COMMENTI
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7 febbraio 2009 0:00 - claudio
se volete che vi dica la mia !!! fate solamente schifo
27 ottobre 2008 0:00 - michele
caro ADUC mia madre ha 83 anni, monoreddito con pensione reversibile di mio padre defunto, di €. 526,00, da quanto ho letto sulla specifica non ha diritto all'esenzione del canone rai, mi date una dritta di cosa devo fare per avere l'esenzione rai per mia madre che vive da sola e certe volte dobbiamo noi figli aitarla? confido in una vostra risposta se e come posso chiedere l'esenzione? michele da triggiano (BA)
21 febbraio 2008 0:00 - vincitossico
Perchè devo pagare anche quello che non mi interessa? dice questo signore....<< il canone è presente più o meno in tutti i paesi con cui ci vogliamo confrontare e serve per finanziare il servizio pubblico.
Se c'è chi pensa che una volta eliminato la tv migliorerà mi deve spiegare come.
- se toglieranno il canone infileranno quei 100 euro in qualche altra tassa.>>...
Ma non si può fare come i canali a pagamento??? Ognuno paga per quello che vede.
7 gennaio 2008 0:00 - Riccardo
uno dei tanti vergognosi disegni di legge italiani!!!!
24 dicembre 2007 0:00 - thomas
Thomas
Se Craxi aveva la sua amichetta nella venere di Milo, e Del Noce si bacia sulla bocca (che schifo!) i suoi amorosi amici, se la maggior parte dei superpagati ha amici maschili e femminili, (che si dovranno sdebitare purein qualche modo),e la Carrà già molti anni fa prendeva sei miliardi a botta (a contratto), se si vuole annientare lo strapotere onnipotente incontrollabile ed insindacabile dei funzionari pubblici, alla RAI dovrebbero lavorare in tutte le trasmissioni solo gente con contratto sindacale , massimo 3.000 euro al mese, se poi hanno successo che vadano pure a mediaset, che non potrà prenderli tutti, prima o poi si dovrà fermare. La RAI continuando in questa politica, oltre a dar da lavoro a tanta gente, a tanti giovani capaci e molto più bravi del San Toro, o della S Ventura (dalla voce chioccia ed agghiacciante sgargiante da una dentatura bianchissima, ma finta - solo i negri per natura possono avere quel biancore -), eviterebbe gli sprechi, veramente inutili, investendo in trasmissioni anche culturali, senza dover seguire la Tv spazzatura della De Filippi, che quando parla fa ridere a crepapalle. Una Tv seria che dovrebbe dare spazio ai giovani in tutti i rami dello spettacolo. Ma i nostri politi sono solo spudorati, "i senza vergogna", che se ne fragano della gente che suda e combatte per arrivare a fine mese coi soldi per un panino.
Questa leggina finanziaria introduce un altro inghippo bestiale : se il vecchietto povero è fuori sede deve pagare lo stesso il canone Rai, significa che tutti i giovani che hanno un apparecchio atto o "adattabile" (solo una mente perversa poteva pensare a questo adattabile) a ricevere la TV, trovandosi allo stadio o in un bar, lontano dalla propria abitazione, dovrebbero pagare la tassa RAI.
Se io a casa ho solo monitor senza tuner devo pagare lo stesso, anche se non potrò mai vedere le schifezze delle televisioni. Un assurdo. Ma noi italiani siamo veramente soltanto mangiaspaghetti, perchè non variamo un referendum costituzionale propositivo di leggi, che gli onorevoli non vogliono mai fare e che non faranno mai. C'è un film di Celentano "Io sono peggio di lui", e si attaglia pergettamente a Prodi e Berlusconi,e a tutti quanti li seguiranno, l'uno è peggiore dell'altro, e l'altro è peggiore dell'uno.
Evviva l'Italia.
23 dicembre 2007 0:00 - Thomas
thomas
Basti guardare Affari tuoi data in gestione a società esterne che fanno quello che vogliono coi soldi del canone, facendo vincere chi vogliono. Un vero scandalo, come è stato già sottolineato e svelato. La Rai se ne lava le mani : non siamo noi a gestire questo tipo di trasmissioni, e quindi non ce ne frega niente.
