantisca loro la sicurezza a cui comunque hanno
diritto; e in ogni caso non si può abrogare questo diritto
alla sicurezza sostituendolo con un buonismo falso e idiota,
buonismo che ha fatto diventare l'immigrazione un cancro
per l'italia. Quindi mi pare ovvio che l'istinto di
sopravvivenza suggerisca di farsi giustizia, prima di venire
giustiziati.
5 novembre 2007 0:00 - damaGe
LEGO E MI MERAVIGLIO IN QUANTO LA MAGGIOR PARTE SONO COSI
SUPERFICIALI.IL VOSTRO RAGGIONAMENTO NO COMPRENDE IL FATTO
CHE IL PROBLEMA E MOLTO PIU SPINOSO DI QUANTO SI PENSA. Io
credo che non dobbiamo incriminare un interra nazione per la
colpa di alcuni elementi,e si come si dice :" e meglio
prevenire che guarrire" lascio a voi a decidere dove il
governo a sbagliato.NON DIMENTICATE CHE ANCHE VOI SIETE
STATI DEI IMIGRATI,e che l'impostore non ha nazione!!!
5 novembre 2007 0:00 - Arnis
E' facile giudicare e dire che bisogna avere il rispetto
delle leggi: Grazie al cazzo voi non avete mai subito
un'aggressione. Quindi, prima di sparare cagate
torvatevici in mezzo e poi parlate.
5 novembre 2007 0:00 - olucniottor
L'Italia soffre molto di ignoranza, tale contaminazione
e' latente nei palazzi del potere, sarebbe decisivo che
gli italiani alle prossime elezioni scegliessero in base
alla preparazione dei candidati, e non alla propaganda che i
partiti fanno a favore di un' improbabile programma che
mai viene rispettato. Anche un cretino come me ha
capito che l'immigrazione non e' un problema, ma
bensi' una naturale evoluzione della societa',
quindi bisogna attuare politiche di supporto, in maniera che
gli uomini si integrino formando comunita' multi
razziali che vivino in pace, lottando contro ogni forma di
violenza. olucniottor
5 novembre 2007 0:00 - Paolo
E' risaputo che se in un limitato territorio una specie
si espande demograficamente in modo eccessivo, aumentano i
disordini sociali e le violenze. E' il caso di
quelle cavie di laboratorio che si scannavano tra loro a
causa dei sempre più esigui spazi interpersonali.
Esperimento abbastanza noto. La specie umana non è
immune da questi comportamenti e l'Italia(e tante altre
nazioni del pianeta) in molte delle sue metropoli ricorda
tanto quelle cavie di laboratorio. In fondo in un paese
che conta quasi 60 milioni di abitanti per appena 300.000 km
quadri di territorio(uno dei più popolosi d'Europa) e
diversi milioni di clandestini non censiti, è proprio
necessario predicare l'accoglienza per centinaia di
migliaia di affamati provenienti dal terzo mondo sudista e
dell'est Europa ogni anno? La politica dei flussi
migratorii controllati e limitati(e chi l'ha mai vista?)
è buona solo per riempire la bocca di insulsi politici e
media asserviti. Tanta plateale e irresponsabile politica di
apertura delle porte del paese agli extracomunitari non
poteva che portare inevitabilmente alle conseguenze odierne
che conosciamo tutti. Ma davvero l'Italia, come
dice Napolitano, si bloccherebbe senza extracomunitari?
Si cominci a retribuire in modo decente e giusto, quei
lavori cosidetti "indesiderati" dai nostri
giovani, così da abbattere tanta disoccupazione giovanile,
e allora si vedrebbe davvero quanto gli immigrati NON
servano al nostro paese. Vero Presidente
Napolitano?
5 novembre 2007 0:00 - roberto
Il problema è che la madre degli idioti è sempre incinta,
anche quella dei politici! Il problema resta la
LEGALITA' e il rispetto delle leggi. Queste vanno fatte
rispettare, ma si sa, qui da noi la colpa è sempre
dell'altro. Ho proposto un campo zingari ai
Parioli, a momenti mi buttavano giù dalla finestra della
circoscrizione.
4 novembre 2007 0:00 - oggi pago io
solo i politici imbecilli italiani hanno
permesso l ingresso libero ai rumeni, ma non gli altri
partner europei, comunisti di merda!!!
4 novembre 2007 0:00 - dio
queete troiate succedono solo in italia misery italy.
italiuccia,italietta.
4 novembre 2007 0:00 - rumeno
BEN DETTO
3 novembre 2007 0:00 - zzzzzzz
finalmente la riscossa,un po di dignità nazionale e
personale,dobbiamo solo farci derubare e deridere dagli
immigrati e dall'aduc...