COMMENTI
  (Da 1 a 4 di 4)  
15 novembre 2007 0:00 - Silvano
Indignazione. Questo e' il sentimento che provo nel leggere l'articolo. Il potere politico ed economico di Santa Madre Chiesa e' enorme e ne subiamo tutti le conseguenze. Nemmeno i "compagni" del pdci e del prc sono capaci di distinguersi nella platea dei clericali genuflessi, e dire che siamo gia' stati bachettati dall'UE. Evidentemente l'accondiscendenza in qualche modo paga. La nostra democrazia e' malata, condizionata dagli interessi degli industriali della fede dai quali la nostra classe politica si lascia sottomettere senza dignita' a parte pochi eroi uniformemente distribuiti nei due schieramenti. Poi ci si azzuffa sul laicismo... Povera Italia!
11 novembre 2007 0:00 - Gianni
Si, non siamo tutti uguali di fronte alla legge, ed è una vergogna di cui i nostri politici sono i principali colpevoli.

Gianni
9 novembre 2007 0:00 - Enrico Falcinelli
Andrebbe fatta una purificazione totale, nei nostri ministeri pubblici, di tutti coloro che sognano l'appoggio della grandezza della Chiesa per ottenere i privilegi del potere che il posto pubblico governativo ottempera a coloro che lo occupano.
Da questo punto di vista, non posso non esser d'accordo con chi contesta tale tentativo di avallo.
Questo non significherebbe di sicuro ottenere una laicità, come la si intende oggi, alquanto improbabile da ottenere dal punto di vista sia umano che sociologico bensì lascerebbe meno fraintendimenti nei confronti di coloro che esercitano un sincero cattolicesimo e come tali intendano rimanere attivi nella vita sociale e politica.

Dal punto di vista dell'etica civile, chiunque svolga attività lucrativa DEVE attenersi alle norme stabilite dal regime sociale in corso. Il cristianesimo insegna questo fin dalle sue basi evangeliche più elementari.

Questo significa che la Chiesa DEVE pagare quanto tale regime chiede, li dove eserciti una attività a scopo lucrativo. Non deve pagare li dove eserciti, invece, attività di sostentamento e sussidiaria sociale e di supporto religioso e spirituale.

Il problema che si legge di meno ma che è ugualmente presente e che, a parer mio - ma non solo - necessita di una chiarezza esplicativa da parte dei giuristi dello Stato, è quello che vi sono diverse associazioni anche civili non onlus pubblicamente riconosciute che sono a torto costrette a versare tasse allo Stato quando la normativa generale sembrerebbe dispensarle.

Oltre ad impegnarsi a far pagare coloro che dovrebbero farlo, come cittadini di questo Paese, dovremmo preoccuparci ugualmente di non far pagare coloro che non dovrebbero.

Saluti cordiali.
9 novembre 2007 0:00 - Alberto Pezzani
Sottoscrivo Aduc!
E'proprio vero,questo Parlamento e' l'espressione pura e semplice della Casta!
Vergognose poi le 48 astensioni(Prc,Pdci e Verdi),con quale faccia poi codesti compagnucci della parrocchietta si presenteranno a chiedere voti al popolo della sinistra,sara' interessante scoprirlo!
Comunque,per fortuna,il Pontefice aveva detto che la Chiesa non pretendeva privilegi!
Coraggio Italiani,ingiustizia ,come sempre e' fatta!!!
Buon lavoro

Alberto
  COMMENTI
  (Da 1 a 4 di 4)