La Merck ammette l'inoculazione del virus del cancro -
La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette
l'inoculazione del virus del cancro per mezzo dei
vaccini. La sconvolgente intervista censurata,
condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per
la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell
Science, è stata tagliata dal libro "The Health
Century" a causa dei sui contenuti - l'ammissione
che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ed
altri) nella popolazione di tutto il mondo. Questo
filmato contenuto nel documentario "In Lies We Trust:
The CIA, Hollywood & Bioterrorism", prodotto e creato
liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e
dall'esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz,
caratterizza l'intervista al maggior esperto di vaccini
del mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la
Merck ha diffuso l'AIDS, la leucemia e altre orribili
piaghe nel mondo :
http://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
L'Aids e' la
malattia chiamata Sindrome Da Immunodeficienza Acquisita, ma
con che cosa ? Con le VACCINAZIONI effettuate negli
anni 1970 nelle nazioni del Centro Africa, si sono
indebolite immunitariamente milioni di persone che
successivamente negli anni 1980 si sono ammalate di Aids,
per via della sommatoria di cofattori ai Vaccini che sono
immunosopressori = immunodepressione generata dai vaccini +
malnutrizione + scarsa igiene !! Il virus HIV (se
esiste e se non esiste lo si crea...) e' solo un
depistaggio dalla Realta' dei fatti e per avere guadagni
dai brevetti sui test inaffidabili.... Nel 2006 ormai
nel mondo vi sono quasi 50 milioni di individui ammalati
(dati OMS) ed il 75% e' in Africa......ma altre nazioni
dell'africa + quelle di altri paesi del sud del mondo
(quelle occidentali sono state gia' vaccinate – in
esse quelli piu' a rischio sono coloro che utilizzano
droghe, farmaci ecc. - ma la stragrande maggioranza della
popolazione occidentale non ha problemi di malnutrizione,
ne' di scarsa igiene, come le popolazioni dei paesi del
terzo mondo e quindi la malattia (aids) produce meno casi,
invece in Africa e nei paesi del terzo mondo, si e'
propagata nei soggetti per via delle difese immunitarie
rese labili dai Vaccini in soggetti malnutriti e con scarsa
igiene. In quelle stesse nazioni negli anni 1980 - 1990
e’ “nata”…… Ebola una malattia degenerativa
MORTALE, ed altre ne nasceranno..!
Forse questa
guerra batteriologica contro le popolazioni, che proliferano
troppo rispetto alla razza bianca.....e' stata studiata
a tavolino, per mantenere i neri sotto il dominio delle
multinazionali di Farmaci e Vaccini in mano alla razza
bianca… ?
Nel 2005 il presidente BUSH ha
dichiarato che potrebbe trovarsi "costretto" a
ricorrere ai militari per somministrare il vaccino per
l'aviaria e confinare i dissidenti in campi di
concentramento sino a quando anch'essi non accetteranno
il vaccino proposto. Fonte: Donald W.Scott, MA, MSc
2006 - PO Box 133, Stn 'B' - Sudbury, ON P3E 4N5,
Canada Donald W. Scott e' l'ex presidente della
Common Cause Medical Research Fondation.
Vaccinazioni di massa, panacea o strumento maltusiano della
tecnocrazie ? Visionare:
http://www.biasco.ch/originedelmale/download/download.html Italy: Protocollo Operativo Regione Lazio -
documento ufficiale, dove si rilevano le erogazioni in
favore dei medici vaccinatori (6 euro a vaccino + altri 3 di
incentivo se si raggiunge l'obiettivo) ed in favore
delle Ausl (altri 6 euro per ogni vaccinazione più un
incentivo forfettizzato).
http://209.85.129.104/search?q=cache:J16Aw_N6V-8J:www.aslrmc
.it/ProtocolloVAI2006.pdf+vaccinati+2005&hl=it&gl=it&ct=clnk
&cd=9 Nel ns Portale www.mednat.org trovate sotto la
voce Danni da vaccino una enorme serie di cio' che
realmente fanno i vaccini su animali ed umani un
esempio: http://www.mednat.org/vaccini/1000_studi.htm
G. Paolo vanoli
13 dicembre 2007 0:00 - I Bravi Politici che hanno cura della Vo
Preoccupante caduta obbligo vaccinale Preoccupati per
la decisione della Regione Veneto, che dal prossimo primo
gennaio sospenderà l'obbligo delle vaccinazioni in età
pediatrica. Ignazio Marino (Ulivo) e Cesare Cursi (An),
presidente e vicepresidente della Commissione Igiene e
sanità di palazzo Madama, sono concordi nell'augurarsi
che "l'esperimento del Veneto non venga presto
seguito da altre Regioni". Intervenuti a una conferenza
stampa in Senato per fare il punto sull'epatite B in
Italia, i due senatori di maggioranza e opposizione si
uniscono nel richiamare a gran voce "un'azione a
livello nazionale che eviti la creazione di tanti sistemi
sanitari regionali diversi", denunciano. Non solo:
"I virus - dice Marino - non si fermano al casello
autostradale di confine tra Regione e Regione. Affidare solo
alle famiglie la responsabilità della vaccinazione dei
loro figli è un errore". E cita il caso del vaccino
contro il vaiolo che ha contribuito a debellare la malattia
nel mondo, grazie alla sua obbligatorietà. Per Cursi
il monito è quello di non creare "tanti sistemi
sanitari che non garantiscano a tutti i cittadini italiani
la stessa assistenza sanitaria. Lo Stato - incalza -
deve riappropriarsi di alcune competenze regionali per
garantire un obiettivo comune di salute pubblica".
