Attenzione , mi è giunta notizia che la Rai , sta facendo
pressioni attraverso alcuni deputati di maggioranza perchè
vuole escludere ovviamente i PC di enti statali e
parastatali per uso pubblico, ma vuole includere quelli ad
uso privato , con esclusione dei liberi professionisti e
delle aziende. In poche parole ,vogliono colpire solo le
famiglie perchè più suggestionabili da lettere di
minaccia. Degli imprenditori privati dotati di
commercialista e avvocato non gliene frega niente. Men che
meno delle poste , scuole , aziende pubbliche o private.
Quindi cara ADUC , occhio!! Ma continuate questa battaglia ,
è importante.
14 novembre 2007 0:00 - fate richiesta di sugellamento
Concordo con l'iniziativa "provocatoria"
dell'ADUC, visto che la RAI applica le leggi (peraltro
obsolete: R.D. del '38!!) a propria convenienza e di
aggiornare detta legge non se ne parla,
"ovviamente"...
14 novembre 2007 0:00 - Giuliano
La legge e' esplicita: "apparecchi atti o
adattabili". Che si usino o no non fa differenza
perche' la tassa e' una tassa di possesso di
apparecchio, non di uso.
Eppure la RAI, per
quanto concerne i canoni speciali di abbonamento, non
applica pienamente la legge, a meno che i computer o monitor
non vengano palesemente utilizzati per ricevere programmi
televisivi. Ma che c'entra l'utilizzazione o
meno? La legge dice possesso, non uso.
Bene
quindi la denuncia per omissione di atti d'ufficio.
Anzi, io avrei fatto ancora di piu', ma non lo scrivo
altrimenti mi denunciano per oscenita' :-)
14 novembre 2007 0:00 - Guido
..in un modo o nell'altro riuscirete a spuntarla...!
..è il momento che la RAI la smetta con questa ennesima ed
inutile tassazione! Grazie ADUC...