Un'associazione per de...predare i nostri soldi. A parte i compensi principeschi per gentaglia che dice solo cose risibili e in modo sgrammaticato, molto (d)istruttivo per i nostri figli. E' la solita italietta emetica. Vogliono i nostri senatori umiliarci ulteriormente con queste leggine finanziarie di cacca.
18 novembre 2007 0:00 - vincitossico
Non riesco a capire perchè io, quasi 78 anni, guardo la TV a pranzo e cena (massimo 1 ora al giorno)debbo pagare quanto il mio dirimpettaio, 5 persone, 3 televisori, circa 20 ore al giorno di uso.
15 novembre 2007 0:00 - L'INFORMATORE

Fonte: Punto Informatico http://www.punto-informatico.it
>
>
Roma - C'è qualcosa che è andato storto nel modo in cui è stata comunicata
> l'intenzione di inserire nella Finanziaria una prima esenzione dal canone
> RAI o forse, come dicono le associazioni dei consumatori, qualcuno nel
> Palazzo ha voluto giocare un brutto scherzo al popolino: fatto è che
> l'esenzione è stata prevista ma, per ottenerla, non solo bisognerà essere
> ultra75enni, ma anche molto poveri.
> Come sottolinea ADUC, per un uomo italiano, che vive mediamente 76 anni,
> questo significa poter risparmiare sul canone per un intero anno di vita.
> Ma, come detto, per poterne fruire bisogna godere, si fa per dire, di un
> reddito particolarmente ridotto, pari a 561,46 euro al mese comprensivi
> del
> reddito dell'eventuale coniuge. "In altre parole - sottolinea Pietro Yates
> Moretti, consigliere ADUC - gli anziani dovranno essere vedovi o
> divorziati
> e usufruire al massimo della pensione minima. Un centesimo in più rispetto
> a
> quel minimo vitale e niente esenzione". Andrebbe meglio alle signore, la
> cui
> aspettativa di vita è maggiore.
> Una presa per i fondelli? La ritiene tale Telefono Blu, che sottolinea
> come
> l'esenzione non sia una presa di posizione estemporanea, ma un emendamento
> a
> lungo discusso al Senato. Poco importa, evidentemente, che ad essere
> toccati
> dal provvedimento siano pochissimi, perdipiù appartenenti ad una categoria
> che ci si stupisce possa essere chiamata a pagare un controverso balzello
> come il Canone RAI.
> Basta peraltro fare un rapido calcolo per verificare che chi "guadagna"
> oggi
> 560 euro al mese per un anno e paga il Canone RAI, si trova ogni anno a
> rinunciare alla bellezza di 1/64esimo circa del proprio reddito annuale
> per
> essere in regola con i pagamenti. Secondo Telefono Blu gli anziani che
> vivono in quelle condizioni, ossia con quei redditi bassissimi, sono poche
> centinaia. "In più - evidenzia Telefono Blu - lo stesso decreto ci dice
> che
> si tratta solo del luogo di residenza". Eh già, perché a rendere
> l'esenzione
> ancora più paradossale agli occhi dei consumatori è il fatto che valga
> esclusivamente per il luogo ove la persona è residente, il che significa
> che
> se si è domiciliati altrove rispetto alla residenza, e si dispone di un
> "apparecchio atto o adattabile" alla ricezione del segnale televisivo,
> allora si dovrà continuare a pagare.
> Come se tutto questo non bastasse, proprio ADUC mette l'accento su un
> altro
> "limite" dell'esenzione: non vale per chi convive con una badante o con un
> figlio, in quel caso infatti dovrà continuare a pagare. L'esente, dunque,
> è
> un anziano che vive da solo in condizioni di povertà.
> "Insomma - conclude amaramente Moretti - appare evidente che l'esenzione
> riguarda poche centinaia o al massimo poche migliaia di persone. Meglio di
> niente, è vero, ma è bene sapere come stanno le cose per non farsi
> abbagliare dai facili entusiasmi". Sia ADUC che Telefono Blu, come
> peraltro
> centinaia di migliaia di utenti da anni in tutta Italia, chiedono
> l'abolizione del canone tout court, altro che esenzione. Una richiesta
> comprensibile, peraltro, se si considera che con le novità in Finanziaria,
> come suggerisce qualcuno, non solo si potrebbero applicare esenzioni non
> risibili ma anche chiarire finalmente alcuni nodi fondamentali della
> "vicenda" del Canone RAI. Rimane infatti ancora tutta da chiarire
> l'ingarbugliata diatriba di quali siano i casi che danno luogo al
> pagamento
> del Canone, una incertezza che non sembra però pesare ai residenti del
> Palazzo.
