COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
3 dicembre 2007 0:00 - io
Il consumatore ha diritto di sapere perché l'alcool è legale (e posso comprare una cassa di bottiglie di grappa al supermercato), mentre la cannabis non lo è (e se mi trovano mezzo grammo di cannabis mentre passeggio A PIEDI, come minimo mi tolgono la patente).

Il consumatore ha diritto di sapere perché paga le tasse per sostenere un sistema sanitario, e i vari governi non approvano alcun provvedimento che permetta di avere un controllo sulla qualità delle sostanze stupefacenti (legali e non) in circolo in Italia.

Il consumatore (e padre di famiglia) ha il diritto di sapere perché un Ministro della Repubblica (Amato), posto di fronte al problema degli stupefacenti che circolano nelle discoteche, si permette di dire tranquillamente al Telegiornale "fatevi una birra", senza sapere che l'alcoolismo giovanile è un dramma oggi molto più grande del consumo di stupefacenti illegali.
2 dicembre 2007 0:00 - gianpaolo rossetti
non credo che i diritti del consumatore siano quelli dello spinello, della droga , della cocaina e delle varie droghe surrogate.
Credevo che fosse un'associazione per i diritti
del cosumatore e non radio radicale.
1 dicembre 2007 0:00 - Raffaele
Caro Pietro,
condivido con lei l'inefficacia della legge Fini-Giova. così come inefficace fu la legge sulla modica quantità così come, sempre a mio parere, nulla risolverà una ipotetica legge sulla liberalizzazione delle droghe(leggere o pesanti) e finchè all'uso della droga non visaranno alternative, non leggi, la malavita organizzata, ora anche d'importazione, ringrazierà sentitamente.
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)