COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)  
22 novembre 2007 0:00 - GEROLAMO
COMUNQUE SIA ADESSO è TROPPO.é MEGLIO TORNARE ALL'ETà DELLA PIETRA. SALUTI.
22 novembre 2007 0:00 - er metico
Ma insomma, vorrei chiedere al signor Pietro dell'ADUC: è giusto o non è giusto, secondo voi, pagare il tributo alla RAI/Governo per l'apparecchio TV?
Se fosse giusto per l'apparecchio TV, non sarebbe giusto anche per il computer, qualora equipaggiato di apposita scheda di ricezione e in egual modo per tutti quegli apparecchi media atti a ricevere il segnale radiotelevisivo??
La lamentela è solo per lo scritto cialtrone della lettera invitagli o tutto dipende dal rifiuto di una tassa che si intuisce ingiusta?
Domando ciò in quanto parliamo un po' troppo per categorie ma poco per inciso sull'argomentazione specifica e questo può creare confusione di opinioni, visto che la modalità di rapporto con una realtà è dettata dall'oggettività di essa.
Ringrazio.
Saluti sinceri.
21 novembre 2007 0:00 - Angelo Dernini
Pazzesco! L'ennesima dimostrazione che abbiamo dei governanti IGNORANTI, INADEGUATI, e che pensano solo ai loro spregiudicati interessi personali!......Sono stanco di essere ITALIANO e di "vivere" in questo sciocco paese!
21 novembre 2007 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Caro Pietro, grazie della risposta che so data da abbastanza lontano. A proposito, tutto bene?
Il tuo metodo per essere certo che in arabo e in cinese ci fosse scritto il termine "computer" è davvero scientifico. Complimenti.
Le osservazioni che ho fatto nell'intervento dell'altro giorno miravano proprio a capire bene la questione, perché di fronte a questa prepotente cialtroneria (spontanea o artefatta?)si resta stupiti. Ora so per certo che è così. Grazie di nuovo.
Un caro saluto a te e a tutta la tua banda.
20 novembre 2007 0:00 - PYMoretti
Cara Annapaola,
scusami se rispondo solo ora, ma ero in viaggio. Sono leggermente offeso dal fatto che tu dubiti della mia conoscenza dell'arabo e del cinese :) e fai bene, perche' non ne conosco una parola. Ho usato dei dizionari online per trovare la parola "computer" nelle due lingue, ed ho poi con fatica cercato nel testo della lettera lo stesso ideogramma. Ho aggiunto la scannerizzazione della lettera Rai al comunicato stampa (mi ero dimenticato di farlo): http://www.aduc.it/dyn/rai/bollettino_rai.pdf
Le tue osservazioni comunque sono condivisibili, ed era proprio questo il senso dell'intervento: mettere in evidenza la cialtroneria con cui vengono redatte queste lettere.
Per quanto riguarda "apparecchi multimediali", la tua e' la domanda che stiamo cercando di porre alla Rai ed al ministro Padoa Schioppa, ma fino ad ora, come sai, si son ben guardati dal rispondere. da quanto ne sappiamo, apparecchi multimediali e' un po' tutto: iPod, videoregistratore, videocamera, videocitofono, videofonino, computer (?), e cosi' via.
20 novembre 2007 0:00 - paolo
Ma quanti soldi spende ogni anno lo Stato per chiedere agli italiani di pagare il canone. Ma non sarebbe meglio che se li prendesse direttamente sti soldi senza troppe manfrine (tassa più, tassa meno) o di eliminarla completamente sta tassa ?
19 novembre 2007 0:00 - roberto
Vorrei lanciare una proposta. Sulla falsariga dei vari V-Day fatti dal noto comico, si potrebbe fare una volta, dico solo una volta , un PERNACCHIO-DAY organizzato sotto viale Mazzini in Roma? Magari offrendo ai presenti, succulenti piatti di fagioli in umido con cipolla e bruschetta oppure una semplice pasta e fagioli tanto per stimolare l'ispirazione!
Questo per riprendere la tradizione del grande pernacchio alla Eduardo De Filippo.
Che ne dite?
19 novembre 2007 0:00 - marisa
Giusto Annapaola, un italiano non è tenuto a conoscere le lingue straniere,ma può darsi che il Pietro conosca il cinese o l'arabo.Io sto studiando arabo per diletto !!!!!!
19 novembre 2007 0:00 - andrea
vorrei sapere se io devo dare la disdetta del canone della rai se cambio casa e se non la do devo pagare una multa grazie
19 novembre 2007 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Fammi capire, Pietro. Considerato che un italiano non è tenuto a sapere nessuna lingua straniera, devo dedurre che chi è di lingua madre italiana non deve pagare il canone per il possesso del computer. Lo stesso, direi per chi è di lingua madre tedesca, spagnola, portoghese, russa, eccetera, cioè di qualunque altra lingua al di là dell'inglese, francese, cinese, arabo. Ma intanto mi chiedo una cosa: come hai fatto a capire che in cinese e in arabo il computer è menzionato?
Un'altra domanda riguarda il concetto di "apparecchi muldimediali". Che cosa sono di preciso? Personalmente non ne ho idea, e comunque voglio che mi sia fatto un elenco esaustivo, perché potrei in buona fede pensare di non averne e incorrere negli strali della rai, oppure in altrettanta buona fede pensare di averne e pagare senza motivo.
Puoi chiarire tu qualcosa?
Grazie.
  COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)