6 dicembre 2007 0:00 - Verita' nascoste
CRI, vaccino anti-hpv per 7000 indigenti Una campagna
di vaccinazione contro il Papillomavirus, principale
responsabile del tumore al collo dell'utero, per ragazze
disagiate, che altrimenti non potrebbero permettersi il
vaccino. A promuoverla è la Croce rossa italiana, che ha
chiesto e ottenuto dall'azienda farmaceutica Sanofi
Pasteur Msd 21.000 dosi vaccinali anti-Hpv, da
destinare a ragazze tra i 13 e 18 anni in difficoltà
economiche. Le 21.000 dosi, divise in tre somministrazioni,
porteranno alla vaccinazione di 7.000 giovani donne.
E' quanto annunciato oggi durante una conferenza al
comitato centrale della Cri a Roma, a cui hanno partecipato,
tra gli altri, Vincenzo Scognamiglio, vicepresidente
nazionale della Cri; Maria Vittoria Torresi ispettrice
nazionale donatori di sangue e responsabile scientifico del
progetto; Antonio Perino, dell'università di
Palermo e responsabile ricerca e sperimentazione in
Italia del vaccino Gardasil. La testimonial del progetto è
la conduttrice televisiva Caterina Balivo. La campagna
partirà all'inizio del 2008 dal Lazio e
dall'Abruzzo, per proseguire poi nel sud e infine su
tutto il territorio nazionale. Dovrebbe concludersi per la
fine dell'anno. L'iniziativa si affianca così
alla campagna gratuita lanciata dal ministero della Salute
per la vaccinazione contro il Papillomavirus nelle
dodicenni. Il prezzo per le tre somministrazioni, al di
fuori di questa fascia d'età, ammonta a 564,45 euro.
"Siamo convinti della necessità della prevenzione del
tumore cervico-uterino e consapevoli dell'alto
prezzo del vaccino - ha spiegato Torresi - in questo
modo vogliamo venire incontro a quelle giovani donne che non
possono permetterselo". Il target, infatti, dovrebbe
riguardare ragazze tra i 13 e 18 anni provenienti da un
nucleo familiare con un solo genitore e almeno quattro figli
e ragazze accolte in case famiglie e centri di
assistenza. Il campione andrà poi a inserirsi nel
follow-up nazionale con uno screening gratuito dai 25 ai 64
anni ogni 3 anni.
3 dicembre 2007 0:00 - G.Parisi
Caro collega Vanoli, ti ringrazio per aver offerto il
tuo sito alla conoscenza del pubblico di Aduc, come
ringrazio tutti gli altri colleghi che con te hanno
collaborato, in primis l’eccezionale collega
Montanari. Giuseppe Parisi
1 dicembre 2007 0:00 - G. Paolo Vanoli
Sui DANNI dei Vaccini vi sono ormai oltre 1.000 studi
pubblicati, effettuati da medici e ricercatori, i quali
dimostrano i Gravissimi danni dei Vaccini propinati a
popolazioni ignare e tenute ovviamente all'oscuro delle
loro pericolosita'. nel ns Portale www.mednat.org
sotto la voce Danni dei Vaccini abbiamo raccolto una buona
parte di questi studi. visionateli...perche' dopo
non potrete piu' dire....fornite le dimostrazioni...
Buona lettura e buona riflessione sull'argomento
saluti
1 dicembre 2007 0:00 - Ugo
chiarezza e confutazione scientifica esistono perchè non
utilizzarle. Così sono solo farneticazioni disordinate. Dal
1958 non vi sono più epidemie di poliomielite.Una
coicidenza? dimostratelo.
1 dicembre 2007 0:00 - Vito
ho sempre pensato che le case farmaceutiche fossero in
qualche modo "indirizzate" verso determinate
misure strategico-economiche. Mi chiedo soltanto: perchè
coloro che danno giudizi del genere, spesso anche medici e
scienziati, non hanno mai "le palle" di portare
avanti gli studi e confermare quello che dicono ?
Penso di parlare a nome dei cittadini medi i quali
penserebbero: mancano i soldi ? ve li diamo noi ! (tanto
donare 5€ in più all'anno non credo sia una grossa
perdita co tutti i soldi che ci chiedono ogni giorno per le
ricerche) PERO' DATECI INFORMAZIONI CONCRETE ED
ACCERTATE ! La scienza non può ridursi a maliziose
supposizioni.