Ai tizi della droga non ho mai firmato nulla. Il fatto
e' che Onu, Unicef, Medici senza frontiere, etc, hanno
per legge l'obbligo di rispondere dicendo da chi hanno
ricevuto i dati, che non risponsano e' illegale, e fa
venire il sospetto che li abbiano ottenuti in modo
altrettanto illegale, il che getta un'ombra su tali
organizzazioni. Un po' come per il cinquepermille, anche
li' arrivava posta a casa, devono averne spesi parecchi
di soldi sperando di ottenere un bel po' di 5x1000. Il
tutto puzza. Paolo
22 novembre 2007 0:00 - Rigoroso
per paolo primo. Ci sono delle vere e proprie
"imprese" che vivono facendo incetta di indirizzi
sulle guide telefoniche e poi vendono questi elenchi.
Un'altra fonte di dati è quando hai messo una firma per
qualche referendum o cose del genere. Ti hanno mai fermato
quelli che ti dicono "Una firma contro la droga"?
Poi le diverse associazioni che comprano gli elenchi
probabilmente se li passano. C'è anche la
possibilità che qualcuno goda dei buoni uffici di personale
fedifrago di scuole e università, opsedali o altro ancora,
compresa l'anagrafe. Per questo è importante fare le
corrette denunce alle autorità di tutti questi abusi.
22 novembre 2007 0:00 - Rigoroso
Per Giuliano. Fai male a non denunciare questo abuso. Non ti
costa molto e tutela te e gli altri.
22 novembre 2007 0:00 - Paolo 1
A mettere le mani sui nostri dati personali non sono sole le
associazioni cattoliche, a me sono arrivate lettere
dell'ONU, dell'UNICEF, di Medici senza frontiere e
di tante altre sanguisughe, cui ho risposto in termini
educati che di soldi non me ne avanzano perche' sono
disoccupato, e che se ne avessi un po' non glieli darei
di certo, piu' gente muore nel Terzo Mondo e meno ne
arriva qui, meno posti di lavoro ci rubano e piu'
probabilita' ho di trovare un lavoro e di non morire di
fame io (o di freddo, come sta accadendo in questi giorni a
diversi barboni). Qualcuno di loro ha smesso di
scrivermi, ma nessuno ha esaudito la mia richiesta di sapere
come e da chi si fossero procurati i miei dati.
Paolo
21 novembre 2007 0:00 - er metico
State tranquilli: presto sparirete sotto terra e lì non
verrà a cercarvi nessuno... Saluti.
21 novembre 2007 0:00 - Giuliano
Vincenzo Donvito, e la sua compagna, l'on. Donatella
Poretti, avevano ricevuto dal Movimento per la vita una
lettera indirizzata alla loro neonata, la "bambina
Alice Poretti". ---- Beh, pensa se la lettera
fosse arrivata al "bambino Vincenzo Donvito"
:-)) Ho ricevuto di recente una lettera pubblicitaria
da una carta di credito. La lettera mi era stata
indirizzata col mio nome anagrafico completo, che non
compare in elenco telefonico. Non immagini il fastidio
pensando che qualcuno in Anagrafe abbia fornito i mei dati a
quella societa'.