14 novembre 2007 0:00 - Arsenico
Il canone serve per finanziare il servizio pubblico. Che poi il servizio pubblico italiano è quello che è non cambia il fine del canone. In paesi vicini pagano il canone, magari più di noi, e hanno un servizio pubblico almeno decente in cambio. Quindi invece di fare la solita chiassata che non serve a niente mi aspetterei che si protestasse per avere quello di cui si ha diritto, non per chiedere di eliminare il canone. Perché una volta fatto la rai o quello che ne resterà non avrà la minima possibilità di fare più servizio pubblico, che non è solo informazione corretta e puntuale ma anche programmi che le private non hanno interesse a fare, attenzione per i più piccoli che le private considerano solo baby consumatori, e, perché no, programmi che educhino, tanto quello che diseducano ce ne sono a volontà in ogni canale.
Lo ripeto: se il canone verrà eliminato troveranno il modo di farlo pagare lo stesso in qualche altra tassa.
12 novembre 2007 0:00 - Vincenzo Alias Il Contadino
Perchè i Parlamentare non mettono fine al canone Rai? Semplice, non sarebbero più Padroni! Servizio Pubblico? Per chi? Pagare 700/800 mln€ per Tizio per palpare le palle a Baudo? Oppure, un ballo di Pippone con la Stone? Inutile parlare di informazione, quale? Annozero? Il fatto? O, di fatto, per santificare Caio. Che era fazioso come tutti? Ballerò? No! Io non so ballare, ma nemmeno pagare a caro prezzo chi non produce nulla, ma vanno in giro in barca pagato con Leasing della banca di Lodi, tu se riesci ad averlo stò prestito, ti vedi pure portato la casa dagli stessi? Canone per ultra 75 anni abolito prima di tirare le cuoia? Io credo che potesse anche ricercare le risorse sul mercato visto che la RAI è una SPA, la verità che stanno arrivando i Kompagnucci per aiutare Prodi e DP, una campagna elettorale gratis pagata da pantalone! Non vero? Aspetti sentirai i rimbrotti dei soloni cantanti e balerrini ma sempre amici dei Kompagnuzzi, insomma, la solita solfa: una minestra riscaldata che piace alla Sinistra! Dicevate in quale partito milito? In nessuno, sono Democratico e attento alla sola corretta informazione, ma non pagate da chi a malapena ci riesce dopo 43 anni di lavoro ad arrivare a fine di mese! Ciao Vincenzo.
12 novembre 2007 0:00 - wolfango
Avete proprio ragione- UNA PERSA IN GIRO-
Solo un cervello sopprafino poteva pensare a tanto.
Non ha avuto la stessa determinazione per il suo stipendio, e nemmeno con gli sprechi della Rai.
11 novembre 2007 0:00 - Supervik
concordo con tutti il relatore e con arsenico e davide. Stiamo tutti pensando la stessa cosa: LA RAI E' UNA TV COMMERCIALE E DEVE CAMPARE CON LE PUBBLICITA' COME LA FINIVEST. INGIUSTO PAGARE LA RAI CHE GIA RICEVE MILIONI DI EURO DA NOI CONTRIBUENTI....E FARE ANCHE LA PUBBLICITA'....QUALCUNO PENSA CHE SIA GIUSTO PAGARE LA RAI?
9 novembre 2007 0:00 - Davide
Il canone è una tassa inutile,non serve per finanziare nulla caro Arsenico, serve per dare 670 mila euro a Santoro o alla sig.ra Ventura e compagnia bella.Ti sembra una tassa giusta?Ma cosa stai dicendo!!!Si rubano i soldi alla povera gente che fa fatica a tirare la fine del mese per dare il tutto a personaggi super pagati!!Io personalmente sono schifato, è ora di svegliarsi e non di dormire!VERGOGNA!!!!
9 novembre 2007 0:00 - Arsenico
Due cose:
- il canone è presente più o meno in tutti i paesi con cui ci vogliamo confrontare e serve per finanziare il servizio pubblico.
Se c'è chi pensa che una volta eliminato la tv migliorerà mi deve spiegare come.
- se toglieranno il canone infileranno quei 100 euro in qualche altra tassa.
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